Cristianmark ha scritto:Polemica per polemica.
Non capisco perchè ci si scandalizza quanto il ricarico sulla bottiglia di vino è spesso inferiore ( in termini %) del ricarico sulla materia prima utilizzata in cucina.
E piu' la cucina è concettuale, piu' il ricarico è scandaloso. Il "concetto" si paga caro.
Quindi se vuoi bere "alto" magnando "alto", che è un diritto sacrosanto, allora lo scotto da pagare e pecunia "alta", pure quella, ecchecazz.
Li compri i tic tac della Ferrero ? (tanto per fare un esempio). Bene ora fatti il prezzo al kg dello zucchero aromatizzato che ti stanno vendendo e poi scandalizzati pure.
Prosit.
Non sono per niente d'accordo col paragone tra alta cucina e vino.
Se vai da Uliassi/Crippa/Bottura ti propongono piatti assolutamente unici, irripetibili, non (facilmente) copiabili da chiunque altro. L'idea, l'inventiva e la capacità realizzativa è solo e soltanto loro. E se vuoi mangiarli, devi farlo solo al loro ristorante, al loro prezzo. Non ci sono alternative ed è scelta personale di andare a mangiarci, ovviamente.
Il vino invece, per quanto altrettanto unico, lo puoi trovare su tantissimi canali diversi a prezzi molto diversi tra loro: dal produttore, sul forum, enoteca online o fisica, ristorante. Ed il prezzo cambia ENORMEMENTE. Per cui, se in un ristorante cercano di vendermi un vino che NON hanno fatto loro, che posso trovare in tanti altri posti e soprattutto ad un prezzo MOLTO più elevato, fanno qualcosa di molto più fastidioso che venderti un LORO piatto con un grosso ricarico.
Visto che i soldi non sono infiniti, nei pochi posti di livello stellato con cantina ragionevole ordino un buon vino, altrimenti mi accontento di qualcosa di sbrigativo al bicchiere e mi concentro sulla cucina.
Anche sui TicTac concordo sul ricarico spaventoso, scelta personale se mangiarli o trovare alternative, ma l'esempio dovrebbe essere: saresti contento di pagare 10€ per una ciotolina di TicTac che il ristorante si è limitato a versare?