Messaggioda vinogodi » 02 feb 2016 11:37
...come è giusto che sia , ci si adegua alla maggioranza in termini di data, personalmente preferirei il sabato a mezzodì per ragioni personali e ... famigliari, sarei anche più libero nel venire qualche ora prima per aiutare nella stappatura e preparazione.
Unica incertezza se in chiaro l'associazione aderenti - vino associato perché magari più coinvolgente per chi legge oppure lasciare in privato all'organizzatore che però deve coordinare il tutto .
Per una volta farei in chiaro, così che qualche commento dall'esterno possa favorire anche le opinioni personali di chi legge da poco oppure dare le spiegazioni , divertenti, del perché di determinate scelte.
Sul menu, direi di customizzarlo solo dopo avere avuto il line up delle bottiglie .
Per quel che mi riguarda , penso di portare il Bue Apis della Cantina del Taburno in annata storica (devo recuperare o un 1999 o 2000 oppure 2001) . Perché? Un po' perché ho sgionfato le palle a tutti , allora, sulle qualità straordinarie delle prime annate ed è giusto vedere , oggi, come è evoluto, tenuto conto che mi divertivo anche a spararle in senso prospettico mica da ridere: un motivo in più per prendermi per il culo in caso di inettitudine proiettiva e nel caso di evidente fallanza sensoriale(... caso mai ne porto due , non vorrei fosse "giorno radice") . Inoltre, proprio perché era il periodo personale di amore verso "la struttura" (mai completamente abiurata) tanto da creare una definizione categorica dei vini (Bue Wine) e , addirittura , battezzato la location delle bicchierate (Bue House) ancor oggi in auge ... secondo me ci può stare. L'alternativa era, chiaramente, un Bordeaux... perché ci sono nato e cresciuto (ma questa è una ragione più affettiva che scanzonata) ...
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