"Vinelli imbarazzanti"...?!

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digre67
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"Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda digre67 » 04 giu 2013 14:12

La notte scorsa rimuginavo e ho buttato giù queste due righe.
Sì, lo so, avrei fatto molto meglio a dormire!

PREMESSE

- Ho molto rispetto per i forumisti, specialmente per quelli che scrivono di vino con tanta generosità; alcuni di loro ho avuto la fortuna di conoscerli personalmente; di tutti apprezzo la passione, unita alla conoscenza per il vino, costantemente alimentate da una indispensabile, laica e contagiosa curiosità.
- Non sono un esperto; ho empiricamente compreso che la mia personale esperienza costituisce frazione di quella accumulata dagli amici che spesso frequento e con i quali condivido interessanti e non troppo paludate bicchierate; ho, quindi, assaggiato molti meno vini della stragrande maggioranza delle persone che alimentano queste pagine.
- Ho scoperto di essere un necrofilo; amo i vini "vecchi", anche se talvolta imperfetti; a meno che non si risolvano in "una brodaglia puzzolente che sa di cavolo" (cit.), riesco spesso a trovare in vetuste e malconservate bottiglie qualcosa di buono o, almeno, di interessante.
- Il primo vino vecchio che ho consapevolmente bevuto è stato un riesling della Mosella, vendemmia '58 o '59; era una quindicina di anni or sono, non ricordo altro, se non un'etichetta colorata e fitta di scritte incomprensibili: ne rimasi folgorato (del contenuto, non dell'etichetta che, nel mio ricordo, faceva cag@re alquanto).
- Da quel lontano autunno del 1998, prima timidamente, poi con maggiore convinzione, ho iniziato ad "arricchire" la modesta cantina anche di bottiglie già vecchie, non avendo il tempo, la pazienza e le risorse per attenderne la maturazione: in questa curiosa esperienza, per ragioni prevalentemente finanziarie, gli acquisti si sono concentrati su riesling e nebbioli, ricevendone, considerato anche che sono di bocca buona, frequenti soddisfazioni.

PORQUE!

Mi sono risolto a postare queste noiose righe perché amo i vini vecchi e perché il primo amore è stato un riesling.
Qualche giorno fa ho letto un commento molto critico, e per me sorprendente, su un auslese di DONNHOFF. Nulla di strano, se non fosse che nelle riprese successive di quel messaggio il mancato apprezzamento per questa singola boccia si è trasformato in un giudizio piuttosto severo per la categoria, sino ad arrivare alla impietosa (e ingiusta imho) definizione di "vinelli imbarazzanti".
La mia esperienza personale sui riesling, al di là di singoli e, francamente, occasionali, insuccessi, è costellata di esperienze tra il buono e l'eccellente, con una costanza di rendimento forse unica.
Bottiglie vecchie, giovani, a mezza via, sono sempre state una sorpresa.
Se si ragiona, poi, sui prezzi di acquisto di molte di queste, la sorpresa raddoppia.
Mi ha fatto, poi, uno strano effetto vedere associata la definizione di cui al titolo di questo thread a un produttore della qualità e serietà di DONNHOFF, uno dei migliori vignaioli della zona del Nahe, nonché uno dei più apprezzati in assoluto per la tipologia.
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.
Ma in Germania, dove la speculazione è pressoché inesistente, si trovano bottiglie straordinarie con venti, trenta o anche quarant'anni sulle spalle a prezzi ridicoli.
Bere "bianco" così bene a quei prezzi in Italia, sempre imho, è molto difficile.
Recentemente io e altri abbiamo avuto modo di stappare diverse bocce TUTTE di livello molto alto e alcune commoventi.
Nessuna era meno che in ordine, qualcuna addirittura troppo giovane: tutte costate meno, in alcuni casi "molto meno", di 20 Euro; difficile fare di meglio.
Vini intensi, eleganti, integri e con una vita ancora davanti, nonostante per molti di loro la maturità anagrafica fosse stata raggiunta da tempo.
Menzione speciale per il kabinett '85: una bottiglia che all'uscita sarà costata 3 marchi, pagata oggi poco più di 10 Euro (compresa spedizione), che si è rivelata un capolavoro di equilibrio.
Qualche foto in ordine sparso per non apparire meno che concreti.
Ecco, citando l'amico pippuz, questi li definirei vinidellamadonna, altro che "vinelli impresentabili".


