BORDEAUX... di spessore

[Garum]

BUON COMPLEANNO ed è il caso di dire 100 e più di questi giorni...
Bottiglie perfette a parte una, ma basta fare 1 metro et voila, Altra boccia perfetta dalla cantinetta
WINSTON CHURCHILL 1998
Dorato, naso complesso, ananas matura, note di cedro, fiori bianchi appare nota di caffè, leggera spaziatura di pepe bianco, zenzero.Inizio di bocca con sensazioni di frutta matura, pere cotte, ritorna la spaziatura con un finale leggermente fumè 94
G CRU LE MONTRACHET 2004 F.GAGNARD paglierino scarico,1º naso grasso, banana matura, vena minerale. Tenuto nel bicchiere per tutta la durata del pranzo, ha tirato fuori tutta la sua potenza, bocca di ottimo equilibrio, in armonia tra le note agrumate e sapide, aereo e sommo. 92
ANGELUS ST.EMILLION 1998
Granato,denso con grande materia.All'olfatto note vegetali poi sentori di frutta rossa matura, liquirizia,note piccanti pepe, smalto.Al palato entra largo, ancora frutta poi foglie di tabacco, segue la liquirizia, equilibrio perfetto tra l'ottima freschezza e i tannini di pregevole fattura. Lasciato ne bicchiere per oltre due ore cresce creando armonie sublimi 90
PICHON LONGUEVILLE 1998. Granato denso opaco. Al naso note vegetali, medicinale poi amarene in alcol, cardamomo, al palato entra largo con giusta astringenza ben fatto ma monolitico 86
COS D'ESTOURNEL ST. ESTEPHE 1998 luminoso alla vista, al naso note di incenso, erbe officinali, zenzero.bocca corrispondente con note amarognole di grande spessore. Dopo 3 ore evolve nel bicchiere lasciando note agrumate e spaziate di grande stoffa. Vibrante 91+

[Garum]

SASSICAIA 1997 granato tendente all'aranciato, semi trasparente. Naso vegetale, erbe officinali, confettura di mele cotogne ortica spezzato, cardamomo, zenzero, macis. Al palato segue l'ok fatto con un finale di smalto. Bella annata grande vino, durante le ore cala di intensità 90
LAFITE ROTHSCHILD 1997 al 1º naso risulta chiuso, con note radiciose, pietra. In bocca persiste la parziale chiusura lasciando spazi ad accenni di cetriolo, note agrumate d'arancia, grande materia 90
LATOUR 1997 granato luminoso. Naso balsamico, vegetale, speziato elegante. Al gusto note di incenso, ritorno di note vegetali, zolfo,pepe scia agrumata (sanguinella), tannini sfilati in ottima compensazione con la freschezza.ELEGANZA PURA 94

[Garum]

PICHON DE LONGUEVILLE COMTESSE DE LALANDE 1988 naso fumè , vegetale , terroso. Bocca vegetale larga, speziato finisce con rimandi medicinali. (Note vegetali troppo in evidenza...Maturazione tecnologica non perfetta?) 87
Ch. MARGAUX 1988 bocca dinamica, note di cacao, humus tabacco. potente ed elegante92
HAUT BRION 1988 TAPPO,,!!!!!
HAUT BRION 2001 naso fruttatissimo, vinoso, cetriolo. Bocca in divenire, scattante, grande divenire 90
MOUTON ROTHSCHILD 1978 semitrasparente vivo, naso cacao, terra, salvia, pepe, zenzero. Bocca vibrante, ampia con note di tabacco, tracce ematiche, note di sottobosco di grande tensione 91
CHEVAK BLANC 1969 aranciato semitrasparente, incensò, fiori secchi, vegetale, foglie di tabacco, humus bocca incisiva ampia, armonia pura.94
Ch MARGAUX 1966 note di tabacco , cacao amaro, sottobosco, bocca sontuosa, soave di eccelso equilibrio 93
Ch d'YQUEM 1994 zafferanone. Di media eleganza 87

[lanfranco1986]

Mi permetto di esprimere qualche perplessità sulla tovaglia fiori

Stai forse parlando della camicia di Tiziano??

