vinogodi ha scritto:...ieri sera, approfittando del meteo avverso (per una passeggiata) ma ideale per la tavola e qualche buon bicchiere, una iniziativa "concettuale" che ripeterò a ben più alto livello (sulla stregua del "vintage" dell'anno scorso) . Serata "bevemo strano" , dove dentro al calderone una serie di vini che , dato gli argomenti un pò ripetitivi delle grandi aree che si approfondiscono, sono un pò ai margini delle consuete bevute. Ci siamo divertiti come matti , alla cieca, e bevuto davvero bene, dove lo spirito di spaziare e conoscere è sempre davvero stimolante. Cosa? Sto andando in palestra, oggi due note)...
...vediamo:
Bolle:
- Blanc de Noir 2000 Cantina Lusenti
(sorpresona) ... conoscevo la signora Lusenti ed altri suoi vini (e il cantiniere , che viene a qualche bicchierata): mi ha impressionato per l'integrità, questo "RD" , la crema pasticcera e il miele, la confettura di frutta. Non pensavo , fuori dalle zone classiche, si potesse fare una bolla del genere. Mi levo il cappello e basta, è uno spumante splendido...
- Champagne Blanc de Blanc Petit Camusat (da uve Pinot Bianco)
: paradossalmente più semplice e lineare, pesca bianca, note di cedro, piuttosto cortino ma di grande freschezza e bevibilità. Soprattutto originale.
- Champagne J.M. Seleque (con Vin de Reserve Perpetuelle)
: questo mi è sembrato un "piccolo Selosse", con note legermente agrumate , crosta di pane evidente, piccole ossidazioni positive, perlage finissimo e stimolante. Non lo conoscevo, mi piace...
- Rosé Belen Principiano (da uve Barbera)
: un po' durotto, bellissima freschezza e droiture esemplare. Lunghezza solo discreta, ma grande bevibilità. Assurdamente il più secco dell'intera batteria, quasi un "Rosé d'aperitivo" . Grazie Davide per la bella scoperta.
Bianchi:
- Lazio Bianco 2010 Piana dei Castelli
... note maceratine ma tutt'altro che banale. Leggera aromaticità, acidità guizzante, nota finale leggermente amarognola
- Spigau Crociata 2007 Rocche del Gatto
...anche in questo caso note di macerazione, buccia , nuances vegetali accentuate . L'avrei bevuto un paio d'anni prima , ma forse è così di suo. Per alcuni interessante (anche per me) , beva non leggiadra in ogni caso...
- Bouzeron 2012 Ramonet
: stillicidio di fiori (petaloso
, straordinario in ogni circostanza , 'sto Ramonet. E' giallo pallido, naso come detto floreale , bocca tagliente e quasi citrina, ma senza disturbare più di tanto, perché ha un finale sontuoso . Prima volta e grande impressione...
- Sclavus 2009 Metageitnion (
... impressionante. Vino greco che non conoscevo, fra i più grandi di quella landa un pò desolata, enologicamente)
...stralunato, con un dito di fondo, pensavo quasi morto... ed invece è proprio così. Ha fatto la gioia dei bio - bio perché era ricco di estrazione, chiaramente non filtrato, per certi versi feccioso. Con l'ossigenazione 'è straordinariamente complessato, con note di arancia e melone, impressionante l'originalità. Ho mediato i voti di tutti (anche di chi non l'ha apprezzato appieno) perché gli avrei dato mezzo punto in più... ho ancora la sua Riserva 2006 che dev'essere da sballo (ma un paio di questo da risentire con altri amici forumisti amanti del genere ...)
Rossi:
- Cericò 2005 Prima terra (80% Grenache - 20% Sirah) ... vino inaspettatamente buonissimo ...
ricco di materia, rosso non carichissimo, grande frutta rossa visciolosa e amarenosa (speriamo legga la Compagnia della Crusca), con bella intensità (intensoso?) . Bocca serena e fresca, bella bevuta...(è però carissimo ...)
- Schioppettino 2007 Bressan
. Lui sarà anche grossolano e antipatico (per sentito dire) ma questo è un vino della Madonna. Rosso intenso e integro, naso leggermente vegetale ma di ricchezza fruttata come pochi, ha anche dose di austerità notevole, quindi non un frutto banale. Detto della ricchezza di materia, mi è piaciuta la nota minerale e balsamica quasi inusuale per un rosso. Mi è piaciuto come pochi...
- Corton 2011 DRC
... come già detto , mi è piaciuto decisamente più questa volta di quella precedente, forse viziata da asepttative eccessive. Mi ha sorpreso per le note orientaleggianti, balsamiche , in stile Leroy, così tanto non l'avevo mai percepito negli altri DRC , ma forse perché così giovani non li bevo e non li ho mai bevuti. Non ricchissimo di amteria, elegante, avrebbe bisogno di qualche etto di ciccia in più , ma forse è stata l'annata. Mi è piaciuto decisamente . Per fortuna che costa poco ....
FINALE:
- Amarone Classico 1978 Quintarelli (con il Gorgonzola stravecchio) : non avevamo voglia di dolci e qui è stata poesia pura ...
... decisamente vino della serata , "avanzato" dall'amaronata di domenica scorsa , ho voluto aprirlo perché richiesto espressamente da un amico "adorante" Quintarelli maturo. Lui che ringraziava me , io che ringraziavo lui per la richiesta e gli altri ... che godevano del siparietto inaspettato. E' spaventoso per integrità rosso granato carico. IL naso speziatissimo, cioccolatoso , tabaccoso , confetturoso . Pazesca la bocca, una carezza indecente , una lunghezza epica ... Viva il povero Bepi e le emozioni che ci ha dato e ci da (speriamo ... che ci "darà" anche ... speriamo) ...