CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

[paperofranco]

Cornas 2003 Thierry Allemand.
Oggi sono stato a pranzo in quel di Civitella Val di Chiana dal mitico "Richebourg83". Dopo un gustoso aperitivo con l'eccellente fiano 2009 di Marsella, sulla grigliata di maiale brado del casentino mi sono lasciato sedurre da questa bottiglia rodanesca.
Confesso che mi ha colpito(positivamente) come raramente mi è capitato con vini di tipologie a cui sono poco avvezzo. La fragranza aromatica dei frutti neri(more e amarene) che sembra addensarsi ed esplodere continuamente nel bicchiere è semplicemente eclatante. Un leggero tono fumé ed una nota molto discreta di legno di cedro da scatola di sigari, conferiscono una più signorile ed austera eleganza, quasi a compensare e arricchire al contempo l'impeto e l'irruenza giovanili che esprime questo vino, e a comporre un quadro molto raffinato, ma di grande intensità. Mi ha colpito anche l'assoluta mancanza di orpelli inutili da "confezione". La bocca è trascinante di energia, avvincente la dinamica gustativa lungo tutto il percorso nel palato; Un peso massimo alla Mohammed Alì. Tannini morbidi e fitti, grande persistenza e profondità di gusto.
Bellissimo vino.

[Ziliovino]

stappato per stasera Ormanni Il Borro ris.99; moltissimissimo giovane ma mi aspettavo un vino più smussato invece maschio, duro, sanguigno, molto austero, impettito con giacca e cinturone da caccia, di razza pura come, rigido, naso ipnotico, da tenere come esempio.....per un enogay come me sarà una bevuta divertente!!
vedremo come starà su pesto di cavallo e stracotto di asinina (obbligatorio in zona festività)

Mi era sfuggita Claudio. Che gran boccia è codesta, peccato tu l'abbia rovinata con il cavallo e l'asino.....

Prospettive sul futuro? Da bere oppure si deve distendere ancora un poco?

Zilio, l'anno prossimo te la metti in auto, e poi quando ci incrociamo in città alta ti do una mano a finirla

In città alta solo Valcalepio si può bere... Che le turiste ti distraggono dal vino.

[alì65]

stappato per stasera Ormanni Il Borro ris.99; moltissimissimo giovane ma mi aspettavo un vino più smussato invece maschio, duro, sanguigno, molto austero, impettito con giacca e cinturone da caccia, di razza pura come, rigido, naso ipnotico, da tenere come esempio.....per un enogay come me sarà una bevuta divertente!!
vedremo come starà su pesto di cavallo e stracotto di asinina (obbligatorio in zona festività)

Mi era sfuggita Claudio. Che gran boccia è codesta, peccato tu l'abbia rovinata con il cavallo e l'asino.....

Prospettive sul futuro? Da bere oppure si deve distendere ancora un poco?

Zilio, l'anno prossimo te la metti in auto, e poi quando ci incrociamo in città alta ti do una mano a finirla

[/quote]

da dire ne ha ancora tanto ma già adesso si gode perché è irruento e pieno, quello che vorresti da un Sangiovese vero all'inizio della sua maturazione

[alì65]

Cornas 2003 Thierry Allemand.
Oggi sono stato a pranzo in quel di Civitella Val di Chiana dal mitico "Richebourg83". Dopo un gustoso aperitivo con l'eccellente fiano 2009 di Marsella, sulla grigliata di maiale brado del casentino mi sono lasciato sedurre da questa bottiglia rodanesca.
Confesso che mi ha colpito(positivamente) come raramente mi è capitato con vini di tipologie a cui sono poco avvezzo. La fragranza aromatica dei frutti neri(more e amarene) che sembra addensarsi ed esplodere continuamente nel bicchiere è semplicemente eclatante. Un leggero tono fumé ed una nota molto discreta di legno di cedro da scatola di sigari, conferiscono una più signorile ed austera eleganza, quasi a compensare e arricchire al contempo l'impeto e l'irruenza giovanili che esprime questo vino, e a comporre un quadro molto raffinato, ma di grande intensità. Mi ha colpito anche l'assoluta mancanza di orpelli inutili da "confezione". La bocca è trascinante di energia, avvincente la dinamica gustativa lungo tutto il percorso nel palato; Un peso massimo alla Mohammed Alì. Tannini morbidi e fitti, grande persistenza e profondità di gusto.
Bellissimo vino.

folgorazione??!!
aimè la reperibilità è sempre meno e più dispendiosa ma ne vale sempre la pena...
2003 tutto nel Cornas senza cru il che lo rende ancora più particolare

