A luglio si beve.....

[biodinamico]

Dopo un periodo di letargo torno a buttar giù due note

E.BROCHET-CHAMPAGNE HAUT CHARDONNAY EXTRA BRUT 2009
Nonostante sia ancora molto giovane al naso si esprime molto bene,frutta gialla,gesso,bel floreale e accenni iodati.In bocca dimostra tutta la sua gioventù,bella struttura nascosta da un'agilità di beva incredibile,finale decisamente salato.Poco più di 1200 bottiglie prodotte,una chicca!

RAVENEAU-CHABLIS 1ER CRU FORET 2008
Anche qui il color paglierino con riflessi verdolini denota la sua gioventù,naso di burro fuso,pietra spaccata garbatamente speziato.In bocca bell'equilibrio tra grassezza e freschezza/mineralità.Piaciuto anche se ho trovato più personalità nel Montmain pari annata bevuto qualche mese fa...

CAVE DUPLESSIS-CHABLIS 1ER CRU MONTMAINS 2007
Color paglierino appena più carico rispetto al precedente,naso più semplice e freddo,agrume e note salmastre la fanno da padrone,bocca meno equilibrata rispetto a raveneau,buon ingresso,si perde un pò nella parte centrale per poi chiudere dritto e sapido.Buon bicchiere se consideriamo il rapporto q/p.

CANTINA TERLANO-CHARDONNAY 1994
Dorato,prugna gialla,agrumi,vaniglia,zafferano,mineralità soffusa,decisamente complesso al naso.In bocca è potente,più caldo e avvolgente rispetto agli Chablis,chiusura coerente con quanto sentito al naso,molto persistente.Tra i migliori chardonnay bevuti nel bel paese!

BOUCHARD PERE ET FILS-VOLNAY CLOS DE CHENES 1999
Si presenta con un colore rosso impenetrabile,al naso subito aperto su note di crema di mirtilli,arancia amara,incenso e spezie orientali.In bocca é intenso,strutturato,sicuramente più potente che elegante,il tannino é ormai risolto,morbido e persistente,secondo me all'apice.Pensavo fosse un prodotto piú "commerciale"conoscendo solo di nome l'azienda,mi son trovato nel bicchiere un pinot che mi é parso moderno ma di grande piacevolezza...qualcuno ha qualche esperienza con Bouchard?

KARL ERBES-URZIGER WURZGARTEN RIESLING AUSLESE** 2005
Paglierino carico,naso di pompelmo,fiori gialli,idrocarburo.In bocca é morbido,il residuo zuccherino é perfettamente bilanciato con l'acidità,molto elegante,lo bevi,lo ribevi e la bottiglia finisce in un batter d'occhio.

KARL ERBES-URZIGER WURZGARTEN RIESLING BEERENAUSLESE 2003
Paglierino con riflessi verdolini,appena più consistente rispetto al precedente,ananas,pompelmo,pietra focaia,mela golden,leggera nota verde.In bocca é intenso,giovane rispetto al precedente con un'acidità ancora molto presente e che rende il vino non ancora equilibrato,finale salato.

[Kalosartipos]

A temperatura di frigo, piaciuto..

[Mike76]

A temperatura di frigo, piaciuto..

Boia, ti piacciono i vini caldi...
Io ormai bevo solo a temperatura di congelatore...
Stasera il Tulipa, un bel rosato sangiovetizzato di Radda, assai provenzale.
Se mia moglie non avesse salvato un bicchiere per domani, l'avrei scolata tutta in 15 minuti netti.

[miccel]

Due vini di buona fattura. Nessuno dei due però mi ha sedotto.
KÖFERHOF-SYLVANER BRIXNER 2013
Toni floreali e di piante. La caratteristica principale mi sembra essere la grinta. Ricco e con buona dinamica, ma poca grazia.
PAVESE ERMES-BLANC DE MORGEX E DE LA SALLE 2013
Qui è netto il carattere "roccioso" e limonoso. Al primo impatto il vino mi appare come unto, ma poi si svuota nella parte centrale, per poi tornare sulle note di limone. Rinfrescante con questo caldo, ma non ci trovo molto di più.
P.s. La tozza bottiglia e l'etichetta tipo fumetto, uno stile "birra&comics", inizialmente mi infastidiscono, ma poi mi ci abituo e quasi quasi mi garbano...

