vinogodi ha scritto:davidef ha scritto:mi piacerebbe sentire il parere di altri "grandi bevitori" ma latitano i possibili confronti
, anche su Bordeaux 2010
...io sono solo un "grosso bevitore" (anche se la forma fisica mi impone i 92,7 Kg) quindi sono costretto a latitare...
PS: ecco, forse su Romanée Conti potrei dire la mia, anche se ho poca roba in cantina, in quanto è l'unico vino che ho l'incubo di bere "scollinato" , per cui me lo sono sempre bevuto al picco ideale, 10-15 anni , quindi mai, dico mai, bevuto così giovane come negli ultimi casi narrati da Davidef.... diciamo una ventinacinquina di volte, non di più, l'equivalente di assortimenti cassa che comprai a suo tempo quasi ogni anno, dall'annata 1971 alla 2002. Comunque, devo dire che rispetto a La Tache oppure Richebourg, non ho mai trovato tratti estremamente di comune identità anno per anno se non una balsamicità molto diffusa, intensità mai estreme come in certe annate di La Tache né bocche vigorose come Richeboutg ,però sempre complessità assolutamente fuori dalle righe che necessitano di una concentrazione particolare durante il sorso.Alla fine è di un fascino quasi irrazionale. Diciamo, come tutti i sommi vini,è una "espressione di sintesi" . Chissà perchè chissà percome, lo ritengo un vino da "fine corsa" in termini di percorso personale, dove i sensi sono ormai abituati a tutto ed allenati per decifrarlo in modo compiuto .IL neofita, pur apprezzandolo, avrà sempre una piccola delusione perchè si aspetta pirotecnia dove pirotecnia non c'è e preferirà sempre vini più urlati, proprio come La Tache o Richebourg già citati.Di Romanée Conti ricordo versioni epiche in termini di struttura e facilmente intellegibili ( 1978 ,1985 , 1990 , 1996), ed altre chiaroscurali (1987 , 1992, e le ultime che ho bevuto, 1997 , 1998, assieme a La Tache, dove le ha prese sonoramente proprio per questo suo modo sussurrato di proporsi). In realtà, penso davvero sia uno dei vini di vertice mondiali, indipendentemente dal valore di mercato. Vino estremamente meditativo che ti fa in ogni caso riflettere ...
PS: sulle decine di RC relativi al dopoguerra ereditati che avevo in cantinetta ed ingollati senza ritegno, non mi pronuncio perchè da post adolescente mi facevano cagare, indipendentemente dalla incapacità discriminante che mi caratterizzava: ero solo "enoincosciente" e loro "troppo maturi" per i miei gusti...