SILEX vs PUR SANG

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l'oste
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda l'oste » 21 giu 2013 14:05

albi2 ha scritto:
l'oste ha scritto:
albi2 ha scritto:Di MD la produzione è molto limitata rispetto a Silex e costa, di norma, meno del Silex. Rispetto a Vatann e Cotat, non vale la differenza di costo (2 o tre volte maggiore)
Quanto al giudizio sul prezzo, al solito è pura questione di domanda/offerta.
Dagueneau produce credo ca. 50.000 bottiglie l'anno, per la maggior parte il pouilly fumé "base", i cru sono richiesti e, a mio avviso, hanno una personalità che giustifica il costo. Concordo con davidef sul raffronto con alcuni bianchi di borgogna, che talvolta (spesso) hanno un rapporto q/p per me sfavorevole.
Altro vino prodotto in poche annate il Clos du Calvaire,del quale mi ricordo la bella etichetta ma non lo ho mai gustato.
Curiosa la storia del Buisson Renard, che prima si chiamava Buisson Menard (ne ho una boccia del 94), poi ribattezzato Renard (volpe) dopo che un critico aveva storpiato il nome della vigna.

Domanda e offerta sono giuste giustificazioni di mercato.
Il "troppo" però credo sia anche un motivo personale, poco definibile con canoni universali oggettivi.
Ognuno credi abbia diritto di avere i propri parametri di valutazione sul prezzo in base alle proprie aspettative, gusti, tendenze o persino possibilità economiche.
Accettare come vantaggioso un prezzo o non accettarlo sono variabili soggettive.
Per esempio, paradossalmente, io potrei dire che costa troppo :

- per essere un bianco
- per essere un sauvignon
- per essere di una denominazione che mi dice molto meno di altre
- per le tre- quatttro volte che l'ho bevuto senza vedere nemmeno un angioletto, altro che la madonnina dei bianchi

Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.


Per me vale solo per il fatto che di angeli e madonne me ne ha fatti vedere parecchi.
Che sia sauvignon piuttosto che chenin, chardonnay o cortese non mi interessa.
Che poi la buonanima di Dagueneau sia forumisticamente popolare non so quanto influisca, salvo che appaia assieme agli angeli et madonne durante le bevute, ma non l'ho mai visto.
Fa parte di quella non ampia schiera di persone che parlano con i prodotti più che con le parole ed è ciò che conta :) .

Infatti albi non mi permetterei mai di sindacare su ciò che in te o in altri attiva santi e madonne in technicolor nè su quanto tu voglia spendere per un Silex.
Credo sarebbe corretto che possa valere anche il contrario.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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andrea
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda andrea » 21 giu 2013 15:29

l'oste ha scritto:
albi2 ha scritto:
l'oste ha scritto:
albi2 ha scritto:Di MD la produzione è molto limitata rispetto a Silex e costa, di norma, meno del Silex. Rispetto a Vatann e Cotat, non vale la differenza di costo (2 o tre volte maggiore)
Quanto al giudizio sul prezzo, al solito è pura questione di domanda/offerta.
Dagueneau produce credo ca. 50.000 bottiglie l'anno, per la maggior parte il pouilly fumé "base", i cru sono richiesti e, a mio avviso, hanno una personalità che giustifica il costo. Concordo con davidef sul raffronto con alcuni bianchi di borgogna, che talvolta (spesso) hanno un rapporto q/p per me sfavorevole.
Altro vino prodotto in poche annate il Clos du Calvaire,del quale mi ricordo la bella etichetta ma non lo ho mai gustato.
Curiosa la storia del Buisson Renard, che prima si chiamava Buisson Menard (ne ho una boccia del 94), poi ribattezzato Renard (volpe) dopo che un critico aveva storpiato il nome della vigna.

