I profumi del Primitivo

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I profumi del Primitivo

Messaggioda Sibballatore » 20 ago 2013 13:03

C'è qualcuno in grado di descrivermi i profumi, alla sola olfazione, del primitivo pugliese?
Intendo quelli caratteristici, quelli sempre presenti(o che dovrebbero essere sempre presenti) a prescindere dalla vinificazione e dal lavoro in cantina?
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda vinogodi » 20 ago 2013 13:38

... facciamo così: te li dico se tu mi dici quelli del Mourvedre...
PS: a parte gli scherzi, se hai in cantina un Amarone degli anni ottanta, ti togli ogni curiosità... 8)
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda Sibballatore » 20 ago 2013 13:52

No, purtroppo non ho in cantina un Amarone degli anni '80.
Ma a questo punto mi spiego meglio.
Un paio di giorni fa ho bevuto un Primitivo in purezza del 2008.
Una buona bottiglia, almeno sulla carta.
Il vino mi è piaciuto se escludiamo una certa 'dolcezza' a cui non sono abituato.
Alla sola olfazione, però, ho sentito dei profumi particolari per me nuovi che non sono riuscito a definire bene.
Donde la mia domanda.

PS: Tieni presente che sono alle prime armi: bevo con consapevolezza da poco più di un anno. Dallo stesso periodo vi seguo , mi sono iscritto al forum a fine 2012 e questi sono i miei primi post. Fino ad ora mi sono limitato a leggervi e le mie sono più domande che osservazioni, come è giusto che sia, almeno credo :)
Ultima modifica di Sibballatore il 20 ago 2013 14:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda Sibballatore » 20 ago 2013 13:59

Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda vinogodi » 20 ago 2013 15:20

Sibballatore ha scritto:Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:
...no, hai solo interpretato male profumi per te nuovi. Il Primitivo è un vitigno apparentemente "neutro", in realtà ha delle connotazioni abbastanza decise, anche se in letteratura difficilmente si espongono nel definire descrittori precisi. Per la mia esperienza, la prugna tipo Noberasco oppure fresca/matura io la ritrovo molto spesso. Altre volte il durone, la liquirizia, a volte il rabarbaro e la radice. A seconda delle interpretazioni, non sono infrequenti le note balsamiche e l'affumicato. Chiaro, più vigorosa la versione di Manduria, per certi versi più "distesa" , usando un eufemismo, quella di Gioia del Colle, con frequenti richiami al cacao in quest'ultimo caso. Le percezioni dolci o pseudodolci, data la massa imponente e gradazioni a volte da Porto, non sono infrequenti, soprattutto causa architettura alccolico/glicerica non indifferente, ma anche data da residui di fermentazione non totale...
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda Sibballatore » 20 ago 2013 15:25

Grazie vinogodi,

il Primitivo in questione era un Polvanera 16 2008, quindi di Gioia del Colle.
Probabilmente, a questo punto, il profumo che mi ha spiazzato era 'l'affumicato' di cui parli e che io ho confuso con plastica :)
Sulla dolcezza non ho nessun dubbio, invece. Era netta. Almeno rispetto ai vini che bevo più frequentemente.

PS: interessante il parallelo che fai con l'Amarone anni '80 anche se non ho la conoscenza per interpretarlo.
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda piergi » 21 ago 2013 00:35

Sibballatore ha scritto:Grazie vinogodi,

il Primitivo in questione era un Polvanera 16 2008, quindi di Gioia del Colle.
Probabilmente, a questo punto, il profumo che mi ha spiazzato era 'l'affumicato' di cui parli e che io ho confuso con plastica :)
Sulla dolcezza non ho nessun dubbio, invece. Era netta. Almeno rispetto ai vini che bevo più frequentemente.

PS: interessante il parallelo che fai con l'Amarone anni '80 anche se non ho la conoscenza per interpretarlo.

Sui primitivi di Gioia, e nello specifico abbastanza netta nelle selezioni di polvanera che fanno solo acciaio, un descrittore piuttosto comune è la grafite, che rimanda anche alla spiccata mineralità che caratterizza i vini di questo bellissimo comprensorio .
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda andrea » 22 ago 2013 14:09

Sibballatore ha scritto:Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:

Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica, una nota vinilica tipica di vini così grossi. Prova Tretarante, Es, Kurni, Pavie post Perse... quella plastichetta la troverai sempre.
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda M. de Hades » 22 ago 2013 14:44

vinogodi ha scritto:...Le percezioni dolci o pseudodolci, data la massa imponente e gradazioni a volte da Porto, non sono infrequenti, soprattutto causa architettura alccolico/glicerica non indifferente, ma anche data da residui di fermentazione non totale...



