LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

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danyraffy
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda danyraffy » 14 gen 2014 13:57

BIONDI OUTIS 2008: colore scarico, che mi ha fatto temere, per fortuna bottiglia a posto. Molto soddisfatto, non sembra sicilia, più un nebbiolo, la mano di cristiano garella si sente tutta, per fortuna. Son curioso di assaggiare il "monte ilice" che dovrebbe essere il cru....

daniele
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Andyele
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Andyele » 14 gen 2014 14:15

paperofranco ha scritto: Può darsi anche, Andrea, che sia stata una di quelle serate in cui era il degustatore(io) ad essere "chiuso, inespressivo e inavvicinabile".......


O icchè t'era successo, avevi bruciato il sugo? :lol:

...cmq vedi è per questo che io ti chiedo sempre di far esprimere anche i tuoi compagni di merende! :mrgreen: ...ormai a forza di bevute su bevute saranno dei superintenditori!!
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda gianni femminella » 14 gen 2014 14:48

Scrivo poco, scrivo male e quando scrivo lo faccio spesso per criticare quello che bevo. Me ne rammarico.

Barolo Prapò Schiavenza 2005

Rubino cupo quasi impenetrabile. All'apertura asciugante, dopo un'ora di ossigenazione su tutto dominano lo smalto e una sensazione di eccessivo calore. Domani la uso per un brasato, sarà meglio.

Diciamo che questa è la fascia di prezzo dei miei vini quotidani da tavola che si trovano ancora in un limbo a metà via. Forse dovrei smettere di bere a casa e rivolgere le mie risorse economiche destinate al vino a bicchierate serie con gli amici forumisti ( non so se si capisce il senso di quello che sto dicendo ). Rimane il fatto che troppe delle bottiglie che apro a casa mi lasciano insoddisfatto.

Ben accetti consigli, commenti, lazzi e frizzi :mrgreen:
Ultima modifica di gianni femminella il 14 gen 2014 17:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda andrea » 14 gen 2014 14:51

gianni femminella ha scritto:Scrivo poco, scrivo male e scrivo spesso per criticare quello che bevo. Me ne rammarico.

Barolo Prapò Schiavenza 2005

Rubino cupo quasi impenetrabile. All'apertura asciugante, dopo un'ora di ossigenazione su tutto dominano lo smalto e una sensazione di eccessivo calore. Domani la uso per un brasato, sarà meglio.

Diciamo che questa è la fascia di prezzo dei miei vini quotidani da tavola che si trovano ancora in un limbo a metà via. Forse dovrei smettere di bere a casa e rivolgere le mie risorse economiche destinate al vino a bicchierate serie con gli amici forumisti ( non so se si capisce il senso di quello che sto dicendo ). Rimane il fatto che troppe delle bottiglie che apro a casa mi lasciano insoddisfatto.

Ben accetti consigli, commenti, lazzi e frizzi :mrgreen:

Ma Schiavenza usa tutto quel legno???
Se la sensazione è quella una bottiglia così non te la saresti goduta neppure in compagnia.... Devi affinare gli acquisti :wink:
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda gianni femminella » 14 gen 2014 15:13

andrea ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Scrivo poco, scrivo male e scrivo spesso per criticare quello che bevo. Me ne rammarico.

Barolo Prapò Schiavenza 2005

Rubino cupo quasi impenetrabile. All'apertura asciugante, dopo un'ora di ossigenazione su tutto dominano lo smalto e una sensazione di eccessivo calore. Domani la uso per un brasato, sarà meglio.

Diciamo che questa è la fascia di prezzo dei miei vini quotidani da tavola che si trovano ancora in un limbo a metà via. Forse dovrei smettere di bere a casa e rivolgere le mie risorse economiche destinate al vino a bicchierate serie con gli amici forumisti ( non so se si capisce il senso di quello che sto dicendo ). Rimane il fatto che troppe delle bottiglie che apro a casa mi lasciano insoddisfatto.

Ben accetti consigli, commenti, lazzi e frizzi :mrgreen:

Ma Schiavenza usa tutto quel legno???
Se la sensazione è quella una bottiglia così non te la saresti goduta neppure in compagnia.... Devi affinare gli acquisti :wink:


E' proprio agli acquisti che faccio riferimento. Parlo di compagnia nel senso che alle bicchierate stappano bottiglie di livello ben più alto. Forse devo rinunciare a bere a casa e magari spendere per delle bevute serie, sebbene qui in zona mi sa che di forumisti non ce ne siano.

