Ludi ha scritto:paperofranco ha scritto:[
7. non ci giurerei, ma direi 2009, con buone probabilità.
confermo che era la 2009, e confermo che si tratta di un grande vino, il miglior Tenores di sempre assieme al 2006 IMO
Daje.
Ludi ha scritto:paperofranco ha scritto:[
7. non ci giurerei, ma direi 2009, con buone probabilità.
confermo che era la 2009, e confermo che si tratta di un grande vino, il miglior Tenores di sempre assieme al 2006 IMO
gabriele succi ha scritto:il chiaro ha scritto:Oggi, con meno clienti da seguire, mi son fatto un giro da castello di Neive per veder di nascosto l'effetto che fa: beh, se ne possono andare a ranare senza se e senza ma. Due figuri seduti al tavolo, uno con un portatile acceso l'altro al massimo c'aveva in mano il belino. 3 minuti 3 (provate a seguire la lancetta dei secondi per 3 giri sull'orologio: è un tempo infinito) e manco hanno alzato la testa....
Ehi, ma te non sei un "operatore"?
Mah..
E quoto sull'andare a rane...
paperofranco ha scritto:La Porta di Vertine continua a non convincermi.
I bianchi di Radikon proprio non li ho mai capito e continuo a non capirli; il merlot ’99 era discreto.
I vini di Prieure Roch non mi hanno detto quasi niente.
.
manichi ha scritto:gabriele succi ha scritto:il chiaro ha scritto:Oggi, con meno clienti da seguire, mi son fatto un giro da castello di Neive per veder di nascosto l'effetto che fa: beh, se ne possono andare a ranare senza se e senza ma. Due figuri seduti al tavolo, uno con un portatile acceso l'altro al massimo c'aveva in mano il belino. 3 minuti 3 (provate a seguire la lancetta dei secondi per 3 giri sull'orologio: è un tempo infinito) e manco hanno alzato la testa....
Ehi, ma te non sei un "operatore"?
Mah..
E quoto sull'andare a rane...
Peccato , perchè in azienda pur non essendo particolarmente espansivi sono sempre stati cortesi , l'ultima volta ci hanno aperto la riserva 06 per provarla senza problemi pur essendo passati "al volo" .
Capisco poco anche l'aumento del prezzo della riserva nel listino franco cantina - privati di oltre il 20% , visti i tempi e considerato che non c'è la corsa a prenderle ( hanno ancora 2-3 annate ) mah ....
il chiaro ha scritto:LEGNO??? Davvero hai sentito legno in quelle bombe?
manichi ha scritto:Francvino ha scritto:Grandissimo il Cantico della Figura 2010 di Leo Felici, un Verdicchio che ha i geni di Matelica nell'asciuttezza e nel nerbo salino con la forza e il nitore aromatico di Jesi.
Molto interessante , toccherà trovarlo ...
arnaldo ha scritto:manichi ha scritto:Francvino ha scritto:Grandissimo il Cantico della Figura 2010 di Leo Felici, un Verdicchio che ha i geni di Matelica nell'asciuttezza e nel nerbo salino con la forza e il nitore aromatico di Jesi.
Molto interessante , toccherà trovarlo ...
A proposito,Manichi ....dove cacchio eri ??? Ho visto un Palma in grandissima forma....blindato nel prive' di RAGNAIE........
arnaldo ha scritto:
I vini di Priere' Roch sono soprattutto Nuits St Georges. LO stile è NUits (quindi non chambolle, non gevrey, non non non....)quindi tante radici, tante spezie secche....... Io personalmente quando ho il piacere/fortuna di assaggiarlo lo apprezzo molto.Lo stile è inconfondibile. Un amico ha qualche bottiglia vecchia e ti posso dire che evolvono molto bene. Il Clos era sopra gli altri due ma anche il 1edr cru era molto buono. Pero' bisogna berne di bottiglie di questo produttore per esprimere giudizi un po' credibili, non bollarlo perchè ti hanno versato un goccio e senti la merde de poulle.........
l'oste ha scritto:Francvino ha scritto:L'equivoco di fondo è che il Vinitaly è una fiera per operatori e non per visitatori o privati.
Che poi l'Ente Fiera non abbia mai fatto nulla -tipo impedire gli ingressi a personaggi davvero improbabili- per far rispettare la regola che si è data da sé stessa è notorio. Del resto io stesso ritengo che il consumatore finale, che identifico con l'appassionato e non con i beoni che si aggirano come mine vaganti e che a fine fiera danno il peggio sugli autobus o negli spazi esterni ai padiglioni, vada quanto meno rispettato se non coccolato.
