BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

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hansen
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda hansen » 21 set 2015 18:52

è da un pò che mi si tagliano sempre le foto caricate managgia
landmax
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda landmax » 21 set 2015 18:58

Prima di tutto un grazie ENORME al “baffo sciupafemmine” ( :lol: ) Ivo! Appoggio in toto la mozione di Mauro Romanèe, anzi: rilancio con una proposta di legge popolare per far dichiarare il Nostro Ivo MONUMENTO NAZIONALE!!!

Scherzi a parte, non ci sono parole per ringraziarlo per giornate come queste.

Vado veloce sui vini, ampiamente descritti da Chicco e Marco, solo per puntualizzare alcune cose:
- Jacqesson 736: a me è piaciuto molto, sia al naso (complesso e articolato) che in bocca, dove dimostra di essere un vero extra brut, senza alcuna concessione alle morbidezze. Ma con mortadella e ciccioli, che goduria! 91/100
- La Gran Dame 1995: curioso. La prima bottiglia (quella col tappo leggermente sbiadito) aveva un naso più giovanile della seconda, ma cedeva un po’ in bocca per carenza di freschezza; mentre la seconda mi è parsa più vecchiotta al naso (note ossidative abbastanza pronunciate), mentre in bocca era decisamente più viva della prima (bella freschezza a contrastarne l’opulenza). Complessivamente meglio la seconda bottiglia e riconferma di che ottima annata sia la 1995 nella champagne (al netto di uno stile che non è proprio il mio, ma che comunque si lascia bere volentieri). 1° bott. 90/100 2° bott. 92/100
- Sassicaia 2009: come notato anche da altri commensali presenti, per me il vino era inficiato da un problemino subdolo (non il “classico” tappo, ma qualcosa che impediva di godere appieno delle sfumature olfattive del vino, specialmente nel frutto). In bocca la cosa si avvertiva meno, e l’impressione è stata di un vino pieno, meno elegante di altre annate, ma comunque di buona lunghezza. 86/100
- Chateau Palmer 1996: conquista immediatamente per la sfacciataggine con cui si dona nel bicchiere, aperto e solare, molto franco nel riconoscimento territoriale. Straordinario il gusto, pieno e teso, figlio di una grande annata, elegante come pochi, tannini saporiti che disegnano un luuungo arco gustativo, profondo e verticale. Gran boccia senza dubbio, lo penalizzo un po’ soltanto perché non mi è parso che abbia avuto una grande evoluzione nel bicchiere, specie al naso (rimasto fermo sulle tipiche note varietali). 92/100
- Chateau Baron Pichon Longueville 1990: condivido i pareri già espressi in precedenza, aggiungo che a differenza del precedente è evoluto magnificamente nel bicchiere, anche se gli mancava forse quella forza propulsiva che aveva il “cuginetto”. 91/100
- Clos des Papes 2006: parlar male di questo vino per me è ingeneroso. Bisogna ricordarsi che è uno chateauneuf! Certo, non sarà il miglior chateauneuf in circolazione (qualche sbuffo alcolico qua e là, evoluzione non prodigiosa), ma di certo uno chateauneuf molto riconoscibile (garrigue, pasta di olive, bocca ricca e alcolica…). 89/100
- Valentini Montepulciano 1987: ecco, qui la mia opinione diverge sensibilmente dagli amici che hanno scritto prima di me. Sulle prime un naso particolarissimo, dove una percettibile volatile richiamava però tante altre cose (oliva, rosmarino, nespola, sfumature iodate). La bocca mi è parsa però da subito scomposta, con una acetica abbastanza fastidiosa. Decido di lasciarlo lì e assaggiarlo dopo una buona mezz’ora. Il vino, invece che evolversi, era diventato una specie di aceto balsamico (di quello buono, per carità) allungato, sia al naso che in bocca. Non che fosse un liquido privo di fascino, ma faccio fatica (forse per un mio limite) a catalogarlo nella categoria “vino”, tanto meno “piacevole a bersi”. Ed infatti l'ho lasciato lì. N.C.
- Monfortino 2002: più “caldo” e sensuale di quanto mi potessi aspettare da un’annata così sventurata, è un vino di fascino estremo, di grande evoluzione nel bicchiere, anche se l’evoluzione (quella vera) gliela potrà dare solo il tempo. Un grande piacere già ora, meno pronto del 2005 bevuto chez Ivò qualche tempo fa. Ne avessi una sola bottiglia, aspetterei ancora. 93/100
- Chateau Rieussec 1976: semplicemente buono, il sauternes (di livello) che ti aspetti. But not my cup of tea (gli preferisco di gran lunga Climens). 89/100
- Vinsanto di Brisighella casa Diletti 1914: Ivo ci delizia sempre con queste perle rare. Questa bottiglia era forse meno affascinante di altre (si era persa la tipica acidità dell’albana), ma resterà per sempre un mistero quel colore dorato brillante (agricoltura biologica ante litteram?).