E poi 20-25 euro o giù di lì per una boccia non è che siano proprio così pochi...
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Palma » 14 gen 2014 15:17

Schiavenza 2005 è una cattiva riuscita. L'annata con tannino parecchio asciugante già di suo e di struttura debolina ha finito per portare all'estremo quelli che sono normalmente i limiti di questi vini. 2004 e soprattutto 2006 sono tutt'altra cosa, seppur sempre caratterizzati da un tannino irruente che a me piace, ma può benissimo disturbare.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda gianni femminella » 14 gen 2014 15:24

Palma ha scritto:Schiavenza 2005 è una cattiva riuscita. L'annata con tannino parecchio asciugante già di suo e di struttura debolina ha finito per portare all'estremo quelli che sono normalmente i limiti di questi vini. 2004 e soprattutto 2006 sono tutt'altra cosa, seppur sempre caratterizzati da un tannino irruente che a me piace, ma può benissimo disturbare.


Grazie della risposta.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Becho » 14 gen 2014 17:10

Andyele ha scritto:
la_crota1925 ha scritto:Bodega Pisano RPF Tannat 2002 (Uruguay) colore scurissimo, naso complesso, sentori di funghi, prugna matura e spezie.
in bocca, denso e tannico, confettura di frutti rossi, finale lunghissimo.
Non mi è sembrato niente di particolare, la prugna surmatura per un momento mi aveva indirizzato su un valpo ripasso.


cosa ti volevi aspettà da un vino Pisano?? :mrgreen:


Ne riparliamo il 24 :twisted: :lol:
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda rossofransa » 14 gen 2014 17:57

paperofranco ha scritto:
Andyele ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.


A maggio non lo trovai così chiuso, inespressivo ed inavvicinabile; o si è chiuso tutto in questi mesi oppure era una bottiglia "scontrosa". Ti ricopio le mie brevissime note dell'epoca:

- Biondi Santi Riserva 2001: giovanissimo, estroverso, la materia è tanta ed esuberante, esce anche un po’ di alcol di troppo. Satura la bocca con grande intensità e sapidità, tannino incazzoso, lunga persistenza. 93


A parte "estroverso" e "acol di troppo" la potrei sottoscrivere. Può darsi anche, Andrea, che sia stata una di quelle serate in cui era il degustatore(io) ad essere "chiuso, inespressivo e inavvicinabile"....... :mrgreen:


si confermo che era così: "chiuso, inespressivo e inavvicinabile" ... inoltre aveva un cappellone, il cinturone e una colt alla bisogna :mrgreen:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Spectator » 14 gen 2014 18:16

..Vignamaggio 2003,Vignamaggio.Che bel Cabernet f. toscano,saporito,fruttato ,balsamico,mediamente complesso e di buona struttura;beva trascinante.Raramente mi e' capitato di riuscire a distinguere in un vino(per mia incapacita')quasi tutti,e quasi distintamente,i descrittori classici del vitigno.Piaciuto ++.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda pippuz » 14 gen 2014 18:44

rossofransa ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Andyele ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.


A maggio non lo trovai così chiuso, inespressivo ed inavvicinabile; o si è chiuso tutto in questi mesi oppure era una bottiglia "scontrosa". Ti ricopio le mie brevissime note dell'epoca:

- Biondi Santi Riserva 2001: giovanissimo, estroverso, la materia è tanta ed esuberante, esce anche un po’ di alcol di troppo. Satura la bocca con grande intensità e sapidità, tannino incazzoso, lunga persistenza. 93


A parte "estroverso" e "acol di troppo" la potrei sottoscrivere. Può darsi anche, Andrea, che sia stata una di quelle serate in cui era il degustatore(io) ad essere "chiuso, inespressivo e inavvicinabile"....... :mrgreen:


si confermo che era così: "chiuso, inespressivo e inavvicinabile" ... inoltre aveva un cappellone, il cinturone e una colt alla bisogna :mrgreen:

:shock: :shock: :shock:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Andyele » 14 gen 2014 18:55

rossofransa ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Andyele ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.


