Che vi bevete a maggio 2015

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esorciccio79
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda esorciccio79 » 27 mag 2015 18:48

se lo si confronta col Kurni, il forum fa il botto :mrgreen:
"Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino"(E.Galeano)
Nebbiolino
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda Nebbiolino » 27 mag 2015 20:00

vinogodi ha scritto:
paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:
paperofranco ha scritto:
vinogodi ha scritto:...vino unico, perchè categorizzarlo? Lasciamo il mondo là fuori arrovellarsi senza nessuna speranza di imitarlo... 8)
PS: unico suggerimento.... non abbinatelo con la classica sogliola alla mugnaia ...


Meno male. :mrgreen:
...sei ai primi passi (Sangiovese, Nebbiolo) : dai tempo al tempo, per crescere, mica vorrai bruciare le tappe... 8)


Anche sul pinot nero e la vernaccia di San Gimignano posso dire la mia.... :mrgreen:

A parte il cazzeggio a piede libero, mai assaggiato. :wink:

...passa da Bue House : si stappa...


Per vivere l'esperienza fino in fondo, meglio a fine luglio con accompagnamento di pearà.

paolo7505 ha scritto: e sinceramente non so come si possa definire un vino dolce.


Dipende dalle annate, Paolo. Oltre che da tutto il resto, eh.
La '97 non la ricordo dolce. La '98, in effetti aveva una sua dolcezza netta.
Ma è bello così.
Con tutto che possa piacere o meno.
paperofranco
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda paperofranco » 27 mag 2015 21:41

alì65 ha scritto:
paolo7505 ha scritto:No dai Luciano, con il tutto il rispetto per Nicola Ferri, l'Alzero con il Memor non c'azzecca nulla, quasi come il porto.
L'Alzero è un vinone, e questo direi che è indubbio, ma è sempre un vino con un equilibrio mirabile, alcool in eccesso non se ne percepisce mai, e sinceramente non so come si possa definire un vino dolce.
A gusto personale può non piacere, ma questo è un altro discorso, io non sono un gran fan di Bordeaux, ma non mi sognerei mai di dire che i grandi, nelle annate giuste, non sono grandissimi vini. E grandissimo vino per me è l'Alzero.
Per quanto riguarda l'abbinamento, per me il cioccolato tout court non è l'abbinamento migliore ne per il vino ne per il cioccolato, provalo con della selvaggina buona, (lepre, cinghiale, capriolo, cervo.....) fatta con una marinatura giusta (cannella, chiodi di garofano....) e magari inserisci il cioccolato nella preparazione del piatto (se fai un sugo di lepre per esempio puoi grattugiarlo sulla pasta al posto del formaggio, mentre con la carne stufata lo puoi mettere in cottura) e poi ne riparliamo. :wink:




ben detto Paolo, in particolare su il cioccolato nelle carni brasate, questo abbinamento è la pace dei sensi!!!!


Io direi piuttosto che è una puttanata :mrgreen:
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda alì65 » 27 mag 2015 22:44

paperofranco ha scritto:
alì65 ha scritto:
paolo7505 ha scritto:No dai Luciano, con il tutto il rispetto per Nicola Ferri, l'Alzero con il Memor non c'azzecca nulla, quasi come il porto.
L'Alzero è un vinone, e questo direi che è indubbio, ma è sempre un vino con un equilibrio mirabile, alcool in eccesso non se ne percepisce mai, e sinceramente non so come si possa definire un vino dolce.
A gusto personale può non piacere, ma questo è un altro discorso, io non sono un gran fan di Bordeaux, ma non mi sognerei mai di dire che i grandi, nelle annate giuste, non sono grandissimi vini. E grandissimo vino per me è l'Alzero.
Per quanto riguarda l'abbinamento, per me il cioccolato tout court non è l'abbinamento migliore ne per il vino ne per il cioccolato, provalo con della selvaggina buona, (lepre, cinghiale, capriolo, cervo.....) fatta con una marinatura giusta (cannella, chiodi di garofano....) e magari inserisci il cioccolato nella preparazione del piatto (se fai un sugo di lepre per esempio puoi grattugiarlo sulla pasta al posto del formaggio, mentre con la carne stufata lo puoi mettere in cottura) e poi ne riparliamo. :wink:




ben detto Paolo, in particolare su il cioccolato nelle carni brasate, questo abbinamento è la pace dei sensi!!!!


Io direi piuttosto che è una puttanata :mrgreen:


.....e perchè no una puttana!!! :mrgreen: :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda AmoSlade » 28 mag 2015 21:38

*Antichi vigneti di Cantalupo, Anno Primo 2006*
Davvero un bel nebbiolo. Colore granato, ha bisogno di qualche minuto nel bicchiere per aprirsi e offrire eleganti profumi di fiori secchi e aromi balsamici di resina, rabarbaro. In bocca il tannino è piacevole e la marcata acidità conferisce freschezza, rendendo la bevuta davvero molto piacevole.

