alì65 ha scritto:
se si paga perchè si paga, se non vende perchè non vende e se versa poco vino perchè se la tira....................non siete mai contenti!!!!!
vorrei vedere voi se nella vostra azienda tutti i santi giorni vi vengono a scroccare quello che producete quanto ne dareste!!!!
avanti, siate corretti come lo è stato Roberto nell'ospitare gli appassionati senza fare una piega.........molti non avrebbero accettato
Claudio hai detto quello che avrei detto io se mi fossi collegato prima.
Chapeau a Roberto, è stata la seconda volta (la prima fu solo assaggi da botte) questo giovedì e ha aperto anche per noi inaspettatamente solo bottiglie, tutte le annate nuove non solo senza batter ciglio ma addirittura sorprendendoci con una barbera cascina francia 2000 (molto buona e necessitava di maggior tempo ovviamente).
Noi svuotavamo il bicchiere come sempre anche perchè incalzati dal vino successivo, non mi sarei sognato di bere tutto (vista la giornata intensa) e quindi di criticarne mai la quantità. E alla richiesta di un riassaggio su alcune cose
non ha battuto ciglio, anzi.
Veramente un gentleman Roberto, e dal BIG di Langa ragazzi, come ha detto Claudio, è un onore solo il fatto che ti riceva con tutta questa disponibilità
(e senza nessun costo della visita con l'aria che tira oggi), ma scherzate?
Lo dico senza alcuna clausola di reverenza.
Tra l'altro, Marco che ne dici del confronto tra barolo c.f. 11 e cerretta 11?
Per me il secondo in quest'annata calda batte il primo (e la matrice dei suoli lo spiega) sempre bocca monster ma maggiore integrità e profondita, il francia un ombra di sofferenza nel frutto lo ha oltre ad un sorta d'ingolfatura che non è solo gioventù.
Ovviamente Monfo 08 monster, senza parole, chetelodicoafà, a parer mio proprio in avvio di chiusura per una ritrosia avvertibile, ma è normale.
La Barbera c.f. '13 è come da infusione, grinta, nerbo e levità incredibile.
Poi la nosta giornata (da incorniciare
)
ha visto
Cortese, nella persona di Gabriele, accoglierci seppur solo un ora con tutta la simpatia e il calore che gli sono proprie, bravissimo:
sugli scudi davvero, al vertice, il rabaja riserva 08, trasparenza, tensione, sapore, levità e rarefazione quasi, finezza ed assoluta eleganza, succo e sale, in una fase meravigliosa e sensuale ora. Il suo nebbiolo 2013 spledido anche, scalpita di gioventù ma è di razza cristallina anche lui a testimoniare ce ne fosse bisogno di un altra 2013 da incorniciare. Buonino il barbaresco '12, sempre un bel naso ma un pò scordinato al palato e senza la carte per l'affondo futuro credo.
Invece il velo pietoso lo stendo su
Giuseppe Mascarello, non voglio sembrare o essere offensivo (e ringrazio ancora e sempre per averci ricevuto), ma da uno dei big di langa le modalità di accoglienza in cantina devono essere non dico parimenti di livello ma almeno " dignitose", e non è la prima volta che vado. Nutro una simpatia empatica per Mauro ma per il resto cdskkdoefffpoweza..
Il botto poi arriva con l'ultima visita da
Roagna, Luca ci ha ricevuto nella nuova meravigliosa incredibile cantina a Castiglione, facendocela visitare tutta e raccontandoci finanche i dettagli quasi (beh non incalzavamo alquanto con la curiosità
) .. le nicchie per lo stoccaggio delle bottiglie alla HOSTEL non hanno prezzo..
Luca è stato un grande, un istrione, trascinante e appassionato, davvero un personaggio e di gran cuore.
Nonostante i ritmi di lavoro che ha, ci ha dedicato due ore, ci ha fatto assaggiare tutto in due versioni (bot aperte al momento e aperte da 5 giorni), in bellissimi bicchieri zalto (quelli più grandi) puliti ed avvinati ogni volta, da lui per tutti la prima - ma lo dico solo per definirlo in relazione a Mascarello, dove i bicchieri erano se non sporchi akcuni, altri da osteria anni '80
-.
Asili v.v. '10 pura eleganza e femminilità di carattere, in piena fase di goduria, sussura e ti cattura, ammaliante. Montefico v.v. '10 l'altra faccia della medaglia, la profondità e la polpa al servizio sempre di un eleganza lapidaria, di un carattere da grandissimo quale è ancor più sarà. Pajè v.v. '10 un cavallo ancora da domare, quasi come il crichet 06, scalpitante e coriaceo. Il pira v.v. '11 molto buono anche, piacevolezza e spessore senza troppe ritrosie per il futuro a venire.
), la Barbera Vigna Francia '13, i Barolo Francia e Cerretta '11 ed il Monfortino '08.
... probabilmente, le bottiglie dovevano bastare per l'intera giornata 
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