albi2 ha scritto:l'oste ha scritto:albi2 ha scritto:Di MD la produzione è molto limitata rispetto a Silex e costa, di norma, meno del Silex. Rispetto a Vatann e Cotat, non vale la differenza di costo (2 o tre volte maggiore)
Quanto al giudizio sul prezzo, al solito è pura questione di domanda/offerta.
Dagueneau produce credo ca. 50.000 bottiglie l'anno, per la maggior parte il pouilly fumé "base", i cru sono richiesti e, a mio avviso, hanno una personalità che giustifica il costo. Concordo con davidef sul raffronto con alcuni bianchi di borgogna, che talvolta (spesso) hanno un rapporto q/p per me sfavorevole.
Altro vino prodotto in poche annate il Clos du Calvaire,del quale mi ricordo la bella etichetta ma non lo ho mai gustato.
Curiosa la storia del Buisson Renard, che prima si chiamava Buisson Menard (ne ho una boccia del 94), poi ribattezzato Renard (volpe) dopo che un critico aveva storpiato il nome della vigna.
Domanda e offerta sono giuste giustificazioni di mercato.
Il "troppo" però credo sia anche un motivo personale, poco definibile con canoni universali oggettivi.
Ognuno credi abbia diritto di avere i propri parametri di valutazione sul prezzo in base alle proprie aspettative, gusti, tendenze o persino possibilità economiche.
Accettare come vantaggioso un prezzo o non accettarlo sono variabili soggettive.
Per esempio, paradossalmente, io potrei dire che costa troppo :
- per essere un bianco
- per essere un sauvignon
- per essere di una denominazione che mi dice molto meno di altre
- per le tre- quatttro volte che l'ho bevuto senza vedere nemmeno un angioletto, altro che la madonnina dei bianchi
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.
Per me vale solo per il fatto che di angeli e madonne me ne ha fatti vedere parecchi.
Che sia sauvignon piuttosto che chenin, chardonnay o cortese non mi interessa.
Che poi la buonanima di Dagueneau sia forumisticamente popolare non so quanto influisca, salvo che appaia assieme agli angeli et madonne durante le bevute, ma non l'ho mai visto.
Fa parte di quella non ampia schiera di persone che parlano con i prodotti più che con le parole ed è ciò che conta .
Infatti albi non mi permetterei mai di sindacare su ciò che in te o in altri attiva santi e madonne in technicolor nè su quanto tu voglia spendere per un Silex.
Credo sarebbe corretto che possa valere anche il contrario.