...l'idea è buona.Mò mi metto in moto...Nelle Nuvole ha scritto:vinogodi ha scritto:...eppoi ti saresti sbagliato: la nuova associazione si chiama, foneticamente più accattivante, "VINIFASULLI"...vinogodi ha scritto:... mi hai anticipato di un soffio...gpetrus ha scritto:speriamo non intervenga il mitico Vinogodi con viniveri e vinifalsi
Io aspetto la nascita dell'Associazione VINIGODI. Sottotitolo "vietata ai masochisti"
Ludi ha scritto:Oltre al piacere di conoscere finalmente di persona alcuni forumisti (e di assaggiare l'eccellente olio di Piergi: vale il viaggio!) riporto le mie impressioni su alcuni assaggi.
Tra i "classici", ottimi come sempre i barolo di Citrico, presentati nell'annata 2009, con il Cannubi ben piu' pronto del Brunate. Molto diverso dalle due precedenti annate il Kurni 2011, piu' composto ed elegante (beninteso, non e' un Volnay....). Un riferimento il Ciro' 'A Vita, cosi' come il Cesanese del Piglio di La Visciola, uno dei pochi che riesca a bere di questa discutibile DOCG. Tra i nuovi assaggi, mi sono piaciuti moltissimo i bianchi di Mlecnik e di Roxanich, e ringrazio molto Arnaldo per la segnalazione dei bellissimi vini del Domaine des Roches Neuves e di Praesidium.
Ludi ha scritto:Io ci sarò sabato dalla mattina e nel pomeriggio al convegno che si svolgerà a margine della manifestazione dovrei fare una relazione su L'etichetta del vino. Paradossi legislativi e possibili soluzioni...
giulo ha scritto:
Sarà disponibile da qualche parte un sunto del convegno?
Ludi ha scritto:giulo ha scritto:
Sarà disponibile da qualche parte un sunto del convegno?
vedremo, a giorni peraltro verranno pubblicati su Gazzetta ambiente gli atti di quello del 2013 (che aveva ad oggetto il Regolamento CE sul vino biologico)
piergi ha scritto:Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
piergi ha scritto:Tornato alla base faticosamente solo ieri , tre giorni di lavoro ma soprattutto di bevute e chiacchiere con amici, forumisti e amici-forumisti!
Innanzi tutto ringrazio tutti quelli che mi sono venuti a trovare e hanno avuto la pazienza di ascoltare le mie spiegazioni e la cortesia di assaggiare i miei prodotti.
Tornando in topic, a parte i soliti noti, fra gli italiani (per gli esteri appronterò un apposito post) volevo sottolineare alcune prove:
Valter Mattoni,
trebbien 012 molto fine e equilibrato, con una bellissima sottolineatura di mela verde.
Arshura 011 bel Montepulciano pieno e anche in questo caso grande equilibrio fra il frutto e l'alcol , grande bevibilità .
Pedrotti,
Nosiola 011, che frutto e che sale! Una delle sorprese (per me) della manifestazione.
Giovanna Morganti,
Le trame 2010, finalmente una versione che torna a convincermi. Freschezza acidità e frutto croccante.
Podere Santa felicita,
Cuna 2011, fresco e seducente pinot noir casentinese. Non si parla mai di questa azienda ed è un peccato perché mi pare faccia vini molto convincenti in una zona assolutamente poco battuta.
Zampaglione,
Don Chisciotte 2009, fiano d'altura macerato. Per me un illuminazione !
Riconoscibilissimo il vitigno e anche la matrice minerale dei terreni, eleganza, freschezza e pulizia. Infinite possibilità d'abbinamento culinario .
Casebianche,
La matta 2012, divertentissimo fiano rifermentato in bottiglia. Una vera spremuta di uva che richiama l'estate e le cene sotto i pergolati. 11 gradi di bevibilità assassina, con grande faccia tosta me ne sono fatto regalare una bottiglia e me la sono scolata (non da solo però ) allo stand lunedì pomeriggio...
Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
era proprio buono Ludi ha scritto:piergi ha scritto:Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
sono contento che anche tu abbia avuto le stesse sensazioni. E' un Kupra che potrà convertire qualcuno....
Ancora complimenti, e ricordati che ti aspetto quando verrai a Roma.
zorro ha scritto:Casebianche,
La matta 2012, divertentissimo fiano rifermentato in bottiglia. Una vera spremuta di uva che richiama l'estate e le cene sotto i pergolati. 11 gradi di bevibilità assassina, con grande faccia tosta me ne sono fatto regalare una bottiglia e me la sono scolata (non da solo però ) allo stand lunedì pomeriggio...
Grazie alla tua faccia tosta
ma anche il tuo olio non scherza
gpetrus ha scritto:piergi ha scritto:Tornato alla base faticosamente solo ieri , tre giorni di lavoro ma soprattutto di bevute e chiacchiere con amici, forumisti e amici-forumisti!