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Chiedo venia a tutti per la lunghezza.

Ciao.
Andrea
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda vinogodi » 04 giu 2013 14:31

..tranquillo: in questo caso, dico quando hanno sparucchiato qualche corbelleria su Donhoff, il tacere non è significato assentire. Anche a "io" piacciono i vini teteschi, soprattutto dolci, ma anche semidolci e anche secchi... e , infatti, li "secco" volentieri. Anzi, di Donhoff ricordo fra i più grandi vini dolci della mia vita assieme a quelli di Egon Muller. Comunque tranquillo e continua su questa strada ...
PS: unica eccezione, non condivido alcuna forma di enonecrofilia. Mi piacciono i vini maturi, non vecchi, quindi non ho buon occhio per i datati a prescindere... e , in questo caso, meglio berli esuberanti di frutto che cadaveri di funghi e cortecce in decomposizione, che siano Barolo o Bordeaux, Rioja o Rodano , Chardonnay o Riesling....(Pinot Nero no, quello è sempre buono giovane...)...
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda petitbogho » 04 giu 2013 15:21

digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda andrea » 04 giu 2013 15:28

i vinelli no, ma la tovaglia un po' imbarazzante.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda digre67 » 04 giu 2013 15:30

petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


Hai ragione; però "vinello imbarazzante" a Donnhoff fa un po' effetto, concedimelo.

Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."

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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda digre67 » 04 giu 2013 15:33

andrea ha scritto:i vinelli no, ma la tovaglia un po' imbarazzante.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Quale, quella a quadrotti bianchi e blu?
Pure difficile da stirare a quanto pare :wink:

Ma avresti dovuto assaggiare il Kupferbruge '85: lo avresti apprezzato anche se il bicchiere fosse stato appoggiato su una lettiera puzzolente.
Da cascare per terra, credimi!
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Francvino » 04 giu 2013 15:47

Bevendo quest'etichetta

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non ti è venuta voglia d'invadere la Polonia?
:lol:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda tasteclimber » 04 giu 2013 15:47

digre67 ha scritto:
petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


Hai ragione; però "vinello imbarazzante" a Donnhoff fa un po' effetto, concedimelo.

Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:


A me strapiacciono i riesling crucchi (ma va?), che non mi hanno deluso quasi mai, ma ovviamente ognuno ha i suoi gusti. Piuttosto, "imbarazzante" per un vino che ha nella finezza ed eleganza le sue caratteristiche principali mi sembra una scelta infelice più dal punto di vista lessicale.

Sarebbe come se dicessi che sono uscito con una donna "imbarazzante". Laura Morante :mrgreen:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda petitbogho » 04 giu 2013 15:48

digre67 ha scritto:
petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


Hai ragione; però "vinello imbarazzante" a Donnhoff fa un po' effetto, concedimelo.

Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:


Potrebbe succedere e non sarebbe nemmeno la prima volta, io non conosco la bottiglia "imbarazzante" ma Donnhoff è bravo e non vedo l'ora di provarlo con i dovuti anni sulle spalle.
Stasera in compenso un riesling me lo stappo, mi hai fatto venir voglia.
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda pippuz » 04 giu 2013 15:52

Francvino ha scritto:Bevendo quest'etichetta

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non ti è venuta voglia d'invadere la Polonia?
:lol:

Io infatti appena vista l'etichetta ne o prese 3. Andrea mi ha mandato prima la foto poi i dati. :mrgreen:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Sydney » 04 giu 2013 16:26

Intravedo un Tripp Trapp della Stokke.....hai anche tu una belva piccola per casa! :D
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Sydney » 04 giu 2013 16:29

Tornando in argomento, recentemente ho bevuto anch'io degli spatlese di Donnhoff. Annate 2002/03 e 04, ora non ricordo il cru ma 2 fantastici, uno buono ed uno decisamente semplice.....
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda digre67 » 04 giu 2013 16:32

Sydney ha scritto:Intravedo un Tripp Trapp della Stokke.....hai anche tu una belva piccola per casa! :D


Siete attentissimi.

