..noto in alcuni interventi una nota ironica nei confronti del post di apertura di questo thread mensile. Per una volta non sono d'accordo con questo velato senso snobistico nei confronti di Chris, che ha tutto il diritto di sparare le cazzate che vuole, perchè questo rimane uno spazio libero dove esprimersi come meglio si crede , anche attingento a qualche sesquipedale asinata per provocare la discussione: ha illustri predecessori, per cui non ironizziamo con e verso chi ha contribuito, soprattutto nel passato, a vivacizzare il forum stesso con epici sondaggi oppure con gli incisivi e originali risultati delle sue analisi sensoriali personalissime e fuori dal coro . Inoltre , l'annoso quesito se Chris "ci è o ci fa" penso sia ormai superato dall'evidenza dello storico di cui si è reso protagonista , pur nell'estrema simpatia che lo contraddistingue. Eleggendomi a paladino quasi "Meursaultiano" del soggettivismo empirico, chi siamo noi a potere e dovere insinuare che le analisi precise e dettagliate del nostro vecchio amico non siano luce o fonte da cui (dovremmo) attingere più compiutamente di quanto facciamo per accelerare una volta per tutte il percorso fin qui periglioso e un pò scontato della conoscenza "vera" e non dell'etichetta blasonata a tutti i costi?
Diciamolo chiaramente : la Borgogna fa cagare, Bordeaux è solo un fenomeno commerciale e la Francia è solo un Bluff. Chi, anche in Italia, ha seguito questa ideologia elitaria, ha fallito miseramente e , giustamente, va segnalato il fenomeno a pubblico ludibrio, perchè i nuovi del forum , desiderosi di crescita e conoscenza, non pensino davvero che i vini più costosi siano anche i puù buoni.
PS: a volte ho riflettuto, seriamente, se dietro alle scempiaggini degli articoli, sul tema, del "Il MIo Vino" , di cui Chris era attento lettore e esaltato compratore, ci fosse la sua longa manu enointellettuale ... o, perlomeno, fosse ispirato da quel mensile gioviale epigono delle Novelle 2000 e "Chi" che abbondano sui tavoilini d'attesa delle parrucchiere...