Un grazie ancora al padrone di casa e un augurio di cuore a Claudio Vinumbonum per la nuova splendida avventura che lo aspetta!
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sbrega
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda sbrega » 22 set 2015 12:34

Io non posso che essere d'accordo su tutto...

Soprattutto su IVO , la sua ospitalità e il gruppo sempre molto affiatato 8) 8)

Grazie anche per le note... non avrei saputo esprimere meglio le emozioni di queste bottiglie
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

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hansen
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda hansen » 22 set 2015 13:29

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colore del vin santo 1914
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egio
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda egio » 22 set 2015 13:47

Ho letto con attenzione e interesse le splendide note di tutti. E' stata davvero una bevuta di grandissima soddisfazione e molto indulgente verso i miei gusti personali.

Non ritorno sulla descrizione dei vini, già mirabilmente sviluppata, ma butto lì solo qualche impressione.

Sono impazzito per la prima bottiglia di Jacquesson 736, sboccatura se non sbaglio novembre 2012. Conferma che queste bottiglie hanno bisogno del giusto tempo per esprimersi al meglio. Molto buona anche la seconda, ma con un filo meno di mordente e lunghezza.

Affascinante anche se un pelo troppo decadente - ma a me piace - oltre che non precisissima in bocca, la prima bottiglia di GD 1995. La seconda invece mi ha stregato. Deve piacere il genere, ma nel genere appunto, un campioncino. Me la sarei scolata da solo, "condita" da ciccioli e crescentine.

Il Sassicaia nel mio bicchiere è stato pulito e preciso dall'inizio alla fine, senza far emergere alcuna delle problematicità che di tanto in tanto facevano capolino nei calici dei vicini di posto. Notevoli il carattere mediterraneo, la maturità di frutto, la già buona disponibilità al sorso. Non sono mai stato iscritto al Sassi Fan Club, ma avercene...

Sul Palmer mi inchino, di fronte a tanta sapienza nel controllare con assoluta eleganza e piacevolezza di beva una sostanza mostruosa. La grande percentuale di un Cabernet Sauvignon perfettamente maturo, speziato, ricco e infinitamente elegante, rispetto a quella del Merlot più presente in altre annate, può forse spiegare anche la irrefrenabile compulsione alla tracannata, già segnalata da vinogodi e alla quale io non ho saputo opporre resistenza... Ho frequentato troppo poco il '96 a Margaux e in occasioni come questa il rammarico aumenta.

Pichon colto ora è la quintessenza del Bordeaux che piace a me, e son d'accordo con landmax sulla bella evoluzione che ha avuto nel bicchiere, superando nei miei gusti in certi momenti lo stesso Palmer e sicuramente dimostrandosi esaltato dall'accostamento con la cacciagione e la selvaggina spettacolare messa in tavola da Ivo.

Lo CdP è uscito male dall'accostamento con vini che giocano tutto, e lo fanno alla grande, su registri totalmente diversi. Pure io non ho terminato il bicchiere, ma si tratta di una bottiglia che se avessi sulla mia tavola da sola in qualsiasi altra occasione, mi farebbe assai contento.

Pure sul Valentini devo ammettere la mia mancanza di strumenti idonei a coglierne o, meglio, a farmene apprezzare quelle caratteristiche di cui è stato scritto, per cui mi ritrovo nel giudizio di chi ha lamentato una piacevolezza di fondo assai carente e la necessità di uno sforzo sensibile per riuscire a decifrare quanto si aveva nel bicchiere. La vicinanza con quel portento di piacevolezza e suadenza che è Monfortino 2002, che mi piace ogni volta di più, non l'ha aiutato di certo.

Preciso e puntuale il Sauternes (credo di avere sviluppato una dipendenza grave per la mostarda portata da Marco vinogodi...!), una bottiglia davvero in splendida forma.

Il Vinsanto Diletti, irreale per colore, ipnotico nei profumi, avrebbe meritato un pomeriggio solo per sé. Arrivando dopo tutto e dopo il Sauternes, era di difficile collocazione. Una dolcezza appena pronunciata, dei profumi di frutta freschissimi, mela e pera su tutti, un rimando a certi Vouvray morbidi di grande selezione; il rispetto che un'opera del genere chiama a gran voce, non lascia spazio ad altra considerazione che non sia di ammirazione infinita, al di là di ogni rilievo che vi si possa muovere sulla base di una analisi più tecnica che sarebbe ingenerosa.