*Calabretta, Etna Rosso 2000*
Bel colore granato con riflessi mattone, naso complesso che parte con sensazioni balsamiche di pino e mallo di noce verde, quindi ciliegia, prugna, rosa e un accenno di oliva nera. In bocca è sorretto da una bella acidità e da tannini rustici, "polverosi" ma piacevoli. Buona persistenza e ottimo vino in generale, soprattutto considerato il prezzo.
Devo dire però che ne ho aperta una seconda bottiglia ed era meno in forma, le sensazioni della prima erano più diluite e stanche.

*Il Poggione, Brunello di Montalcino Riserva 1990*
Colore granato intenso con leggeri riflessi marroni. Profumi balsamici, ancora parecchia frutta nera e ciliegia. Tannini quasi completamente risolti, ma un po' di acidità lo sorreggeva ancora. Sensazioni un po' appiattite da una nota ossidativa, pensavo di trovarlo più vivace, ma comunque nel complesso ha fatto ancora la sua figura.
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda and.car » 29 mag 2015 09:11

Ieri sera:

Messorio 2002 - Le Macchiole
suggerimento di un amico forumista: vendilo, io invece che ho fatto: l'ho bevuto (San Tommaso mi fa un baffo).
Che dire, facendo un confronto con il 2004 bevuto a marzo, nei profumi era più spostato nel cuoi, tartufo e sottobosco (mentre quello di marzo aveva un gran bel frutto), solita nota salmastra ma più evidente.
Bocca problematica, spostata totalmente sull'acidità con tannini ancora da smussare..

Mi sa che di 2002 Italiani non ne compro più :mrgreen:
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda arnaldo » 29 mag 2015 10:25

and.car ha scritto:Ieri sera:

Messorio 2002 - Le Macchiole
suggerimento di un amico forumista: vendilo, io invece che ho fatto: l'ho bevuto (San Tommaso mi fa un baffo).
Che dire, facendo un confronto con il 2004 bevuto a marzo, nei profumi era più spostato nel cuoi, tartufo e sottobosco (mentre quello di marzo aveva un gran bel frutto), solita nota salmastra ma più evidente.
Bocca problematica, spostata totalmente sull'acidità con tannini ancora da smussare..

Mi sa che di 2002 Italiani non ne compro più :mrgreen:


I 2002 per non incappare in sorprese andavano bevuti qualche annetto fa....comprarli adesso o qualche anno fa una quasi follia.....ma a prezzi convenienti la prova andava fatta..... 8) 8)
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda and.car » 29 mag 2015 10:37

arnaldo ha scritto:
and.car ha scritto:Ieri sera:

Messorio 2002 - Le Macchiole
suggerimento di un amico forumista: vendilo, io invece che ho fatto: l'ho bevuto (San Tommaso mi fa un baffo).
Che dire, facendo un confronto con il 2004 bevuto a marzo, nei profumi era più spostato nel cuoi, tartufo e sottobosco (mentre quello di marzo aveva un gran bel frutto), solita nota salmastra ma più evidente.
Bocca problematica, spostata totalmente sull'acidità con tannini ancora da smussare..

Mi sa che di 2002 Italiani non ne compro più :mrgreen:


I 2002 per non incappare in sorprese andavano bevuti qualche annetto fa....comprarli adesso o qualche anno fa una quasi follia.....ma a prezzi convenienti la prova andava fatta..... 8) 8)


infatti per il prezzo dato ho voluto provarci.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda Spectator » 29 mag 2015 11:17

..Secondo di Castelo di Sollichiata 2009,Arnaldo Spitaleri.Taglio bordolese con uve coltivate sulle pendici dell'Etna.Vino di un bel rosso profondo,naso immediato di un nn so che di vegetale,poi ,piu' marcatamente frutta rossa e liquirizia.Bocca di buon impatto ma elegante e scorrevole , invitante,equilibrata, di media persistenza; tannini buoni, saporiti e..rilassati ; alcool ben presente ,specie all'inizio,resta comunque sempre egregiamente defilato.Per..chiudere :una piu' che' discreta bevuta ,nonche' felice scoperta.IL venditore, presente su questi..schermi si sara' sicuramente sbagliato,facendosi pagare i 13eur che gli ho dato 8) !!!
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda paperofranco » 30 mag 2015 09:37

