CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

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Aperitivi

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Prima batteria rossa

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Seconda batteria rossa

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Terza batteria rossa

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Quarta batteria rossa

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I dolci

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Foto di gruppo

[andrea]

BRUNO GIACOSA Barbaresco “Asili” ‘90.

E questo che diavolo c'entra con il resto???

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BRUNO GIACOSA Barbaresco “Asili” ‘90.

E questo che diavolo c'entra con il resto???

Giornata "ognuno porta quello che vuole"...

[gabriele succi]

Oggi
...
OLEK BONDONIO Barbaresco “Roncagliette” ‘10.
...
TENUTE SELLA Lessona “Omaggio a Quintino Sella” ‘04.
...

Questi?
Grazie

[Kalosartipos]

Oggi
...
OLEK BONDONIO Barbaresco “Roncagliette” ‘10.
...
TENUTE SELLA Lessona “Omaggio a Quintino Sella” ‘04.
...

Questi?
Grazie

BONDONIO "Roncagliette" (mio primo assaggio) corpo abbastanza leggero, tannini dolci, direi piaciuto.
SELLA "Omaggio QS" (erano le mie ultime due bottiglie) sul registro consueto, meglio al naso che in bocca, percepito la solita fragolina, fiori bianchi, spezie.. piaciuto pur'esso (ogni scarrafone.. ).

[alì65]

Sentitamente ringrazio!!!
E rilancio: non ai vostri livelli sicuramente, ma con qualcosa di langarolo mi piace assai dissetarmi...è per esempio su consiglio di alcuni utenti del forum che scoprii G.B. Burlotto...bene non l'ho più "lasciato" ed insieme a quelli di Rinaldi, L'Acclivi è diventato uno dei miei Barolo "del cuore"...e del portafoglio...
Ecco proprio lì volevo arrivare...tempo fa dopo aver bevuto da un amico il Barbaresco di Gaja (credo fosse un '97) ne parlai con il sivende di un'enoteca che frequento il quale ,tra un elogio e l'altro del produttore, gli addebitó (più o meno) queste parole dette non so in che contesto riguardo i prezzi dei suoi vini: "non faccio vini per tutti, faccio vini per chi se li puó permettere".
Visto che qualcuno degli utenti credo conosc magari anche a livello personale il Gaja, saprebbe dirmi se tali parole (che mi lasciarono perplesso tanto che non acquistai più nemmeno il Cremes nè) possano corrispondere al vero ed al pensiero del produttore?

per dirti come potrebbe essere veritiera la frase ti ne riporto un'altra:
" noi abbiamo un impegno verso i nostri clienti, non vendiamo solo vino ma sogni" .....mi sembra abbastanza chiaro

[davidef]

abboccato, decisamente abboccato....bel vino preso a se stante ma di difficile abbinamento, formaggi ? ok....ma quanto è bella l'Alsazia (con buona pace dell'oltremanica )

[videodrome]

bevuta bianca in ristorante stellato locale (di stellato aveva solo i prezzi )
-Ulysse Collin BdN, bella bolla, fresca e ben fatta, ottima come aperitivo, naso carino ma il sorso finisce svelto
-C.Heidsieck Blanc des Millenaires 95, bolla ottima, grassa, piena, in classico stile grande Maison; vaniglia dolce molto presente, nel complesso bello, ottimo a tavola
-Jacquesson DT 95, acidissimo, verticale, gessoso, naso secco e ficcante, veramente troppo giovine; bolla finissima, precisa, avrei voluto un pochino di volume in più ma va bene così
-Perrier Jouet Belle Époque 95, peccato, era un bel vinellone, TCA
-A.Beaufort G.C. ex.brut 90, sbocc.2012, un grandissimo vino che si è disteso dopo un pochino, sempre di grande fascino, naso intenso di frutta fresca arancione e gialla, bocca "particolare" che solo questi vigneron sanno dare, volume, struttura e freschezza tutti assieme; bolla scomparsa dopo poco nel classico stile Beaufort
-Bollinger RD 88, matura, forse troppo, grande intensità olfattiva con i soliti porcini molto presenti, punta ossidativa che speravo si togliesse col tempo ma invece rimane come una guvla; bocca grande, fresca, acida e porcinosa
-Bollinger G.A. 85, grande vino e punto, maturazione perfetta, pieno e fresco, ancora acidità molto presente, bolla perfetta e ben presente; ha decisamente una marcia in più di RD, mobile con beva pericolosa.....ottimo compagno di tavola
-C.Heidsieck ex.brut 82, PERFETTO!!!! il resto non serve..
-Avignonesi Vin Santo 87, ottimo, come sempre e stranamente ben sciolto, bevibile senza grande impegno, zucchero molto bilanciato e integrato; sempre bello!!