Cibo: tutto ai massimi livelli. Ma i crostini con le russole da salivazione irrefrenabile; quelli di fagiano stavano a meraviglia con l'ultimo sorso di Grande Dame '95; le tortorine le avrei rapite già dal profumo, sicuro che avrei ottenuto un riscatto notevole, magari liquido. E la lepre, che già aveva dato grande prova di sé lì a pranzo, il giorno dopo spolpata sulle tagliatelle si è esaltata di nuovo e, accompagnata da un umile RdM 2013 di Collelceto, davvero croccante e succulento, ha strappato applausi a scena aperta alle mie donne.

Grazie tante Ivo, amico mio!
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda vinotec » 23 set 2015 07:28

...qualche foto del pranzo, scattate da Enrico, in attesa di quelle che posterà lui...
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda vinotec » 23 set 2015 07:40

...Marco alle prese col vin santo Diletti 1914...

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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda Lalas » 23 set 2015 13:06

Arrivo un po' lungo...GRAZIE Ivo dello splendido pranzo e della tua ospitalità. Mi associo a Mauro nel peroare la causa Zoffoli/Diletti :mrgreen:
Sui vini hanno già scritto tutto e loro sì che sono bravi.
Mi ritrovo molto nelle note di Egio e Chicco. Gli Champagne bellissimi, bottiglie uguali ma diverse e questo la dice lunga sulla frase "non esistono grandi vini, esistono solo grandi bottiglie".Anche io ho avuto difficoltà a godere con il Montepulciano di Valentini, per me decisamente non a posto, sia al naso che in bocca, ma probabilmente è un limite del mio palato avendone bevuti pochi (purtroppo). Sui Bordeaux concordo in pieno per le note gustative mentre quelle olfattive un po' meno, nel mio bicchiere soprattutto Palmer (che amo molto) non si è schiodato tutto il pranzo da note erbacee per me troppo marcate e invadenti che coprivano anche una balsamicità che percepivo ma stentava ad uscire. Pichon meglio al naso, più mobile e fine, ma rispetto a Palmer cedeva parecchie lunghezze in bocca. Mi è piaciuto molto invece Sassicaia (che non amo) e anch'io non ho riscontrato al naso sentori "strani" che invece altri percepivano. Bocca goduriosa e giustamente polposa. CdP bella bottiglia, lineare, godibile ma senza sussulti e con dei vicini di bicchiere piuttosto ingombranti. Monfo 2002 è un gran bel vino. Ha tutto quello che serve per essere definito il vino della giornata. Vedi note di Chicco.
Finale appagante con Rieussec 1976 equilibrato in tutto e invece emozione pura col Vino Santo 1914. Un colore e un naso incredibili per un vino di 100 anni. Certo la bocca era un po' stanca, ma chi non lo sarebbe a cent'anni???
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda davidef » 23 set 2015 14:33

vinotec ha scritto:Oggi ci siamo ritrovati nella mia cantina per il consueto incontro conviviale autunnale, propiziatorio per le bevute invernali...
.



è inutile ti dica che ero veramente molto dispiaciuto di non esserci :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

complimenti Ivo, belle scelte :D
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda AedesLaterani2012 » 23 set 2015 17:23

davidef ha scritto:
vinotec ha scritto:Oggi ci siamo ritrovati nella mia cantina per il consueto incontro conviviale autunnale, propiziatorio per le bevute invernali...
.



è inutile ti dica che ero veramente molto dispiaciuto di non esserci :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

complimenti Ivo, belle scelte :D


Non sai il mio rammarico, Davide, quando ho dovuto declinare per la coincidenza della festa di compleanno di mia madre! Mi son perso un grande evento!

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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda vinotec » 23 set 2015 17:53

AedesLaterani2012 ha scritto:
davidef ha scritto:
vinotec ha scritto:Oggi ci siamo ritrovati nella mia cantina per il consueto incontro conviviale autunnale, propiziatorio per le bevute invernali...
.



è inutile ti dica che ero veramente molto dispiaciuto di non esserci :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

complimenti Ivo, belle scelte :D


Non sai il mio rammarico, Davide, quando ho dovuto declinare per la coincidenza della festa di compleanno di mia madre! Mi son perso un grande evento!

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...non ti rammaricare Riccardo, vedrai che molto presto ci rifaremo :wink: :wink: :wink:
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda hansen » 26 set 2015 10:04

ecco qualche foto anche del mangiato
i super crostini made Ivo by Casetta
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ressa al tavolo della lepre :D
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ravioli verdi
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le tortorine c'è già la foto ....slurp

parmigiano 36 mesi e mostarda viadanese
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dessert made mamma Lalas
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mancano gli aperitivi ed il classico salame di Ivo che essendo arrivato in ritardo ho assaggiato tralasciando un pò le foto
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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda hansen » 26 set 2015 16:54

qualche foto sul vin santo diletti 1914

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Re: BELLISSIMO INCONTRO NELLA CANTINA DI IVO...CON SORPRESA!

Messaggioda vinotec » 26 set 2015 19:10

Grazie Enrico, sempre super!!!
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