Hong Kong, gateway to China

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 08:14

Quando si guarda al mercato dei vini di Hong Kong sono due gli elementi da considerare: il primo riguarda le previsioni di crescita di questa regione speciale della Cina, che parlano di una progressione delle vendite in volume dell’11% annuo da qui al 2017; il secondo riguarda il fatto che oltre il 40% del vino in ingresso viene riesportato verso la Cina e verso l’altra regione speciale cinese di Macau. Va da sé che Hong Kong (7 milioni di abitanti) sia da considerarsi una tra le tappe obbligate per chi si affaccia in Estremo Oriente. In questo vero e proprio porto franco, hub strategico per i competitor internazionali dove, grazie all’abolizione nel 2008 dei dazi sul vino, sono quasi triplicate le importazioni fino a superare il miliardo di dollari nel 2012, l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 per cento in valore.Da “Hong Kong, gateway to China”, pezzo pubblicato sull’ultima edizione del settimanale economico del Gambero Rosso, Tre Bicchieri.

Devo avere vissuto in un altra citta' negli ultimi tre anni.
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda alì65 » 14 nov 2013 08:23

ciao caro, di certo va meglio che dalle nostre parti; da tanto va male è diminuita anche la trifola!!! :D
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda alì65 » 14 nov 2013 08:25

paolo72 ha scritto:Quando si guarda al mercato dei vini di Hong Kong sono due gli elementi da considerare: il primo riguarda le previsioni di crescita di questa regione speciale della Cina, che parlano di una progressione delle vendite in volume dell’11% annuo da qui al 2017; il secondo riguarda il fatto che oltre il 40% del vino in ingresso viene riesportato verso la Cina e verso l’altra regione speciale cinese di Macau. Va da sé che Hong Kong (7 milioni di abitanti) sia da considerarsi una tra le tappe obbligate per chi si affaccia in Estremo Oriente. In questo vero e proprio porto franco, hub strategico per i competitor internazionali dove, grazie all’abolizione nel 2008 dei dazi sul vino, sono quasi triplicate le importazioni fino a superare il miliardo di dollari nel 2012, l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 per cento in valore.Da “Hong Kong, gateway to China”, pezzo pubblicato sull’ultima edizione del settimanale economico del Gambero Rosso, Tre Bicchieri.

Devo avere vissuto in un altra citta' negli ultimi tre anni.


ma il dato sbagliato quale sarebbe, l'incremento, la posizione italiana o il giro d'affari
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Avatar utente
giacobbepavese
Messaggi: 173
Iscritto il: 07 feb 2012 10:11
Località: Udine

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda giacobbepavese » 14 nov 2013 10:22

paolo72 ha scritto:Quando si guarda al mercato dei vini di Hong Kong sono due gli elementi da considerare: il primo riguarda le previsioni di crescita di questa regione speciale della Cina, che parlano di una progressione delle vendite in volume dell’11% annuo da qui al 2017; il secondo riguarda il fatto che oltre il 40% del vino in ingresso viene riesportato verso la Cina e verso l’altra regione speciale cinese di Macau. Va da sé che Hong Kong (7 milioni di abitanti) sia da considerarsi una tra le tappe obbligate per chi si affaccia in Estremo Oriente. In questo vero e proprio porto franco, hub strategico per i competitor internazionali dove, grazie all’abolizione nel 2008 dei dazi sul vino, sono quasi triplicate le importazioni fino a superare il miliardo di dollari nel 2012, l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 PER CENTO IN VALORE.Da “Hong Kong, gateway to China”, pezzo pubblicato sull’ultima edizione del settimanale economico del Gambero Rosso, Tre Bicchieri.

Devo avere vissuto in un altra citta' negli ultimi tre anni.