penso d'aver inserito tutto, la memoria è quel che è...

eri troppo concentrato sul cibo e ti sei perso il bianco non bollicioso...rimedierò

Chissà che gas a fine serata...
bevuto male, eh.....

[davidef]

barolo fino al midollo, occhio/naso/bocca in linea con le aspettative, ad essere pignoli avrei voluto un po di tensione in più in bocca dove scorre anche troppo agevolmente, bel vino ma non un campione

[davidef]

naso ridotto/pollaioso salvo liberarsi con molta aria di un po' di grevita', bocca ancienne Bourgogne....non male per un base ma nemmeno bene, meglio decisamente i cru di questo produttore

[gabriele succi]

naso ridotto/pollaioso ...

Il famoso "cortile con galline"?

[davidef]

denso visivamente ha un naso non troppo aperto ma una bocca monstre dove unisce una pressione da vino di struttura superiore ad una bevibilita' assassina, in bocca fodera tutto come un vino da appassimento anche se solo di uva fresca parliamo, acidità e parti dure in armonia col resto a comporre una sensazione globale divino fresco, ppoteva essere un 2004 senza problemi, lunghezza fuori scala e grande golosità. ..siamo alti qua come punteggio...

[davidef]

era un pezzetto che giravo attorno allo stappare questa bottiglia e devo dire che le aspettative sono state ripagate in pieno con un Rieussec meno denso di quelli attuali ma giustamente caleidoscopio come un Sauternes anni '80 sa fare, mirabile equilibrio senza profili ossidativi ma anzi con una freschezza encomiabile, a fargli il pelo un filino in più di persistenza non avrebbe disturbato ma '85 è annata media e su questi vini l'anno conta eccome

devo comunque dire che ho goduto assai questa bottiglia come solo con un Sauternes giustamente maturo si gode, abbinato con Offella e zabaione fatto al momento con un paio di cucchiai delll stesso vino è stata apoteosi totale

[Alberto]

Varietà degli ultimi giorni:

Colli Euganei Bianco MC Brut, Fattoria Monte Fasolo, 2006 (12,5%)
Sboccatura Marzo 2012. Naso non molto intenso e dominato da una nota di gelato al cocco (ma non fa legno!), carbonica fine e cremosa ma impostazione di bocca vegetale, "avara" di frutto; comunque non manca di sicuro di acidità, e si fa bere.

Bordeaux Ronan by Clinet, 2010 (14%)
Vino base da merlot in purezza vinificato a Clinet. Naso godibile, che parte terroso e un po' ridotto, per poi far uscire un'attraente dimensione floreale scura, bocca nervosa ma decisamente meno sul pezzo, molto asciutta e un filo pure asciugante, chiude breve e poco incisiva. Me lo aspettavo più pieno e rotondone, ma comunque non mi ha convinto, anche se costa poco.

Moscato d'Asti Vigneti nel Comune di Strevi, Vigne Regali, 2010 (4,5%)
Moscato sottile e dal taglio "verde" al naso, in bocca agrumato, leggiadro e sapido con carbonica ormai lieve lieve, va giù letteralmente come l'acqua. Al MdA 2-3 anni di vetro giovano sempre, non c'è niente da fare: si sfinano e si complessano senza perdere freschezza. Bravi a Banfi, ad ogni modo.

[Andyele]

Io non me la sono presa affatto che Davidef in modo "velato" e Vigna in modo diretto mi hanno detto che non capisco un ca@@o di vino...anzi concordo con loro

Però non era solo a me che mi riferivo quando parlavo della scarsa riconoscibilità. In varie bicchierate alla cieca ho constatato che in media su 10 persone i vini di Gaja vengono collocati in Langa da 2/3 persone (e non sempre le stesse). Certo al tavolo con me mancavano quelli bravi, quello è sicuro.

