FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

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Palma
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda Palma » 08 nov 2013 14:33

davidef ha scritto:
Palma ha scritto:
Benissimo e ringrazio per la spiegazione, terrò certamente presente in caso decidessi per qualche follia.


folleggia folleggia, credimi, io ho ancora i segni della cicatice sulla parte bassa del dorso lato fianco per l'asportazione di un organo doppio e quindi sacrificabile ma se non ci ho proprio capito nulla ne varrà la pena (poi è anche possibile che non ci abbia capita 'na cippa, ci sta intendiamoci :lol: )

anzi a volte penso che folleggiare per folleggiare mi piacerebbe tirare fuori una bevuta collettiva, 8 persone 8 , 4/5 bozze del Domaine, una bottiglia di pari rango della gamma a coppia giusto per non scannarci del tutto, fissare un cru ed approfondire senza altre menate o fissare una annata specifica con più cru, così solo per gozzovigliare...è un pezzo che non la faccio in estrema libertà e mi manca accidenti :o

Interessante :wink:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 14:38

Palma ha scritto:
davidef ha scritto:
Palma ha scritto:
Benissimo e ringrazio per la spiegazione, terrò certamente presente in caso decidessi per qualche follia.


folleggia folleggia, credimi, io ho ancora i segni della cicatice sulla parte bassa del dorso lato fianco per l'asportazione di un organo doppio e quindi sacrificabile ma se non ci ho proprio capito nulla ne varrà la pena (poi è anche possibile che non ci abbia capita 'na cippa, ci sta intendiamoci :lol: )

anzi a volte penso che folleggiare per folleggiare mi piacerebbe tirare fuori una bevuta collettiva, 8 persone 8 , 4/5 bozze del Domaine, una bottiglia di pari rango della gamma a coppia giusto per non scannarci del tutto, fissare un cru ed approfondire senza altre menate o fissare una annata specifica con più cru, così solo per gozzovigliare...è un pezzo che non la faccio in estrema libertà e mi manca accidenti :o

Interessante :wink:



se dici....da gennaio in poi, io ho buona scelta sia in orizzontalità che in profondità e la mia bozza per due posso tirarla fuori, anzi il cru mi sembra quasi ovvio :lol: , se volete la si fa in zona da me che mi troverei veramente meglio, altri 6 sacrificandi li troviamo volendo mi sa 8)
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marcolandia
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda marcolandia » 08 nov 2013 15:16

davidef ha scritto:
marcolandia ha scritto:A sentire parlare di "grandi bevitori" la prima cosa che mi viene in mente è di tirare fuori la lupara.


l'uso di determinati termini non è casuale specie se virgolettato, comunque se avete qualcosa di dire sui vini della discussione o qualcosa di inerente son felicissimo di tutti i contributi, anche di quelli polemici i provocatori, eviterei solo se possibile i siparietti O.T. che solitamente segnano la fine dell'interesse di un argomento :wink:


Si certo. C'è anche l'alternativa comunque di aprirti un blog e chiudere i commenti al post :wink:
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Adoss!!!!!
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 15:31

marcolandia ha scritto:
davidef ha scritto:
marcolandia ha scritto:A sentire parlare di "grandi bevitori" la prima cosa che mi viene in mente è di tirare fuori la lupara.


l'uso di determinati termini non è casuale specie se virgolettato, comunque se avete qualcosa di dire sui vini della discussione o qualcosa di inerente son felicissimo di tutti i contributi, anche di quelli polemici i provocatori, eviterei solo se possibile i siparietti O.T. che solitamente segnano la fine dell'interesse di un argomento :wink:


Si certo. C'è anche l'alternativa comunque di aprirti un blog e chiudere i commenti al post :wink:


penso che questo messaggio si commenti da solo...

personalmente, per mia sensibilità, se c'è una discussione fortemente tematica (e potenzialmente interessante magari) intervengo se ho un contributo...critico...di spunto...polemico...costruttivo, quello che vuoi, però evito di partire con un ping pong di battute che nulla hanno a che vedere con il tema, questo per rispetto di chi sta seguendo quella discussione magari, senza nulla togliere alla piena libertà di scrivere tutto ciò che si vuole ovunque perchè giustamente siamo su un forum libero dove sono accettati tutti i contributi e tutte le osservazioni relative

