Tre Bicchieri 2016. Marche

[Francvino]

Piuttosto dovresti chiederti perché le altre guide premiano in barba all'annata. Sarebbe un bel ragionamento.

Quest'anno invece L'Espresso ha premiato quattro 2013, considerando anche Gli Eremi, anche se è Igt. Anche i quattro dell'anno scorso erano in prevalenza 2013 (più un 2012, il Riserva Villa Bucci).
Sono esattamente le stesse aziende dell'anno scorso, per cui in questo caso per par condicio è giusto parlare di "club delle cinque bottiglie".

Gp, puoi fare meglio di così. Non esiste solo l'Espresso che premia 4 vini in croce rendendo difficile anche il confronto.
Sto ancora aspettando la consueta disamina sul confronto tra premiati da un anno all'altro. Lì ci sono calcoli complicatissimi fatti apposta per farti evitare di dire che sono sempre gli stessi. Ma poi alla fine sono sempre gli stessi. Bisogna cambiare il matematico.

[alexer3b]

Sbaglio o lo scorso anno è stato premiato un Riserva 2011?
E giurin giurella in finale c'era un Riserva 2011 di Matelica. Ohibò.

Alex

[gp]

Sbaglio o lo scorso anno è stato premiato un Riserva 2011?

E giurin giurella in finale c'era un Riserva 2011 di Matelica. Ohibò.

[alexer3b]

Sbaglio o lo scorso anno è stato premiato un Riserva 2011?

E giurin giurella in finale c'era un Riserva 2011 di Matelica. Ohibò.

Nel senso che il ragionamento di Francvino è molto più semplice di quanto tu abbia prospettato: si valuta la bontà dei vini senza arzigogoli riguardanti l'equilibrio dei vini jesini. Difatti a mio giudizio la riserva matelicese 2011 avrebbe potuto essere premiata al posto di qualche jesino.

Alex

[gp]

Sono partito da un dato concreto che pochi sembrano avere presente: nelle ultime 5 edizioni, il Verdicchio jesino è rimasto quasi costante in termini di YYY (tre volte 9, tra cui quest'anno, una 8, una 11*), ammortizzando molto bene l'effetto di annate di valore disuguale. Da questo punto di vista il Verdicchio di Matelica non potrebbe essere più diverso, avendo oscillato tra 1 e 4 YYY (quest'anno 2).

Non ho mai detto che la quasi costanza dei YYY jesini è un puro prodotto di cucina, ma che il fattore principale è la flessibilità dell'offerta produttiva jesina, a cui secondo me si aggiunge un "fattore cucina" che non ha nulla di scandaloso. D'altronde stiamo parlando della denominazione monovitigno in bianco più importante d'Italia secondo la guida, mica di pizza e fichi. Se almeno sulle denominazioni più importanti non si tenesse d'occhio anno per anno il numero dei YYY e lo si lasciasse variare a piacimento tra un minimo e un massimo, si avrebbero oscillazioni ampie nei YYY regionali e anche in quelli totali, cosa che non accade.

* Bollicine escluse, premiate peraltro una sola volta in 5 anni.

[alexer3b]

Sono partito da un dato concreto che pochi sembrano avere presente: nelle ultime 5 edizioni, il Verdicchio jesino è rimasto quasi costante in termini di YYY (tre volte 9, tra cui quest'anno, una 8, una 11*), ammortizzando molto bene l'effetto di annate di valore disuguale. Da questo punto di vista il Verdicchio di Matelica non potrebbe essere più diverso, avendo oscillato tra 1 e 4 YYY (quest'anno 2).

Non ho mai detto che la quasi costanza dei YYY jesini è un puro prodotto di cucina, ma che il fattore principale è la flessibilità dell'offerta produttiva jesina, a cui secondo me si aggiunge un "fattore cucina" che non ha nulla di scandaloso. D'altronde stiamo parlando della denominazione monovitigno in bianco più importante d'Italia secondo la guida, mica di pizza e fichi. Se almeno sulle denominazioni più importanti non si tenesse d'occhio anno per anno il numero dei YYY e lo si lasciasse variare a piacimento tra un minimo e un massimo, si avrebbero oscillazioni ampie nei YYY regionali e anche in quelli totali, cosa che non accade.

* Bollicine escluse, premiate peraltro una sola volta in 5 anni.

Ovvio che c'è maggiore flessibilità a Jesi e la possibilità di pescare in un renge di annate maggiore. Ci sono più interpreti, più voci del territorio in grado di dare costanza ai premi. In alcuni casi variano gli interpreti in base alle annata, si aggiunge qualche novità come il Qudì di quest'anno (che nessuno ha notato) e qualche assenza importante condizionata da annate poco felici o brutte interpretazioni.
Su Matelica ci sono realtà che secondo me potrebbero tranquillamente scalzare questa costanza jesina, sono aziende che vanno costantemente in finale e non ce la fanno a prendere i 3 bicchieri. Per esempio quest'anno avrei visto bene sia Borgo Paglianetto e Gatti al posto di un paio di Jesi, se ci aggiungiamo la pesante assenza de La Monacesca, vedi che molto probabilmente si sarebbe potuto potenzialmente toccare il minimo storico jesino.

Alex