Detto questo ogni azienda interpreta a proprio piacimento il concetto di esser lì per lavorare.
L'atteggiamento corretto credo sia quello di stare al gioco: se un'azienda è scortese, tratta male il proprio potenziale cliente e quant'altro, ci si mette una bella pietra sopra e i miei soldini li do a un altro. Raus.
Quoto in toto Pierpaolo.
Il Vinitaly vive sull'equivoco (che rende in euro con i tanti biglietti venduti) e in sostanza resta un ibrido tra la manifestazione per operatori/veri appassionati ma anche e purtroppo un'occasione per gli alcolisti di fare il pieno, intasare i banchi e far casino.
Infatti ogni anno mi pare che aumenti il numero delle degustazioni selezionate ad invito e di contro anche i produttori che ai banchetti fanno assaggiare solo i base ed eventualmente qualche lacrima dei vini di punta.
zampaflex ha scritto:arnaldo ha scritto:
I vini di Priere' Roch sono soprattutto Nuits St Georges. LO stile è NUits (quindi non chambolle, non gevrey, non non non....)quindi tante radici, tante spezie secche....... Io personalmente quando ho il piacere/fortuna di assaggiarlo lo apprezzo molto.Lo stile è inconfondibile. Un amico ha qualche bottiglia vecchia e ti posso dire che evolvono molto bene. Il Clos era sopra gli altri due ma anche il 1edr cru era molto buono. Pero' bisogna berne di bottiglie di questo produttore per esprimere giudizi un po' credibili, non bollarlo perchè ti hanno versato un goccio e senti la merde de poulle.........
Touché. Come ho peraltro ammesso con Vittoxx. Ma allora, perché presentarli così allo sbaraglio? In modo tale che solo chi li conosce bene e li ha visti evolvere nel corso degli anni riesce a inquadrarli correttamente? Cioè forse il 5% (esagerando) di chi li ha provati al Vinitaly?
arnaldo ha scritto:paperofranco ha scritto:La Porta di Vertine continua a non convincermi.
I bianchi di Radikon proprio non li ho mai capito e continuo a non capirli; il merlot ’99 era discreto.
I vini di Prieure Roch non mi hanno detto quasi niente.
.
Perfetto.1. LA PORTA DI VERTINE aveva 2 annate in degustazione la 2009 e la 2010. Per capire,valutare le differenz,piacere o non piacere io ti posso dire: Buono il chianti classico 2010 e la riserva 2009. Meno il chianti classico 2009 e la riserva 2010 (molto animale, ma ovvio....è da pochissimo in bt). Vorra' dire qualche cosa ? Te cosa dici ???
I bianchi di 2. RADIKON.....dipende come ti approcci. Lo conosci ? Sai come lavora,il suo stile ?? Ne hai bevuti molti? Non sono vini per tutti. Se ti approcci come degustatore cerchi di apprezzarli per come Radikon lavora (se lo conosci....). Se ti approcci come bevitore di bianchi all'opposto è meglio stare alla larga sapendo come lavora. Io personalmente ad esempio i vini di Radikon non li compro da anni, ma quando ho la fortuna/piacere di assaggiarlo taluni li apprezzo eccome. Qui ad esempio,per me buoni il Jakot 2007 e l'OSlavie 2000 fuori dal tempo, gli altri (slatnuk 2011, il pG 2011,l'oslavie 2007 e la ribolla 2007 piaciuti meno, ma fatti bene comunque.....)
I vini di 3. Priere' Roch sono soprattutto Nuits St Georges. LO stile è NUits (quindi non chambolle, non gevrey, non non non....)quindi tante radici, tante spezie secche....... Io personalmente quando ho il piacere/fortuna di assaggiarlo lo apprezzo molto.Lo stile è inconfondibile. Un amico ha qualche bottiglia vecchia e ti posso dire che evolvono molto bene. Il Clos era sopra gli altri due ma anche il 1edr cru era molto buono. Pero' bisogna berne di bottiglie di questo produttore per esprimere giudizi un po' credibili, non bollarlo perchè ti hanno versato un goccio e senti la merde de poulle.........
manichi ha scritto:Non c'ero , un avr alla volta è sufficiente
Sydney ha scritto:Comunque paperofranco, ti facevo piu' vecchio........
arnaldo ha scritto:[quote"l'oste].
Andyele ha scritto:Sydney ha scritto:Comunque paperofranco, ti facevo piu' vecchio........
Cazzo, più di così?