Hai detto bene: una belva di tre anni.

In realtà di Tripp Trapp ne ho due, l'altra la usa il grande che, fortunamente, era ed è molto più assennato.

In compenso il piccolo è veramente simpatico, anche se incontenibile!

P.S.: dietro il kabinett '92 si intravede in tutta la sua ferocia...
Ultima modifica di digre67 il 04 giu 2013 16:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda il chiaro » 04 giu 2013 16:32

digre67 ha scritto:
petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


Hai ragione; però "vinello imbarazzante" a Donnhoff fa un po' effetto, concedimelo.

Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:


L'unico appunto che mi sento di fare ai vinelli di Donnhoff è che ultimamente la solforosa fa capolino un po' più decisamente del solito.
Ma la cosa non è che mi impressioni più di tanto. :mrgreen:
"Imbarazzante" è un termine che riserverei ad altri vini.
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda digre67 » 04 giu 2013 16:44

Sydney ha scritto:Tornando in argomento, recentemente ho bevuto anch'io degli spatlese di Donnhoff. Annate 2002/03 e 04, ora non ricordo il cru ma 2 fantastici, uno buono ed uno decisamente semplice.....



Tutto giusto, però considera che questi ne fanno tanti, capita la bottiglia meno entusiasmante (qualche sera fa, in compagnia di tunde, marco e pippuz ne abbiamo bevuta una così).
Resta il fatto che, in Germania, con 12,50 ti porti via il 2010 dell'Oberhauser Leistenberg kabinett che è un vino pazzesco.

Il senso di quello che ho scritto, al di là della stanchezza che ottundeva la mente, è anche che I Riesling tedeschi, quand'anche minori, consentono di bere benissimo a prezzi molto contenuti e rappresentano, per me, Il miglior rapporto q/p di "genere" in assoluto.
Ecco perché ho postato solo foto di bottiglie economiche.

E quando dico "benissimo" mi riferisco a bevute di livello assoluto, ovviamente dal mio punto di vista.
Tra quelle foto ci sono almeno Quattro bevute straordinarie: due mie, una di taste e una in comune!
:wink:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda tasteclimber » 04 giu 2013 16:45

digre67 ha scritto:
P.S.: dietro il kabinett '92 si intravede in tutta la sua ferocia...



:lol: :lol:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda davidef » 04 giu 2013 19:27

il chiaro ha scritto:
digre67 ha scritto:
petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


Hai ragione; però "vinello imbarazzante" a Donnhoff fa un po' effetto, concedimelo.

Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:


L'unico appunto che mi sento di fare ai vinelli di Donnhoff è che ultimamente la solforosa fa capolino un po' più decisamente del solito.
Ma la cosa non è che mi impressioni più di tanto. :mrgreen:
"Imbarazzante" è un termine che riserverei ad altri vini.


tutti fenomeni vedo....ma pure un pochino pecoroni però perchè se ritenevate "imbarazzante" il commento potevate anche dirlo senza andare in coda al nostro amico :lol: :lol: :lol:

digre67, scusami, non ti conosco ed ho massimo rispetto per le tue impressioni su questi vini, io non posso che ribadire il concetto espresso su quel vino...era imbarazzante....perchè ? perchè era un vino a metà, monco, non sviluppato, non mi dava una proiezione futura, non aveva un aspetto che emergesse, non aveva alcunchè da farsi ricordare nello svuotare il bicchiere, nulla...solo una logica acidità condita da un residuo zuccherino veramente velato e da una complessità aromatica povera, veramente molto povera, provato appena stappato, a temperatuta frigo ed a temperatura salita, appena versato e dopo un'ora, il giorno dopo e quello dopo ancora, alla fine me lo sono pure dimenticato in frigo pensa te...

