vinogodi ha scritto:...comunque il mio fastidio "a pelle" è per quella categoria di personaggi, da critici ufficiali a critici presunti a blogger a fancazzisti a millantatori a chiaccheroni seriali, che periodicamente si sentono in dovere morale di smerdare i vertici qualitativi perchè comunque fa audience e "indipendenza di pensiero". Oggi Jayer , domani DRC dopodomani ci sarà Leroy eppoi gli CHateaux e via cantando.
La parte personalistica del discorso di Bettane è quella decisamente più debole: ha tutta l'aria di uno sfogo di risentimenti privati, oltretutto di gusto discutibile (se te la prendi con qualcuno ben riconoscibile per gli addetti ai lavori potresti anche nominarlo). Quindi non lo seguirei su questo terreno scivoloso, tanto più che in questo caso c'è di mezzo una questione di principio molto più importante rispetto alla quale Jayer sembra tirato in ballo per pretesto, che è quella della riconoscibilità dei cru in Borgogna.
Bettane ritiene di avere dimostrato col suo piccolo esperimento che questa riconoscibilità non è altro che un mito. Peccato che il suo esperimento dimostra semmai la nota inadeguatezza delle generalizzazioni / stereotipi a livello comunale, che sono cosa ben diversa dai cru. E peccato ancora maggiore che due dei tre vini che cita a sostegno della sua tesi, in quanto non corrispondenti allo stereotipo comunale (su Vosne), la smentiscono di brutto perché la descrizione che ne fa corrisponde perfettamente alle caratteristiche del cru (Beaumonts) delineate nella "bibbia" di Coates (per i dettagli, vedi i commenti su Intravino, ormai a pagina 2 del sito).
Scusate se insisto su questo punto chiave, ma sappiamo bene che la rete è un formidabile generatore di bufale (non solo di quelle, ovviamente), che se lasciate correre si annidano negli angoli del cervello, per riemergere quando meno ce lo aspettiamo a conferma di pseudoteorie (tipo scie chimiche) o a smentita di fatti veri. Bettane non ha affatto dimostrato quello che pretende di avere dimostrato, anzi ha fornito un importante indizio in direzione esattamente contraria.