RODANONE

[Andyele]

conferma del cambio di stile bucastelliano ante 2001

Claudio mi spieghi meglio il concetto?

[vinogodi]

...senza andare nell'analisi di dettaglio, tutti vini di grande livello e sensibilità ( e gusto personale) che facevano saltellare i sensi da un bicchiere all'altro. Ripeto, appena ho 2 minuti di tempo sintetizzo singolarmente, ma non posso davvero essere impressionato , "quasi" come al solito con conferma alla grande di :
- Chave
- Celestin (davvero quella che più mi è piaciuta)
- Turque , ma qui sfondo una porta aperta personale perché lo ritengo fra i vini più sessuali (non "sensuali") che io conosca e non ho mai bevuto un Turque che non mi fosse piaciuto più di uno sluppio.
- Rayas : quanto di più vicino a Leroy ... grandioso

La Belle Helene e Hommage mi sono piaciuti tantoi e sono il sogno di chiunque di averli a tavola con una grande costata cancerogena nel piatto. Singolarmente ho goduto anche Janasse, ma gioca un altro campionato rispetto ai succitati, voti di Parker o meno.

Tenores secondo me splendido e, l'impressionante, l'alcool non è così percepito come i 17,5° potrebbero far sembrare. Kupra semplicemente un'interpretazione del Grenache, essendo la prima annata ufficiale (o quasi) doveva ancora centrare qualcosa, ma dalkl'annata successiva , il 2006 (che volevo mettere e al quale ho preferito "la rarità" del 2005) rimane uno dei più grandi rossi alloctoni circolante per l'Italia. Prezzo alto? Frega niente , è rarissimo e buonissimo, chi lo vuole si accomodi, a chi non interessa l'alternativa non manca.
Capitolo Grange : bisogna accostarvici senza preconcetti, come con i grandi vini della Napa . Gusto internazionale portato all'eccesso, materia mostruosa , capacità forse eterna di resistere al tempo che passa. Imbalsamato, grosso e concentrato . Così è....se vi pare; sinceramente al prezzo attuale difficilmente ne comprerò ancora quando l'alternativa è un LaLaLa o la maggior parte dei produttori bevuti ieri...
PS: fra i vini della giornata , Krug 1995 davvero il più buono della sua storia, in quest'annata, che io abbia bevuto. Signori, sua maestà "è pronta" , bevetene senza ritegno senza aspettare oltre...
PPS: bianchi: Chave sontuoso. Mi dispiace, ma ho assaggiato poco di più buono fuori dalla Borgogna. Aveva vicino Coche Dury (seppur Meursault base devastato dal premox a causa dell'annata ante 2006) e se la sono giocata. Couilleron paradigmatico per la tipologia, probabilmente il miglior Voygner in circolazione, un po' pachidermico ma con un perchè..
Voti e giudizi a dopo...

[zampaflex]

I vini che si crede siano segnati dal legno...erano segnati dal legno

Bene Dettori, Rostaing, Ogier.
Molto bene Rayas e Chave.
Molto molto bene Beaucastel e (top per me) Bonneau.

Quindi grande prova di CNDP e malino Cote Rotie?

Rispondo a te e a Claudio: abbiamo bevuto prevalentemente vini aperti, leggibili, "facili" nell'approccio; quelli costruiti con una severa dose di legnate ieri mi sono sembrati artefatti, Guigal compreso che pure aveva una bella materia. Sto diventando sempre più allergico al legno quando non è perfettamente assorbito; mia personale predilezione quindi.
Da qui l'esclusione nei giudizi di Grange, Guigal, Kupra, ma quasi più per gioco che per autentica valutazione. Anche se, conti alla mano, i miei preferiti sono stati gli altri.

[zampaflex]

Tenores secondo me splendido e, l'impressionante, l'alcool non è così percepito come i 17,5° potrebbero far sembrare.