il vino aveva scritto in etichetta Donnhoff, bene, io amo i secchi di questo produttore ed amo i suoi vini dolci, ma cazzo o sono grandi secchi o grandi dolci, quello era un vino che non sapeva nemmeno lui cosa doveva essere...e proprio perchè ha scritto Donnhoff in etichetta mi aspetto uno scalino percepibile nella qualità e nell'assieme che non sia da compitino

sul concetto di prezzo e qualità anche quà le soglie sono estremamente personali, i grandi tedeschi che ho bevuto costavano tanto quanto gli altri grandi vini in giro per il mondo, un grande secco mi costa non meno di 40€, un grande dolce mi costa da lì a salire e di molto, veramente di molto, se poi mi tirate fuori il Kabinett (esempio ovvio) di 25 anni fa evoluto prefettamente e compessato emi fate il raffronto con il kabinett che esce sotto i 15 € io darei anche un costo economico allo stoccarlo 25 anni...la Germania non regala nulla come nessuna zona vinicola, per me poi, lo ho scritto più volte, se devo ragionare di riesling e prezzi favorevoli compero Alsazia più volentieri nonostante una settantina abbondante di bottiglie tedesche in cantina le abbia pure

Il Chiaro, ho fatto giornate di comparative e di presentazione vini con la gamma che tratti oggi penso da qualche anno prima di te dove Karl spaziava a tutto tondo partendo dal vinello base per finire dagli '89 in giù a più riprese, anche con la presentazione presso stellati dove il prodotto da portare era importantino...alla fine quando si va a leggere i listini iosui vini che mi davano piacere veramente di regali non ne ho mai visti

poi sarebbe da ragionare di gusti e di esperienze, di quale è la soglia di piacere per ognuno, ma non mi sto ad avventurare su questo aspetto...ragioniamo solo sul vino che IO avevo nel MIO bicchiere...un vino povero, non devo usare imbarazzante ? va meglio scialbo ? se volete lo sostituisco senza problemi, il senso è quello

poi, come in tutte le cose, i gusti sono sempre opinabili, incluso il mio...anzi per primo il mio :wink:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda il chiaro » 04 giu 2013 20:09

davidef ha scritto:1) Il Chiaro, ho fatto giornate di comparative e di presentazione vini con la gamma che tratti oggi penso da qualche anno prima di te dove Karl spaziava a tutto tondo partendo dal vinello base per finire dagli '89 in giù a più riprese, anche con la presentazione presso stellati dove il prodotto da portare era importantino...alla fine quando si va a leggere i listini iosui vini che mi davano piacere veramente di regali non ne ho mai visti

2) poi sarebbe da ragionare di gusti e di esperienze, di quale è la soglia di piacere per ognuno, ma non mi sto ad avventurare su questo aspetto...ragioniamo solo sul vino che IO avevo nel MIO bicchiere...un vino povero, non devo usare imbarazzante ? va meglio scialbo ? se volete lo sostituisco senza problemi, il senso è quello

3) poi, come in tutte le cose, i gusti sono sempre opinabili, incluso il mio...anzi per primo il mio :wink:


1) I prezzi li conosco, ma non li ho tirati in ballo in questa occasione. Mi sembra però che tu sia un consumatore abbastanza esigente per cui credo che teutonia o francia o italia, per darti piacere qualche soldo devi sborsarlo comunque.

2) Non discuto che il vino di quella bottiglia fosse imbarazzante. Vorrei però sapere se con quell'etichetta ti è sempre capitato un vino imbarazzante.
Qualche settimana fa un baron'ugo 2006 portato da Petitbogho fu davvero imbarazzante. Poi sabato scorso la bottiglia dello stesso vino bevuta da Michele Braganti mi è parsa tutto meno che imbarazzante, anzi, per dirla alla Marcolandia, a me è sembrato un DVDM. Mi fa strano che un produttore della fama di Donnhof abbia un'etichetta che viaggia costantemente su toni imbarazzanti, tutto qui.

3) i gusti non sono opinabili e non sono ne giusti ne sbagliati: sono soltanto personali. Altrimenti non saremmo qui a divertirci con il nostro hobby preferito a discutere di soave VS verdicchio VS timorasso, oppure di quanto sono diversamente secchi l'Es o il Kurni o di blauburgunder VS pinot noir.....

