carignano e cannonau

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pippuz
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda pippuz » 17 set 2013 15:43

gobrish ha scritto:
paperofranco ha scritto:
zampaflex ha scritto:Franco, se vai a quella San Teodoro che penso io (sotto Olbia) non devi perderti la spiaggia di Brandinchi! :wink:
Non è soprannominata Tahiti per caso... 8)
...altro che cannonau...


Proprio lì :wink: , speriamo bene per il tempo, ma sono non poco preoccupato.


Se hai una giornata di brutto tempo vai a mangiare quì:

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:wink:

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Re: carignano e cannonau

Messaggioda archie » 17 set 2013 15:50

Da esperienze recenti, nel Sulcis oltre a Calasetta 6 Mura.

In entrambi i casi ottimo rapporto prezzo qualità (mi sembra che in cantina si parta da 8-9 Euro per il Piede Franco e si sta sotto i 15 per Aina, per 6 Mura 7-8 Euro il base e 16-17 per la selezione, una vera scoperta).

Da qualche chiacchierata scambiata a Calasetta mi pare che le uve siano sostanzialmente analoghe per le tre selezioni (Piede Franco, Tupei, Aina: tutte a piede franco, anche se non dichiarato ufficialmente, quindi non escludo piccole "contaminazioni") e cambiasse soprattutto la modalità di affinamento. In ogni caso non stiamo parlando di barriques prevaricanti.

6 Mura mi è piaciuto molto per lo stile raffinato e non particolarmente opulento (a differenza ad esempio di Mesa). Santadi è forse il più facile da reperire ovunque fuori dalla Sardegna e ad agosto lo shop sembrava un supermercato

Dal punto di vista logistico, Santadi, Sardus Pater, Calasetta hanno uno shop dove si può assaggiare (anche se non hanno vere e proprie strutture di degustazione ...), per 6 Mura meglio chiamare e accordarsi, per quanto ho visto sono estremamente disponibili ma meno strutturati.

Curioso anche Tanca Gioia a Carloforte (buoni sia U Roussou che U Giancu).

Per il Cannonau, Dettori fa vini eccellenti, anche se talvolta difficili da interpretare (personalmente ho grosse difficoltà con il Bianco) e con un posizionamento di prezzo elevato per le etichette più prestigiose (se mi ricordo bene in cantina 35 Euro per il Tenores e 40 per il Dettori). L'agriturismo merita, la cena con vista sul golfo dell'Asinara altrettanto, sia Alessandro che il padre sono disponibili a raccontarvi di vino e cibo. Se volete degustare i vini forse meglio farlo in cantina e poi bere il base (Renosu) o al limite il Tuderi a cena. Lo dico solo per poterli apprezzare meglio, in quanto gli accoppiamenti non sono ideali (zuppa e Tenores, maialetto e Dettori, ...), con i vini sovrastanti. Tieni presente che è a Sennori, vicino a Sassari, quindi logisticamente distante rispetto alla maggior parte degli altri produttori di Cannonau che contano.

Nel nuorese, suggerirei a Mamoiada Sedilesu. Lavoro in biologico, bella struttura con sala degustazione, Emilio (il familiare che gestisce l'accoglienza) che vi racconterà e farà assaggiare di tutto. h 5 o 6 Cannonau diversi che si differenziano per selezione, affinamento, vinificazione, livello zuccherino, ... Una scuola! Da assaggiare anche il Perda Pintà, bianco molto peculiare da uve autoctone (Granazza). Costi intorno ai 10 Euro per i base (S'Annada e Mamuthone, paradigmatico come rapporto prezzo-qualità), fino ad arrivare intorno ai 25 per l'alto di gamma (Ballu Tundu o Carnevale)

Si accoppia bene con una visita anche a Montisci, sempre a Mamoiada, più "genio e sregolatezza" alla Dettori e quindi (sulla base di qualche assaggio, non sono stato direttamente) con grandi punte e qualche incostanza.

Sempre nel nuorese possibili alternative Gabbas (Nuoro) o Gostolai (Oliena), oltre a decorosissime cantine sociali (Oliena, Dorgali), su cui non mi giocherei le prime carte ma terrei presente se fossero sul cammino.