[paperofranco]

Cornas 2003 Thierry Allemand.
Oggi sono stato a pranzo in quel di Civitella Val di Chiana dal mitico "Richebourg83". Dopo un gustoso aperitivo con l'eccellente fiano 2009 di Marsella, sulla grigliata di maiale brado del casentino mi sono lasciato sedurre da questa bottiglia rodanesca.
Confesso che mi ha colpito(positivamente) come raramente mi è capitato con vini di tipologie a cui sono poco avvezzo. La fragranza aromatica dei frutti neri(more e amarene) che sembra addensarsi ed esplodere continuamente nel bicchiere è semplicemente eclatante. Un leggero tono fumé ed una nota molto discreta di legno di cedro da scatola di sigari, conferiscono una più signorile ed austera eleganza, quasi a compensare e arricchire al contempo l'impeto e l'irruenza giovanili che esprime questo vino, e a comporre un quadro molto raffinato, ma di grande intensità. Mi ha colpito anche l'assoluta mancanza di orpelli inutili da "confezione". La bocca è trascinante di energia, avvincente la dinamica gustativa lungo tutto il percorso nel palato; Un peso massimo alla Mohammed Alì. Tannini morbidi e fitti, grande persistenza e profondità di gusto.
Bellissimo vino.

folgorazione??!!
aimè la reperibilità è sempre meno e più dispendiosa ma ne vale sempre la pena...
2003 tutto nel Cornas senza cru il che lo rende ancora più particolare

Madonna, mi è piaciuto davvero tanto. Tu che lo conosci bene, sinceramente, ti ritrovi nella mia nota?

[diamonddave]

Bellissimo pranzo prenatalizio a casa di amici che oltre ad aver messo in gioco tutti i vini bevuti hanno fatto ai commensali un sorpresone facendoci trovare sotto l'albero non solo i coniugi Fino, ma addirittura anche i ben più lontani Casolanetti, che si son sparati 900 km per stare in nostra compagnia (c'era anche Lucianone, ovviamente)

In dodici s'è bevuto (tutto tranno il Creato e l'Es + sole rigorosamente stagnolato)

Champagne Brut Rosé - Bonnaire
Esedra Mg. 1998 - Oasi degli Angeli
Gaja & Rey 1999 - Gaja
Palazzi Mg. 1999 - Tenuta di Trinoro
Barbaresco Asili 2005 - Falletto
Kupra 2006 - Oasi degli Angeli - tappone dolomitico #1
Kupra 2010 - Oasi degli Angeli
Creato 1976 - Salvatore Murana
Es più Sole 2008 - Gianfranco Fino - tappone dolomitico #2
Es più Sole 2008 non filtrato - Gianfranco Fino

Incredibile la coincidenza di avere al tavolo i due produttori dei due vini che hanno avuto problemi di tappo, ma quello è culo: sostituzione riconosciuta in corsa con tanto di risate e perculate a sfinimento per entrambi da parte nostra e soprattutto dell'infido Lucianone

Per il resto Esedra su tutti insieme al Palazzi (portato da Luciano) ed al Kupra 2010, con gara a parte per il Creato 1976 (portato da uno dei commensali). In affanno il Gaja&Rey, soprattutto perchè bevuto vicino all'Esedra che lo ha suonato alla grande.

[arnaldo]

Cornas 2003 Thierry Allemand.
Oggi sono stato a pranzo in quel di Civitella Val di Chiana dal mitico "Richebourg83". Dopo un gustoso aperitivo con l'eccellente fiano 2009 di Marsella, sulla grigliata di maiale brado del casentino mi sono lasciato sedurre da questa bottiglia rodanesca.
Confesso che mi ha colpito(positivamente) come raramente mi è capitato con vini di tipologie a cui sono poco avvezzo. La fragranza aromatica dei frutti neri(more e amarene) che sembra addensarsi ed esplodere continuamente nel bicchiere è semplicemente eclatante. Un leggero tono fumé ed una nota molto discreta di legno di cedro da scatola di sigari, conferiscono una più signorile ed austera eleganza, quasi a compensare e arricchire al contempo l'impeto e l'irruenza giovanili che esprime questo vino, e a comporre un quadro molto raffinato, ma di grande intensità. Mi ha colpito anche l'assoluta mancanza di orpelli inutili da "confezione". La bocca è trascinante di energia, avvincente la dinamica gustativa lungo tutto il percorso nel palato; Un peso massimo alla Mohammed Alì. Tannini morbidi e fitti, grande persistenza e profondità di gusto.
Bellissimo vino.