Io azzarderei anche un paragone, una parentela stilistica tra il profilo del Tenores e quello di Château Rayas. Molta china, rabarbaro, scorza d'arancia amara. Vini speziati ma leggiadri, struttura gestita alla grande con bella freschezza e tenuta all'ossigenazione nel bicchiere (credo di essere stato l'ultimo a finire Dettori, l'ho avuto per un po' ed è cresciuto lentamente ma inesorabilmente).

[zampaflex]

Faccinometro

PREAPERITIVO:
- Champagne Brut Cuvée Confidence Alexandre Filaine
- Champagne Brut Cuvée 737 Jaquesson

APERITIVO:
- Krug Vintage 1995

BIANCHI:
- Condrieu "Vertige" 2005 Couilleron
- Meursault 2004 Coche Dury
- Hermitage Blanc 1998 Chave -

ROSSI:
- Tenores 2010 Dettori
- CNdP Vieilles Vignes 2004 Domaine de la Janasse
- Kupra 2005 -
- Cote Rotie La Landonne 2005 Rostaing
- Grange 1994 Penfold's
- Chateau Rayas - Rayas 2004
- Hermitage 2006 Chave ++
- Cote Rotie La Belle Elène 2004 Ogier
- CNDP Réserve de Célestin Henry Bonneau 2004
- CNDP Hommage à Jacques Perrin Beaucastel 2004 -
- Cote Rotie La Turque 2004 Guigal

FINALE
Riesling Hermannshole Niederhauser Auslese Goldkapsel 2011 Donnhoff -

[vinogodi]

Faccinometro

PREAPERITIVO:
- Champagne Brut Cuvée Confidence Alexandre Filaine
- Champagne Brut Cuvée 737 Jaquesson

APERITIVO:
- Krug Vintage 1995

BIANCHI:
- Condrieu "Vertige" 2005 Couilleron
- Meursault 2004 Coche Dury
- Hermitage Blanc 1998 Chave -

ROSSI:
- Tenores 2010 Dettori
- CNdP Vieilles Vignes 2004 Domaine de la Janasse
- Kupra 2005 -
- Cote Rotie La Landonne 2005 Rostaing
- Grange 1994 Penfold's
- Chateau Rayas - Rayas 2004
- Hermitage 2006 Chave ++
- Cote Rotie La Belle Elène 2004 Ogier
- CNDP Réserve de Célestin Henry Bonneau 2004
- CNDP Hommage à Jacques Perrin Beaucastel 2004 -
- Cote Rotie La Turque 2004 Guigal

FINALE
Riesling Hermannshole Niederhauser Auslese Goldkapsel 2011 Donnhoff -

...quasi coincidenti a quanto metterò io... ..
PS: personalmente lo Champagne di Filaine mi è piaciuto tanto, forse un pelino di fica in più di Jaquesson...

[vinogodi]

...Rayas, come al solito, buonissimo...

[george7179]

Sempre una grande giornata, passata in ottima compagnia... persone, cibo e vino... e che vino!!!
Parto come sempre ringraziando Marco per la grande organizzazione e gli sforzi profusi anche nella ricerca del cibo, per il quale ho goduto tanto quanto per il vino.

Partiamo dal principio, a me i due preaperitivi, con le loro note evolutive già presenti, mi sono piaciuti molto, Filaine più di Jaquesson, poi però è arrivata sua maestà, e qui l'unica cosa che posso dire è che ha letteralmente surclassato gli altri due in tutto e per tutto. Ecco, se dovessi dimostrare ad un enospilorcio che spendere 200 euro per una bottiglia non è immorale, ma che (non sempre) ci sono ragioni fondate gli farei bere questi tre vini.

Passiamo ai bianchi, in generale non sono un amante della categoria, però questi, soprattutto i due Rodano, con la loro struttura possente, unita alla loro complessità mi sono piaciuti molto.