Le varie bottiglie bevute da Vinogodi non contano in quanto non era una vera cieca sapendo che era una nebbiolata oppure addirittura una verticale di Gaja dichiarata. Se Vigna sopra si riferiva a quelle direi che la sua "impresa degustativa" si ridimensiona un pochino.

No dai, mica ti ho detto nulla di velato io, ti ho fatto una domanda diretta sui Cru, lascia stare tutto il resto della fuffa dopo che è un corollario che non mi appartiene, tu collocheresti fuori Langa Sori Tildin e Sori S. Lorenzo ? la domanda era questa, lascia stare il resto

se ti è capitata questa sensazione mi fai capire con che annate in particolare ? Lasciamo fuori Sperss per quanto già detto prima, senza alcuna polemica sia chiaro

Si Davide mi è successo sia con lo Sperss annata 1995 che con il 1990 che avevo portato io e quindi sapevo cosa era ma che tutto il tavolo ha posizionato fuori Langa e secondo me aveva grosse affinità con un Solaia. Stessa affinità con un Solaia la trovai un'altra volta con un Barbaresco 2000 (anche quello mi ricordo nessuno lo mise in langa e per molti era un sangiovese)
Ultimamente avrei messo fuori Langa un Sorì San Lorenzo 1998, poi quando dopo vari "discorsi" al tavolo venne fuori che invece eravamo alle prese con un vino Piemontese mi convinsi immediatamente che era un vino di Gaja.
Non ho mai trovato feeling con il Sori Tildin 1995 bevuto più volte sempre però a bottiglia praticamente scoperta, non saprei dirti quanto territoriale sia ma secondo me non è un paradigma di Langa nemmeno questo. Stesso discorso vale per il Tildin 1998.
Maggiori soddisfazioni e secondo me maggiore territorialità le ho trovate in annate più vecchie...mi vengono a mente ad esempio un Sorì San Lorenzo 1967, un Sorì Tildin 1971, un Barbaresco 1964.

[davidef]

Io non me la sono presa affatto che Davidef in modo "velato" e Vigna in modo diretto mi hanno detto che non capisco un ca@@o di vino...anzi concordo con loro

Però non era solo a me che mi riferivo quando parlavo della scarsa riconoscibilità. In varie bicchierate alla cieca ho constatato che in media su 10 persone i vini di Gaja vengono collocati in Langa da 2/3 persone (e non sempre le stesse). Certo al tavolo con me mancavano quelli bravi, quello è sicuro.

Le varie bottiglie bevute da Vinogodi non contano in quanto non era una vera cieca sapendo che era una nebbiolata oppure addirittura una verticale di Gaja dichiarata. Se Vigna sopra si riferiva a quelle direi che la sua "impresa degustativa" si ridimensiona un pochino.

No dai, mica ti ho detto nulla di velato io, ti ho fatto una domanda diretta sui Cru, lascia stare tutto il resto della fuffa dopo che è un corollario che non mi appartiene, tu collocheresti fuori Langa Sori Tildin e Sori S. Lorenzo ? la domanda era questa, lascia stare il resto

se ti è capitata questa sensazione mi fai capire con che annate in particolare ? Lasciamo fuori Sperss per quanto già detto prima, senza alcuna polemica sia chiaro

Si Davide mi è successo sia con lo Sperss annata 1995 che con il 1990 che avevo portato io e quindi sapevo cosa era ma che tutto il tavolo ha posizionato fuori Langa e secondo me aveva grosse affinità con un Solaia. Stessa affinità con un Solaia la trovai un'altra volta con un Barbaresco 2000 (anche quello mi ricordo nessuno lo mise in langa e per molti era un sangiovese)
Ultimamente avrei messo fuori Langa un Sorì San Lorenzo 1998, poi quando dopo vari "discorsi" al tavolo venne fuori che invece eravamo alle prese con un vino Piemontese mi convinsi immediatamente che era un vino di Gaja.
Non ho mai trovato feeling con il Sori Tildin 1995 bevuto più volte sempre però a bottiglia praticamente scoperta, non saprei dirti quanto territoriale sia ma secondo me non è un paradigma di Langa nemmeno questo. Stesso discorso vale per il Tildin 1998.
Maggiori soddisfazioni e secondo me maggiore territorialità le ho trovate in annate più vecchie...mi vengono a mente ad esempio un Sorì San Lorenzo 1967, un Sorì Tildin 1971, un Barbaresco 1964.