Qualcosa mi dice che pian pianino... il prossimo giro.....cambia direzione.....pensa....e'anche piu' vicina.....fai prima....e stranamente si trovano bottiglie...pensa che roba......

[Wineduck]

Qualcosa mi dice che pian pianino... il prossimo giro.....cambia direzione.....pensa....e'anche piu' vicina.....fai prima....e stranamente si trovano bottiglie...pensa che roba......

Shhhhh.... Aldo non lo "stimolare" ulteriormente.... Considerando quanto beve il papero, se passasse anche lui al Rodano, ci cambierebbe la disponibilità ed i prezzi da solo....
Lascialo andare in Borgogna a prendersi quelle belle inc....ehm.... sóle....

[paperofranco]

Qualcosa mi dice che pian pianino... il prossimo giro.....cambia direzione.....pensa....e'anche piu' vicina.....fai prima....e stranamente si trovano bottiglie...pensa che roba......

Shhhhh.... Aldo non lo "stimolare" ulteriormente.... Considerando quanto beve il papero, se passasse anche lui al Rodano, ci cambierebbe la disponibilità ed i prezzi da solo....
Lascialo andare in Borgogna a prendersi quelle belle inc....ehm.... sóle....

[vignadelmar]

Ieri, a Monopoli, a pranzo a casa di un amico, ci siam bevuti:

Champagne Brut Rose Bonnaire -
Esedra 1998 - Oasi degli Angeli - Magnum
Gaja & Ray 1999 - Gaja
Palazzi 1999 - Tenuta di Trinoro Magnum
Barbaresco 2005 - Bruno Giacosa
Kupra 2006 - Oasi degli Angeli - Tappo
Kupra 2010 - Oasi degli Angeli -
Creato 1976 - Inno alla vita - Salvatore Murana -
Es più sole 2008 - Gianfranco Fino - Tappo
Es più sole 2008 (Riserva speciale non filtrata) - Gianfranco Fino -

Comunque la cosa più divertente della giornata è stata vedere la faccia di Marco Casolanetti e di Gianfranco Fino, e rispettive Signore, quando si son resi conto che le proprie bottiglie sapevano di tappo
Casolanetti ha detto: "ca@@o, le uniche due bottiglie tappate sono capitate con i rispettivi produttori a tavola, manco a farlo apposta!! "
Ciao

.

[Alberto]

A.A. Cabernet-Merlot Palestina, H. Lentsch, 2002 (13,5%)
Un bordolese di medio-piccolo cabotaggio davvero ben proporzionato e delizioso: colore rubino limpido e brillante ancor giovane, molto bello, al naso come detto tutt'altro che esplosivo ma davvero rifinito ed elegante, erbaceo il giusto con una bella evidenza del frutto scuro nel tempo (e nel bicchiere tiene assai bene!), bocca fresca, setosa senza "buchi" nella trama, non estremamente lunga, ma pazienza. In piccolo mi ha ricordato, nella sua eleganza, lo stratosferico Cor Romigberg 1991 bevuto una decina di giorni fa; mi pare (vado a memoria) che fu deprezzato dal produttore all'uscita sul mercato per via dell'annata non esaltante, e ricordo di averlo pagato letteralmente una sciocchezza (meno di 10 EUR in enoteca). Abbastanza bene con coniglio alla ligure (senza pinoli! ), ci voleva però forse una maggiore terrosità nel vino.

[il chiaro]

A.A. Cabernet-Merlot Palestina, H. Lentsch, 2002 (13,5%)
Un bordolese di medio-piccolo cabotaggio davvero ben proporzionato e delizioso: colore rubino limpido e brillante ancor giovane, molto bello, al naso come detto tutt'altro che esplosivo ma davvero rifinito ed elegante, erbaceo il giusto con una bella evidenza del frutto scuro nel tempo (e nel bicchiere tiene assai bene!), bocca fresca, setosa senza "buchi" nella trama, non estremamente lunga, ma pazienza. In piccolo mi ha ricordato, nella sua eleganza, lo stratosferico Cor Romigberg 1991 bevuto una decina di giorni fa; mi pare (vado a memoria) che fu deprezzato dal produttore all'uscita sul mercato per via dell'annata non esaltante, e ricordo di averlo pagato letteralmente una sciocchezza (meno di 10 EUR in enoteca). Abbastanza bene con coniglio alla ligure (senza pinoli! ), ci voleva però forse una maggiore terrosità nel vino.

