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Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 03:03
da l'oste
Per quel poco bevuto tipo Valdellecorti, Miccine, Boncie, Monsanto, Ciampolo, Monteraponi, Fabbri e qualche altro che non ricordo ora, la 2015 mi sembra buona da subito, magari a volte un po' tondo frutto, però mi pare che in generale siano vini da uve in annata di buona sanitá, vini puliti, golosi, magari senza scheletro per vivere molto futuro, però bevuti oggi con la ciccia buona ci stanno abbestia.

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 11:44
da Mike76
maxer ha scritto:Questa foto è venuta meno bene dell'altra con il Barolo ... ( :P )
Scherzo.


E' vero...anche il colore del Barolo era più bello... :D

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 12:19
da paperofranco
l'oste ha scritto:Per quel poco bevuto tipo Valdellecorti, Miccine, Boncie, Monsanto, Ciampolo, Monteraponi, Fabbri e qualche altro che non ricordo ora, la 2015 mi sembra buona da subito, magari a volte un po' tondo frutto, però mi pare che in generale siano vini da uve in annata di buona sanitá, vini puliti, golosi, magari senza scheletro per vivere molto futuro, però bevuti oggi con la ciccia buona ci stanno abbestia.

Hai citato quasi tutti vini da zone fresche, che sono riusciti bene, anche se il ciampolo io lo preferisco più agile. In altre zone il frutto è molto maturo e la nota di calore si sente parecchio, comunque è in generale una buona annata.

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 12:22
da merlotto85
Isole Olena 15 come ne è uscito ? l' avete assaggiato...

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 13:46
da gp
paperofranco ha scritto:
l'oste ha scritto:Per quel poco bevuto tipo Valdellecorti, Miccine, Boncie, Monsanto, Ciampolo, Monteraponi, Fabbri e qualche altro che non ricordo ora, la 2015 mi sembra buona da subito, magari a volte un po' tondo frutto, però mi pare che in generale siano vini da uve in annata di buona sanitá, vini puliti, golosi, magari senza scheletro per vivere molto futuro, però bevuti oggi con la ciccia buona ci stanno abbestia.

Hai citato quasi tutti vini da zone fresche, che sono riusciti bene, anche se il ciampolo io lo preferisco più agile. In altre zone il frutto è molto maturo e la nota di calore si sente parecchio, comunque è in generale una buona annata.

Infatti,vedi per esempio Badia a Coltibuono 2015 che proviene da Gaiole sud, zona calda (con un saldo da Castelnuovo Berardenga): un po' troppo carico per i miei gusti.

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 19:11
da alì65
l'oste ha scritto:.... Valdellecorti, .. 2015 mi sembra buona ... abbestia.


sono completamente d'accordo... :wink:

Re: Chianti

Inviato: 23 nov 2017 19:20
da l'oste
alì65 ha scritto:
l'oste ha scritto:.... Valdellecorti, .. 2015 mi sembra buona ... abbestia.


sono completamente d'accordo... :wink:

Nettamente il mio preferito, a proposito dell'annata calda leggevo sul sito dell'azienda che proprio l'esposizione a est offre temperature che hanno permesso al vino di beneficiarne negli ultimi anni di "calure".
Son daccordo con paperofranco sul Ciampolo troppo carico di ciccia e meno affilato del solito. In generale preferisco vini da zone alte o comunque non "focose", uno dei motivi percui di Bolgheri ne bevo pochini davvero.

Re: Chianti

Inviato: 27 nov 2017 22:33
da Mike76
Immagine

Riecine - Chianti Classico 2011
Un piccolo brunellino...già dal colore.
Viola mammola, rosa appassita, pepe nero.
Liscio, succoso e fine. Si sente forte il territorio di Gaiole.
Pienamente soddisfatto e anche di più.

Re: Chianti

Inviato: 28 nov 2017 12:45
da Alberto
Mike76 ha scritto:Riecine - Chianti Classico 2011
Si sente forte il territorio di Gaiole.

E quindi col Brunello dovrebbe c'entrare poco... :roll:

Re: Chianti

Inviato: 28 nov 2017 16:43
da Mike76
Alberto ha scritto:E quindi col Brunello dovrebbe c'entrare poco... :roll:


Certo.
Il piccolo "Brunellino" si traduce in piccolo "gioiellino"...non mi riferivo alle caratteristche territoriali, ma alla baldanza di questo sangiovese di Gaiole, che regala un qualcosa in più in ciccia rispetto ad altri territori (ad esempio come Radda o Lamole).

Re: Chianti

Inviato: 28 nov 2017 17:14
da maxer
Alberto ha scritto:
Mike76 ha scritto:Riecine - Chianti Classico 2011
Si sente forte il territorio di Gaiole.