Innanzi tutto ringrazio tutti quelli che mi sono venuti a trovare e hanno avuto la pazienza di ascoltare le mie spiegazioni e la cortesia di assaggiare i miei prodotti.
Tornando in topic, a parte i soliti noti, fra gli italiani (per gli esteri appronterò un apposito post) volevo sottolineare alcune prove:
Valter Mattoni,
trebbien 012 molto fine e equilibrato, con una bellissima sottolineatura di mela verde.
Arshura 011 bel Montepulciano pieno e anche in questo caso grande equilibrio fra il frutto e l'alcol , grande bevibilità .
Pedrotti,
Nosiola 011, che frutto e che sale! Una delle sorprese (per me) della manifestazione.
Giovanna Morganti,
Le trame 2010, finalmente una versione che torna a convincermi. Freschezza acidità e frutto croccante.
Podere Santa felicita,
Cuna 2011, fresco e seducente pinot noir casentinese. Non si parla mai di questa azienda ed è un peccato perché mi pare faccia vini molto convincenti in una zona assolutamente poco battuta.
Zampaglione,
Don Chisciotte 2009, fiano d'altura macerato. Per me un illuminazione !
Riconoscibilissimo il vitigno e anche la matrice minerale dei terreni, eleganza, freschezza e pulizia. Infinite possibilità d'abbinamento culinario .
Casebianche,
La matta 2012, divertentissimo fiano rifermentato in bottiglia. Una vera spremuta di uva che richiama l'estate e le cene sotto i pergolati. 11 gradi di bevibilità assassina, con grande faccia tosta me ne sono fatto regalare una bottiglia e me la sono scolata (non da solo però ) allo stand lunedì pomeriggio...
Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
mi ero scordato del Le trame 2010 , di nuovo su livelli molto convincenti
alì65 ha scritto:Ludi ha scritto:piergi ha scritto:Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
sono contento che anche tu abbia avuto le stesse sensazioni. E' un Kupra che potrà convertire qualcuno....
Ancora complimenti, e ricordati che ti aspetto quando verrai a Roma.
questo 2010 proverò ad assaggiarlo, l'unica bevuta--non ricordo il millesimo--non era certo un vino sussurrato....troppo di tutto senza identificazione geografica
vi è sembrato più un syrah o un vino della costa marchigiana
alì65 ha scritto:
vi è sembrato più un syrah o un vino della costa marchigiana
alì65 ha scritto:gpetrus ha scritto:piergi ha scritto:Tornato alla base faticosamente solo ieri , tre giorni di lavoro ma soprattutto di bevute e chiacchiere con amici, forumisti e amici-forumisti!
Innanzi tutto ringrazio tutti quelli che mi sono venuti a trovare e hanno avuto la pazienza di ascoltare le mie spiegazioni e la cortesia di assaggiare i miei prodotti.
Tornando in topic, a parte i soliti noti, fra gli italiani (per gli esteri appronterò un apposito post) volevo sottolineare alcune prove:
Valter Mattoni,
trebbien 012 molto fine e equilibrato, con una bellissima sottolineatura di mela verde.
Arshura 011 bel Montepulciano pieno e anche in questo caso grande equilibrio fra il frutto e l'alcol , grande bevibilità .
Pedrotti,
Nosiola 011, che frutto e che sale! Una delle sorprese (per me) della manifestazione.
Giovanna Morganti,
Le trame 2010, finalmente una versione che torna a convincermi. Freschezza acidità e frutto croccante.
Podere Santa felicita,
Cuna 2011, fresco e seducente pinot noir casentinese. Non si parla mai di questa azienda ed è un peccato perché mi pare faccia vini molto convincenti in una zona assolutamente poco battuta.
Zampaglione,
Don Chisciotte 2009, fiano d'altura macerato. Per me un illuminazione !
Riconoscibilissimo il vitigno e anche la matrice minerale dei terreni, eleganza, freschezza e pulizia. Infinite possibilità d'abbinamento culinario .
Casebianche,
La matta 2012, divertentissimo fiano rifermentato in bottiglia. Una vera spremuta di uva che richiama l'estate e le cene sotto i pergolati. 11 gradi di bevibilità assassina, con grande faccia tosta me ne sono fatto regalare una bottiglia e me la sono scolata (non da solo però ) allo stand lunedì pomeriggio...
Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
mi ero scordato del Le trame 2010 , di nuovo su livelli molto convincenti
Le Trame, a parte 2008, non mi è sembrato mancasse di qualcosa, la convinzione che diventerà un bel vino l'ho sempre avuta...mi lascia un pò li questa freschezza di frutto che di solito non è così evidente, nascosta da una materia molto compressa che solo il tempo rimuoverà
alì65 ha scritto:chiedo venia per errore di vitigno ma a parte tutto vale quello che costa?.....quello che assaggiai io no...considerando che--e Ludi dovresti ben saperlo--con una trentina di euri si prendono ottime bt in CdPape...non è una cosa da poco....ora più che mai per me il soldo è molto importante....
piergi ha scritto:alì65 ha scritto:chiedo venia per errore di vitigno ma a parte tutto vale quello che costa?.....quello che assaggiai io no...considerando che--e Ludi dovresti ben saperlo--con una trentina di euri si prendono ottime bt in CdPape...non è una cosa da poco....ora più che mai per me il soldo è molto importante....