Sei sicuro che era lui?
arnaldo ha scritto:il chiaro ha scritto:LEGNO??? Davvero hai sentito legno in quelle . Pouzelat l'ho sentito a Cerea il sabato con Littlewood e CodFou e tranne il Touraine,sia il Vouvray che il PoullyFume' avevano quel legno d'acacia che dava sensazioni di smalto fresco........gli altri due hanno questa mano calcante che mi fa' dimenticare il bello di Vouvray ma pure di Poilly Fume'. Se non hai sentito le tostature........... ?
arnaldo ha scritto:RADIKON: beh, ma se non ti piacciono i macerati, e non ti piace radikon...puoi berli tutta la vita........non ti piaceranno mai. IO sui macerati in generale sono spesso tagliente e cattivo nei giudizi. Pure io non sono un fans di Radikon,tantomeno dei macerati. Detto cio' non possiamo dire che non sono buoni. Un conto è il gusto personale, un altro conto è il giudizio freddo sul vino nel bicchiere,cioe' se comunque è fatto bene ed è comunque un bel vino nel suo genere.Punto.
Su Prieure' Roch se è la prima volta che lo bevi è inutile parlarne tanto. Ti auguro solo, prima o dopo, di berne qualcuno con qualche annetto sulle spalle...poi ne riparliamo. Ma non aspettarti mai il fruttino goloso, la speziettina facile, l'incensino morbido........
A proposito,,,,proprio tu che ogni tanto vai in Borgogna a rovinarti.... ho bevuto e scovato dei Morgon in giro in questi 4 giorni...........mmmmhhh che buoni....che golosi.....che succosi.....altro che storie.........se ritorni su,quando ritornerai su......dimmelo che ti do' qualche imbeccata, che mentre vai su....ti fermi un attimino....e vedrai che robette....
gallia ha scritto:arnaldo ha scritto:il chiaro ha scritto:LEGNO??? Davvero hai sentito legno in quelle . Pouzelat l'ho sentito a Cerea il sabato con Littlewood e CodFou e tranne il Touraine,sia il Vouvray che il PoullyFume' avevano quel legno d'acacia che dava sensazioni di smalto fresco........gli altri due hanno questa mano calcante che mi fa' dimenticare il bello di Vouvray ma pure di Poilly Fume'. Se non hai sentito le tostature........... ?
Bho, evidentemente abbiamo assaggiato vini differenti, io tutto questo legno tostato proprio non l'ho sentito. Non credo che usi oltretutto legno nuovo quindi mi sembra doppiamente strano. De gustibus..
paperofranco ha scritto:arnaldo ha scritto:paperofranco ha scritto:La Porta di Vertine continua a non convincermi.
I bianchi di Radikon proprio non li ho mai capito e continuo a non capirli; il merlot ’99 era discreto.
I vini di Prieure Roch non mi hanno detto quasi niente.
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Perfetto.1. LA PORTA DI VERTINE aveva 2 annate in degustazione la 2009 e la 2010. Per capire,valutare le differenz,piacere o non piacere io ti posso dire: Buono il chianti classico 2010 e la riserva 2009. Meno il chianti classico 2009 e la riserva 2010 (molto animale, ma ovvio....è da pochissimo in bt). Vorra' dire qualche cosa ? Te cosa dici ???
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1. Io dico che a mio avviso, il produttore sta ancora aggiustando il tiro e cercando la sua strada, com'è giusto che sia perché parliamo di un'azienda giovane. Trovo che i vini manchino un po' di messa a fuoco, di eleganza, pur non difettando di personalità. Bevendoli in sequenza con Valdellecorti e Riescine, presenti nel solito spazio, lo stacco si percepiva in modo netto. Comunque ritengo che sia un'azienda da seguire.
...che tristezza...si deve bere sempre per "piacere" , mai per "dovere" , tantomeno professionale. Come se un ginecologo trombasse per "studiare la reazione psicosomatica e fisiologica della partner durante l'orgasmo" per "necessità cognitive legate al suo mestiere"...il chiaro ha scritto:...Ti dirò di più: per motivi di lavoro quei bianchi me li son bevuti almeno 8 volte lunedi e altrettante martedi. ..
vinogodi ha scritto:...che tristezza...si deve bere sempre per "piacere" , mai per "dovere" , tantomeno professionale. Come se un ginecologo trombasse per "studiare la reazione psicosomatica e fisiologica della partner durante l'orgasmo per necessità conoscitive legate al suo mestiere"...il chiaro ha scritto:...Ti dirò di più: per motivi di lavoro quei bianchi me li son bevuti almeno 8 volte lunedi e altrettante martedi. ..
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