Domanda e offerta sono giuste giustificazioni di mercato.
Il "troppo" però credo sia anche un motivo personale, poco definibile con canoni universali oggettivi.
Ognuno credi abbia diritto di avere i propri parametri di valutazione sul prezzo in base alle proprie aspettative, gusti, tendenze o persino possibilità economiche.
Accettare come vantaggioso un prezzo o non accettarlo sono variabili soggettive.
Per esempio, paradossalmente, io potrei dire che costa troppo :

- per essere un bianco
- per essere un sauvignon
- per essere di una denominazione che mi dice molto meno di altre
- per le tre- quatttro volte che l'ho bevuto senza vedere nemmeno un angioletto, altro che la madonnina dei bianchi

Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.


Per me vale solo per il fatto che di angeli e madonne me ne ha fatti vedere parecchi.
Che sia sauvignon piuttosto che chenin, chardonnay o cortese non mi interessa.
Che poi la buonanima di Dagueneau sia forumisticamente popolare non so quanto influisca, salvo che appaia assieme agli angeli et madonne durante le bevute, ma non l'ho mai visto.
Fa parte di quella non ampia schiera di persone che parlano con i prodotti più che con le parole ed è ciò che conta :) .

Infatti albi non mi permetterei mai di sindacare su ciò che in te o in altri attiva santi e madonne in technicolor nè su quanto tu voglia spendere per un Silex.
Credo sarebbe corretto che possa valere anche il contrario.

infatti albi lo compra e tu no...

occhiolino
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda albi2 » 21 giu 2013 16:25

andrea ha scritto:
l'oste ha scritto:Infatti albi non mi permetterei mai di sindacare su ciò che in te o in altri attiva santi e madonne in technicolor nè su quanto tu voglia spendere per un Silex.
Credo sarebbe corretto che possa valere anche il contrario.


infatti albi lo compra e tu no...

occhiolino


Esattamente.

Sacrosanta la regola OFLBMCGP.

Che sarebbe: Ognuno Faccia La Beneamata Minchia Che Gli Pare.

Senza fare occhiolini neri agli altri in caso di disaccordo.
Ad eccezione di quello spekulatore inveterato di Digre che merita di essere esposto al pubblico ludibrio :mrgreen:
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda davidef » 21 giu 2013 22:42

l'oste ha scritto:
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.



a che pro questa verve polemica sui vini di questo produttore ? cosa centra il produttore forumisticamente amico o l'evoluzione ecc. ecc.

sacrosanti gusti personali a parte non penso non si possa ritenere Dagueneau OGGETTIVAMENTE la referenza assoluta a Sancerre con vini che in diversi casi dopo la decade sono realmente grandi e questo detto da uno che aveva fino ad alcuni anni fa una idiosincrasia totale con il sauvignon, mi sembra se ne parli bene sostanzialmente perchè fa dei gran vini, non perchè regali le sue bottiglie e nemmeno perchè fa fico, ed oltretutto mi sembra un produttore che riesce a mettere daccordo in modo trasversale molti palati diversi nelle preferenze

anche io vorrei pagarlo la metà, anzi la metà della metà, anzi ancora meno :lol: .... però la domanda sul concetto di "troppo" nasceva proprio dalla curiosità su cosa ci faccia spendere 80/90 € per un vino piuttosto che per un altro, o meglio aldilà del gusto personale cosa ci fa percepire immotivato un costo piuttosto che un affarone, ad esempio le prime tue due motivazioni espresse per me sono di difficile comprensione perchè sembrano partire da due assunti, il vino bianco deve costare meno del vino rosso, il sauvignon deve costare meno di un altro vino bianco...il punto anomalo è che questa forma di ragionamento la vedo espressa diverse volte da diverse persone ma faccio veramente fatica a capirla calata nel concetto di emozione nel vino

posso invece capire l'ultima, se un vino non ti emoziona non lo comperi, questa è una regola ferrea
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda l'oste » 21 giu 2013 23:05

davidef ha scritto:
[....] ad esempio le prime tue due motivazioni espresse per me sono di difficile comprensione perchè sembrano partire da due assunti, il vino bianco deve costare meno del vino rosso, il sauvignon deve costare meno di un altro vino bianco...il punto anomalo è che questa forma di ragionamento la vedo espressa diverse volte da diverse persone ma faccio veramente fatica a capirla calata nel concetto di emozione nel vino

posso invece capire l'ultima, se un vino non ti emoziona non lo comperi, questa è una regola ferrea