Chianti Classico ris. 2009 Riecine.
Tonalità rubino vivo, di media trasparenza, senza sfumature diverse all'unghia. Fragranza floreale al naso, molto elegante; in bocca ha il passo sicuro e l'allungo del sangiovese di razza, tannini ancora scalpitanti ma succosi e saporiti, finale fruttato e leggermente ferroso.
Un grande chianti classico, di godere adesso per chi come me ama il sangiovese che esprime energia giovanile, o da tenere senza patemi per chi ama di più i terziari e i tannini levigati.
stemolino
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda stemolino » 30 mag 2015 10:41

Alla Gasprina a La Morra qualche sera fa una buonissima Barbera Gabutti 2010 di Cappellano: non la bevevo da un bel po' e il ricordo della 99, una delle barbera più buone mai provate è sempre vivo. Le ultime bevute (fino alla 2007) mi sembravano avere dell'alcol fuori dalle righe..questa no, è perfetta, golosissima di frutti scuri, acidità guizzante e tanta capacità di accompagnare il cibo, è finita in un niente. Alla cieca l'avrei tranquillamente potuta scambiare per una di Conterno (e costa una decina di euro in meno)
"A chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"

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CiccioCH
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda CiccioCH » 30 mag 2015 11:06

paperofranco ha scritto:Chianti Classico ris. 2009 Riecine.
Tonalità rubino vivo, di media trasparenza, senza sfumature diverse all'unghia. Fragranza floreale al naso, molto elegante; in bocca ha il passo sicuro e l'allungo del sangiovese di razza, tannini ancora scalpitanti ma succosi e saporiti, finale fruttato e leggermente ferroso.
Un grande chianti classico, di godere adesso per chi come me ama il sangiovese che esprime energia giovanile, o da tenere senza patemi per chi ama di più i terziari e i tannini levigati.


Papero..... tu e le tue note su questi Chianti mi fate spendere solo soldi..... :evil: :wink: :D
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Andyele
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda Andyele » 30 mag 2015 22:52

Oggi pranzo e cena con due vini bianchi italiani che mi sono piaciuti molto...diversi l'uno dall'altro ma entrambi affascinanti e molto buoni.

a pranzo Pacherhof Sylvaner 2013: uno delle migliori bottiglie dell'Alto Adige che mi siano capitate tra le mani. Finalmente un alcol che non copre e brucia il palato, bella espressività al naso e bocca con ottima tensione, sapidità e allungo, veramente un bel vino base.

a cena: Trebbiano Valentini 1999: parte un po' ridotto poi si apre ed escono toni erbacei, nocciola ed un netto gelsomino. In bocca è molto equilibrato, più di quanto mi sarei aspettato dall'aspetto olfattivo, è composto con una giusta dose di acidità che fa da contraltare alle componenti più morbide. Media lunghezza ma ottima pulizia nel retrogusto.
vinogodi
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda vinogodi » 31 mag 2015 09:50

...ah ... mercoledì allì'Angiol gran bevuta di Champagne e Chablis , che ripeteremo (seppur differenziata) venerdì alla Scottina con i Mangioni. Cosa?
- Prosecco Frozza Valmesdì per chi aspettava :D :D :D
- Mumm de Cramant Blanc de Blanc :D :D :D :) vs Sadi Malot Blanc de Blanc Cuvée Authentique :D :D :D :D
- Giulio Riserva del Fondatore 2002 :D :D :D :) vs Millesimé 2002 Jean Yves Carlini :D :D :D :D :) (forse miglior Champagne della serata)
- Dom Perignon 2004 :D :D :D :D vs Olivier Millesimé 2005 :D :D :D :)

CHABLIS:
- Premier Cru Butteaux Michel 2008 :D :D :D :) vs Premier Forest 2004 Dauvissat :D :D :D :D
- Grand Cru Valmur Bessin 2012 :D :D :D vs Grand Cru Les Clos Duplessis 2011 :D :D :D :)
- Grand Cru Vaudesir 2007 Billaud Simon :D :D :D :D vs Premier Foret 2007 Ravenau :D :D :D :D :) (vincitore della serata per tutti plebiscitariamente ... i 2007 a Chablis sono da sballo...)

FINALE dolce : Plaisir Zaccagnini :D :D :D
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
CiccioCH
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda CiccioCH » 01 giu 2015 09:12

Langhe Nebbiolo 2006, Giuseppe Mascarello: Dopo una bottglia storta un pò di tempo fa ho deciso di riprovare. Questa mi ha pienamente convinto. Agrumi, arancia sanguinella e finocchietto selvatico. Sorso agile, fresco e appagante. Buona bottiglia.

le clos du cailloux cote les quartz 2010: Colore scuro e compatto. Al naso sensazioni di frutta rossa matura ed un accenno minerale in sottofondo. In bocca alcool fastidioso e beva difficoltosa. Riprovo il resto della bottiglia stasera. Bottiglia così così...
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda zampaflex » 01 giu 2015 14:11

Verticale (ebbene si, ancora lui) di Osso San Grato giovedì scorso.
Grande prestazione collettiva, le annate migliori presentano risultati molto simili in termini di consenso.