Direi... :shock: :shock: :shock:
Avatar utente
ugc
Messaggi: 1701
Iscritto il: 05 dic 2008 19:36
Località: 'UCC - Polacchia

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda ugc » 14 nov 2013 10:34

paolo72 ha scritto:Q l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 per cento in valore.

ripeto pure io :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Avatar utente
giacobbepavese
Messaggi: 173
Iscritto il: 07 feb 2012 10:11
Località: Udine

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda giacobbepavese » 14 nov 2013 10:36

ugc ha scritto:
paolo72 ha scritto:Q l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 per cento in valore.

ripeto pure io :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


:twisted: :twisted: :twisted:
Avatar utente
ugc
Messaggi: 1701
Iscritto il: 05 dic 2008 19:36
Località: 'UCC - Polacchia

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda ugc » 14 nov 2013 10:47

giacobbepavese ha scritto:
ugc ha scritto:
paolo72 ha scritto:Q l’Italia è ben piazzata nella top ten dei Paesi fornitori. Non è certamente in grado di insidiare la leadership francese (che ha oltre il 50% delle quote), ma naviga intorno alla quinta posizione con uno share del 3 per cento in valore.

ripeto pure io :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


:twisted: :twisted: :twisted:

a prescindere dalla veridicità o meno dell'affermazione, scriverla in questo modo è veramente ridicolo. Se i dati fossero veri c'è da spararsi, ma essendo veramente allucinanti chi l'ha scritta avrebbe dovuto per lo meno collegare il cervello prima di battere il tasto "enter"...
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 10:50

Beh, anzitutto il mercato del vino è, quest'anno, in leggero calo del 2%, altro che crescite a volume a due cifre.
Inoltre se come sembra ci sarà l'anno prossimo una flessione nella crescita in Cina, soprattutto nel consumo sul segmento alto, questo si rifletterà ancora più negativamente verso i consumi generali qui (molti dei consumatori di vini costosi ad HK, sono infatti Cinesi continentali che vengono qui per business o shopping).
Inoltre è praticamente impossibile riesportare vino verso la Cina, troppo burocratico e costoso, meglio comprarlo direttamente dal paese di origine. Per dare un idea, il Cile ha verso la Cina una tassazione agevolata del 3% (al netto comunque dell'IVA locale e della tassa sui liquidi), se si dovesse riseportare vino Cileno da HK verso la Cina il dazio risalirebbe automaticamente al 60%, come un qualsiasi paese non agevolato (tipo l'Italia). Il mercato del vino a Macau è insignificante, se si escludono i grossi numeri di vini portoghesi e champagne.
La quota di mercato del vino Italiano è probabilmente in leggera flessione quest'anno, passando dal 3,1 al 2,9%, ma questo dato non tiene conto di un forte fenomeno di riesportazione di prodotto Italiano dall'Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.
La francia non ha quella quota, ma è inferiore al 35%, il primo paese esportatore verso HK è l'Australia, con oltre il 35%.
Insomma, il giornalista non ne ha azzeccata una.
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14400
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda Kalosartipos » 14 nov 2013 11:09

paolo72 ha scritto:Insomma, il giornalista non ne ha azzeccata una.

Nulla di nuovo sotto il sole :mrgreen:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
marcolandia
Messaggi: 4405
Iscritto il: 06 giu 2007 12:30
Località: Milano
Contatta:

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda marcolandia » 14 nov 2013 11:43

paolo72 ha scritto:Beh, anzitutto il mercato del vino è, quest'anno, in leggero calo del 2%, altro che crescite a volume a due cifre.
Inoltre se come sembra ci sarà l'anno prossimo una flessione nella crescita in Cina, soprattutto nel consumo sul segmento alto, questo si rifletterà ancora più negativamente verso i consumi generali qui (molti dei consumatori di vini costosi ad HK, sono infatti Cinesi continentali che vengono qui per business o shopping).
Inoltre è praticamente impossibile riesportare vino verso la Cina, troppo burocratico e costoso, meglio comprarlo direttamente dal paese di origine. Per dare un idea, il Cile ha verso la Cina una tassazione agevolata del 3% (al netto comunque dell'IVA locale e della tassa sui liquidi), se si dovesse riseportare vino Cileno da HK verso la Cina il dazio risalirebbe automaticamente al 60%, come un qualsiasi paese non agevolato (tipo l'Italia). Il mercato del vino a Macau è insignificante, se si escludono i grossi numeri di vini portoghesi e champagne.
La quota di mercato del vino Italiano è probabilmente in leggera flessione quest'anno, passando dal 3,1 al 2,9%, ma questo dato non tiene conto di un forte fenomeno di riesportazione di prodotto Italiano dall'Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.
La francia non ha quella quota, ma è inferiore al 35%, il primo paese esportatore verso HK è l'Australia, con oltre il 35%.
Insomma, il giornalista non ne ha azzeccata una.


