Riporto in auge il post, così facciamo qualche aggiornamento
I prezzi purtroppo stanno schizzando e primo su tutti ovviamente Magma.. in loco ha un prezzo che sta sulle 220 eurine.
I vini di Cornelissen sono ampiamente i più ricercati di tutto il vulcano e si vendono con una facilità disarmante.
Fa dei vini che sono mooolto più puliti di 4-5 anni fa ma per me deve ancora lavorare sulla pulizia... Bevuto Chiusa Spagnolo e Campo Re 16 in loco: il primo aveva un filino di brett ma complessivamente era abbastanza pulito il secondo era devastato dal brett. Hanno una bellissima struttura, una vena acida molto importante e una persistenza ottima ma non sono tuttora puliti al naso...
Graci è saltato fuori con un super cru Arcuria sopra il Pozzo, prezzo 150 sacchi.
Pietradolce e barbabecchi anche loro hanno superato i 100 euro
Silvia Maestrelli chiede 100 euro in cantina per Il Contrada Caselle
Ad oggi ci sono circa 230 produttori su tutto il territorio etneo, fortissima espansione dovuta ad un terroir unico che tira ed ha enormi potenzialità inespresse: molti stanno riprendendo in mano le vigne di famiglia o sono in cerca di parcelle abbandonate da ripristinare.
Segnalo tre chicche: Alfio Cosentino Vigna Don Paolo 2016, curato da Salvo Foti (introvabile se non in loco, e lo è quasi anche in loco...Se volete berlo Cave Ox a Castiglione di Sicilia, tra l'altro fanno un ottima pizza con farine locali e ingredienti del territorio). Alla cieca è Borgogna bianca, diciamo più sullo stile Puligny... Non sfigura di fianco ad un discreto village... Non vi dico il prezzo perchè mi mandate a dar via il culo
Per i rossi invece segnalo Etna Rosso Santo Spirito di Palmento Costanzo. Buonissimo, completo, di razza, elegante, strutturato, persistente.
Vinudilice 2016 di Foti è squisito..Complessità non facile da raggiungere in un rosato. Vigna Bosco, agro di Bronte, 1350m slm,
Notevole crescita quaitativa anche per Piano dei Daini. Qualsiasi vino prendiate è buono, menzione speciale per Vigna Vico