Adesso veniamo ai rossi, ovvero ai big della giornata. Premetto che conosco pochissimo questi vini, li avrò bevuti forse una sola volta fino ad oggi, infatti per me è stato molto didattico.
I top, praticamente allo stesso livello per complessità, eleganza, potenza e persistenza sono i seguenti: Guigal, Beaucastel e Ogier, giusto un mezzo punto sotto Bonneau, Rayas e Chave. Sono rimasto impressionato da questi profumi tra lo speziato ed il fruttato, per l'eleganza e la potenza in bocca che persisteva in un finale davvero infinito e complesso. In più aggiungo tutti vini pronti, con tannini lisci e gentili... con le carni crude poi è stato un matrimonio perfetto.
Per quanto riguarda i restanti concordo pienamente con Marco e Luciano. Grange e Kupra con materia e prospettiva di vita incredibili, ma con una bocca ancora troppo legnosa, fatta per palati d'oltreoceano. Tenores troppo "dolce" e semplice, forse un vino perfetto per chi si avvicina al mondo del vino e ama il "succo di frutta". Janasse e Rostaing buoni, ma come dice Marco, giocano un altro campionato rispetto agli altri.

[george7179]

Questa volta vado anche io con le faccine...

PREAPERITIVO:
- Champagne Brut Cuvée Confidence Alexandre Filaine
- Champagne Brut Cuvée 737 Jaquesson

APERITIVO:
- Krug Vintage 1995

BIANCHI:
- Condrieu "Vertige" 2005 Couilleron
- Meursault 2004 Coche Dury
- Hermitage Blanc 1998 Chave

ROSSI:
- Tenores 2010 Dettori
- CNdP Vieilles Vignes 2004 Domaine de la Janasse
- Kupra 2005
- Cote Rotie La Landonne 2005 Rostaing
- Grange 1994 Penfold's
- Chateau Rayas - Rayas 2004
- Hermitage 2006 Chave
- Cote Rotie La Belle Elène 2004 Ogier
- CNDP Réserve de Célestin Henry Bonneau 2004
- CNDP Hommage à Jacques Perrin Beaucastel 2004
- Cote Rotie La Turque 2004 Guigal

FINALE
Riesling Hermannshole Niederhauser Auslese Goldkapsel 2011 Donnhoff

[Kalosartipos]

Coche Dury (seppur Meursault base devastato dal premox a causa dell'annata ante 2006)

AAAAAARGGGGHHH!!!
Meno male non esserci stato, avrei preso a testate la saracinesca del garage...
Il primo COCHE con premox del quale ho notizia..

[zampaflex]

Coche Dury (seppur Meursault base devastato dal premox a causa dell'annata ante 2006)

AAAAAARGGGGHHH!!!
Meno male non esserci stato, avrei preso a testate la saracinesca del garage...
Il primo COCHE con premox del quale ho notizia..

Comincia a chiamare il fabbro...era una battuta con riferimento alle discussioni della scorsa settimana

[vinogodi]

Coche Dury (seppur Meursault base devastato dal premox a causa dell'annata ante 2006)

AAAAAARGGGGHHH!!!
Meno male non esserci stato, avrei preso a testate la saracinesca del garage...
Il primo COCHE con premox del quale ho notizia..

...era per prendere per il culo... era straordinariamente buono, come sempre...

[landmax]

Io azzarderei anche un paragone, una parentela stilistica tra il profilo del Tenores e quello di Château Rayas

Beh, anche il fatto di provenire dal medesimo vitigno un pò conta, suppongo...

[davidef]

Certo che se Kupra ne esce così male nel confronto con i vini dell'annata 2004 che non è che siano proprio così performante nel loro assieme in Rodano ...a posto siamo, visto anche che viene posizionato in uscita praticamente sopra od alla pari a quasi tutti i vini proposti

[zampaflex]

Io azzarderei anche un paragone, una parentela stilistica tra il profilo del Tenores e quello di Château Rayas

Beh, anche il fatto di provenire dal medesimo vitigno un pò conta, suppongo...

Si, ma l'interpretazione che ne fanno questi due vignerons è unica nell'insieme delle letture del vitigno.