Sei fuori strada.
Il vino bianco mi piace e ne bevo molto molto meno del rosso, da ciò la prima motivazione.
Per la seconda motivazione se bevo un vino bianco preferisco naso e bocca differenti dal sauvignon blanc al quale preferisco di molto un fiano, un verdicchio ma anche un pigato, se è quello che dico io.
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda l'oste » 21 giu 2013 23:18

davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.



a che pro questa verve polemica sui vini di questo produttore ? cosa centra il produttore forumisticamente amico o l'evoluzione ecc. ecc.

Nessuna polemica, ho solo applicato lo stesso ragionamento che facevi tu sul thread del Pergole 2010.
Se di un vino ne parlano bene in tanti, significa che è "forumisticamente amico".
Ecco la tua frase:

davidef ha scritto:ritenere Pergole un vino forumisticamente più amico di altri mica è un'offesa direi...è solo una considerazione basata su svariate note e sulla osservazione dei gusti di chi emette queste note

Non è un'offesa ma è una maliziosità.
Ovvero tu, leggendo tante note positive sul Pergole Torte, invece di pensare che possa realmente piacere in quel modo a coloro che scrivono queste note, sottintendi che che lo facciano perchè il produttore è "forumisticamente amico".
Mi pare che oltre a una dosetta di presunzione sui gusti altrui, non sia un giudizio comunque lusinghiero nè verso chi scrive giudizi entusiasti sul PT nè, in parte, verso lo stesso produttore.
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda davidef » 21 giu 2013 23:25

l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
[....] ad esempio le prime tue due motivazioni espresse per me sono di difficile comprensione perchè sembrano partire da due assunti, il vino bianco deve costare meno del vino rosso, il sauvignon deve costare meno di un altro vino bianco...il punto anomalo è che questa forma di ragionamento la vedo espressa diverse volte da diverse persone ma faccio veramente fatica a capirla calata nel concetto di emozione nel vino

posso invece capire l'ultima, se un vino non ti emoziona non lo comperi, questa è una regola ferrea

Sei fuori strada.
Il vino bianco mi piace e ne bevo molto molto meno del rosso, da ciò la prima motivazione.
Per la seconda motivazione se bevo un vino bianco preferisco naso e bocca differenti dal sauvignon blanc al quale preferisco di molto un fiano, un verdicchio ma anche un pigato, se è quello che dico io.



ma se il Sauvignon blanc perde la traccia varietale e sprizza minerale e frutta bianca da giovane per virare su toni realmente complessi in maturità lo inquadri come Sauvignon comunque o come grande bianco ? perchè Dagueneau maturo ha tutto tranne che i tratti del Sauvignon, parla piuttosto di imprinting territoriale a manetta, è riconoscibile per i tratti complessi se lo hai già bevuto altrimenti ti spiazza
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda davidef » 21 giu 2013 23:28

l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.



a che pro questa verve polemica sui vini di questo produttore ? cosa centra il produttore forumisticamente amico o l'evoluzione ecc. ecc.

Nessuna polemica, ho solo applicato lo stesso ragionamento che facevi tu sul thread del Pergole 2010.
Se di un vino ne parlano bene in tanti, significa che è "forumisticamente amico".
Ecco la tua frase:

davidef ha scritto:ritenere Pergole un vino forumisticamente più amico di altri mica è un'offesa direi...è solo una considerazione basata su svariate note e sulla osservazione dei gusti di chi emette queste note

Non è un'offesa ma è una maliziosità.
Ovvero tu, leggendo tante note positive sul Pergole Torte, invece di pensare che possa realmente piacere in quel modo a coloro che scrivono queste note, sottintendi che che lo facciano perchè il produttore è "forumisticamente amico".
Mi pare che oltre a una dosetta di presunzione sui gusti altrui, non sia un giudizio comunque lusinghiero nè verso chi scrive giudizi entusiasti sul PT nè, in parte, verso lo stesso produttore.