:wink:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vinogodi » 08 nov 2013 16:42

Palma ha scritto:
vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:mi piacerebbe sentire il parere di altri "grandi bevitori" ma latitano i possibili confronti :( , anche su Bordeaux 2010 8)
...io sono solo un "grosso bevitore" (anche se la forma fisica mi impone i 92,7 Kg) quindi sono costretto a latitare...
PS: ecco, forse su Romanée Conti potrei dire la mia, anche se ho poca roba in cantina, in quanto è l'unico vino che ho l'incubo di bere "scollinato" , per cui me lo sono sempre bevuto al picco ideale, 10-15 anni , quindi mai, dico mai, bevuto così giovane come negli ultimi casi narrati da Davidef.... diciamo una ventinacinquina di volte, non di più, l'equivalente di assortimenti cassa che comprai a suo tempo quasi ogni anno, dall'annata 1971 alla 2002. Comunque, devo dire che rispetto a La Tache oppure Richebourg, non ho mai trovato tratti estremamente di comune identità anno per anno se non una balsamicità molto diffusa, intensità mai estreme come in certe annate di La Tache né bocche vigorose come Richeboutg ,però sempre complessità assolutamente fuori dalle righe che necessitano di una concentrazione particolare durante il sorso.Alla fine è di un fascino quasi irrazionale. Diciamo, come tutti i sommi vini,è una "espressione di sintesi" . Chissà perchè chissà percome, lo ritengo un vino da "fine corsa" in termini di percorso personale, dove i sensi sono ormai abituati a tutto ed allenati per decifrarlo in modo compiuto .IL neofita, pur apprezzandolo, avrà sempre una piccola delusione perchè si aspetta pirotecnia dove pirotecnia non c'è e preferirà sempre vini più urlati, proprio come La Tache o Richebourg già citati.Di Romanée Conti ricordo versioni epiche in termini di struttura e facilmente intellegibili ( 1978 ,1985 , 1990 , 1996), ed altre chiaroscurali (1987 , 1992, e le ultime che ho bevuto, 1997 , 1998, assieme a La Tache, dove le ha prese sonoramente proprio per questo suo modo sussurrato di proporsi). In realtà, penso davvero sia uno dei vini di vertice mondiali, indipendentemente dal valore di mercato. Vino estremamente meditativo che ti fa in ogni caso riflettere ...
PS: sulle decine di RC relativi al dopoguerra ereditati che avevo in cantinetta ed ingollati senza ritegno, non mi pronuncio perchè da post adolescente mi facevano cagare, indipendentemente dalla incapacità discriminante che mi caratterizzava: ero solo "enoincosciente" e loro "troppo maturi" per i miei gusti... 8)

Senza offesa, ma ritengo questa descrizione di RC lontana mille miglia dalla realtà....
...tranquillo, nessuna offesa: posso essere stato fuorviato dai pochi assaggi o dall'inesperienza, non volevo minare le tue certezze granitiche... 8)si è chiesto di condividere le proprie esperienze, io l'ho fatto ... poche? Limitate? MI bastano... 8)
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 16:52