Giusto per completare, sui Vermentini direi Depperu o Tondini (tutte e due non lontane da Tempio, anche se da trovare...) e non mi perderei la Malvasia di Bosa (sia nella versione tradizionale secca che in quella dolce), anche perché fuori dalla Sardegna è un panda. Merita in particolare Columbu, che ha anche un albergo diffuso ed una proprietaria gentilissima- una signora di origini friulane, ma ormai del tutto "sardizzata"

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Re: carignano e cannonau

Messaggioda gobrish » 17 set 2013 16:00

pippuz ha scritto:
gobrish ha scritto:
paperofranco ha scritto:
zampaflex ha scritto:Franco, se vai a quella San Teodoro che penso io (sotto Olbia) non devi perderti la spiaggia di Brandinchi! :wink:
Non è soprannominata Tahiti per caso... 8)
...altro che cannonau...


Proprio lì :wink: , speriamo bene per il tempo, ma sono non poco preoccupato.


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Re: carignano e cannonau

Messaggioda gobrish » 17 set 2013 16:05

.. se vuoi alternare i rossi con un bianco che non sia il solito vermentino, ti consiglio l'Anastasia della Cantina di Mogoro, 100% Semidano (5-6 € in enoteca!!).
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda zampaflex » 17 set 2013 16:22

archie ha scritto:
Nel nuorese, suggerirei a Mamoiada Sedilesu. Lavoro in biologico, bella struttura con sala degustazione, Emilio (il familiare che gestisce l'accoglienza) che vi racconterà e farà assaggiare di tutto. h 5 o 6 Cannonau diversi che si differenziano per selezione, affinamento, vinificazione, livello zuccherino, ... Una scuola! Da assaggiare anche il Perda Pintà, bianco molto peculiare da uve autoctone (Granazza). Costi intorno ai 10 Euro per i base (S'Annada e Mamuthone, paradigmatico come rapporto prezzo-qualità), fino ad arrivare intorno ai 25 per l'alto di gamma (Ballu Tundu o Carnevale)



Quotissimo. Uno dei migliori assaggi dello scorso Vinitaly.
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda zampaflex » 17 set 2013 16:24

andrea ha scritto:
paperofranco ha scritto:
zampaflex ha scritto:Franco, se vai a quella San Teodoro che penso io (sotto Olbia) non devi perderti la spiaggia di Brandinchi! :wink:
Non è soprannominata Tahiti per caso... 8)
...altro che cannonau...


Proprio lì :wink: , speriamo bene per il tempo, ma sono non poco preoccupato.

Naaahhhhh!!!! vai a Capo Coda Cavallo, altro che Brandinchi... 8) 8) 8)


Ecco, in Gallura ne ho girate parecchie di spiagge, ma questa mi manca. Spettacolare.
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda miogo » 17 set 2013 19:44

Ti hanno ormai già detto quasi tutto.
Aggiungo che Brandinchi purtroppo è piuttosto peggiorata e non mi pare più la Thaiti di un tempo :| . Meglio le altre spiagge di Capo Coda Cavallo e Capo Ceraso oppure se ti va di fare una 50ina di km verso sud, Capo Comino e Berchida (e qui siamo nei dintorni del Paradiso imho), con una sosta magari a Su Meriacru, delizioso bar/agriturismo.
Se fai un giro verso Oliena/Mamoiada è davvero d'obbligo fermarsi a Su Gologone (non esagerare sugli antipasti e prendi porcetto per secondo, dolci dimenticabili). Oltre alle sorgenti che ti ha suggerito pippuz, sarebbe da visitare tutto il complesso dell'hotel perchè hanno fatto una sorta di museo distribuito mescolando arte e tradizione. Può apparire un poco turistico ma è veramente ben fatto e curato. Un'alternativa per mangiare può essere a Mamoiada Sa Rosada, non ho ancora avuto modo di andarci ma ho diversi feedback positivi di amici sardi e qualche forumista, oppure a Nuoro il Ciusa, discreto.
Per le cantine, vicino a San Teodoro mi pare ci sia Mura ma per quel che ho bevuto è dimenticabile. Concordo su Gabbas a Oliena, i mamoiadini e se ti capita assaggia anche qualche cannonau di Orgosolo, ché qualcosa si muove anche là. Per i vermentini anche per me validi Depperu (a parte l'ultimo Ruinas, troppa mela) e Tondini ma questa estate è stato una bella sorpresa anche il classico di Capichera. Ci sarebbero anche due enoteche ben fornite a San Teodoro, ma non hanno climatizzazione (a luglio ci ho fatto un giro e dentro ci saranno stati 32°) quindi regolati.

