Messaggioda Francvino » 19 set 2013 23:15
Due rosati 2012 molto buoni, diversissimi, sono:
1) Rosa-ae di Torre dei Beati, goloso, fruttato, lungo, di tattile soddisfazione senza mai scadere nel pesante.
2) Rosa di Elena di Collestefano, acuminato, bevibilità pazzesca, alter ego del suo fratellino verdicchioso.
Poi in genere mi piace il Cerasuolo di Pepe, spirito agreste (negli aromi) e temperamento al palato. Una rilettura del detto "scarpe grosse e cervello fino".
Sempre in quota Cerasuolo d'Abruzzo, o comunque a base di montepulciano, vanno fortissimi il De Fermo (testato a Cerea, confermo!) e il Tauma di Giuliano Pettinella (provato la prima annata prodotta quando ancora non si chiamava così ma non l'ultima).
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]