vinogodi ha scritto:
Palma ha scritto:
vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:mi piacerebbe sentire il parere di altri "grandi bevitori" ma latitano i possibili confronti :( , anche su Bordeaux 2010 8)
...io sono solo un "grosso bevitore" (anche se la forma fisica mi impone i 92,7 Kg) quindi sono costretto a latitare...
PS: ecco, forse su Romanée Conti potrei dire la mia, anche se ho poca roba in cantina, in quanto è l'unico vino che ho l'incubo di bere "scollinato" , per cui me lo sono sempre bevuto al picco ideale, 10-15 anni , quindi mai, dico mai, bevuto così giovane come negli ultimi casi narrati da Davidef.... diciamo una ventinacinquina di volte, non di più, l'equivalente di assortimenti cassa che comprai a suo tempo quasi ogni anno, dall'annata 1971 alla 2002. Comunque, devo dire che rispetto a La Tache oppure Richebourg, non ho mai trovato tratti estremamente di comune identità anno per anno se non una balsamicità molto diffusa, intensità mai estreme come in certe annate di La Tache né bocche vigorose come Richeboutg ,però sempre complessità assolutamente fuori dalle righe che necessitano di una concentrazione particolare durante il sorso.Alla fine è di un fascino quasi irrazionale. Diciamo, come tutti i sommi vini,è una "espressione di sintesi" . Chissà perchè chissà percome, lo ritengo un vino da "fine corsa" in termini di percorso personale, dove i sensi sono ormai abituati a tutto ed allenati per decifrarlo in modo compiuto .IL neofita, pur apprezzandolo, avrà sempre una piccola delusione perchè si aspetta pirotecnia dove pirotecnia non c'è e preferirà sempre vini più urlati, proprio come La Tache o Richebourg già citati.Di Romanée Conti ricordo versioni epiche in termini di struttura e facilmente intellegibili ( 1978 ,1985 , 1990 , 1996), ed altre chiaroscurali (1987 , 1992, e le ultime che ho bevuto, 1997 , 1998, assieme a La Tache, dove le ha prese sonoramente proprio per questo suo modo sussurrato di proporsi). In realtà, penso davvero sia uno dei vini di vertice mondiali, indipendentemente dal valore di mercato. Vino estremamente meditativo che ti fa in ogni caso riflettere ...
PS: sulle decine di RC relativi al dopoguerra ereditati che avevo in cantinetta ed ingollati senza ritegno, non mi pronuncio perchè da post adolescente mi facevano cagare, indipendentemente dalla incapacità discriminante che mi caratterizzava: ero solo "enoincosciente" e loro "troppo maturi" per i miei gusti... 8)

Senza offesa, ma ritengo questa descrizione di RC lontana mille miglia dalla realtà....
...tranquillo, nessuna offesa: posso essere stato fuorviato dai pochi assaggi o dall'inesperienza, non volevo minare le tue certezze granitiche... 8)



Marco penso che Fabrizio discuta un concetto del tuo passaggio sopra dove sembri indicare il Romanée vino più "fino" rispetto a La Tache e comunque di struttura meno massiccia di Richebourg, interpretandoti a bottiglie bevute potrei pensare che intendevi una prima stratificazione fitta più leggibile nel La Tache a livello sensoriale mentre su Romanée è a mio avviso più profonda, da quà la tua definizione di vino meditativo di R.C. e la sensazione di pesi "più massimi" sugli altri due

interpreto male il tuo concetto ?
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vinogodi » 08 nov 2013 16:57

davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Palma ha scritto:
vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:mi piacerebbe sentire il parere di altri "grandi bevitori" ma latitano i possibili confronti :( , anche su Bordeaux 2010 8)
...io sono solo un "grosso bevitore" (anche se la forma fisica mi impone i 92,7 Kg) quindi sono costretto a latitare...
PS: ecco, forse su Romanée Conti potrei dire la mia, anche se ho poca roba in cantina, in quanto è l'unico vino che ho l'incubo di bere "scollinato" , per cui me lo sono sempre bevuto al picco ideale, 10-15 anni , quindi mai, dico mai, bevuto così giovane come negli ultimi casi narrati da Davidef.... diciamo una ventinacinquina di volte, non di più, l'equivalente di assortimenti cassa che comprai a suo tempo quasi ogni anno, dall'annata 1971 alla 2002. Comunque, devo dire che rispetto a La Tache oppure Richebourg, non ho mai trovato tratti estremamente di comune identità anno per anno se non una balsamicità molto diffusa, intensità mai estreme come in certe annate di La Tache né bocche vigorose come Richeboutg ,però sempre complessità assolutamente fuori dalle righe che necessitano di una concentrazione particolare durante il sorso.Alla fine è di un fascino quasi irrazionale. Diciamo, come tutti i sommi vini,è una "espressione di sintesi" . Chissà perchè chissà percome, lo ritengo un vino da "fine corsa" in termini di percorso personale, dove i sensi sono ormai abituati a tutto ed allenati per decifrarlo in modo compiuto .IL neofita, pur apprezzandolo, avrà sempre una piccola delusione perchè si aspetta pirotecnia dove pirotecnia non c'è e preferirà sempre vini più urlati, proprio come La Tache o Richebourg già citati.Di Romanée Conti ricordo versioni epiche in termini di struttura e facilmente intellegibili ( 1978 ,1985 , 1990 , 1996), ed altre chiaroscurali (1987 , 1992, e le ultime che ho bevuto, 1997 , 1998, assieme a La Tache, dove le ha prese sonoramente proprio per questo suo modo sussurrato di proporsi). In realtà, penso davvero sia uno dei vini di vertice mondiali, indipendentemente dal valore di mercato. Vino estremamente meditativo che ti fa in ogni caso riflettere ...
PS: sulle decine di RC relativi al dopoguerra ereditati che avevo in cantinetta ed ingollati senza ritegno, non mi pronuncio perchè da post adolescente mi facevano cagare, indipendentemente dalla incapacità discriminante che mi caratterizzava: ero solo "enoincosciente" e loro "troppo maturi" per i miei gusti... 8)