Non me lo posso permettere neppure io, però tutto è relativo, a me è piaciuto e sarei curioso di vederne l'evoluzione.
Facciamo un GDO per una bottiglia, e lo tieni tu che hai cantina ok (veramente )....
alì65 ha scritto:chiedo venia per errore di vitigno ma a parte tutto vale quello che costa?.....quello che assaggiai io no...considerando che--e Ludi dovresti ben saperlo--con una trentina di euri si prendono ottime bt in CdPape...non è una cosa da poco....ora più che mai per me il soldo è molto importante....
Ludi ha scritto:piergi ha scritto:Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
sono contento che anche tu abbia avuto le stesse sensazioni. E' un Kupra che potrà convertire qualcuno....
Ancora complimenti, e ricordati che ti aspetto quando verrai a Roma.
) . i suoi 2007 un po' meno...Grande Colleoni il suo val d'orcia buonissimo e il suo rosso 2011 al livello di quello diMastrojanni, interessanti e uno in particolare che non ricordo il nome del Cru del vino sicuramente Riesling dell'austriaco Sepp Moser, tra i francesi a parte i soliti Champagne veramente poca roba l'unico che per me vale anche un viaggetto per la sua Grenache è Domain du Trapadis e dulcis in fundo il Picolit di Marco Sara 2011...arnaldo ha scritto:Ludi ha scritto:piergi ha scritto:Oasi degli angeli,
Kupra 2010, non sarà una novità ma lo è per me che non lo avevo mai assaggiato. Elegantissimo e sussurrato, quasi un vino per sottrazione, sarà che mi aspettavo un kurnone, mi sono ritrovato nel bicchiere un vino che sa di mediterraneo e di collina.
sono contento che anche tu abbia avuto le stesse sensazioni. E' un Kupra che potrà convertire qualcuno....
Ancora complimenti, e ricordati che ti aspetto quando verrai a Roma.
Intanto saluto e ringrazio Piergi e Ludi (felicissimo di averti conosciuto). Vengo da una due giorni di Vinital,preceduta da un giorno a VillaFavorita(vinnatur)
a Cerea mi sono piaciute molte cose.ad esempio la malvasia di Zidarich (didattica per chi vuole fare macerazione,,,,bene), La vitvoska in anfora di Vodopivec 2009, poi tanta francia, complice il bel catalogo di Cave de Pyrene (molto bravi i ragazzi...),la gamma di Henry germain (Domaine de Roche neuves) direi tutta con applausi per LaMarginale 2010,intriganti da morire i vini di MATASSA (roussilon) sia il blanc 2011 (a base grenache blanc) sia il rosso ElSarrat (mourvedre) molto animale e selvatico....bello il Faro2010 di BONAVITA, e splendidi i due Syrah di AMERIGHI con L'apice 2010 (selezione) da giocare alla cieca con qualche bel Cornas......Di LE CHIUSE meglio il rosso 2010 e la riserva 2007.
L'altro importatore che c'era (VENTI10 di Trissino) molto bene i due champagne di O.HORIOT il BdN da metodo solera Metisse e il Rose' de Saignee Seve, la gamma Jura di DOMAINEdeMARNEBLANCHES, e un sontuoso VT di Pinot gris Nuit Aheuane 2008 di BRAND et FILS pur in una gamma appagante....
Nei prossimi giorni metto anche un po' di foto.
attoadivenire.com ha scritto: A Vinnature l'85 sotto banco di Roagna era stupendo
il chiaro ha scritto:
No dai Arnaldo, gli Champagne di venti10 mi son parsi scandalosi!
Ero con un enotecaro di Bergamo che si serve molto da Cavalli, siamo andati al banchetto di Preud'homme dove il tizio con gli occhiali di plastica a specchio ci ha detto di fare prima gli altri 2 champagne ai lati perchè quello li era lo champagne di un produttore estremo. Bene, uno era dolce che sembrava un prosecco, l'altro, quello che aveva pure la versione rosé non era così dolce, ma stava nel campo del morbidone pure lui. Fatto questo sforzo siamo tornati da quello estremo: mavvaffanzooooooom.
Caves de Pyrene presentava BdB e BdN di Demarne Frison: senza esser niente di clamoroso stanno su un altro pianeta.
si chiama metisse ed è MOOLTO GASTRONOMICO: Ma pure il Rose' Seve dai tratti vinosi chiama il cibo. Bisogna solo capire i prezzi ma su questi ultimi due ci scommetterei. Sugli altri posso essere d'accordo con te. Ricordiamoci di essere piu' precisi e meno sul vago perchè internet è una brutta bestia.E' come avere una pistola in mano! 