Paolo (ciao mitico!) a quanto equivale in soldoni quel 3%?
Marco Grossi
Jó bornak nem kell cégér.

Adoss!!!!!
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 12:36

marcolandia ha scritto:
paolo72 ha scritto:Beh, anzitutto il mercato del vino è, quest'anno, in leggero calo del 2%, altro che crescite a volume a due cifre.
Inoltre se come sembra ci sarà l'anno prossimo una flessione nella crescita in Cina, soprattutto nel consumo sul segmento alto, questo si rifletterà ancora più negativamente verso i consumi generali qui (molti dei consumatori di vini costosi ad HK, sono infatti Cinesi continentali che vengono qui per business o shopping).
Inoltre è praticamente impossibile riesportare vino verso la Cina, troppo burocratico e costoso, meglio comprarlo direttamente dal paese di origine. Per dare un idea, il Cile ha verso la Cina una tassazione agevolata del 3% (al netto comunque dell'IVA locale e della tassa sui liquidi), se si dovesse riseportare vino Cileno da HK verso la Cina il dazio risalirebbe automaticamente al 60%, come un qualsiasi paese non agevolato (tipo l'Italia). Il mercato del vino a Macau è insignificante, se si escludono i grossi numeri di vini portoghesi e champagne.
La quota di mercato del vino Italiano è probabilmente in leggera flessione quest'anno, passando dal 3,1 al 2,9%, ma questo dato non tiene conto di un forte fenomeno di riesportazione di prodotto Italiano dall'Inghilterra, Stati Uniti e Giappone.
La francia non ha quella quota, ma è inferiore al 35%, il primo paese esportatore verso HK è l'Australia, con oltre il 35%.
Insomma, il giornalista non ne ha azzeccata una.


Paolo (ciao mitico!) a quanto equivale in soldoni quel 3%?

Yo bro! Difficile da dire a valore, perchè i ricarichi sono vari e i segmenti di vendita sono schiacciati verso l'alto e verso il basso. Si potrebbe fare una stima a sell in (quanto vino si compra), quasi impossibile capire quanto vino si vende.
In termini di quantità dovremmo essere attorno ai due milioni di bottiglie, forse un pò di più.
Se fai una comparata con il primo brand più venduto (Penfolds), che da solo fa un milione e mezzo di bottiglie all'anno, puoi capire come facciamo morire dal ridere.
La Cina dovrebbe nel 2013 fare il doppio di Hong Kong come quota di vini Italiani.
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda il chiaro » 14 nov 2013 13:31

Ciao Paolo, che piacere rileggerti!
Tu che vivi direttamente quel mercato puoi dirmi, anche in modo spannometrico, cosa richiede il consumatore di HK del pacchetto Italia? Parlo sia a livello di prezzo che di denominazione. La Franciacorta viene "percepita"?

Grazie.
let me put my love into you babe
let me put my love on the line

let me put my love into you babe
let me cut your cake with my knife

Brian Johnson
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14400
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda Kalosartipos » 14 nov 2013 14:10

il chiaro ha scritto: La Franciacorta viene "percepita"?

Bella idea: esportiamo l'integrale produzione.. :lol:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda il chiaro » 14 nov 2013 14:30

Kalosartipos ha scritto:
il chiaro ha scritto: La Franciacorta viene "percepita"?