Senza offesa, ma ritengo questa descrizione di RC lontana mille miglia dalla realtà....
...tranquillo, nessuna offesa: posso essere stato fuorviato dai pochi assaggi o dall'inesperienza, non volevo minare le tue certezze granitiche... 8)



Marco penso che Fabrizio discuta un concetto del tuo passaggio sopra dove sembri indicare il Romanée vino più "fino" rispetto a La Tache e comunque di struttura meno massiccia di Richebourg, interpretandoti a bottiglie bevute potrei pensare che intendevi una prima stratificazione fitta più leggibile nel La Tache a livello sensoriale mentre su Romanée è a mio avviso più profonda, da quà la tua definizione di vino meditativo di R.C. e la sensazione di pesi "più massimi" sugli altri due

interpreto male il tuo concetto ?
..perfetto: non pensavo ci fosse da interpretare più di tanto. Il Romanée Conti è il più complesso di tutti, più stratificato e più completo, più equilibrato e più nelle mie corde. Qui l'abbiamo bevuto in pochi, volevo dare quindi una chiave interpretativa soprattutto a chi non l'ha mai bevuto, come a chi non ha mai bevuto Montrachet, dove la maggior parte di chi non l'ha mai bevuto si aspetta un incrocio fra la struttura di Planeta e quella di un Cervaro della Sala (vecchio stile). Chi l'ha bevuto, soprattutto più di una volta, mi ha capito subito senza bisogno di decoder... 8)
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:01

vinogodi ha scritto:
davidef ha scritto:
vinogodi ha scritto:
Palma ha scritto:
vinogodi ha scritto: ...io sono solo un "grosso bevitore" (anche se la forma fisica mi impone i 92,7 Kg) quindi sono costretto a latitare...
PS: ecco, forse su Romanée Conti potrei dire la mia, anche se ho poca roba in cantina, in quanto è l'unico vino che ho l'incubo di bere "scollinato" , per cui me lo sono sempre bevuto al picco ideale, 10-15 anni , quindi mai, dico mai, bevuto così giovane come negli ultimi casi narrati da Davidef.... diciamo una ventinacinquina di volte, non di più, l'equivalente di assortimenti cassa che comprai a suo tempo quasi ogni anno, dall'annata 1971 alla 2002. Comunque, devo dire che rispetto a La Tache oppure Richebourg, non ho mai trovato tratti estremamente di comune identità anno per anno se non una balsamicità molto diffusa, intensità mai estreme come in certe annate di La Tache né bocche vigorose come Richeboutg ,però sempre complessità assolutamente fuori dalle righe che necessitano di una concentrazione particolare durante il sorso.Alla fine è di un fascino quasi irrazionale. Diciamo, come tutti i sommi vini,è una "espressione di sintesi" . Chissà perchè chissà percome, lo ritengo un vino da "fine corsa" in termini di percorso personale, dove i sensi sono ormai abituati a tutto ed allenati per decifrarlo in modo compiuto .IL neofita, pur apprezzandolo, avrà sempre una piccola delusione perchè si aspetta pirotecnia dove pirotecnia non c'è e preferirà sempre vini più urlati, proprio come La Tache o Richebourg già citati.Di Romanée Conti ricordo versioni epiche in termini di struttura e facilmente intellegibili ( 1978 ,1985 , 1990 , 1996), ed altre chiaroscurali (1987 , 1992, e le ultime che ho bevuto, 1997 , 1998, assieme a La Tache, dove le ha prese sonoramente proprio per questo suo modo sussurrato di proporsi). In realtà, penso davvero sia uno dei vini di vertice mondiali, indipendentemente dal valore di mercato. Vino estremamente meditativo che ti fa in ogni caso riflettere ...
PS: sulle decine di RC relativi al dopoguerra ereditati che avevo in cantinetta ed ingollati senza ritegno, non mi pronuncio perchè da post adolescente mi facevano cagare, indipendentemente dalla incapacità discriminante che mi caratterizzava: ero solo "enoincosciente" e loro "troppo maturi" per i miei gusti... 8)