A maggio non lo trovai così chiuso, inespressivo ed inavvicinabile; o si è chiuso tutto in questi mesi oppure era una bottiglia "scontrosa". Ti ricopio le mie brevissime note dell'epoca:

- Biondi Santi Riserva 2001: giovanissimo, estroverso, la materia è tanta ed esuberante, esce anche un po’ di alcol di troppo. Satura la bocca con grande intensità e sapidità, tannino incazzoso, lunga persistenza. 93


A parte "estroverso" e "acol di troppo" la potrei sottoscrivere. Può darsi anche, Andrea, che sia stata una di quelle serate in cui era il degustatore(io) ad essere "chiuso, inespressivo e inavvicinabile"....... :mrgreen:


si confermo che era così: "chiuso, inespressivo e inavvicinabile" ... inoltre aveva un cappellone, il cinturone e una colt alla bisogna :mrgreen:


rossofransa ma te sei uno dei compagni di merende del papero??

Nel caso ti stimo molto per come riesci a sopportarlo con tale frequenza :mrgreen: ...ed in più ti esorto a scrivere qualcosa anche sui vini che bevete insieme perchè io del papero un mi fido mica! :lol:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Spectator » 14 gen 2014 19:03

Palma ha scritto:Schiavenza 2005 è una cattiva riuscita. L'annata con tannino parecchio asciugante già di suo e di struttura debolina ha finito per portare all'estremo quelli che sono normalmente i limiti di questi vini. 2004 e soprattutto 2006 sono tutt'altra cosa, seppur sempre caratterizzati da un tannino irruente che a me piace, ma può benissimo disturbare.


..Scusa Palma,l'assunto vale anche per le riserve?Grazie.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda gpetrus » 14 gen 2014 19:04

paperofranco ha scritto:Pommard 1er cru Les Rugiens 2005 De Montille.
Trattandosi di Pommard e trattandosi di 2005, tutto sommato me lo aspettavo anche meno espressivo. Il ventaglio olfattivo deve ancora aprirsi per bene, ma già denota una certa eleganza. Un po’ floreale, un po’ ferrugginoso(sicuramente è una suggestione dovuta al nome del cru), un tocco di vaniglia. Ha densità e presenza fisica al palato, come ti aspetti da questa denominazione, a mio avviso manca un po’ di dinamismo e la persistenza è di ottima lunghezza.
Sicuramente buono, molto buono in prospettiva; lo trovo solo un po’ troppo rileccato, confezionato in un incarto lussuoso, forse un po’ in difetto di anima.

Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.

Barolo Monprivato 1990 Mascarello.
Vince facile, per ovvi motivi di anagrafe, che al momento penalizza in modo troppo forte gli altri due.
Profilo “caldo” , di spezie dolci, fascinoso, in modo leggermente decadente; vellutato e lunghissimo in bocca. Di gran classe.


una curiosita' : io ho bevuto il Monprivato 90 ma di Brovia, che se ben ricordo ( ma son passati anni ) mi disse che quella era la sua ultima annata di affitto della vigna dedicata in quanto doveva ritornarla a Mascarello. Percio' per qualche periodo i Monprivato sono stati 2 ?
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda rossofransa » 14 gen 2014 20:19

Il bibliotecario.jpg
Uno dei nostri riferimenti :-)
Il bibliotecario.jpg (17.88 KiB) Visto 7197 volte
Andyele ha scritto:
rossofransa ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Andyele ha scritto:
paperofranco ha scritto:Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.


A maggio non lo trovai così chiuso, inespressivo ed inavvicinabile; o si è chiuso tutto in questi mesi oppure era una bottiglia "scontrosa". Ti ricopio le mie brevissime note dell'epoca:

- Biondi Santi Riserva 2001: giovanissimo, estroverso, la materia è tanta ed esuberante, esce anche un po’ di alcol di troppo. Satura la bocca con grande intensità e sapidità, tannino incazzoso, lunga persistenza. 93


A parte "estroverso" e "acol di troppo" la potrei sottoscrivere. Può darsi anche, Andrea, che sia stata una di quelle serate in cui era il degustatore(io) ad essere "chiuso, inespressivo e inavvicinabile"....... :mrgreen:


si confermo che era così: "chiuso, inespressivo e inavvicinabile" ... inoltre aveva un cappellone, il cinturone e una colt alla bisogna :mrgreen:


rossofransa ma te sei uno dei compagni di merende del papero??