[Kalosartipos]

Sì, mi piace vincere facile...

[miccel]

Bevuto anche Muscadet de Sèvre et Maine sur lie vieilles vignes "Clos des Allèes" 2011 di Luneau-Papin. Se vi piace la tipologia, questo è molto buono.

[zampaflex]

L'enotecare ha insistito ("questo è più secco dei soliti"), era un bel po' che non ne bevevo uno, insomma l'ho preso per bermelo bello freddo con questi caldi, tanto, male non farà...

Koefererhof - Gewurztraminer 2013
Mai stato il suo punto di forza, e si vede. Naso più composto, con rosa e litchi evidenti ma non clowneschi. Ok.
Bocca però che si svuota a centro bocca, diluita, nonostante la discreta carica glicerica e i 14° esibiti. Freschezza, insufficiente.

Vabbé, fossero sempre questi i danni...per lo meno costa il giusto.

[markov]

Bevuto anche Muscadet de Sèvre et Maine sur lie vieilles vignes "Clos des Allèes" 2011 di Luneau-Papin. Se vi piace la tipologia, questo è molto buono.

... a me piace la tipologia. Quoto: piacevolissimo il Clos des Allées!

[Rabona]

Splendido frutto ,alcool e legno sono integrati alla perfezione.profumi di pesca e leggermente di camomilla,al gusto la caramella confettata la fa da padrona nel retrobocca.buona acidità e lunghezza,preso forse al suo apice,ancora 2 bottiglie sdraiate per esserne certi!
Come sempre sono memorie di un piccolo degustatore,sono ben accetti commenti costruttivi ed anche distruttivi......

[Ziliovino]

Serata senza tema, direi un po’a caso si è stappato:

Franciacorta Cuvée Anna Maria Clementi 1998 – Cà del Bosco. Decisamente sulle ossidazioni, ma nobili e piacevoli: nocciole, pasticceria, creme, poteva benissimo essere uno Champagne maturo, perde qual cosina invece in bocca dove ha meno spinta e allungo.

Champagne Dom Perignon 1988 – Moet e Chandon. E’ sempre lui, con le note tostate e gli agrumi, scorza d’arancia, in bocca ha bella spinta e cremosità, con ritorni tostati e un deciso cappuccino. Se non sbaglio qualcuno diceva che l’88 è sulla via del tramonto, questa bottiglia qual cosina da dare ancora ce l’aveva.

Chablis 1er cru Vaillons 2007 – Guy Robin. Limonoso e con acidità citrina, forse per qualcuno quasi al limite ma mantiene buona piacevolezza e bevibilità assassina.

Verdicchio di Matelica Riserva Cambrugiano 2008 – Belisario. Tappazzoooo.

Bordeaux Blanc Le G de Guiraud 2009 – Chateau Guiraud. Frutta esotica e tanto melone, bella nota mentolata, nel complesso comunque elegante e assolutamente non sparato, eleganza anche in bocca dove c’è bella struttura, si sente che non siamo in Loira…

Colli Tortonesi Pitasso 2005 – Mariotto. Piuttosto muto appena uscito, si mantiene ancora oggi piuttosto algido su pera e note verdi, un netto mandarino, poi un accenno a note mielate e di propoli. Buono, ma non mi ha convinto appieno…

Venezia Giulia Malvasia 2009 – Kante. Molto floreale, un po’ di agrumi, piuttosto elegante e precisino anche in bocca, senza sbavature.

Valcalepio Moscato di Scanzo Passito 1995 – La Brugherata. Nonostante il colore da sherry oloroso è ancora vivo e vegeto, con la classica rosa appassita e viole, geranio, un accenno di caramello, bocca di buona freschezza ma un po’ squilibrata con un attacco caldo.

Burgenland Eiswein 2011 – Ernst Triebaumer. Paradigma della burrosità e grassezza, manca di acidità ma il tutto sta in piedi comunque ed è molto piacevole, sapido. Bottiglia troppo piccola…

Malvasia delle Lipari selezione Carlo Hauner 1993 – Carlo Hauner. Ossidata.

Finale con un bicchiere di Rum Fiji Enfant Terrible 59,8 2003 - South Pacific Distillers di inusitata potenza, ma con un gran bel naso.