[vinogodi]

Mi permetto di esprimere qualche perplessità sulla tovaglia fiori

Stai forse parlando della camicia di Tiziano??

...caz... è vero, erano praticamente identiche 8tovaglia e camicia). Quando Tiziano si avvicinava al tavolo "dei vuoti", praticamente era mimetizzato quale camaleonte nella foresta amazzonica e tutti si chiedevano se era andato fuori a fumare...

[Andyele]

TENUTA SAN GUIDO Bolgheri Sassicaia ’97: naso mediterraneo, abbastanza dolce, quasi da Sant Emilion, leggero vegetale, pecca di mobilità. Bocca abbastanza risolta, setosa e succosa anche se non profondissima. 90/91

CHÂTEAU LAFITE-ROTHSCHILD Pauillac ’97: per me abbastanza pronto, con impatto piuttosto intenso, frutto ben maturo, dolce e abbastanza balsamico. Bocca succosa con buona bevibilità ma grip gustativo un po’ deficitario. 91+

CHÂTEAU LATOUR Pauillac ’97: naso sgombro da disturbanti note piraziniche che mi ricordavo su questo vino, molto balsamico, speziato, minerale con evidenti note di tabacco. La bocca è seria, completa, paga cmq l’annata non eccelsa con una complessità e persistenza non memorabili. 92+

CHÂTEAU HAUT-BRION Pessac-Léognan ’01: naturalmente ancora molto giovane, frutto rosso e nero in evidenza con interesanti accenni balsamici e di tabacco. Bocca con ancora un filo di astringenza, acidità importante e persistenza abbastanza lunga. 91+

CHÂTEAU PICHON-LONGUEVILLE COMTESSE DE LALANDE ’88: al naso è elegante, di buona intensità e balsamicità. In bocca emerge un po’ di vegetale ed un tannino un filo asciugante. Bevibilità cmq discreta. 88

CHÂTEAU MARGAUX Margaux ’88: vino della giornata. Fascino e nobiltà. Radici, sigaro, estremamente balsamico, elegante, raffinato, dolce, tabacco biondo, vegetale non pervenuto. In bocca scivola elegante, forse un filo esile e con poco spessore tattile ma con una affascinante affumicatura e grande bevibilità. 94

[Andyele]

CHÂTEAU MOUTON-ROTHSCHILD Pauillac ’78: bella prestazione del Mouton in annata debole. Naso potente, bello, balsamico, esce poi fuori il caffè, il tabacco, una leggerissima volatile, frutto nero tipo mora ed anche note ematiche. Il sorso è gradevole, buona acidità, abbastanza lungo e persistente. 93+

CHÂTEAU CHEVAL BLANC Saint-Émilion ’69: molto aristocratico, sussurrato, tutto su note soffuse e affumicate, radici, sigaro, fiori secchi. In bocca è molto asciutto ed essenziale (per me fin troppo) con un tannino ancora percepibile. 91

CHÂTEAU MARGAUX Margaux ’66: anche qui predomina l’eleganza, buona intensità e pulizia in un contesto balsamico e radicioso. La bocca è abbastanza viva ma non proprio scalpitante, alla lunga cede un po’ e rimane una grande acidità a scapito della succosità del sorso. 91+

[george7179]

Non mi metto a scrivere commenti sui singoli vini perché non sarei in grado di scrivere cose sensate, però posso dire quello che mi ha colpito di più... ovvero: la freschezza di questi vini nonostante l'età e ovviamente la grande balsamicita al naso.
Sono tutti vini da 90 punti e più ma se devo sceglierne uno, quello che mi ha impressionato di più per fattura e longevità devo dire Chateau Margaux... entrambi davvero stellari!

Ancora non riesco a credere di aver assaggiato quasi tutti i premier in un colpo solo!