ciao,
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda dotvini » 17 set 2013 19:52

se siete in zona Cagliari venite a trovarmi nella mia Enoteca, cosi se ne può parlare degli emergenti e non dei soliti :-)
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda de magistris » 17 set 2013 19:52

mi avete fatto venire una voglia di cannonau, stasera, che non vi immaginate...
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Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda dotvini » 17 set 2013 19:54

darmagi90 ha scritto:Non è Cannonau in purezza ma il Turiga di Argiolas, sarò banale, è uno dei miei preferiti.


abbastanza banale :-)
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda miogo » 17 set 2013 19:58

dotvini ha scritto:se siete in zona Cagliari venite a trovarmi nella mia Enoteca, cosi se ne può parlare degli emergenti e non dei soliti :-)


Ma se ne può parlare anche qua eh! :P Dicci, dicci.
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda miogo » 17 set 2013 20:02

de magistris ha scritto:mi avete fatto venire una voglia di cannonau, stasera, che non vi immaginate...


... e quindi .... cosa pensi di aprire .... ? :lol:
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda dotvini » 17 set 2013 20:03

miogo ha scritto:
dotvini ha scritto:se siete in zona Cagliari venite a trovarmi nella mia Enoteca, cosi se ne può parlare degli emergenti e non dei soliti :-)


Ma se ne può parlare anche qua eh! :P Dicci, dicci.


certo che se ne può parlare :-)

intanto ...


https://www.facebook.com/pages/Enoteca- ... 7400107665
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda dotvini » 17 set 2013 20:06

riguardo Calasetta , uve a piedefranco sono solo l'omonimo e poi viene affinato in vasche di cemento , gli altri 2 sono leggermente barricati e le uve del Tupei hanno viti di circa 40 anni l'Aina invece ha uve miste Americano e Franco :-)




archie ha scritto:Da esperienze recenti, nel Sulcis oltre a Calasetta 6 Mura.

In entrambi i casi ottimo rapporto prezzo qualità (mi sembra che in cantina si parta da 8-9 Euro per il Piede Franco e si sta sotto i 15 per Aina, per 6 Mura 7-8 Euro il base e 16-17 per la selezione, una vera scoperta).

Da qualche chiacchierata scambiata a Calasetta mi pare che le uve siano sostanzialmente analoghe per le tre selezioni (Piede Franco, Tupei, Aina: tutte a piede franco, anche se non dichiarato ufficialmente, quindi non escludo piccole "contaminazioni") e cambiasse soprattutto la modalità di affinamento. In ogni caso non stiamo parlando di barriques prevaricanti.

6 Mura mi è piaciuto molto per lo stile raffinato e non particolarmente opulento (a differenza ad esempio di Mesa). Santadi è forse il più facile da reperire ovunque fuori dalla Sardegna e ad agosto lo shop sembrava un supermercato

Dal punto di vista logistico, Santadi, Sardus Pater, Calasetta hanno uno shop dove si può assaggiare (anche se non hanno vere e proprie strutture di degustazione ...), per 6 Mura meglio chiamare e accordarsi, per quanto ho visto sono estremamente disponibili ma meno strutturati.

Curioso anche Tanca Gioia a Carloforte (buoni sia U Roussou che U Giancu).

Per il Cannonau, Dettori fa vini eccellenti, anche se talvolta difficili da interpretare (personalmente ho grosse difficoltà con il Bianco) e con un posizionamento di prezzo elevato per le etichette più prestigiose (se mi ricordo bene in cantina 35 Euro per il Tenores e 40 per il Dettori). L'agriturismo merita, la cena con vista sul golfo dell'Asinara altrettanto, sia Alessandro che il padre sono disponibili a raccontarvi di vino e cibo. Se volete degustare i vini forse meglio farlo in cantina e poi bere il base (Renosu) o al limite il Tuderi a cena. Lo dico solo per poterli apprezzare meglio, in quanto gli accoppiamenti non sono ideali (zuppa e Tenores, maialetto e Dettori, ...), con i vini sovrastanti. Tieni presente che è a Sennori, vicino a Sassari, quindi logisticamente distante rispetto alla maggior parte degli altri produttori di Cannonau che contano.