1980: colore più marrone che arancio, sospensione evidente, una certa torbidità, ridotto: nonostante gli indizi, per fortuna non era defunto. Ci mette un po' a pulirsi e a evidenziare note balsamiche e di the, un bel floreale intenso e lievi note fungine. Ovviamente in bocca è sfinato, campa sull'acidità pur conservando una sua dignità.

1985: naso splendido che in pochissimo tempo svaria dal floreale alla cenere, al ferro e alla china, agli agrumi rossi e alla pesca, perfino anguria e nespola. Bocca ferruginosa e di amaro alle erbe. Grande grip, domincato dalla spina acida. Tiene benissimo la durata della degustazione puntando soprattutto su cenere e ferro.

1997: Salmastro, si pulisce ma non si definisce completamente. Arancia. Si sente che sia figlio di annata calda e che pecchi delle componenti che lo rendono grande in annate più fresche (per esempio, è l'unico dove il tannino risulti più marcato dell'acidità). Cede inesorabilmente con il tempo.

1998: annata sfigata questa, vino scomposto con alcool e toni verdi in evidenza e bocca aspra, quasi limonosa. Manca pure di lunghezza. Possibile anche boccia sottoperformante.

1999: Boom. Naso intenso e marcante, fine e stratificato. Ciliegia matura, cenere e ferro, eucalipto, melone. Bocca fresca e coerente, vispa e scattante, di grande classe e persistenza. Per felicità e facilità di espressione, forse il migliore della serata.

Si passa quindi al decennio caldo, e la tendenza è chiaramente avvertibile nel bicchiere. Più confetture, più alcool, ma anche vini ancora giovani, che devono ancora definirsi, stiracchiarsi, con un grande potenziale tutto da sviluppare.

2001 : Prugna, liquirizia, tisana alle erbe, caffé; dopo un primo momento di attacco al palato vigoroso però sembra recedere, nella incompleta fusione degli elementi strutturali. Ma dandogli tempo, emerge pian piano il carattere del vigneto in ottima annata e si arrotonda, si allunga, e chiude con la sua bella dose di applausi.

2004 : altro boom per l'intensità al naso, sul frutto macerato con un particolare fondo ammandorlato. Grande grip, grande intensità, bocca molto ben legata, coerente e lunga. Ma sicuramente un po' indietro sulla strada della maturità. Lascia inoltre la sensazione di una certa dose di elementi vegetali verdi, come se in una annata comunque piuttosto calda si sia dovuto raccogliere prima della piena maturità del grappolo, in particolare dei vinaccioli.

2005 : naso pronto, ma segni addirittura di tostatura (vaniglia); vernice...bocca scarica, poca struttura...lavandinato presto.

2006 : Giovanissimo, con toni salmastri, prugnosi, di confettura e succo di more oltre ai canonici tratti territoriali. Grande naso, bocca ancora da formarsi tant'è che pare meno capace di espandersi sul palato rispetto alle sorelle più riuscite. Arrivare poi per ultimo non aiuta :D

In aggiunta abbiamo ripescato dal rigattiere :lol: due vecchietti sperando di non doverli inumare subito...
Un discreto Barolo riserva Valfieri del 1964, dal naso poco espressivo, puntato sull'agrume, ma con una notevole freschezza a sorreggere la bevuta chiaramente esile e uno Spanna 1957 di Vallania ossidato e marsalato. Vabbé...
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Re: Che vi bevete a maggio 2015

Messaggioda and.car » 01 giu 2015 15:43

venerdì sera:

Vosne Romaneè, Clos des Rèas 2007 - Domaine Michel Gros


Avevo grandi aspettative da questa boccia, un pò tradite.
Comunque sia un bel prodottino, ma forse complice l'annata ("classica") il rapporto qualità prezzo mi ha un pò lasciato perplesso.
Colore e naso un pò stanchi, colore tra il rubino ed il granato...naso ampio ma non intenso, predominano le spezie (chiodi di garofano e pepe bianco) ed una bella balsamicità (the verde e menta) e fruttini rossi.
In bocca da il meglio di se, grazie ad una beva sorprendente i bicchieri viaggiano alla grande :mrgreen: , solita bella acidità di borgogna e un bel minerale nel finale.
Diciamo una bella interpretazione della borgogna, ma nulla di più.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]

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