[arnaldo]

Certo che se Kupra ne esce così male nel confronto con i vini dell'annata 2004 che non è che siano proprio così performante nel loro assieme in Rodano ...a posto siamo, visto anche che viene posizionato in uscita praticamente sopra od alla pari a quasi tutti i vini proposti

Chiedo a Marco visto che di Casolanetti sa' tutto quanti anni hanno queste piante di grenache, se Casolanetti se l'è gia' trovate li', o le ha messe lui, e se clima/terroir è quello giusto visto che ho in mente quella sorta di valle dove si trova l'azienda......
no,lo dico pensando ad esempio ai risultati del syrah in veneto o del pinot nero in gran parte dell'italia.......

[vinogodi]

PREAPERITIVO:
- Champagne Brut Cuvée Confidence Alexandre Filaine : cremoso e sapido, freschissimo ma non banalmente tagliente, perché di materia ce n'è tanta.
- Champagne Brut Cuvée 737 Jaquesson nel dettaglio e in generale , sul livello di Filaine , ben maturo, poche asperità, leggerissima nota retrò . Forse mi aspettavo più spinta, così come da blasone, ma ci sta.

APERITIVO:
- Krug Vintage 1995 : formidabile per un naso ciclopico stile Krug ma anche una bocca che è carezzevole ma nello stesso tempo ricchissima e austera. Vino che me lo sono sognato persino stanotte...

BIANCHI:
- Condrieu "Vertige" 2005 Couilleron : davvero opulento, noccioloso, ampio e quasi rotondo. Le note burrose abbondano così come la frutta stramatura. Srso impegnativo ma , come già detto, paradigmatico.
- Meursault 2004 Coche Dury : avendo feeling particolare con il produttore , quando lo sento esprimersi così compiutamente mi rallegro e godo. Bevibilità assolutamente fuori dalle righe , minerale, gessoso, quasi uno Champagne senza bolle ... e ha 11 anni...
- Hermitaghe Blanc Chave 1998: uno dei più buoni bianchi di Rodano che mi ricordi. Alla naturale grandezza strutturale caratteristica della zona, mostra una terziarizzazione buttata sul lime e frutta bianca come non ho mai sentito. Leggera nota di tabacco biondo che rallegra ulteriormente, così come la fine speziatra...