GRAZIE MARCO! 1000 di questi giorni!

Stefano

[vinogodi]

...purtroppo non ho l'esperienza di Bordeaux di Garum o Andyele, ma quello che ho sentito ieri andava da 90+/100 " Dio mio non contestualizzato (perchè messi alla cieca in qualsiasi altro consesso di bordolesi li avrebbero ammazzati)" di Pichon Baron e 91+/100 di Lalande ( con Sassicaia qualcosa in più) ai 96-97 dei 2 Margaux/Mouton/Cheval . Tutto il resto in mezzo. Mi vedo , quindi, molto più vicino alle impressioni di Davidef o Georges. Purtroppo devo applicarmi un pochetto di più su Bordeaux per acquisire ulteriori elementi di giudizio specifici: chi mi aiuta?...
PS: conoscendo però i gusti Pinot Noir oriented di Tiziano e l'altrettanto orientamento "San Giovesista extreme"di Andyele, il tutto ci può stare eccome... diciamo che sono invitati pure loro alle sessioni di recupero a cui io stesso mi sottoporrò...

[davidef]

...purtroppo non ho l'esperienza di Bordeaux di Garum o Andyele, ma quello che ho sentito ieri andava da 90+/100 " Dio mio non contestualizzato (perchè messi alla cieca in qualsiasi altro consesso di bordolesi li avrebbero ammazzati)" di Pichon Baron e 91+/100 di Lalande ( con Sassicaia qualcosa in più) ai 96-97 dei 2 Margaux/Mouton/Cheval . Tutto il resto in mezzo. Mi vedo , quindi, molto più vicino alle impressioni di Davidef o Georges. Purtroppo devo applicarmi un pochetto di più su Bordeaux per acquisire ulteriori elementi di giudizio specifici: chi mi aiuta?...

dai, va bene, più avanti ti faccio fare una lezione di ripasso da me

grandi vini Marco, cazzo!!!!

[mkb]

...purtroppo non ho l'esperienza di Bordeaux di Garum o Andyele, ma quello che ho sentito ieri andava da 90+/100 " Dio mio non contestualizzato (perchè messi alla cieca in qualsiasi altro consesso di bordolesi li avrebbero ammazzati)" di Pichon Baron e 91+/100 di Lalande ( con Sassicaia qualcosa in più) ai 96-97 dei 2 Margaux/Mouton/Cheval . Tutto il resto in mezzo. Mi vedo , quindi, molto più vicino alle impressioni di Davidef o Georges. Purtroppo devo applicarmi un pochetto di più su Bordeaux per acquisire ulteriori elementi di giudizio specifici: chi mi aiuta?...

Purtroppo nemmeno io ho l'esperienza di Bordeaux, in senso stretto: molti dei vini nei bicchieri non li avevo mai assaggiati, ma posso dire che l'ultima batteria è stata impressionante, per me difficilmente catalogabile.
La stratificazione dei diversi sentori in continuo divenire e la mutevolezza delle sensazioni che scaturivano ad ogni olfazione, in bocca la goduria all'ennesima potenza ad ogni sorso...
Il Margaux del 66 è stato per me il vino della giornata, forse più psicologicamente che tecnicamente: aveva quasi mezzo secolo e non pensavo prima d'ora che un vino potesse, a distanza di tanti anni, grazie ad una magistrale conservazione, poter regalare quelle sensazioni uniche incarnando, per me, i canoni di eleganza, raffinatezza ed armonia. Il paradiso può attendere..

Mitico Marco..

[Kalosartipos]

ti faccio fare una lezione di ripasso da me

Ripasso Valpolicella?