Nel caso ti stimo molto per come riesci a sopportarlo con tale frequenza :mrgreen: ...ed in più ti esorto a scrivere qualcosa anche sui vini che bevete insieme perchè io del papero un mi fido mica! :lol:


MI spiace un po' palesarmi. MI duole infrangere il mistero dei compagni di merende del Papero. Qualcuno si sarà chiesto se esistono o se le bottiglie che ogni volta descritte siano state realmente bevute o sono solo i sogni erotico/vinosi ( con polluzione notturna :mrgreen: ) del Papero. Ebbene si io sono uno dei compagni di merende :) del Papero da circa 6/7 anni. Di bocce ne abbiamo bevuto un bel po', quando ci sono i grossi calibri spesso ci sono anche io.
Comunque nelle nostre serate oltre al vino parliamo anche di altro ... ( vedasi immagine )
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda vinogodi » 14 gen 2014 20:37

rossofransa ha scritto:... Qualcuno si sarà chiesto se esistono o se le bottiglie che ogni volta descritte siano state realmente bevute o sono solo i sogni erotico/vinosi ( con polluzione notturna :mrgreen: ) del Papero...
...ma direi proprio di no. MI sembra beva bene come altre decine di forumisti ... a volte anche meno bene di certuni :lol: ...
PS: le balle su questo forum hanno le gambe cortissime, sia perchè ci sono pochi sprovveduti, sia perchè ci si conosce quasi tutti e , presto o tardi, ci si incontra a queste bicchierate o con le gambe sotto un tavolo a bere in compagnia...
PPS: certuni, qua dentro, hanno meno credibilità a descrivere un Pinot di Pinot o un Pagadebit , proprio perchè poco esperti della tipologia, rispetto ad un Clos du Mesnil o a un Montrachet... 8)
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda mattiave » 14 gen 2014 20:52

Miani Rosso 2010. Stappato qualche ora fa.
Gran bel colore rosso rubino di grande intensità e, già mentre si versa nel calice, noto una concentrazione non male. Nel calice la consistenza ed il colore lo rendono elegante come pochi.
Al naso è piuttosto chiuso e l'alcol sta al posto suo senza dare fastidio alla ricerca dei profumi. Quelli più evidenti sono la fragola, la ciliegia, forse più verso la maturità/confettura che fresche. Dopo mezzora nel bicchiere la frutta si sposta verso qualcosa di più scuro. E' anche balsamico, sotto sotto si percepisce qualche sensazione di menta piperita e rosmarino, anche se è timido nel bicchiere, e rimane chiuso a ricchio. Dopo adeguata areazione esce qualche nota di pepe, ma è forse una pungenza data da un pelo di alcol che viene fuori...
Al palato è giovane e si sente. Un bambino tutto spostato sulle durezze: tannino ben fatto (anche se non magistrale, per me), grande acidità, non altrettanto sapido. Quì l'alcool si sente e va a portare via una parte di profumi nel retronasale. E' lungo ma non lunghissimo e il finale non è così piacevole come mi sarei aspettato. Il tannino dura in eterno, il vino purtroppo no :mrgreen:

Forse si tratta di infanticidio, però al momento mi ha lasciato qualche perplessità.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda paperofranco » 14 gen 2014 21:10

gpetrus ha scritto:
paperofranco ha scritto:Pommard 1er cru Les Rugiens 2005 De Montille.
Trattandosi di Pommard e trattandosi di 2005, tutto sommato me lo aspettavo anche meno espressivo. Il ventaglio olfattivo deve ancora aprirsi per bene, ma già denota una certa eleganza. Un po’ floreale, un po’ ferrugginoso(sicuramente è una suggestione dovuta al nome del cru), un tocco di vaniglia. Ha densità e presenza fisica al palato, come ti aspetti da questa denominazione, a mio avviso manca un po’ di dinamismo e la persistenza è di ottima lunghezza.
Sicuramente buono, molto buono in prospettiva; lo trovo solo un po’ troppo rileccato, confezionato in un incarto lussuoso, forse un po’ in difetto di anima.

Brunello riserva 2001 Biondi Santi.
Hai voglia a dargli tutto il tempo e l’aria possibili, tanto per lui non è ancora venuto il momento di parlare, e non c’è verso di smuoverlo. Chiuso a riccio nei profumi, girandogli intorno si sente solo un’aria un po’ selvatica/animale che per ora ha il sopravvento su tutto il resto; molto a fatica escono accenni balsamici. Le residue speranze di una qualche succosa piacevolezza sono abbattute a colpi di tannino e acidità con una chiusura sicuramente lunghissima, ma decisamente aspra.
Per ora si può solo intuirne il potenziale evolutivo, il godimento è rimandato.

