Messaggioda Wineduck » 12 feb 2015 23:50
Conosciuta quasi 10 anni or sono, umile e altezzosa allo stesso tempo, ha condotto la visita con una professionalità quasi algida per poi sciogliersi nel finale. I suoi vini, bevuti anni prima a casa di Vinogodi, mi fecero innamorare dell'Alsazia: la loro purezza cristallina, la loro leggerezza capace di esprimere grande complessità e profondità, rimarranno per sempre nei miei ricordi gustativi.
Questo we stapperò l'ultima sua bottiglia sopravvissuta a quella vacanza.
Ciao Colette, buon viaggio.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton