b.severini ha scritto:i Langhe Nebbiolo sono una ricaduta? Boh, io ho memoria di un incredibile 2011 Bartolo Mascarello, e di bellissiimi 2013 di Vajra e Rinaldi ma anche uno squisito gavarini di Grasso, stessa annata. Ah già, c'è il fattore YYY comma 22...
Dogliani. Si sono sentiti in dovere di non far morire la denominazione dando un solo YYY? perchè, mi chiedo se i vini di francesco boschis li abbiano mai assaggiati, o Cascina Corte..
e i Dolcetto d'alba. Coste&Fossati di Vajra e il Barturot di Ca'Viola, ma anche Francesco Rinaldi e Mascarello le ultime annate?
e ancora. visto che siete così esperti nel dire che i langhe nebbiolo sono ricadute, quanti sono i Gavi realmente prodotti e imbottigliati e quali solamente imbottigliati????
Barturot e Bric du Luv di Beppe Caviola hanno fatto talmente il pieno di YYY nell'ultimo ventennio che ormai hanno una moratoria fino al 2030 almeno...
(scherzo)
Il dolcetto di Francesco Rinaldi è buono, piace anche a me (che non amo il dolcetto) nella sua semplicità, rappresenta veramente un vino eccellente per la tavola quotidiana, ma stop...altrimenti si dovrebbero veramente dare i YYY a centinaia di vini piemontesi, comprese freise e cortesi frizzantini...
I vini di Francesco Boschis è da un po' che non li sento, mi piacevano di più le barbere ma come dicevo non sono un fan del dolcetto come uva.
Il discorso sul Gavi sinceramente non lo capisco. Cosa volevi dire?
I Langhe Nebbiolo per il 99% delle aziende sono vini "di ricaduta" non perché dico che facciano schifo, ma perché rappresentano in genere un "canale" per uve di vigneti qualitativamente non adatti ad essere Barolo o Barbaresco, oppure di piante giovani in parcelle pregiate, oppure in caso di annate sfigate, oppure per uve di conferitori...la DOC mi risulta sia nata con questo scopo, principalmente. Poi c'è qualcuno che vuole uscire dalle DOCG per ragioni sue, ma la sostanza non cambia. O sbaglio?