ROSSI:
- Tenores 2010 Dettori Nella sua semplicità un portento di equilibri e sobrietà. Bevibilità alta rispetto all'alcool dichiarato, con contrapposizione di freschezza non comune. Concordo sulle analogie con Rayas , seppur lontane... voto solo relativizzato ai mostri vicini
- CNdP Vieilles Vignes 2004 Domaine de la Janasse Sinceramente mi è piaciuto ma non mi ha mostrato doti così straordinarie da sparare voti senza senso come Parker gli sta dando. Un po' di legnetto residuo , bella frutta, ottima impalcatura strutturale. Tutto per piacere alle guide o da concorso, anche perché ruffianone come pochi.
- Kupra 2005 Strutturalmente un colosso, deve equilibrarsi ma non ci riuscirà mai perché frutto di esprimenti tecnici affinati con le annate successive. Rimane monumentale... si , troppo per un Grenache , seppur "estremo" come Casolanetti ha voluto per questa prima annata.
- Cote Rotie La Landonne 2005 Rostaing : a me è piaciuto anche se concordo con uno stile leggermente più rilassato del solito. Chi si avvicina a Rostaing, Landonne soprattutto, vuole sentire digrignare i denti e l'animale ch c'è in lui. L'equilibrio e l'eleganza in questa bottiglia saranno poco peculiari per il produttore ma assai graditi per la beva attuale.
- Grange 1994 Penfold's : poderoso, grosso e maramaldo. Imbalsamato per quanto integro, legno evidente e concentrazione rollandiana. Di beva non semplice, va contestualizzato con l'esigenza di produrre un vino che piace al gusto anglosassone dove il grosso è bello. Harlaniano di concezione, secondo me leggermente squilibrato, la potenza ha da ess4ere sempre sotto controllo, anche quando si parla di potenza debordante.
- Chateau Rayas - Rayas 2004 : Bello e di gentile aspetto, orientaleggiante, con anche ciccia presente, fresco e conturbante: una enobajadera
- Hermitage 2006 Chave : per me stratosferico per profondità e complessità, piacere ricevuto e personalità uniche. ma il problema è mio a considerarlo un fenomeno enologico, probabilmente mi lascio condizionare da qualcosa che ancora non comprendo.
- Cote Rotie La Belle Elène 2004 Ogier : non concordo con tanti perché mi è piaciuto in maniera assassina. Qualcuno ne ha contestato l'acidità affilata, per me è un plus rispetto ad altre versioni assaggiate che ne amplifica ulteriormente la bevibilità Da endovena...
- CNDP Réserve de Célestins Henry Bonneau 2004 ... secondo me vino della serata perché rasenta la perfezione non disgiunta da emozionalità senza pari. Ricco, perfetto in ogni componente, stimolante e complesso. Monumentale non per struttura ma per sensazioni extraterrene
- CNDP Hommage à Jacques Perrin Beaucastel 2004 : non ci trovo difetti ed anche le solite riduzioni e animalità iniziali sembrano latitare (plus) . Rimane una bocca come pochi, note di cuoio e pellame uniche, forza e carattere...
- Cote Rotie La Turque 2004 Guigal ... legno ... boh , forse in mezzo a tutte le sensazioni che provavo ci sarà anche stato. Più che bere , con questo vino si copula, con grande soddisfazione, tra l'altro. All'apertura aveva profumi di (CENSORED) e di (CENSORED). Al di là dei profumi, mentre lo bevevi (CENSORED) e poi , soprattutto (CENSORED)... non so se mi sono spiegato.

FINALE
Riesling Hermannshole Niederhauser Auslese Goldkapsel 2011 Donnhoff ... indecente... è un vino indecente e da denuncia. Il Ministero della Sanità penso lo stia vietando nella nuova campagna contro l'abuso di alcool ...

[arnaldo]

All'apertura aveva profumi di (CENSORED) e di (CENSORED). Al di là dei profumi, mentre lo bevevi (CENSORED) e poi , soprattutto (CENSORED)... non so se mi sono spiegato.

SI,ti sei spiegato!!! fantastico!!!!

[Andyele]

Più che bere , con questo vino si copula, con grande soddisfazione, tra l'altro. All'apertura aveva profumi di (CENSORED) e di (CENSORED). Al di là dei profumi, mentre lo bevevi (CENSORED) e poi , soprattutto (CENSORED)... non so se mi sono spiegato.

Marco se ti fa questo effetto non bere mai una 1988 perchè rischi di tirarci le cuoia!!!

[vinogodi]

Più che bere , con questo vino si copula, con grande soddisfazione, tra l'altro. All'apertura aveva profumi di (CENSORED) e di (CENSORED). Al di là dei profumi, mentre lo bevevi (CENSORED) e poi , soprattutto (CENSORED)... non so se mi sono spiegato.

Marco se ti fa questo effetto non bere mai una 1988 perchè rischi di tirarci le cuoia!!!

...già bevuto (...o era la '90?) : per tre giorni ricordo che non ho scopato , ero spompato...

[marcolanc]

Certo che se Kupra ne esce così male nel confronto con i vini dell'annata 2004 che non è che siano proprio così performante nel loro assieme in Rodano ...a posto siamo, visto anche che viene posizionato in uscita praticamente sopra od alla pari a quasi tutti i vini proposti

Chiedo a Marco visto che di Casolanetti sa' tutto quanti anni hanno queste piante di grenache, se Casolanetti se l'è gia' trovate li', o le ha messe lui, e se clima/terroir è quello giusto visto che ho in mente quella sorta di valle dove si trova l'azienda......
no,lo dico pensando ad esempio ai risultati del syrah in veneto o del pinot nero in gran parte dell'italia.......