[Andyele]

...purtroppo non ho l'esperienza di Bordeaux di Garum o Andyele, ma quello che ho sentito ieri andava da 90+/100 " Dio mio non contestualizzato (perchè messi alla cieca in qualsiasi altro consesso di bordolesi li avrebbero ammazzati)" di Pichon Baron e 91+/100 di Lalande ( con Sassicaia qualcosa in più) ai 96-97 dei 2 Margaux/Mouton/Cheval . Tutto il resto in mezzo. Mi vedo , quindi, molto più vicino alle impressioni di Davidef o Georges. Purtroppo devo applicarmi un pochetto di più su Bordeaux per acquisire ulteriori elementi di giudizio specifici: chi mi aiuta?...
PS: conoscendo però i gusti Pinot Noir oriented di Tiziano e l'altrettanto orientamento "San Giovesista extreme"di Andyele, il tutto ci può stare eccome... diciamo che sono invitati pure loro alle sessioni di recupero a cui io stesso mi sottoporrò...

Dovrò applicarmi sicuramente un po’ di più, questo senza dubbio, ma non capisco il motivo di tanto scandalo.
Come scritto nell’altro thread nessuno sembra essersi accorto che io ho premesso che i vini mi sono piaciuti moltissimo e che il fascino della bicchierata è stato grande tanto da fomentare il mio desiderio di approfondire le mie bevute “bordolesi”.
Il problema sono i voti? Riporto pari pari quanto ho già detto dall’altra parte: io i punteggi li assegno perchè mi servono per avere nel tempo memoria di un mix fra piacevolezza (chiaramente soggettiva) riscontrata nel vino e qualità dello stesso che io sono riuscito a percepire. Quindi cerco di darli in modo coerente con precedenti assaggi perchè è per me che sono utili, non per farne sfoggio, se disturbano così tanto dalla prossima volta non li pubblico più (il passo successivo poi sarà quello di non scrivere più nemmeno le impressioni?), capisco che non sarebbe una gran perdita per nessuno ma allora cosa condividiamo sul forum solo i nomi delle etichette bevute?
In questo caso il mio orientamento “sangiovesista” come dice Marco non credo possa aver influito sulla capacità di ascolto o di analisi di questi vini perché sono invece molto attratto e accogliente verso i vini di Bordeaux (magari il suo ragionamento potrebbe valere forse per la Borgogna ).
Come dicevo prima nel punteggio ho cercato di mantenere una certa coerenza con la scala di giudizio che ho tenuto nel valutare precedentemente questi vini. Chiaramente sono criteri che mi sono fissato io ad esempio per me collocarsi nella fascia 91-94 punti è un OTTIMO giudizio, da 95 punti in poi ci stanno i vini “memorabili”. Nell’ultimo anno ho bevuto circa una quarantina di vini di Bordeaux fra premier e seconde linee di alto livello e se vado a ricercare nel taccuino i voti che ho assegnato riscontro una certa coerenza con quelli dati domenica.
Per dire trovo un Mouton 1990 (buonissimo) a cui avevo dato 93 ed ora al Mouton 1978 che mi è piaciuto altrettanto ho dato 93+ onestamente non mi sento di dargli 4 punti in più. Haut Brion ’85, Lynch-Bages ’90, Lynch-Bages ’89, La Mission Haut Brion ’86, Palmer ’99 per dirne alcuni, sono stati tutti vini per me collocabili nella fascia 90-93 punti. Al Margaux 1988 di domenica ho dato 94 punti e mi sembra la sua giusta collocazione.

Marco dopotutto sto tenendo aperte le porte per quando mi capiterà di bere Haut Brion ’89, Cheval Blanc ’61, Latour ’82, Latour ’90, Mouton ’82, Mouton ’45…io son pronto alle sessioni di recupero.

[vinogodi]

Marco dopotutto sto tenendo aperte le porte per quando mi capiterà di bere Haut Brion ’89, Cheval Blanc ’61, Latour ’82, Latour ’90, Mouton ’82, Mouton ’45…io son pronto alle sessioni di recupero.

...purtroppo a breve dovrai "accontentarti" solo di qualche maturo Brunello, ma penso tu possa sopravvivere pure a questo...
PS: guarda che scherzo; se ho metabolizzato senza colpo ferire dei 78-80 punti al Tavernello dato da noti bloggers...