E quindi col Brunello dovrebbe c'entrare poco... :roll:

Alberto, su, brunellino è scritto con la 'b' minuscola, eh ...
Il solito precisino ... :D

Re: Chianti

Inviato: 07 dic 2017 19:22
da gbaenergiaeco10
Isole e Olena 12

non è mi è piaciuto..naso troppo dolciastro di frutti rossi maturi(surmaturi), bocca potente ma scomposta..si faceva fatica a mandar giù..sia per il tannino che per l'alcol..e poi a una certa l'amarognolo stancava..forse bottiglia sfortunata..bah

Re: Chianti

Inviato: 07 dic 2017 23:39
da Mike76
Immagine


Monteraponi - Chianti Classico 2011

Troppo algido e freddo...mi ha ricordato un nebbiolo dell'alto piemonte, di quelli vicini alla montagna.
Sale, té nero, timidi frutti rossi (tipo ribes).
Certo, siamo a Radda e altini, ma mi aspettavo altro.
Terza stappatura di un 2011 in questi giorni, ma in questo caso né emozione né chiantigianità.

Re: Chianti

Inviato: 12 dic 2017 03:06
da declar
Qualcuno ha provato casa Emma ?

Re: Chianti

Inviato: 12 dic 2017 15:32
da declar
declar ha scritto:Qualcuno ha provato casa Emma ?

Nessuno?
:shock:

Re: Chianti

Inviato: 13 dic 2017 09:52
da paperofranco
“5” 2015 Podere Le Boncie.
Delizioso questo primo vino della Morganti in quest’annata, per me il chianti classico base perfetto, anche se non ha la fascetta. Bevuta succosa e divertente, bel ritmo acido/tannico, nessuna traccia si surmaturazione del frutto. Mi fa molto ben sperare per il Trame che verrà.

Re: Chianti

Inviato: 13 dic 2017 15:00
da alleg
Chianti Classico Riserva 2013 podere Tignanello, cosa devo aspettarmi? Un vino di estrazione totalmente internazionale o qualcosa che seppur ruffiano rimane con un' anima "chiantigiana"?

Re: Chianti

Inviato: 13 dic 2017 20:09
da alì65
paperofranco ha scritto:“5” 2015 Podere Le Boncie.
Delizioso questo primo vino della Morganti in quest’annata, per me il chianti classico base perfetto, anche se non ha la fascetta. Bevuta succosa e divertente, bel ritmo acido/tannico, nessuna traccia si surmaturazione del frutto. Mi fa molto ben sperare per il Trame che verrà.


rusticità non pervenute?

Re: Chianti

Inviato: 13 dic 2017 23:59
da paperofranco
alì65 ha scritto:
paperofranco ha scritto:“5” 2015 Podere Le Boncie.
Delizioso questo primo vino della Morganti in quest’annata, per me il chianti classico base perfetto, anche se non ha la fascetta. Bevuta succosa e divertente, bel ritmo acido/tannico, nessuna traccia si surmaturazione del frutto. Mi fa molto ben sperare per il Trame che verrà.


rusticità non pervenute?


Claudio, non sei uno sprovveduto, sai di chi stiamo parlando. E' piacevolmente rustico, come dev'essere, ma non ha difetti tipo brett, spunto acetico, merdino, ecc......se è questo ciò che intendevi. Il vino è pulito, ma non è pettinato; è diretto, gastronomico, di carattere e spirito chiantigiano vero.

Re: Chianti

Inviato: 17 dic 2017 21:36
da paperofranco
alì65 ha scritto:
l'oste ha scritto:.... Valdellecorti, .. 2015 mi sembra buona ... abbestia.


sono completamente d'accordo... :wink:


Bevuto in questi giorni, concordo anch'io, veramente molto buono. E' la seconda bottiglia in un po' di tempo. Ha quel tocco di calore e di ciccia che lo completa e lo rende apprezzabile anche per chi normalmente lo trova un po' troppo magro. Forse ricorda un po' la 2009, come versione.

Re: Chianti

Inviato: 26 dic 2017 20:54
da gbaenergiaeco10
Argenina podere il palazzino 2010 da magnum
Bevuta il pranzo di Natale..mi è piaciuta assai..frutto dolce, maturo, cenere, alloro, spunta poi una nota di oliva verde e china per assestarsi infine su sentori di polvere di cacao..tannino delicato, acidità da giovincello e una sapidità spiccata, che sembra richiamare alcune note minerali avvertite al naso..elegante, ma anche godereccio.
Era l'ultima, peccato.

Re: Chianti

Inviato: 28 dic 2017 18:56
da gp
paperofranco ha scritto:
miccel ha scritto:Tento una semplificazione, allora: continuo a provare le 2013, scendo in basso per le 2014, salgo in alto per le 2015 e aspetto con trepidazione le 2016.
Eh?

Mi sembra giocata bene :D


gbaenergiaeco10 ha scritto:Recenti bevute di un fine settimana fiorentino..non ho segnato nulla, vado a memoria
Val delle corti 14: per la mia misera esperienza forse la versione più elegante di Sangiovese chiantigiano che abbia mai bevuto..molto classico, dal naso floreale, alla chiusura leggermente ferrosa, passando per un corredo di frutti rossi molto variegato :D :D :D :D


Bevuto da poco Val delle Corti 2014, sono sostanzialmente d'accordo con gbeccetera (anche se è bene precisare che non è un vino per tutti, ammesso che ne esistano davvero). Quindi in questo caso non c'è bisogno di scendere... In questa annata il produttore ha fatto anche la Riserva, quindi ha ritenuto che il non Riserva stesse in piedi da solo (questa è la sua filosofia di uscita), e secondo me ci ha preso.