non ho motivo di credere che tu non abbia percepito quelle bottiglie come me le descrivi, però a questo punto ho l'impressione che sia il concetto di Langa diverso da degustatore a degustatore o meglio quello che uno si aspetta di trovarci dentro ad una bottiglia per identificarla come Langa

oggi ho bevuto Cavallotto 2001 Bricco Boschis Riserva S. Giuseppe, alla cieca perchè si aveva voglia di fare così e in questo caso non era una bottiglia mia, ho subito identificato Barolo e ipotizzato 2000 per i tannini sciolti, qualche giorno fa però ho stappato Rabajà 2001 Bruno Rocca ed anche in quel caso non ho avuto dubbio su vitigno e area mentre per altri non lo sarebbe stato presumo dalle battute

è possibile quindi che, un pochino riallacciandomi al parallelismo suggeritomi da paperofranco sullo stile Bordeaux, alcuni non identifichino come Langa il vino proprio per il profilo di costruzione piuttosto che per eventuali presunte influenze di altri vitigni ? magari sto dicendo una boiata io, però altrimenti non riuscirei a capire le differenze percettive dove stiano

magari sarà che io abitualmente saltavo da un Barolo classico ad uno di impostazione moderna senza grosse difficoltà per provare tutto, dai grandi vecchi alle nuove proposte che venivano fuori con i pro e contro, quindi sono un pochino deviato di mio

[davidef]

Bordeaux Ronan by Clinet, 2010 (14%)
Vino base da merlot in purezza vinificato a Clinet. Naso godibile, che parte terroso e un po' ridotto, per poi far uscire un'attraente dimensione floreale scura, bocca nervosa ma decisamente meno sul pezzo, molto asciutta e un filo pure asciugante, chiude breve e poco incisiva. Me lo aspettavo più pieno e rotondone, ma comunque non mi ha convinto, anche se costa poco.

se non sbaglio è il vino fatto con uve acquistate da Clinet nella forma di negociant per produrre un prodotto estremamente low-cost, si parlava di un 15 € circa , è quello ?

avevo letto tempo fa una idea di produzione oltre le 100.000 bottiglie, il vino manco veniva messo sul sito di Chateau Clinet ma proposto con comunicazioni a parte, mi sembrava sostanzialmente una idea per far fuori un po' di uva facendo cassa usando il nome Clinet in grande e Negoce in piccolo, concettualmente un Pomerol su quella fascia di prezzo difficilmente potrà essere qualcosa di diverso dal piacevolino purtroppo

[Spectator]

..Barolo 2004,G.Burlotto. Rosso scarico,pochi profumi,qualche accenno di lampone,ribes e fiori secchi.Corpo leggero,tannini ben distesi .Scorre via,si fa bere , ma nn lascia particolari..emozioni.

[romanee']

dom perignon 90
stupenda bevuta....rotondo,ma con ancora una bella acidita'...le bollicine si sentono,ma in modo finissimo...note di miele,crema pasticciera,caffe,frutta candita..va giu' velocemente,in un quadro elegante e di grande fascino...piaciuto tanto

pergole torte 90 riserva
le aspettative erano tante,e sono state tutte soddisfatte...
elegantissimo,equilibrato,finissimo al palato....stupendo frutto,con acidita' e corpo,perfattamente bilanciati...beva importante,ma scorrevole...molto scorrevole......sara' stato forse per le aspettative,ma e' un vino che mi ha colpito al cuore...avevo gia' bevuto altri pergole,si giovani che vecchi....tra cui 88-90,e molti altri giovani...ma con la 90 riserva,siamo su un altro pianeta
strapiaciuto..... vedro 'anche come sara' nei grandi formati......