[Smarco]

Villa Bucci riserva 2010
Ma... Mi aspettavo qualcosa in più, forse ancora giovane non saprei ma al naso non si concede molto e in bocca niente di entusiasmante, da riprovare più in là.
Credo sia meglio il base....

[Alberto]

Friuli Isonzo Friulano, Vigna del Lauro, 2010 (13,5%)
Colore verdolino brillante: invitante non poco, con questo tempo di calura. Espressione tenera, urbanizzata e sostanzialmente sauvignoneggiante del varietale, colorato di verde nell'espressione aromatica e del frutto (pesca bianca e pompelmo) con una mandorla parimenti acerba sul finale, il tutto in un contesto certamente non muscolare, con alcool e glicerine ben controllati. Vino di gran tecnica, non senza eleganza e freschezza, cui manca un vero cuore, ma non me lo sarei comunque aspettato. Benino ma non di più con le sarde in saor, direi che ci voleva un bianco di maggior cilindrata (la prossima volta ci metto un macerato).

[eno]

[quote="biodinamico"]:



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BOUCHARD PERE ET FILS-VOLNAY CLOS DE CHENES 1999
Si presenta con un colore rosso impenetrabile,al naso subito aperto su note di crema di mirtilli,arancia amara,incenso e spezie orientali.In bocca é intenso,strutturato,sicuramente più potente che elegante,il tannino é ormai risolto,morbido e persistente,secondo me all'apice.Pensavo fosse un prodotto piú "commerciale"conoscendo solo di nome l'azienda,mi son trovato nel bicchiere un pinot che mi é parso moderno ma di grande piacevolezza...qualcuno ha qualche esperienza con Bouchard?

Bouchard è un produttore poco considerato qui sul forum, anzi direi cagato per nulla, a volte ingiustamente. E' un produttore che fa numeri, in una zona di microproduzioni, e questo lo penalizza. Certo non ha il fascino e i mirabili lampi di alcuni piccoli grandi , ma accanto a d alcune cose in effetti discutibili a volte propone alcuni vini di tutto rispetto. Ricordo il suo Corton GC 2003 di notevole interpretazione in un'annata difficile,ma anche il 2009 è proprio bono(pagati tra l'altro un prezzo ragionevolissimo per la tipologia) e pure qualche Corton Charlemagne. Niente male anche qualche Montrachet(2002 ad es.) giocato piu' sulla finezza che sulla potenza. Per restare al 1999 che hai bevuto, i suoi NSG 1cru Les Cailles e Clos Saint Marc pari annata bevuti da poco sono godibilissimi, ancora pimpanti e per nulla in declino, comprati pure issi a prezzi veramente umani.

[Alberto]

Splendido frutto ,alcool e legno sono integrati alla perfezione.profumi di pesca e leggermente di camomilla,al gusto la caramella confettata la fa da padrona nel retrobocca.buona acidità e lunghezza,preso forse al suo apice,ancora 2 bottiglie sdraiate per esserne certi!
Come sempre sono memorie di un piccolo degustatore,sono ben accetti commenti costruttivi ed anche distruttivi......

Più che un commento, una domanda: che vino hai bevuto?

[zampaflex]

Villa Bucci riserva 2010
Ma... Mi aspettavo qualcosa in più, forse ancora giovane non saprei ma al naso non si concede molto e in bocca niente di entusiasmante, da riprovare più in là.
Credo sia meglio il base....

Villa Bucci è un vino che sussurra in una terra di urlatori. Va ascoltato in religioso silenzio.

[zampaflex]

Finale con un bicchiere di Rum Fiji Enfant Terrible 59,8 2003 - South Pacific Distillers di inusitata potenza, ma con un gran bel naso.

Bono questo!

[miccel]

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BOUCHARD PERE ET FILS-VOLNAY CLOS DE CHENES 1999
Si presenta con un colore rosso impenetrabile,al naso subito aperto su note di crema di mirtilli,arancia amara,incenso e spezie orientali.In bocca é intenso,strutturato,sicuramente più potente che elegante,il tannino é ormai risolto,morbido e persistente,secondo me all'apice.Pensavo fosse un prodotto piú "commerciale"conoscendo solo di nome l'azienda,mi son trovato nel bicchiere un pinot che mi é parso moderno ma di grande piacevolezza...qualcuno ha qualche esperienza con Bouchard?