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Nebbiolino » 04 giu 2013 20:29

digre67 ha scritto:
Immagina una foto del Trebbiano '96 del maestro con scritto sotto "vinello imbarazzante"....
:shock: :shock:



Qui, però, faccio molta meno fatica ad immaginarlo... :mrgreen:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda tasteclimber » 04 giu 2013 21:37

davidef ha scritto:
tutti fenomeni vedo....ma pure un pochino pecoroni però perchè se ritenevate "imbarazzante" il commento potevate anche dirlo senza andare in coda al nostro amico :lol: :lol: :lol:


Davvero pensi che io ti abbia letto? Non ti ho letto allora, non sono andato a cercare il tuo post dopo questo thread, nè tantomeno andrò a leggermelo ora.
In questo delirio di egocentrismo :lol: strano che tu non abbia pensato che io e Andrea (e Pippuz...e Marco...) il post lo abbiamo scritto insieme, in una serata massonica, accordandoci poi su quello che sarebbe stato il thread
:lol:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda davidef » 04 giu 2013 22:05

tasteclimber ha scritto:
davidef ha scritto:
tutti fenomeni vedo....ma pure un pochino pecoroni però perchè se ritenevate "imbarazzante" il commento potevate anche dirlo senza andare in coda al nostro amico :lol: :lol: :lol:


Davvero pensi che io ti abbia letto? Non ti ho letto allora, non sono andato a cercare il tuo post dopo questo thread, nè tantomeno andrò a leggermelo ora.
In questo delirio di egocentrismo :lol: strano che tu non abbia pensato che io e Andrea (e Pippuz...e Marco...) il post lo abbiamo scritto insieme, in una serata massonica, accordandoci poi su quello che sarebbe stato il thread
:lol:



il riferimento del thread era chiaramente un termine ed uno specifico vino in una nota che ho messo giorni fa, mi sembra fuori discussione, ad una levata di scudi (postuma) sull'uso di tale termine ho motivato, punto

se non hai letto prima un veloce commento mica c'è bisogno che lo fai ora, a qualcuno è rimasto impresso ed a diritto ci ha aperto una discussione con anche delle note interessanti, fine.

non mi sembra ci sia a proposito da aggiungere altro.
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda davidef » 04 giu 2013 22:11

il chiaro ha scritto:
davidef ha scritto:1) Il Chiaro, ho fatto giornate di comparative e di presentazione vini con la gamma che tratti oggi penso da qualche anno prima di te dove Karl spaziava a tutto tondo partendo dal vinello base per finire dagli '89 in giù a più riprese, anche con la presentazione presso stellati dove il prodotto da portare era importantino...alla fine quando si va a leggere i listini iosui vini che mi davano piacere veramente di regali non ne ho mai visti

2) poi sarebbe da ragionare di gusti e di esperienze, di quale è la soglia di piacere per ognuno, ma non mi sto ad avventurare su questo aspetto...ragioniamo solo sul vino che IO avevo nel MIO bicchiere...un vino povero, non devo usare imbarazzante ? va meglio scialbo ? se volete lo sostituisco senza problemi, il senso è quello

3) poi, come in tutte le cose, i gusti sono sempre opinabili, incluso il mio...anzi per primo il mio :wink:


1) I prezzi li conosco, ma non li ho tirati in ballo in questa occasione. Mi sembra però che tu sia un consumatore abbastanza esigente per cui credo che teutonia o francia o italia, per darti piacere qualche soldo devi sborsarlo comunque.

2) Non discuto che il vino di quella bottiglia fosse imbarazzante. Vorrei però sapere se con quell'etichetta ti è sempre capitato un vino imbarazzante.



bevo con piacere i G.G. di Donnhoff, Hermanshole su tutti, e qualcosa di dolce nella fascia alta

sui suoi Auslese onestamente aperte 3-4 bottiglie. ...bha.....


io ho una massima più volte verificata nel tempo, mai prendere vino da chi ne capisce perché se lo vende vuol dire che non ci crede o che è un vino sacrificabile senza remore...gli Auslese di Donnhoff di cui parliamo li presi da Giama... :mrgreen:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Nebbiolino » 04 giu 2013 22:13

Francvino ha scritto:Bevendo quest'etichetta

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non ti è venuta voglia d'invadere la Polonia?
:lol:


Meravigliosa! :lol:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda Chicco76 » 04 giu 2013 22:22

Argomento interessantissimo e tutt'altro che banale, sul quale si potrebbe disquisire per ore ed ore.
Il riesling renano della mosella è senza ogni ombra di dubbio, assieme allo chardonnay di borgogna, il più grande vino bianco al mondo a mio modesto parere (ma non solo mio direi ...), tesi che se suffragata da una sana coscienza degustativa porta a parlarne senza tante "timidezze" ... pertanto urlalo pure a gran voce che ci sono pochi vini bianchi al mondo il grado di competere col riesling tedesco !

