paperofranco ha scritto:Mi è preso questo dubbio amletico di inizio estate, in un periodo introspettivo/riflessivo, in cui sto cercando di bere meno a garganella e prestare più attenzione al profumo del vino(
).
E’ uno dei descrittori più usati per i rossi; ma quando si dice “aroma di ciliegia fresca” che s’intende effettivamente? A me non sembra che i frutti profumino di per sé, come profuma un lampone ad esempio, o come tutta la frutta a pasta bianca e gialla, o gli agrumi. Forse si fa riferimento all’aroma di bocca?
Mi potete tranquillamente infamare, ma se non aprivo questo 3ad non trovavo pace.
Ciao Franco , prova a mettere il naso in :
una cassetta di cilege duroni di vignola , quelle scure
e poi in
una cassetta di cilege duroni ferrovia , quelle dalla polpa bianca , origine puglia .
sentirai due profumi , abbastanza tenui , ma diversissimi fra loro
nelle vignola sarà più pronunciato e , se mature , tendente alla confettura , marmellata
.
nelle ferrovia , molto tenue , ma presente di frutta bianca ..........che ricorda pure la rugiada sull'erba
o forse sono suggestioni