Bouchard è un produttore poco considerato qui sul forum, anzi direi cagato per nulla, a volte ingiustamente. E' un produttore che fa numeri, in una zona di microproduzioni, e questo lo penalizza. Certo non ha il fascino e i mirabili lampi di alcuni piccoli grandi , ma accanto a d alcune cose in effetti discutibili a volte propone alcuni vini di tutto rispetto. Ricordo il suo Corton GC 2003 di notevole interpretazione in un'annata difficile,ma anche il 2009 è proprio bono(pagati tra l'altro un prezzo ragionevolissimo per la tipologia) e pure qualche Corton Charlemagne. Niente male anche qualche Montrachet(2002 ad es.) giocato piu' sulla finezza che sulla potenza. Per restare al 1999 che hai bevuto, i suoi NSG 1cru Les Cailles e Clos Saint Marc pari annata bevuti da poco sono godibilissimi, ancora pimpanti e per nulla in declino, comprati pure issi a prezzi veramente umani.

Anch'io quando ho incrociato Bouchard non mi sono trovato male, con il bonne du chateau bianco (beaune 1er cru), il clos de la mousse (sempre beaune 1er cru) e anche una volta con uno dei vini dell'hospice de nuits fatto da loro, mi sembra proprio un NSG 1999.

[miccel]

Bevuto anche Muscadet de Sèvre et Maine sur lie vieilles vignes "Clos des Allèes" 2011 di Luneau-Papin. Se vi piace la tipologia, questo è molto buono.

... a me piace la tipologia. Quoto: piacevolissimo il Clos des Allées!

Controquoto: è una tipologia "di disimpegno" alla quale due-tre volte l'anno mi piace tornare. Io mi sono trovato bene con Luneau-Papin e con Cormerais. Conosci qualche altro produttore consigliabile?

[littlewood]

Domaine de l'ecu

[biodinamico]

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BOUCHARD PERE ET FILS-VOLNAY CLOS DE CHENES 1999
Si presenta con un colore rosso impenetrabile,al naso subito aperto su note di crema di mirtilli,arancia amara,incenso e spezie orientali.In bocca é intenso,strutturato,sicuramente più potente che elegante,il tannino é ormai risolto,morbido e persistente,secondo me all'apice.Pensavo fosse un prodotto piú "commerciale"conoscendo solo di nome l'azienda,mi son trovato nel bicchiere un pinot che mi é parso moderno ma di grande piacevolezza...qualcuno ha qualche esperienza con Bouchard?

Bouchard è un produttore poco considerato qui sul forum, anzi direi cagato per nulla, a volte ingiustamente. E' un produttore che fa numeri, in una zona di microproduzioni, e questo lo penalizza. Certo non ha il fascino e i mirabili lampi di alcuni piccoli grandi , ma accanto a d alcune cose in effetti discutibili a volte propone alcuni vini di tutto rispetto. Ricordo il suo Corton GC 2003 di notevole interpretazione in un'annata difficile,ma anche il 2009 è proprio bono(pagati tra l'altro un prezzo ragionevolissimo per la tipologia) e pure qualche Corton Charlemagne. Niente male anche qualche Montrachet(2002 ad es.) giocato piu' sulla finezza che sulla potenza. Per restare al 1999 che hai bevuto, i suoi NSG 1cru Les Cailles e Clos Saint Marc pari annata bevuti da poco sono godibilissimi, ancora pimpanti e per nulla in declino, comprati pure issi a prezzi veramente umani.

Anch'io quando ho incrociato Bouchard non mi sono trovato male, con il bonne du chateau bianco (beaune 1er cru), il clos de la mousse (sempre beaune 1er cru) e anche una volta con uno dei vini dell'hospice de nuits fatto da loro, mi sembra proprio un NSG 1999.

Grazie,anche io pensavo ad una grossa produzione di livello qualitativo discutibile ma mi sbagliavo,comunque c'era anche un Corton pari annata che non abbiamo aperto,vi farò sapere

[landmax]

Domaine de l'ecu

Assaggiato giusto qualche mese fa L'Expression de Granite 2009: forse sarà stata l'annata non eccezionale, ma se questo è il vertice della tipologia (così come mi è stato riferito), allora preferisco rivolgermi altrove. Ho assaggiato anche altri Muscadet sur lie, ma nessuno che mi abbia mai lasciato il segno. La mia impressione è che qui sia proprio il vitigno (il melon) a non poter dare di più, vini sì corretti, ma con profilo olfattivo non particolarmente intrigante e corpo leggermente diluito. Se voglio stare su bianchi leggeri e freschi, io preferisco bere altro.