In che senso medio-piccolo cabotaggio? Per me è sempre un bel rosso ad un prezzo davvero accessibile, averne!

[puspo]

Primissimo mio intervento nel topi "mensile".
Diciamo che, pur stappando parecchio, non scrivo mai nulla perché mi manca la capacità descrittiva che leggo in voi che, invece, descrivete benissimo quello che bevete. Comunque...
Ho stappato i due baroli che si verranno a cena stasera, dopo uno champagne e un Riesling alsaziano.

Cavallotto bricco Boschis 2007.
Non volevo tirare il collo ad una delle sue riserve che ho in cantina, quindi ho optato per una bottiglia che, sulla carta, sarebbe apparsa troppo giovane. Invece si dimostra pronto, anche se giovane. Il naso è fantastico: frutta e note balsamiche, che io non so descrivere, e poi spezie e legno, buono e profumato: sembra insomma di aprire la dispensa delle marmellate e delle spezie. In bocca spinge molto sull'acidità e sulla frutta, che gli da un'ottima prospettiva per gli anni a venire.

Aldo Conterno Barolo Cicala 2000
Il colore prende toni più aranciati, normale e bello.
Al naso è meno complesso, ma più fine e "schietto": frutta in marmellata, una nota dolciastra che ammicca leggermente alla colla. Poi richiama la liquirizia e, vagamente, al cuoio.
In bocca ha un buon equilibrio, e il retrogusto marmellatoso è veramente lungo.

Mi aspetta un'ottima serata!

[Ludi]

Fayolle, Crozes Hermitage Les Cornirets 2009: più che discreto, molto sul frutto, godurioso e con una piacevolissima chiusura amarognola e zpeziata.
Schiavenza, Barolo 2000: intrigante al naso, si è rivelato corto ed in affanno in bocca, con alcol leggermente scomposto. Mezza delusione.
E. Sauzet, Pouligny Montrachet 1er cru Champ Gain 2004: l'anno scorso mi era piaciuto da morire, quindi ritengo che le lievi note ossidative che rovinavano un pò l'assaggio fossero segno di una bottiglia non a posto.
Chateau La Lagune 1990: il bordeaux come piace a me, elegante, mai sopra le righe, con affascinanti declinazioni di scatola da sigaro, grafite, tabacco e caffè americano. Ottimo.

[egio]

Ieri pomeriggio "merenda sinoira" con un po' di amici, brevissimi accenni:
- Jacky Charpentier - Cuvée Pierre-Henri: uno dei pochi PM in purezza insieme al La Closerie in cui trovo un senso e che, anzi, mi piacciono davvero. Perfetta apertura di merenda (in realtà si era partiti con un bel Negroni con Tanqueray Ten...).
Moet&Chandon - Grand Vintage 2002: Bell'esempio di Champagne a grande tiratura, è proprio come deve essere.
Le Soula - 2008: a me questo bianco piace veramente tantissimo, come tutte le cose in cui mette mano quel geniaccio di Gauby.
Fondo Bozzole - Incantabiss: Lambrusco per andare sul sicuro, oltre che sullo...scuro. Niente a che vedere con Sorbara, dunque, ma si può essere Lambrusco vero anche così.
Michele Chiarlo - Barolo Tortoniano 2004: non si concede moltissimo al naso, ma in bocca è spettacolare.
Allegrini - La Poja 1996: Una grande, grande bottiglia.
Dettori - Tenores 2001:Tappo e anche un po' di carbonica. Sembrava proprio essere un vino splendido. Peccato.
La Morandina - Moscato d'Asti 2013: Grande godimento in dirittura di arrivo di giornata.
Acquabona - Aleatico dell'Elba 1994: Ho fatto un po' fatica a farlo entrare nelle mie corde.
Lustau - Moscatel Las Cruces 100 Anos: edizione speciale del 1996 per questo splendido Jerez, dolce dolce dolce, certo, ma di concentrazione spaventosa e persistenza infinita. Spettacolo.

[picenum]

Ieri, passando a fare gli auguri di natale ad un amico, mi ha offerto (da bottiglie aperte il giorno prima) Sassicaia '97, Tignanello '82 e un BdM POGGIO SALVI 1979.

Tignanello al top della forma, elegante, lungo mancava un po di acidità; granato, un po' terroso, con note di sottobosco, tannino setoso finale lungo... un vino in frac.