Nel nuorese, suggerirei a Mamoiada Sedilesu. Lavoro in biologico, bella struttura con sala degustazione, Emilio (il familiare che gestisce l'accoglienza) che vi racconterà e farà assaggiare di tutto. h 5 o 6 Cannonau diversi che si differenziano per selezione, affinamento, vinificazione, livello zuccherino, ... Una scuola! Da assaggiare anche il Perda Pintà, bianco molto peculiare da uve autoctone (Granazza). Costi intorno ai 10 Euro per i base (S'Annada e Mamuthone, paradigmatico come rapporto prezzo-qualità), fino ad arrivare intorno ai 25 per l'alto di gamma (Ballu Tundu o Carnevale)

Si accoppia bene con una visita anche a Montisci, sempre a Mamoiada, più "genio e sregolatezza" alla Dettori e quindi (sulla base di qualche assaggio, non sono stato direttamente) con grandi punte e qualche incostanza.

Sempre nel nuorese possibili alternative Gabbas (Nuoro) o Gostolai (Oliena), oltre a decorosissime cantine sociali (Oliena, Dorgali), su cui non mi giocherei le prime carte ma terrei presente se fossero sul cammino.

Giusto per completare, sui Vermentini direi Depperu o Tondini (tutte e due non lontane da Tempio, anche se da trovare...) e non mi perderei la Malvasia di Bosa (sia nella versione tradizionale secca che in quella dolce), anche perché fuori dalla Sardegna è un panda. Merita in particolare Columbu, che ha anche un albergo diffuso ed una proprietaria gentilissima- una signora di origini friulane, ma ormai del tutto "sardizzata"

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Re: carignano e cannonau

Messaggioda pippuz » 17 set 2013 20:41

de magistris ha scritto:mi avete fatto venire una voglia di cannonau, stasera, che non vi immaginate...

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Re: carignano e cannonau

Messaggioda ilvinaio » 17 set 2013 21:46

dotvini ha scritto:
miogo ha scritto:
dotvini ha scritto:se siete in zona Cagliari venite a trovarmi nella mia Enoteca, cosi se ne può parlare degli emergenti e non dei soliti :-)


Ma se ne può parlare anche qua eh! :P Dicci, dicci.


certo che se ne può parlare :-)

intanto ...


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La serata del 15 novembre che organizzo al Due Spade ha giusto la regia di dot :wink:
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda Sarastro » 17 set 2013 22:47

Concordo pienamente su Sardus Pater e rilancerei anche con Sedilesu... i suoi Mamuthone e Carnevale restano una gran bella esperienza!

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Re: carignano e cannonau

Messaggioda de magistris » 18 set 2013 00:16

miogo ha scritto:
de magistris ha scritto:mi avete fatto venire una voglia di cannonau, stasera, che non vi immaginate...


... e quindi .... cosa pensi di aprire .... ? :lol:


A casa non ce l'avevo, quindi sono passato in cantina a prenderlo dopo il Calciotto per domani: Dule RIS 05 gabbas
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda paperofranco » 18 set 2013 08:21

Ragazzi, grazie mille a tutti per davvero, farò tesoro dei vostri consigli :wink: .
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda wwines » 19 set 2013 18:52

gobrish ha scritto:.. se vuoi alternare i rossi con un bianco che non sia il solito vermentino, ti consiglio l'Anastasia della Cantina di Mogoro, 100% Semidano (5-6 € in enoteca!!).


ecco, qualcuno che si allontana dalle solite cose e trova le vere perle... :mrgreen:
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda vinogodi » 19 set 2013 19:20

wwines ha scritto:
gobrish ha scritto:.. se vuoi alternare i rossi con un bianco che non sia il solito vermentino, ti consiglio l'Anastasia della Cantina di Mogoro, 100% Semidano (5-6 € in enoteca!!).


