davidef ha scritto:vinogodi ha scritto:...io mi domando: anche il bicchiere è una mania come un'altra, che si associa bene a quella del vino, del rito dell'apertura, della maniacalità del servizio... ma davvero pensiamo che il contenitore abbia un'influenza così determinante sul contenuto? In parte si, ne sono pure io convinto, ma solo in parte, a parità di conformazione e volume ...
Marco, fai la domanda e ti dai la risposta, che intervento è ?
è logico, acclarato, scontato che il bicchiere influenzi la prima fase olfattiva a seconda di come "apre" o "chiude" cambiandone anche sensibilmente alcune sfumature ma poi dalla fase retrolfattiva è tutto uguale, resta il piacere tattile che si ha nell'appoggiare le labbra su un bordo piuttosto che su un altro come spessore e conformazione
detto ciò sugli Zalto ci ho bevuto ormai più volte da quando 4 anni fa circa mi furono proposti, a livello percezione del vino io continuo a preferire il Tritan Top Ten (quello fatto 6/8 anni fa, non le produzioni successive che hanno il bordo e la soffiatura nettamente differente) della Schott Wiezel che per me ti fa leggere la prima fase del vino come pochi, se poi mettiamo l'effetto scenico/tattile Zalto tutta la vita a patto di pagarli sotto i 20€
Facciamo sotto i 10 € così stiamo più tranquilli.
Dai Davide, che ragionamento sta alla base di un'affermazione come la tua? Invece i tritan top ten non li conosco, per cui se li trovo in giro li proverò.
A inizio di dicembre sono stato da un cliente al quale erano appena stati consegnati gli Zalto "Borgogna" e "Bordeaux".
Li abbiamo subito inaugurati, poi il tizio tira fuori dei Riedel che a detta sua costano circa il doppio degli Zalto e la prima cosa che ha detto è stata: "fondi di bottiglia!".
Io con gli Zalto ci lavoro per cui son sicuramente di parte, ma chiunque si trovi a passare tra Brescia e Bergamo mi contatti, ho quasi sempre la campionatura in auto, una volta presi in mano io sfido chiunque a criticare universal, Bordeaux e Borgogna. Invece quello da bollicina proprio non mi piace, ma le caratteristiche di elasticità, leggerezza e "spinta al naso" rimangono. Poi se ci metti un franciacorta il miracolo non avviene
Un'altra cosa per tutti quelli che li lavano a mano: usate senza problema alcuno la lavastoviglie, la mancanza di piombo fa si che non opacizzino mai. Asciugarli poi li dovete asciugare ne più ne meno.