Senza offesa, ma ritengo questa descrizione di RC lontana mille miglia dalla realtà....
...tranquillo, nessuna offesa: posso essere stato fuorviato dai pochi assaggi o dall'inesperienza, non volevo minare le tue certezze granitiche... 8)



Marco penso che Fabrizio discuta un concetto del tuo passaggio sopra dove sembri indicare il Romanée vino più "fino" rispetto a La Tache e comunque di struttura meno massiccia di Richebourg, interpretandoti a bottiglie bevute potrei pensare che intendevi una prima stratificazione fitta più leggibile nel La Tache a livello sensoriale mentre su Romanée è a mio avviso più profonda, da quà la tua definizione di vino meditativo di R.C. e la sensazione di pesi "più massimi" sugli altri due

interpreto male il tuo concetto ?
..perfetto: non pensavo ci fosse da interpretare più di tanto. Il Romanée Conti è il più complesso di tutti, più stratificato e più completo, più equilibrato e più nelle mie corde. Qui l'abbiamo bevuto in pochi, volevo dare quindi una chiave interpretativa soprattutto a chi non l'ha mai bevuto, come a chi non ha mai bevuto Montrachet, dove la maggior parte di chi non l'ha mai bevuto si aspetta un incrocio fra la struttura di Planeta e quella di un Cervaro della Sala (vecchio stile). Chi l'ha bevuto, soprattutto più di una volta, mi ha capito subito senza bisogno di decoder... 8)



ok, 7 euri me li da Fabrizio, te me ne dai 14 per il servizio di traduzione simultanea...se ne becco un'altro questa sera mi salta fuori pizza e birretta per due e combino la serata :lol:

bando alle ciance, la tiri fuori una bozza per 2 e facciamo quella cosa che mi faceva voglia (vedi sopra) dalle mie parti ? non dirmi che fai già la serata xyzhk perchè questa vorrebbe essere una gozzovigliata e basta :lol:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vinogodi » 08 nov 2013 17:11

davidef ha scritto:bando alle ciance, la tiri fuori una bozza per 2 e facciamo quella cosa che mi faceva voglia (vedi sopra) dalle mie parti ? non dirmi che fai già la serata xyzhk perchè questa vorrebbe essere una gozzovigliata e basta :lol:
...te l'ho detto : le bevo solo al momento giusto fra i 15 e 20 anni. Fra un pò a tiro c'è la '99 (le ultime bevute erano, come già detto, 1997 e 1998) , ma penso berrò prima la 2001 . La 2002 aspetta un bel pò...dal 2005 non ho più comprato RC ma solo qualche cassettina da due degli altri cru a seconda della tipologia e dell'annata...dal 2009 più niente, i prezzi sono davvero folli...
PS: ah ... duemila cassa non comprata...solo qualche esemplare sparso
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda ZEL WINE » 08 nov 2013 17:17

mamma mia
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:18

Marco, si sottintendeva farla con i G.C. leggi sopra, o per singolo G.C. in più annate o per annata con più G.C. od in alternativa alla cazzo con una manciata di G.C. sparsi per annata, suvvia leggi bene dai
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:21

ZEL WINE ha scritto:mamma mia



Massimo, te ne tiri fuori una assieme a Vittox (ho già deciso di accoppiarvi anche se non lo sapevate... :lol: ) aspettiamo Fabrizio con la sua e con il suo partner, ci potrebbe stare lo spazio per un'altra bozza e siamo a posto, 4/5 bottiglie, 8/10 persone, poi se uno vuole portarsi il contorno se lo porti ma focus quello e stop

ci stai ?
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda ZEL WINE » 08 nov 2013 17:23

davidef ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:mamma mia



Massimo, te ne tiri fuori una assieme a Vittox (ho già deciso di accoppiarvi anche se non lo sapevate... :lol: ) aspettiamo Fabrizio con la sua e con il suo partner, ci potrebbe stare lo spazio per un'altra bozza e siamo a posto, 4/5 bottiglie, 8/10 persone, poi se uno vuole portarsi il contorno se lo porti ma focus quello e stop

ci stai ?