Bella idea: esportiamo l'integrale produzione.. :lol:


Una bottiglia a testa a chi vive a HK e i restanti 3 milioni per far rinascere Franco Timoteo Metelli, che senza invenduto lui non serve :mrgreen:
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
Avatar utente
Wineduck
Messaggi: 4845
Iscritto il: 06 giu 2007 15:16

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda Wineduck » 14 nov 2013 15:32

Ciao Paolo, è un vero piacere rileggerti dopo tanto tempo. Mi stavo giusto chiedendo che fine avessi fatto.
Hai fatto benissimo ad andartene dall'Italia.
Anche lo spessore e la serietà del tuo intervento sono una boccata d'ossigeno in questo forum ormai frequentato quasi esclusivamente da bande litigiose per futili motivi. Una vera e propria zozzeria, degno specchio della decadenza morale di questo paese.
Probabilmente anche il giornalista del GR che ha scritto l'articolo è un frequetatore in incognito di questo forum...

Continua a tenerci aggiornati dall'Asia: ci può essere utile. Non è infatti da escludere che molti di noi ti raggiungeranno in un futuro nemmeno troppo remoto.
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
Peter Frampton
paolo7505
Messaggi: 1661
Iscritto il: 14 giu 2007 12:33
Località: parma

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo7505 » 14 nov 2013 15:35

paolo72 ha scritto:.................Devo avere vissuto in un altra citta' negli ultimi tre anni.


Ah, ma perchè tu eri andato la anche per lavorare?!? :mrgreen:

P.S.
Ciao bello e speriamo di rivederci presto!
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
Josh Kronfeld (All Black)
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda alì65 » 14 nov 2013 15:50

paolo7505 ha scritto:
paolo72 ha scritto:.................Devo avere vissuto in un altra citta' negli ultimi tre anni.


Ah, ma perchè tu eri andato la anche per lavorare?!? :mrgreen:

P.S.
Ciao bello e speriamo di rivederci presto!


ma tu pensi che i numeri scritti in percentuale siano riferiti al solo vino!!!?....vi è compresa anche la parte ludica... :mrgreen:
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 16:50

il chiaro ha scritto:Ciao Paolo, che piacere rileggerti!
Tu che vivi direttamente quel mercato puoi dirmi, anche in modo spannometrico, cosa richiede il consumatore di HK del pacchetto Italia? Parlo sia a livello di prezzo che di denominazione. La Franciacorta viene "percepita"?

Grazie.

Ciao zio.
Non esistono aspettative sui vini italiani. Anche perchè qui sui vini italiani non c'è mai stata una vera e propria educazione. Normalmente ne viene percepita l'acidità marcata (anche sui vini che non ne hanno, dicono "this wine is sour", dando all'acidità la connotazione di "aspro", e quindi negativizzandone l'espressione) e questo disturba il consumatore. Anche i ristoranti italiani stellati più importanti spingono molto i vini italiani più internazionalizzati. Poche eccezioni (Messina, La Piola, 121BC). Non c'è molto spazio per la tradizione, Hong Kong non è il Giappone dove la gente è curiosa di scoprire, la distintività non è una priorità nelle aspettative del bevitore medio qui. L'identificazione con il brand di lusso lo è molto di più ma le cose cambiano rapidamente.
Le bollicine italiane non esistono, il totale deve essere attorno alle 55-60.000 bottiglie totali, di cui in prevalenza prosecco, di bassissima qualità in quanto nella media il prosecco viene offerto dalla casa (e quindi deve costare poco, una roba tipo 2 euro franco cantina massimo). La Franciacorta c'è ma non si vende. Le uniche bollicine metodo classico che si vedono (non vendono) un pò di più in giro sono Ferrari e Contratto, forse per il prezzo più abbordabile del Franciacorta.
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 16:52

Wineduck ha scritto:Ciao Paolo, è un vero piacere rileggerti dopo tanto tempo. Mi stavo giusto chiedendo che fine avessi fatto.
Hai fatto benissimo ad andartene dall'Italia.
Anche lo spessore e la serietà del tuo intervento sono una boccata d'ossigeno in questo forum ormai frequentato quasi esclusivamente da bande litigiose per futili motivi. Una vera e propria zozzeria, degno specchio della decadenza morale di questo paese.
Probabilmente anche il giornalista del GR che ha scritto l'articolo è un frequetatore in incognito di questo forum...