Chiaramente Marco potrà essere più preciso, ma visto che ho avuto la fortuna di parlarne con Casolanetti proprio sabato, qualche informazione te la posso dare anch'io.
La vigna da cui nasce Kupra è ultracentenaria, dal momento che la grenache in quella zona veniva coltivata storicamente (con il nome di bordò). L'età della vigna determina di conseguenza anche una resa minima (a mia domanda, la risposta è stata testualmente: "Facciamo quello che dà la vigna").
Tornando al vino bevuto ieri, mi ha fatto piacere assaggiarlo, perché è comunque un pezzo di storia (quante bottiglie saranno rimaste della prima annata?). Certo, non il vino che mi ha colpito di più al palato (più che altro per una chiusura un po' "legnosa", per il mio modesto ed ignorante gusto), ma sono sempre dell'idea che il vino, se buono (e questo comunque lo era eccome!), possa talvolta regalare anche emozioni legate a qualcosa che va oltre l'assaggio. Questo è uno di quei casi.

[vinogodi]

Certo che se Kupra ne esce così male nel confronto con i vini dell'annata 2004 che non è che siano proprio così performante nel loro assieme in Rodano ...a posto siamo, visto anche che viene posizionato in uscita praticamente sopra od alla pari a quasi tutti i vini proposti

Chiedo a Marco visto che di Casolanetti sa' tutto quanti anni hanno queste piante di grenache, se Casolanetti se l'è gia' trovate li', o le ha messe lui, e se clima/terroir è quello giusto visto che ho in mente quella sorta di valle dove si trova l'azienda......
no,lo dico pensando ad esempio ai risultati del syrah in veneto o del pinot nero in gran parte dell'italia.......

Chiaramente Marco potrà essere più preciso, ma visto che ho avuto la fortuna di parlarne con Casolanetti proprio sabato, qualche informazione te la posso dare anch'io.
La vigna da cui nasce Kupra è ultracentenaria, dal momento che la grenache in quella zona veniva coltivata storicamente (con il nome di bordò). L'età della vigna determina di conseguenza anche una resa minima (a mia domanda, la risposta è stata testualmente: "Facciamo quello che dà la vigna").
Tornando al vino bevuto ieri, mi ha fatto piacere assaggiarlo, perché è comunque un pezzo di storia (quante bottiglie saranno rimaste della prima annata?). Certo, non il vino che mi ha colpito di più al palato (più che altro per una chiusura un po' "legnosa", per il mio modesto ed ignorante gusto), ma sono sempre dell'idea che il vino, se buono (e questo comunque lo era eccome!), possa talvolta regalare anche emozioni legate a qualcosa che va oltre l'assaggio. Questo è uno di quei casi.

...difficile aggiungere altro...

[zampaflex]

E visto che ieri si parlava di cantine muffose, queste sono alcune immagini di quella di Bonneau

http://www.chateauneuf.dk/en/cdpen29.htm

[george7179]

E visto che ieri si parlava di cantine muffose, queste sono alcune immagini di quella di Bonneau

http://www.chateauneuf.dk/en/cdpen29.htm

Che siano dei gran criccoloni e sporcaccioni si è sempre saputo... quello che stupisce sono i vini meravigliosi che vengono fuori, ma come cazzo fanno in queste condizioni!!

[lloyd142]

E visto che ieri si parlava di cantine muffose, queste sono alcune immagini di quella di Bonneau

http://www.chateauneuf.dk/en/cdpen29.htm

Che siano dei gran criccoloni e sporcaccioni si è sempre saputo... quello che stupisce sono i vini meravigliosi che vengono fuori, ma come cazzo fanno in queste condizioni!!

Ah qui i lieviti indigeni non mancano di certo....
Chissa' se da noi i Nas lo lascerebbero produrre....