io bevo solo quelle di Vittorio, gratis. :o
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:25

ZEL WINE ha scritto:
davidef ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:mamma mia



Massimo, te ne tiri fuori una assieme a Vittox (ho già deciso di accoppiarvi anche se non lo sapevate... :lol: ) aspettiamo Fabrizio con la sua e con il suo partner, ci potrebbe stare lo spazio per un'altra bozza e siamo a posto, 4/5 bottiglie, 8/10 persone, poi se uno vuole portarsi il contorno se lo porti ma focus quello e stop

ci stai ?


io bevo solo quelle di Vittorio, gratis. :o


bhe che la bevi gratis va benissimo, basta che Vittorio la porti e siamo a posto, come poi vi sdebitate voi due mica lo voglio sapere io :lol: :lol: . fai te dai :mrgreen:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:28

No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:32

vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


dai non fare la pippa, sei già stato accoppiato con Zel, diciamo gennaio...

ci stai ?
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda ZEL WINE » 08 nov 2013 17:35

vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


non fare il timido, la pila di assortimenti che mi hai fatto vedere di chi erano? :P
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:36

davidef ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


dai non fare la pippa, sei già stato accoppiato con Zel, diciamo gennaio...

ci stai ?

Ma scusa Davide, con quello che si preannuncia che si aprirà in bue house da qui a poco, che facciamo noi? Andiamo lì che è meglio
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:37

ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


non fare il timido, la pila di assortimenti che mi hai fatto vedere di chi erano? :P

Le piramidi terra cielo dici? Quelle son lì per le auto dei bimbi. Cresceranno in fretta...
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda davidef » 08 nov 2013 17:40

vittoxx ha scritto:
davidef ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


dai non fare la pippa, sei già stato accoppiato con Zel, diciamo gennaio...

ci stai ?

Ma scusa Davide, con quello che si preannuncia che si aprirà in bue house da qui a poco, che facciamo noi? Andiamo lì che è meglio


dai, dopo vai anche a quella a mettere a frutto la prima tranche didattica di questa, non fare il timido...diciamo che quà partiamo in modo intimo, raccolto, sussurrato, quasi cerebrale....

e poi se viene anche Marco con la sua boccia sarà una specie di preview :roll:
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda ZEL WINE » 08 nov 2013 17:43

vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


non fare il timido, la pila di assortimenti che mi hai fatto vedere di chi erano? :P

Le piramidi terra cielo dici? Quelle son lì per le auto dei bimbi. Cresceranno in fretta...


non quelle della cantinetta del giorno; quelle in quell'altra: off-limits.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:44

Davide, mica si può sottrarre una roba così agli abituee. Kalos è un amico, poi non mi parla più
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:46

ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


non fare il timido, la pila di assortimenti che mi hai fatto vedere di chi erano? :P

Le piramidi terra cielo dici? Quelle son lì per le auto dei bimbi. Cresceranno in fretta...


non quelle della cantinetta del giorno; quelle in quell'altra: off-limits.

Azz zel, quelle son segrete.
Vanno per le spese della moglie e le poche che rimarranno sono già calendarizzate per le bevute gratis dei prossimi 10/15 anni
vittoxx
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda vittoxx » 08 nov 2013 17:47

Davide, in ogni caso vediamo che si muove. Io non mi tiro indietro se ci sono gli altri compagni
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Re: FOLLIA DI UNA NOTTE D'AUTUNNO TRA STREGHE E FUOCHI FATUI

Messaggioda ZEL WINE » 08 nov 2013 17:49

vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
vittoxx ha scritto:No no, ragazzi, fate voi che i pedigree troppo lunghi mi intimoriscono :mrgreen:


non fare il timido, la pila di assortimenti che mi hai fatto vedere di chi erano? :P

Le piramidi terra cielo dici? Quelle son lì per le auto dei bimbi. Cresceranno in fretta...


non quelle della cantinetta del giorno; quelle in quell'altra: off-limits.

Azz zel, quelle son segrete.
Vanno per le spese della moglie e le poche che rimarranno sono già calendarizzate per le bevute gratis dei prossimi 10/15 anni


bene, salvato il post. Mi fido ma ultimamente ne leggo di troppo grosse. senza offesa e' xx :mrgreen:
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.

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