Continua a tenerci aggiornati dall'Asia: ci può essere utile. Non è infatti da escludere che molti di noi ti raggiungeranno in un futuro nemmeno troppo remoto.

Grazie Ale.
Cercherò di scrivere ogni tanto anche se mi è un pò difficile perchè sono oberato di lavoro.
Un abbraccio a tutti.
Cheers!
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
pudepu
Messaggi: 1200
Iscritto il: 06 giu 2007 18:09

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda pudepu » 14 nov 2013 17:10

Al 121 BC hanno il Chianti Colli Senesi delle Ragnaie, non scherziamo :lol: :lol:
patetico valutatore di etichette
Avatar utente
paolo72
Messaggi: 2304
Iscritto il: 06 giu 2007 17:01
Località: Hong Kong

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda paolo72 » 14 nov 2013 17:21

pudepu ha scritto:Al 121 BC hanno il Chianti Colli Senesi delle Ragnaie, non scherziamo :lol: :lol:

Anche la barbera frizzante di Camillo Donati, e mi sento già in un bar di borgo delle colonne a parma a giocare a briscola con i pensionati.
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
Avatar utente
@ndre@
Messaggi: 2117
Iscritto il: 17 nov 2008 14:58
Località: Parma (petite capital) ora in fase rinascimentale

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda @ndre@ » 14 nov 2013 17:38

paolo72 ha scritto:
pudepu ha scritto:Al 121 BC hanno il Chianti Colli Senesi delle Ragnaie, non scherziamo :lol: :lol:

Anche la barbera frizzante di Camillo Donati, e mi sento già in un bar di borgo delle colonne a parma a giocare a briscola con i pensionati.

Sei al rangoon? Speta ca son dre river :D
L'è méj al vén sénsa bicér, che al bicér sénsa vén
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14400
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda Kalosartipos » 14 nov 2013 18:00

@ndre@ ha scritto:
paolo72 ha scritto:
pudepu ha scritto:Al 121 BC hanno il Chianti Colli Senesi delle Ragnaie, non scherziamo :lol: :lol:

Anche la barbera frizzante di Camillo Donati, e mi sento già in un bar di borgo delle colonne a parma a giocare a briscola con i pensionati.

Sei al rangoon? Speta ca son dre river :D

Quando si parla di pensionati.. :mrgreen:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
il chiaro
Messaggi: 6206
Iscritto il: 07 giu 2007 00:24

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda il chiaro » 14 nov 2013 20:04

Grazie Paolo.
Sei stato al ristorante "l'altro"?
let me put my love into you babe

let me put my love on the line



let me put my love into you babe

let me cut your cake with my knife



Brian Johnson
claudietto
Messaggi: 789
Iscritto il: 06 giu 2007 11:24
Località: Milano

Re: Hong Kong, gateway to China

Messaggioda claudietto » 14 nov 2013 20:46

Qui si parla di HK, ma se si vuole avere una panoramica anche di un altro bric, vi riporto i dati 2012 relativi al Brasile.
Le considerazioni di Paolo su quali prodotti tirano e quali no si applicano perfettamente anche a queste latitudini, mentre le tasse sono ancora più alte. Per farsi un idea del costo si può dire che ogni vino italiano costa in media 3x l'Italia.

Classifica per valore e non per volume.
Partiamo...
1) Chile 31% prezzo al litro 3,11 USD
2) Argentina 20% 3,86 USD
3) Francia 15% (di cui 45% è champagne) 10,39 USD
4) Portogallo 12% 3,9 USD
5) Italia 12% 3,36 USD
6) Spagna 5% 4,88 USD
7) Rest of the world 4%

Da notare come il prezzo al litro dei vini italiani sia tra i più bassi!

Classifica completa e un po' di info in più qui: http://revistaadega.uol.com.br/artigo/os-numeros-de-2012_5230.html

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Ale Lenzi, Chef1984, Macca84, mattiave, Ziliovino e 465 ospiti