Altro 2014 riuscito è Capraia. Qui per quel che si sa siamo a Castellina (quota alta o bassa?), anche se la retroetichetta non lo dice e riporta la sede aziendale, che è a Gaiole. Peraltro secondo la Guida GR Rocca di Castagnoli, proprietario di Capraia, l'avrebbe recentemente ceduta -- sarebbe interessante sapere a chi. Vino molto vivo e tutt'altro che pesante (i 14° in etichetta non si direbbero), una frazione di legno che apporta una speziatura non soverchiante, acidità citrina, ha qualcosa di verticale ma è al contempo approcciabile.

Invece a proposito della 2015 ho due assaggi recenti da quote opposte, il Lamole di I Fabbri (retroetichetta: 630 metri (!), ovviamente a Lamole; cemento) e San Giusto a Rentennano (Gaiole bassa, zona San Giusto alle Monache; botti, tonneau e barrique), secondo me accomunati dall'essere molto indietro nello sviluppo. Ancora tutto da fondere il Lamole di I Fabbri, al contrario della 2014 un anno fa. Ma quello che mi è sembrato veramente un "assaggio in anteprima" (involontario) è stato San Giusto a Rentennano, in questa fase molto coperto dal legno sia al naso che in bocca, sul gallico-alcolico andante, diversamente da altre annate assaggiate più o meno alla stessa distanza dalla vendemmia, anche se si trattava comunque di vini fatti evidentemente per uscire alla distanza. La scheda aziendale parla di un Chianti Classico "intenso ma di relativa immediatezza", io personalmente lo lascerei stare almeno per un altro anno...

Re: Chianti

Inviato: 29 dic 2017 12:02
da emigrato
gp ha scritto:Altro 2014 riuscito è Capraia. Qui per quel che si sa siamo a Castellina (quota alta o bassa?), anche se la retroetichetta non lo dice e riporta la sede aziendale, che è a Gaiole. Peraltro secondo la Guida GR Rocca di Castagnoli, proprietario di Capraia, l'avrebbe recentemente ceduta -- sarebbe interessante sapere a chi. Vino molto vivo e tutt'altro che pesante (i 14° in etichetta non si direbbero), una frazione di legno che apporta una speziatura non soverchiante, acidità citrina, ha qualcosa di verticale ma è al contempo approcciabile.

Mi stupisco di te gp :) anche se non credo la notizia ti rallegri...

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/economia/17_aprile_12/antinori-rilancia-chianti-classico-dieci-milioni-il-vino-biologico-85fe2a54-1f5e-11e7-b41e-ed2ae6499575.shtml

Riguardo alla zona, la mappa di Enogea la da fra Lilliano e Siepi, fra i 250 e 300 msl :wink:

Re: Chianti

Inviato: 29 dic 2017 20:01
da ruben_1982
emigrato ha scritto:
gp ha scritto:Altro 2014 riuscito è Capraia. Qui per quel che si sa siamo a Castellina (quota alta o bassa?), anche se la retroetichetta non lo dice e riporta la sede aziendale, che è a Gaiole. Peraltro secondo la Guida GR Rocca di Castagnoli, proprietario di Capraia, l'avrebbe recentemente ceduta -- sarebbe interessante sapere a chi. Vino molto vivo e tutt'altro che pesante (i 14° in etichetta non si direbbero), una frazione di legno che apporta una speziatura non soverchiante, acidità citrina, ha qualcosa di verticale ma è al contempo approcciabile.

Mi stupisco di te gp :) anche se non credo la notizia ti rallegri...

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/economia/17_aprile_12/antinori-rilancia-chianti-classico-dieci-milioni-il-vino-biologico-85fe2a54-1f5e-11e7-b41e-ed2ae6499575.shtml

Riguardo alla zona, la mappa di Enogea la da fra Lilliano e Siepi, fra i 250 e 300 msl :wink:



Se non sbaglio dovrebbe essere San Fabiano Calcinaia

Re: Chianti

Inviato: 04 gen 2018 13:52
da gbaenergiaeco10
ho ritestato di recente il buondonno 2013..per me molto buono (e credo, vista la spinta acida, anche piuttosto longevo).
se non ricordo male la 2013 è stata fatto solo col sangiovese..nelle annate più recenti, leggo nei vari siti e-commerce, che il produttore ha riproposto il taglio con altri blend (tra cui se non ricordo male il merlot...?) confermate?
in caso affermativo, perchè in un annata fare solo sangiovese per poi cambiare rotta?

come lo definireste lo stile di questo produttore? classico? (per quel poco che ho assaggiato io mi sembrano vili molto snelli, quasi magri..mi rivedo nelle descrizioni di paperofranco che parla di agilità e dinamismo).
mi sembra diametralmente opposto allo stile di monsanto, che trovo più carico e fruttone..che ne pensate?