Ciappioni chiuso al lunedì pomeriggio non è stato possibile visitarlo.
Siamo poi andati da Fay, poi Bettini ed infine a salutare Emanuele ed Isabella.
Provata praticamente tutta la gamma di Fay:
Rosso: semplice, semplice, gioca tutto sulla freschezza.
Costa Bassa 11 è l'unico che fa botte grande ed è quello che esprime maggiormente la natura del nebbiolo di montagna al naso ma poi ha una bocca che deve ancora farsi, finale corto.
La Faya 11: nebbiolo, merlot, sirah...credo che non interessi su questi lidi.
Il glicine 11: ha naso contratto, al palato è quello che porta con sè maggiore acidità e che porterei più volentieri a tavola per accompagnare i piatti della tradizione.
Cà Morei 11: chiuso a chiave.
Carteria 11: è più disteso rispetto al fratellino, ha qualche fruttino rosso al naso e al palato è già più godibile.
Ronco del Picchio: Sentori marmellatosi nei quali non mi ci trovo, ma è un mio gusto personale.
Bettini:
Vigna la Cornella '10: molto diverso rispetto alle annate bevute in precedenza, manca di un filo di acidità e una mezz'ora non è stata sufficiente a farlo distendere. Da risentire con calma tra qualche anno.
Ar.pe.pe:
Rosso 12: bottiglia aperta mercoledì scorso ed ancora molto performante, un gradino sopra la 11.
Stella retica 10: ha grande stoffa, come già detto da altri.
Emanuele sta facendo sperimenti sui tappi, chissà cosa succederà nei prossimi anni.
Ristorante:
Osteria Sole a Ponte in Valtellina. Rientrati nella vecchia sede ha confermato le buone sensazioni delle passate visite per quanto riguarda i pizzoccheri, gli sciatt invece ci hanno deluso.
Prezzi comunque molto popolari: 23 euro a testa con bottiglia di Botti d'oro '09.
La bottiglia non mi è sembrata molto performante (Le prudenze, sassi solivi e grumello marsetti erano in carta ma non disponibili
), non so dove vengano conservate...comunque più che potabile con i pizzoccheri e perfetta con gli sciatt ed il cicorino condito con aceto, è uscita quell'acidità che in degustazione "in solitaria" non era avvertibile.