Barolo Monprivato 1990 Mascarello.
Vince facile, per ovvi motivi di anagrafe, che al momento penalizza in modo troppo forte gli altri due.
Profilo “caldo” , di spezie dolci, fascinoso, in modo leggermente decadente; vellutato e lunghissimo in bocca. Di gran classe.


una curiosita' : io ho bevuto il Monprivato 90 ma di Brovia, che se ben ricordo ( ma son passati anni ) mi disse che quella era la sua ultima annata di affitto della vigna dedicata in quanto doveva ritornarla a Mascarello. Percio' per qualche periodo i Monprivato sono stati 2 ?


Sì, non ti so dire per quanto e per quali annate, ti posso dire che in base alla mia unica boccia di Monprivato '90 di Brovia bevuta, secondo me non c'è partita con quello di Mascarello. Però la storia io la so un po' diversa.
Brovia aveva la prelazione su quella parcella, ma quando scadde il contratto d'affitto e il proprietario, che aveva deciso di vendere, gli chiese se la voleva, questi trovò il prezzo troppo alto e rinunciò, spianando la strada a Mascarello.
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda il chiaro » 14 gen 2014 21:33

Palma ha scritto:Schiavenza 2005 è una cattiva riuscita. L'annata con tannino parecchio asciugante già di suo e di struttura debolina ha finito per portare all'estremo quelli che sono normalmente i limiti di questi vini. 2004 e soprattutto 2006 sono tutt'altra cosa, seppur sempre caratterizzati da un tannino irruente che a me piace, ma può benissimo disturbare.


Quoto abbastanza. :mrgreen:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda rossofransa » 14 gen 2014 22:09

vinogodi ha scritto:
rossofransa ha scritto:... Qualcuno si sarà chiesto se esistono o se le bottiglie che ogni volta descritte siano state realmente bevute o sono solo i sogni erotico/vinosi ( con polluzione notturna :mrgreen: ) del Papero...
...ma direi proprio di no. MI sembra beva bene come altre decine di forumisti ... a volte anche meno bene di certuni :lol: ...
PS: le balle su questo forum hanno le gambe cortissime, sia perchè ci sono pochi sprovveduti, sia perchè ci si conosce quasi tutti e , presto o tardi, ci si incontra a queste bicchierate o con le gambe sotto un tavolo a bere in compagnia...
PPS: certuni, qua dentro, hanno meno credibilità a descrivere un Pinot di Pinot o un Pagadebit , proprio perchè poco esperti della tipologia, rispetto ad un Clos du Mesnil o a un Montrachet... 8)


Non ho dubbi ;-) facevo per dire due bischerate :mrgreen: e comunque il Papero è un garanzia per i vini e le descrizioni :D
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda Teddy » 14 gen 2014 22:18

paperofranco ha scritto:
Sì, non ti so dire per quanto e per quali annate, ti posso dire che in base alla mia unica boccia di Monprivato '90 di Brovia bevuta, secondo me non c'è partita con quello di Mascarello. Però la storia io la so un po' diversa.
Brovia aveva la prelazione su quella parcella, ma quando scadde il contratto d'affitto e il proprietario, che aveva deciso di vendere, gli chiese se la voleva, questi trovò il prezzo troppo alto e rinunciò, spianando la strada a Mascarello.


In rete si trova qualche notizia.
Pare che Sobrero conducesse la vigna con rese superiori a quelle di Mascarello, forse questo è il motivo principale che giustifica la differenza qualitativa. Mascarello per lo meno attribuisce a questo fatto la sua insoddisfazione per i risultati del monprivato '88. Ci mise un po' a rimettere in carreggiata le viti.

Per quanto riguarda l'acquisto, dice che Sobrero gli promise fin da subito il terreno, ma solo al momento opportuno. Quando finalmente si decise, mantenne la parola data nonostante avesse nel frattempo ricevuto offerte interessanti, non saprei se da Brovia o altri...
http://www.unisg.it/assets/GEPIN-Mascarello.pdf?c3ce39
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda seicorde6 » 14 gen 2014 22:41

Palma ha scritto:Schiavenza 2005 è una cattiva riuscita. L'annata con tannino parecchio asciugante già di suo e di struttura debolina ha finito per portare all'estremo quelli che sono normalmente i limiti di questi vini. 2004 e soprattutto 2006 sono tutt'altra cosa, seppur sempre caratterizzati da un tannino irruente che a me piace, ma può benissimo disturbare.