[marcolanc]

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BOUCHARD PERE ET FILS-VOLNAY CLOS DE CHENES 1999
Si presenta con un colore rosso impenetrabile,al naso subito aperto su note di crema di mirtilli,arancia amara,incenso e spezie orientali.In bocca é intenso,strutturato,sicuramente più potente che elegante,il tannino é ormai risolto,morbido e persistente,secondo me all'apice.Pensavo fosse un prodotto piú "commerciale"conoscendo solo di nome l'azienda,mi son trovato nel bicchiere un pinot che mi é parso moderno ma di grande piacevolezza...qualcuno ha qualche esperienza con Bouchard?

Bouchard è un produttore poco considerato qui sul forum, anzi direi cagato per nulla, a volte ingiustamente. E' un produttore che fa numeri, in una zona di microproduzioni, e questo lo penalizza. Certo non ha il fascino e i mirabili lampi di alcuni piccoli grandi , ma accanto a d alcune cose in effetti discutibili a volte propone alcuni vini di tutto rispetto. Ricordo il suo Corton GC 2003 di notevole interpretazione in un'annata difficile,ma anche il 2009 è proprio bono(pagati tra l'altro un prezzo ragionevolissimo per la tipologia) e pure qualche Corton Charlemagne. Niente male anche qualche Montrachet(2002 ad es.) giocato piu' sulla finezza che sulla potenza. Per restare al 1999 che hai bevuto, i suoi NSG 1cru Les Cailles e Clos Saint Marc pari annata bevuti da poco sono godibilissimi, ancora pimpanti e per nulla in declino, comprati pure issi a prezzi veramente umani.

Anch'io quando ho incrociato Bouchard non mi sono trovato male, con il bonne du chateau bianco (beaune 1er cru), il clos de la mousse (sempre beaune 1er cru) e anche una volta con uno dei vini dell'hospice de nuits fatto da loro, mi sembra proprio un NSG 1999.

Bouchard è stato uno dei primissimi produttori di Borgogna che ho provato e, quando mi capita, riassaggio sempre i suoi vini volentieri, dal momento che generalmente mi trovo bene. Tra i ricordi più piacevoli, un suo Meursault Perriers 1999 eccellente, comprato a Beaune e bevuto qualche anno addietro. Guarda caso, ho appena acquistato un Enfant Jesus della stessa annata: spero che mi vada meglio che a Zampaflex...

[arnaldo]

Venerdi' sera alcune bottiglie in Vicenza city presso un forumista latitante....


Dopo un Vouvray demi sec 2009 giusto per farsi la bocca,siamo partiti con due bolle scoppiettanti di gran livello. La grand cellier d'or 2008 di VILMART è travestita da semplicetta, in realta' è strutturata,con il legno perfettamente dosato,ben variegata e dalla lunghezza appagante, l'NPU 1999 di PAILLARD è nell'olimpo dei top (anche come prezzo!!) ha filino di dosaggio,sensazioni di torba,whisky,malto,frutta secca,bollicina finissima e lunghezza da applausi. Entrambe le bolle da cibo, no aperitivo.....

[arnaldo]

La Rocca 1998 di PIEROPAN è commovente,. I vecchi LA ROCCA non sono MAI banali.
Ingannevole sin dall'olfatto,pare un Alsaziano maturo, quindi pari caratteristiche pure la nota carburica, bocca quasi dolce dove se vogliamo fargli le pulci ha un filino di alcool in eccesso....ma bocca lunga e stratificata....ripeto,,,,commovente,,,,,,

[arnaldo]

Qua' si comincia a fare sul serio. E per la gioia di mezzo forum, dico subito vince ANGELI. ravenau 2002 è come deve essere uno chablis maturo.cremoso,equilibrato,senza eccessi,ben disteso e ben lungo. ANGELI è IL VINO. caleidoscopico, chi era a mio fianco,continuava a denunciare profumi diversi,ed era proprio cosi'.Fitto,largo,fresco,godurioso, dai mille risvolti. Un vero campione, superiore a Chablis.