C'è anche da mettere in conto, poi, che il Primitivo, soprattutto nella zona di Manduria, tende a surmaturare in pianta - per così dire - "a macchia di leopardo", ossia qualche acino qui, qualche acino là, qualche grappolo qui, qualche grappolo là: per cui o si fanno vendemmie selettive, oppure il rischio che parte delle uve raccolte sia tendenzialmente passita c'è e spesso si sente.
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda Palma » 22 ago 2013 15:23

andrea ha scritto:
Sibballatore ha scritto:Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:

Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica, una nota vinilica tipica di vini così grossi. Prova Tretarante, Es, Kurni, Pavie post Perse... quella plastichetta la troverai sempre.

Oddio in alcuni casi forse sarebbe meglio fidarsi, senza provare :mrgreen:
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda meursault » 22 ago 2013 15:29

andrea ha scritto:
Sibballatore ha scritto:Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:

Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica, una nota vinilica tipica di vini così grossi. Prova Tretarante, Es, Kurni, Pavie post Perse... quella plastichetta la troverai sempre.


Anche io ho sentito diverse volte sentori plasticosi, su ES soprattutto ma anche su Polvanera.
Sempre presente anche una mora di rovo abbastanza sparata, imo.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda Andyele » 22 ago 2013 16:03

andrea ha scritto:Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica... Prova Es, Kurni, ... quella plastichetta la troverai sempre.


meursault ha scritto:Anche io ho sentito diverse volte sentori plasticosi, su ES soprattutto .


Tutti a fare i furbi ora che non c'è più il Vigna è!!!
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda giateno » 22 ago 2013 16:59

meursault ha scritto:
andrea ha scritto:
Sibballatore ha scritto:Più precisamente si trattava di odori non particolarmente gradevoli
Qualcosa di sintetico....tra la plastica e la gomma.
Le ipotesi sono 2: o si tratta di profumi tipici del primitivo oppure ho preso un forte abbaglio.

Probabilmente...la seconda che ho detto :lol:

Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica, una nota vinilica tipica di vini così grossi. Prova Tretarante, Es, Kurni, Pavie post Perse... quella plastichetta la troverai sempre.


Anche io ho sentito diverse volte sentori plasticosi, su ES soprattutto ma anche su Polvanera.
Sempre presente anche una mora di rovo abbastanza sparata, imo.


Concordo decisamente sulla mora, così come sulla prugna. E credo che la sensazione descritta da chi ha aperto il topic dipenda proprio da questi sentori: in base alla propria sensibilità e a quanto sono "sparati", si può apprezzare molto il vino, oppure non riuscire neanche a berlo, per la mia esperienza.
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda dociamix » 23 ago 2013 22:50

altre note tipiche del primitivo sono le note vegetali che rimandano al broccolo stufato e alla sorba matura
onora la tua città, difendine i colori
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda diamonddave » 24 ago 2013 06:18

dociamix ha scritto:altre note tipiche del primitivo sono le note vegetali che rimandano al broccolo stufato e alla sorba matura

Giuro, a prima lettura avevo letto "sorca" ... e dato il godimento che alcuni primitivo causano ti avrei anche dato ragione. 8)
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: I profumi del Primitivo

Messaggioda diamonddave » 24 ago 2013 06:23

Andyele ha scritto:
andrea ha scritto:Fidati del tuo olfatto, sanno proprio di plastica... Prova Es, Kurni, ... quella plastichetta la troverai sempre.


meursault ha scritto:Anche io ho sentito diverse volte sentori plasticosi, su ES soprattutto .


Tutti a fare i furbi ora che non c'è più il Vigna è!!!

Tornando seri, io i sentori di plastica li ho beccati, molto evidenti, in qualche Dunico, tanto che ricordo di aver dato "alle cucine" l'ultima bottiglia che mi era rimasta, ma nell'Es mai.
Per me sono sgradevoli, ed avendo bevuto qualche primitivo (pur non essendo il mio vitigno pugliese preferito) direi che costituiscono un difetto, come dire ... una sorta (ho scritto sorta, non sorca) di degradazione negativa di qualche nota olfattiva altrimenti giustamente caratteristica, come ad esempio la prugna (non prugnetta) dovuta a cosa, però, non saprei.

E qui passo la palla ai ginecologi del forum. :lol:
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)

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