ecco, qualcuno che si allontana dalle solite cose e trova le vere perle... :mrgreen:

...perle per perle, come non sottolineare le splendide commerciali della cantina?... 8)
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda F.V. » 19 set 2013 22:22

Per il Cannonau, Dettori fa vini eccellenti, anche se talvolta difficili da interpretare (personalmente ho grosse difficoltà con il Bianco) e con un posizionamento di prezzo elevato per le etichette più prestigiose (se mi ricordo bene in cantina 35 Euro per il Tenores e 40 per il Dettori). L'agriturismo merita, la cena con vista sul golfo dell'Asinara altrettanto, sia Alessandro che il padre sono disponibili a raccontarvi di vino e cibo. Se volete degustare i vini forse meglio farlo in cantina e poi bere il base (Renosu) o al limite il Tuderi a cena. Lo dico solo per poterli apprezzare meglio, in quanto gli accoppiamenti non sono ideali (zuppa e Tenores, maialetto e Dettori, ...), con i vini sovrastanti. Tieni presente che è a Sennori, vicino a Sassari, quindi logisticamente distante rispetto alla maggior parte degli altri produttori di Cannonau che contano.

Nel nuorese, suggerirei a Mamoiada Sedilesu. Lavoro in biologico, bella struttura con sala degustazione, Emilio (il familiare che gestisce l'accoglienza) che vi racconterà e farà assaggiare di tutto. h 5 o 6 Cannonau diversi che si differenziano per selezione, affinamento, vinificazione, livello zuccherino, ... Una scuola! Da assaggiare anche il Perda Pintà, bianco molto peculiare da uve autoctone (Granazza). Costi intorno ai 10 Euro per i base (S'Annada e Mamuthone, paradigmatico come rapporto prezzo-qualità), fino ad arrivare intorno ai 25 per l'alto di gamma (Ballu Tundu o Carnevale)

Si accoppia bene con una visita anche a Montisci, sempre a Mamoiada, più "genio e sregolatezza" alla Dettori e quindi (sulla base di qualche assaggio, non sono stato direttamente) con grandi punte e qualche incostanza.

Sempre nel nuorese possibili alternative Gabbas (Nuoro) o Gostolai (Oliena), oltre a decorosissime cantine sociali (Oliena, Dorgali), su cui non mi giocherei le prime carte ma terrei presente se fossero sul cammino.

Giusto per completare, sui Vermentini direi Depperu o Tondini (tutte e due non lontane da Tempio, anche se da trovare...) e non mi perderei la Malvasia di Bosa (sia nella versione tradizionale secca che in quella dolce), anche perché fuori dalla Sardegna è un panda. Merita in particolare Columbu, che ha anche un albergo diffuso ed una proprietaria gentilissima- una signora di origini friulane, ma ormai del tutto "sardizzata"

Buon divertimento!


Quoto, davvero ben detto e scritto.

Aggiungo solo, a Bosa, Emidio Oggianu. E un' altro vignaiolo che mi ha sempre incuriosito Gianfranco Manca con la sua Azienda Pane e Vino di Nurri.
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda diamonddave » 20 set 2013 10:01

Per me vige l'equivalenza Cannonau <=> Barrosu.

Ma roba da prendere e attaccarsi alla botte. :wink:
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda trikki » 20 set 2013 10:47

come sempre lo ricordo, di non dimenticare Perda Rubia di Mereu; anche questo da bere, nel periodo invernale, a secchiiiiiii :mrgreen:
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Re: carignano e cannonau

Messaggioda tipico sardo » 25 set 2013 17:37

Consiglio .....vai a Stintino alla spiaggia "La pelosa".....Non sbagli !!!
Per me cannonau in eterno, non sono amante del Carignano.
Consiglio oltre ai soliti noti (Montisci e Sedilesu su tutti), cantina Tramaloni di Mamoiada con i suoi Orturù e Issohadores e poi lo sconosciuto Ospitone (Cantina Ferrai di Orgosolo) credo che da circa un anno non imbottiglino più e vendano solo sfuso..... se capiti da quelle parti...vacci con un bidoncino :-))
Ajòòòòòò!!!!!!!!!
Meglio ricco e sano che povero e malato.
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