Poggio Salvi 1979... ca@@o che vino! non me lo aspettavo giovane giovane con ancora tanti anni davanti; granato scarico , aranciato, foglia bagnata, cacao, ma anche tabacco e cuoio, etc.., in bocca tanto agrumato, speziato con ancora un'acidità ben presente con tutte le componenti perfettamente integrate, tannini splendidi finale lunghissimo, ancora con note di cacao e spezie... insomma mi è proprio piaciuto.

...direi per me sassicaia bastonato.

secondo perchè il Sassicaia era aperto da meno di 24 ore, forse erano appena 21-22 ore, andava atteso un altro paio di ore almeno.

ecchetedevodì... c'hai ragione.

[Cristianmark]

Gottardi 2011 Mazzon 17 e, 13,5*
Parte delicato quasi come se entrasse dalla porta che da sul retro di casa.
Lascia stupiti gli astanti per la percezione di debolezza percepita al primo sorso.
Post avvinamento del cavo orale la musica cambia e la persistenza migliora, ma resta comunque una danza sulle punte.
Astenersi amanti dei vini muscolosi e marmellatosi.
Un vino per chi ha gia' viaggiato ed ora e' in cerca di delicati tramonti.
Imho
C.

[Sincero]

cottanera etna bianco 2012, bel naso minerale, bello fresco e mobido ma occhio al finale ammandorlato che mal si sposa con eventuali speziature.

moscato d'asti massolino 2013, sarà che tiramisù e panettone erano troppo x lui, ma mi ha lascito in bocca una sensazione di pochezza e inadeguatezza...domani si riprova.

[bartg90]

Allora, di già bevuto fino ad oggi un:

Camarcanda 2003 Gaja
Voglar 1992 Peter Dipoli ( ossidato )
Derthona 2010 Mariotto
Dagromis 2008 Gaja
Prapò 2009 Ceretto
Poirè Granit ( è un sidro ) Eric Bordelet
Albe 2003 G.D. Vajra
Crozes Hermitage 2001 Graillot

[Alberto]

In che senso medio-piccolo cabotaggio? Per me è sempre un bel rosso ad un prezzo davvero accessibile, averne!

Nel senso di vino giocato sulla finezza invece che sulla concentrazione, di struttura agile, non imponente, Marco. Mi ha stupito per la freschezza comunque, lo avresti battezzato tranquillamente un 2006-2007.
I bianchi della Valle Isarco (etichettati Klaus Lentsch) invece come sono a parer tuo? Non li ho mai testati.

[il chiaro]

In che senso medio-piccolo cabotaggio? Per me è sempre un bel rosso ad un prezzo davvero accessibile, averne!

Nel senso di vino giocato sulla finezza invece che sulla concentrazione, di struttura agile, non imponente, Marco. Mi ha stupito per la freschezza comunque, lo avresti battezzato tranquillamente un 2006-2007.
I bianchi della Valle Isarco (etichettati Klaus Lentsch) invece come sono a parer tuo? Non li ho mai testati.

I bianchi poco coperti. A me oltre al Palestina piace anche il suo lagrein. Se non sbaglio fa anche un merlot facile facile.

[Kalosartipos]

E' iniziato il "Bianco Natale" ..
BÉRÊCHE ET FILS Champagne Brut "Réserve": potente già dal naso, complesso e lungo in bocca, crosta di pane, frutta, torta di mele... gran bella bottiglia.

[Nebbiolino]

Adoro questi ultimi 7/8 giorni dell'anno... ieri si sono aperte le danze.

mntml95.jpg (125.84 KiB) Visto 8353 volte

Mio primo Montrachet maturo, bottiglia in splendida forma. Colore giallo oro carico, brillante e limpido. Olfatto tutto giocato su toni minerali, cenni quasi botritizzati, miele d'acacia molto delicato, frutta bianca, erbe di montagna e fiori bianchi. Non mi aspettavo tutto 'sto popò di roba dopo 18 anni...
Boca stratificata, con acidità viva e una sapidità impressionante (direi che ha davanti almeno un paio di altri lustri, senza alcun problema) a sorreggere una struttura tanto elegante quanto potente.
Avercene, eh.

[@LeX]

Montenidoli, Vernaccia di S.Gimignano Fiore 2010
Naso pulito, giocato su note floreali e minerali. Sul palato si distende ampio, perfettamente corrispondente al profilo olfattivo, con un finale sapido. Bevibilità notevole, quindi davvero godibilissimo sulla tavola prenatalizia.

Auguri,
@LeX

[Kalosartipos]

Auguri,
@LeX

Anche a te.. è un piacere rileggerti