c'è però un piccolo particolare che ad esempio Paperofranco aveva colto benissimo, facevo prima una premessa sulle qualità di Montevertine (onde evitare abbagli) e successivamente un elenco abbastanza dettagliato dei motivi perchè il Pergole è "forumisticamente amico" e non c'era un aspetto negativo o negativizzante che fosse uno...forse ti è sfuggito, anzi sicuramente ti è sfuggito, ed il senso era completamente diverso rispetto a dove stai andando te
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda l'oste » 21 giu 2013 23:52

davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.



a che pro questa verve polemica sui vini di questo produttore ? cosa centra il produttore forumisticamente amico o l'evoluzione ecc. ecc.

Nessuna polemica, ho solo applicato lo stesso ragionamento che facevi tu sul thread del Pergole 2010.
Se di un vino ne parlano bene in tanti, significa che è "forumisticamente amico".
Ecco la tua frase:

davidef ha scritto:ritenere Pergole un vino forumisticamente più amico di altri mica è un'offesa direi...è solo una considerazione basata su svariate note e sulla osservazione dei gusti di chi emette queste note

Non è un'offesa ma è una maliziosità.
Ovvero tu, leggendo tante note positive sul Pergole Torte, invece di pensare che possa realmente piacere in quel modo a coloro che scrivono queste note, sottintendi che che lo facciano perchè il produttore è "forumisticamente amico".
Mi pare che oltre a una dosetta di presunzione sui gusti altrui, non sia un giudizio comunque lusinghiero nè verso chi scrive giudizi entusiasti sul PT nè, in parte, verso lo stesso produttore.



c'è però un piccolo particolare che ad esempio Paperofranco aveva colto benissimo, facevo prima una premessa sulle qualità di Montevertine (onde evitare abbagli) e successivamente un elenco abbastanza dettagliato dei motivi perchè il Pergole è "forumisticamente amico" e non c'era un aspetto negativo o negativizzante che fosse uno...forse ti è sfuggito, anzi sicuramente ti è sfuggito, ed il senso era completamente diverso rispetto a dove stai andando te

Non mi era sfuggito, ti aspettavo, a volte i pesci cambiano posizione col pescatore....
La tua premessa era:

davidef ha scritto:detto ciò Pergole non manca nella mia cantina da molti anni, ritengo però che sia un vino forumisticamente amico dove alle indiscutibili bottiglie di spessore si perdona anche qualche sbavatura più facilmente che ad altri, mia personale convinzione maturata negli anni bevendo e leggendo molte note entusiastiche su questo produttore e diverse stroncature veloci su altre tenute toscane


Ora nonostante sia presente nella tua cantina (ma del resto cosa manca in quel foglio excel?) e ammetti che ci siano PT di spessore (se non lo riconoscessi dubiterei molto del tuo "capire il vino"), dopo però dici di che è "forumisticamente amico" e perciò gli si perdonano le sbavature.
Il senso è lo stesso dell'altra tua frase, se intendevi altro mi spiace, ma in questi due interventi è questo che si legge e si capisce. A mio parere è abbastanza "negativizzante" proprio il pensare che così tante persone siano "forumisticamente amiche" di un vino tanto da passare per degustatori parziali e non totalmente obbiettivi.
Detto questo mi onoro di essere amico di Martino ma stai ben certo che quando abbiamo bevuto insieme i vini suoi (e del suo babbo) non ho censurato i miei eventuali dubbi.
Ad un amico, forumisticamente o no, io dico quello che penso in modo diretto.
Così come non ho invece trovato parole per definire invece la perfezione circolare del riserva 1990, la sorprendente bontà del PT in annate generalmente poco eccellenti in Toscana, oppure lo stupore per la freschezza ferma nel tempo di alcune ultraventennali annate del (fu) Chianti di Montevertine (mi pare che l'ultima prodotta sia stata la 1987, bevuta proprio in loco da magnum)
Poi è indubbio che se conosci il produttore ed è una persona che ti piace, quando i suoi vini sono buoni, ti possono lasciare un graffietto d'emozione più profondo, ma è un fatto intimo e direi molto bello.
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda l'oste » 22 giu 2013 00:02

davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
[....] ad esempio le prime tue due motivazioni espresse per me sono di difficile comprensione perchè sembrano partire da due assunti, il vino bianco deve costare meno del vino rosso, il sauvignon deve costare meno di un altro vino bianco...il punto anomalo è che questa forma di ragionamento la vedo espressa diverse volte da diverse persone ma faccio veramente fatica a capirla calata nel concetto di emozione nel vino

posso invece capire l'ultima, se un vino non ti emoziona non lo comperi, questa è una regola ferrea

Sei fuori strada.
Il vino bianco mi piace e ne bevo molto molto meno del rosso, da ciò la prima motivazione.
Per la seconda motivazione se bevo un vino bianco preferisco naso e bocca differenti dal sauvignon blanc al quale preferisco di molto un fiano, un verdicchio ma anche un pigato, se è quello che dico io.



ma se il Sauvignon blanc perde la traccia varietale e sprizza minerale e frutta bianca da giovane per virare su toni realmente complessi in maturità lo inquadri come Sauvignon comunque o come grande bianco ? perchè Dagueneau maturo ha tutto tranne che i tratti del Sauvignon, parla piuttosto di imprinting territoriale a manetta, è riconoscibile per i tratti complessi se lo hai già bevuto altrimenti ti spiazza

Torniamo a bomba.
Se per sentire sprizzare minerale, frutta bianca e tutte le complessità annesse, devo però spendere 80-90 euri ed aspettare dieci anni, oppure spenderne almeno 150 per prendere un'annata di Silex ben conservata e già "in beva", ci sono molte soluzioni molto meno dispendiose e più rapide.
Sebbene di bianchi ne bevo meno dei rossi, mi spiazza e mi sorprende di più altra roba, giusto tipo un bianco italico spettacolare che abbiamo finito questa sera in due con linguine con vongole e cremina leggera di fagioli cannellini.
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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda davidef » 22 giu 2013 00:10

l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
davidef ha scritto:
l'oste ha scritto:
Poi capisco che magari Daugenau possa essere un produttore forumisticamente amico e conviene parlarne solo in termini entusiastici. Chiedo scusa per avere un'opinione poco condivisa e sicuramente poco evoluta.



a che pro questa verve polemica sui vini di questo produttore ? cosa centra il produttore forumisticamente amico o l'evoluzione ecc. ecc.

Nessuna polemica, ho solo applicato lo stesso ragionamento che facevi tu sul thread del Pergole 2010.
Se di un vino ne parlano bene in tanti, significa che è "forumisticamente amico".
Ecco la tua frase:

davidef ha scritto:ritenere Pergole un vino forumisticamente più amico di altri mica è un'offesa direi...è solo una considerazione basata su svariate note e sulla osservazione dei gusti di chi emette queste note

Non è un'offesa ma è una maliziosità.
Ovvero tu, leggendo tante note positive sul Pergole Torte, invece di pensare che possa realmente piacere in quel modo a coloro che scrivono queste note, sottintendi che che lo facciano perchè il produttore è "forumisticamente amico".
Mi pare che oltre a una dosetta di presunzione sui gusti altrui, non sia un giudizio comunque lusinghiero nè verso chi scrive giudizi entusiasti sul PT nè, in parte, verso lo stesso produttore.



c'è però un piccolo particolare che ad esempio Paperofranco aveva colto benissimo, facevo prima una premessa sulle qualità di Montevertine (onde evitare abbagli) e successivamente un elenco abbastanza dettagliato dei motivi perchè il Pergole è "forumisticamente amico" e non c'era un aspetto negativo o negativizzante che fosse uno...forse ti è sfuggito, anzi sicuramente ti è sfuggito, ed il senso era completamente diverso rispetto a dove stai andando te