Quoto e sottoscrivo.
Secondo me la '05 non gli è venuta proprio bene.
Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così?
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seicorde6
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda seicorde6 » 14 gen 2014 22:44

vinogodi ha scritto:
rossofransa ha scritto:... Qualcuno si sarà chiesto se esistono o se le bottiglie che ogni volta descritte siano state realmente bevute o sono solo i sogni erotico/vinosi ( con polluzione notturna :mrgreen: ) del Papero...
...ma direi proprio di no. MI sembra beva bene come altre decine di forumisti ... a volte anche meno bene di certuni :lol: ...
PS: le balle su questo forum hanno le gambe cortissime, sia perchè ci sono pochi sprovveduti, sia perchè ci si conosce quasi tutti e , presto o tardi, ci si incontra a queste bicchierate o con le gambe sotto un tavolo a bere in compagnia...
PPS: certuni, qua dentro, hanno meno credibilità a descrivere un Pinot di Pinot o un Pagadebit , proprio perchè poco esperti della tipologia, rispetto ad un Clos du Mesnil o a un Montrachet... 8)




:shock:
Mica mi vorrai dire che c'è gente che scrive le impressioni di un vino che non ha bevuto :shock:
Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così?
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda romanee' » 14 gen 2014 22:48

Teddy ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sì, non ti so dire per quanto e per quali annate, ti posso dire che in base alla mia unica boccia di Monprivato '90 di Brovia bevuta, secondo me non c'è partita con quello di Mascarello. Però la storia io la so un po' diversa.
Brovia aveva la prelazione su quella parcella, ma quando scadde il contratto d'affitto e il proprietario, che aveva deciso di vendere, gli chiese se la voleva, questi trovò il prezzo troppo alto e rinunciò, spianando la strada a Mascarello.


In rete si trova qualche notizia.
Pare che Sobrero conducesse la vigna con rese superiori a quelle di Mascarello, forse questo è il motivo principale che giustifica la differenza qualitativa. Mascarello per lo meno attribuisce a questo fatto la sua insoddisfazione per i risultati del monprivato '88. Ci mise un po' a rimettere in carreggiata le viti.

Per quanto riguarda l'acquisto, dice che Sobrero gli promise fin da subito il terreno, ma solo al momento opportuno. Quando finalmente si decise, mantenne la parola data nonostante avesse nel frattempo ricevuto offerte interessanti, non saprei se da Brovia o altri...
http://www.unisg.it/assets/GEPIN-Mascarello.pdf?c3ce39


ti ringrazio per aver dato a me,e penso ad altri, la possibilita' di leggere un racconto bellissimo....... :wink:
SPEDISCO SOLITAMENTE DOPO 1 O 2 GIORNI DAL PAGAMENTO...MA A MOLTI HO SPEDITO E SPEDIRO' ANCOR PRIMA.. :D :wink:
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Re: LE STAPPATURE DI GENNAIO 2014

Messaggioda vinogodi » 14 gen 2014 22:58

seicorde6 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
rossofransa ha scritto:... Qualcuno si sarà chiesto se esistono o se le bottiglie che ogni volta descritte siano state realmente bevute o sono solo i sogni erotico/vinosi ( con polluzione notturna :mrgreen: ) del Papero...
...ma direi proprio di no. MI sembra beva bene come altre decine di forumisti ... a volte anche meno bene di certuni :lol: ...
PS: le balle su questo forum hanno le gambe cortissime, sia perchè ci sono pochi sprovveduti, sia perchè ci si conosce quasi tutti e , presto o tardi, ci si incontra a queste bicchierate o con le gambe sotto un tavolo a bere in compagnia...
PPS: certuni, qua dentro, hanno meno credibilità a descrivere un Pinot di Pinot o un Pagadebit , proprio perchè poco esperti della tipologia, rispetto ad un Clos du Mesnil o a un Montrachet... 8)




:shock:
Mica mi vorrai dire che c'è gente che scrive le impressioni di un vino che non ha bevuto :shock:
..ma certo, sono tutte cagate architettate ad arte per la maggior parte , così come le foto solo fotomontaggi presi dalla rete oppure aggiustati con photoshop. Ma secondo te , in un mondo reale si possono davvero bere i vini descritti in Bue House o in AVR? Oppure si possano davvero perpetrare sboronate alla Davidef o alla "Ghenga Andyele"? Maddai, è solo per far parlare del forum all'esterno e attirare creduloni dalla rete; il vero enomondo reale sono i blog con svariati articoli settimanali sulle fregnacce seriali AIS/Ricci... :lol:
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