In Italia abbiamo veramente casi isolatissimi di grandi vini bianchi e, come te, adoro i vini maturi. Sono d'accordissimo con Marco che un appassionato di vini maturi non è necessariamente un eno-necrofilo anzi, una persona che sa aspettare e vuole cogliere il momento migliore per degustare un vino. Ho organizzato diverse bicchierate su vini bianchi italiani maturi e penso di aver assaggiato quasi tutto quello che veramente grande è stato prodotto dall'enologia italiana, le grandissime bottiglie si contano su due mani. La prossima settimana è in programma una bicchierata sui vecchi verdicchi e vedremo che ne esce ! Ma la costanza qualitativa del riesling tedesco è assolutamente ineguagliabile da nessun'altra denominazione, soprattutto nelle bottiglie qualità prezzo. Nemmeno parente del riesling alsaziano, che se pur essendo un grande vino, non raggiungerà mai la finezza minerale della mosella (in fin dei conti è un vitigno che hanno in produzione da centinaia di anni, glielo lasciamo di diritto ? Io direi di si ... ), nella zona della Saar e della Nahe raggiunge delle espressioni uniche. E' come sempre il terroir a fare la differenza e comunque la grande capacità di adattamento del vitigno, che nelle sassose vallate del Reno ha trovato sicuramente un habitat migliore che nell'Alsazia, dove i riesling sono sicuramente più grassi e meno taglienti, con minore capacità di invecchiamento e dotati di espressioni molto meno fini.
Mi ha sempre stupito la capacità di invecchiamento che hanno questi vini, complici sicuramente l'acidità, la mineralità, il loro estratto complessivo (a cui va sommata una buona dose di botrytis) e ... per la quantità di solforosa usata :wink: . Se devo trovare infatti un difetto direi che il disciplinare di produzione non è molto sensibile ad un basso uso di solfiti anche se comunque i grandi produttori usano una certa accortezza, o così mi è stato riferito. Tesi suffragata dal fatto che l'uso di tappi a volte non di primissima scelta faccia comunque si che il vino resti integro per decenni. Il problema dei tappi di qualità ce l'avevano pure i nostri produttori di vini bianchi, compresi i grandi del Friuli, che partite a volte troppo microporose portano talvolta ad un'ossidazione precoce. Resta comunque il fatto che la longevità del riesling in borgogna se la sognano, e qui ne hai postato un esempio di un semplice kabinett. Parlo di longevità complessiva generale, anche in Borgogna ci sono vini bianchi che invecchiano benissimo !
Non battagliate sul singolo vino, ci possono essere mille fattori di discussione in primis quello di una bottiglia magari mal riuscita e a tutti i produttori può capitare ! Ragioniamo invece sulla grandezza di questo prodotto che un paio di decenni fa costava veramente due lire rispetto alla qualità che aveva, ovviamente quando sono arrivato io a conoscerlo i prezzi si sono allineati con quelli di tutti i grandi vini bianchi del mondo ... :cry:
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Re: "Vinelli imbarazzanti"...?!

Messaggioda petitbogho » 04 giu 2013 22:33

davidef ha scritto:
il chiaro ha scritto:
digre67 ha scritto:
petitbogho ha scritto:
digre67 ha scritto:...........
Sul forum leggo spesso di entusiasmanti assaggi di bianchi italiani. Giusto, ci mancherebbe.


Bé dai, su questo forum i bianchi nostrani prendono sonore e soventi bastonate, forse ben più dei riesling teutonici. :wink:


tutti fenomeni vedo....ma pure un pochino pecoroni però perchè se ritenevate "imbarazzante" il commento potevate anche dirlo senza andare in coda al nostro amico :lol: :lol: :lol:

:

:| boh, mi sono perso qualche passaggio?

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