Non mi era sfuggito, ti aspettavo, a volte i pesci cambiano posizione col pescatore....
La tua premessa era:

davidef ha scritto:detto ciò Pergole non manca nella mia cantina da molti anni, ritengo però che sia un vino forumisticamente amico dove alle indiscutibili bottiglie di spessore si perdona anche qualche sbavatura più facilmente che ad altri, mia personale convinzione maturata negli anni bevendo e leggendo molte note entusiastiche su questo produttore e diverse stroncature veloci su altre tenute toscane


Ora nonostante sia presente nella tua cantina (ma del resto cosa manca in quel foglio excel?) e ammetti che ci siano PT di spessore (se non lo riconoscessi dubiterei molto del tuo "capire il vino"), dopo però dici di che è "forumisticamente amico" e perciò gli si perdonano le sbavature.
Il senso è lo stesso dell'altra tua frase, se intendevi altro mi spiace, ma in questi due interventi è questo che si legge e si capisce. A mio parere è abbastanza "negativizzante" proprio il pensare che così tante persone siano "forumisticamente amiche" di un vino tanto da passare per degustatori parziali e non totalmente obbiettivi.
Detto questo mi onoro di essere amico di Martino ma stai ben certo che quando abbiamo bevuto insieme i vini suoi (e del suo babbo) non ho censurato i miei eventuali dubbi.
Ad un amico, forumisticamente o no, io dico quello che penso in modo diretto.
Così come non ho invece trovato parole per definire invece la perfezione circolare del riserva 1990, la sorprendente bontà del PT in annate generalmente poco eccellenti in Toscana, oppure lo stupore per la freschezza ferma nel tempo di alcune ultraventennali annate del (fu) Chianti di Montevertine (mi pare che l'ultima prodotta sia stata la 1987, bevuta proprio in loco da magnum)
Poi è indubbio che se conosci il produttore ed è una persona che ti piace, quando i suoi vini sono buoni, ti possono lasciare un graffietto d'emozione più profondo, ma è un fatto intimo e direi molto bello.



sono stanco...sto chiudendo l'ufficio adesso dopo una serata passata su un preventivo ostico e non ho tantissima autonomia o stimolo

penso solo, in tutta franchezza, che su quanto sopra vuoi vedere quello che preferisci e che non è quello che intendevo dire io, mai come in questo caso si può dire che la malizia sta negli occhi di chi guarda. ...amen, chiddoveva capire ha capito, chi intende altro bene lo stesso

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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda gabriele succi » 22 giu 2013 00:17

l'oste ha scritto:....
Ad un amico, forumisticamente o no, io dico quello che penso in modo diretto.
Così come non ho invece trovato parole per definire invece la perfezione circolare del riserva 1990, la sorprendente bontà del PT in annate generalmente poco eccellenti in Toscana, oppure lo stupore per la freschezza ferma nel tempo di alcune ultraventennali annate del (fu) Chianti di Montevertine (mi pare che l'ultima prodotta sia stata la 1987, bevuta proprio in loco da magnum)
Poi è indubbio che se conosci il produttore ed è una persona che ti piace, quando i suoi vini sono buoni, ti possono lasciare un graffietto d'emozione più profondo, ma è un fatto intimo e direi molto bello.

Andrea,
mi sa che tu abbia sbagliato thread...

:lol: :lol: :lol:

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Re: SILEX vs PUR SANG

Messaggioda Nebbiolino » 26 giu 2013 17:24

albi2 ha scritto:Io preferisco il Pur Sang, più etereo, lagunare, sottile, con tratti lontani orientaleggianti di spezie.
Complesso come una donna affascinante che migliora con l'età.


Ricordo un 2004 portato da qualcuno... :roll: Che vino della madonna, miseria...

Il problema comunque è trovare questi vini a buoni prezzi.

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