SUPERESPANA vs SUPERODANO

[gobrish]

che bella giornata (non dal punto di vista meteorologico) e che bella bevuta!! Faccio fatica a stilare un podio fra tante meraviglie, anche se alla fine il Vega Sicilia vince al fotofinish sulle altre incredibili bottiglie, tra le quali mi ha sorpreso e ammaliato l'incredibile naso del Flor de Pingus.

[gmi1]

Certo Marco che Ygay 2001..... ora credo che un 81, 82, massimo un 85 siano le annate da bere per capire veramente che vino é.
Qualche anno fa quando bevemmo il 78 stava giusto iniziando a mostrarsi per quello che é, un grande, raffinato e coinvolgente vino, non certo potente e prepotente, ma per me pieno di sfacettature che mostrano cosa é un vino della Rioja con i giusti anni sulle spalle.... a mio parere i grandi vini di Spagna richiedono piú di altri i giusti anni di affinamento botte e/o bottiglia prima di mostrarsi al meglio....

Bella bevuta in ogni caso, come sempre

[l'oste]

Avendo bevuto quasi tutti gli spagnoli della degustazione (mi manca Ermita 2001, bevuti '98 e '99), a parte la gioia personale da vecchio e grande amante del tempranillo, mi lascia perplesso lo stupore che potrebbe generare il risultato di questo confronto Spagna - Rodano.
Per quel che contano le sfide da quanto si legge sembrerebbe un pareggio, se non addirittura una vittoria iberica di misura.
Quello che mi lascia perplesso è che sebbene la distribuzione e reperibilità dei vini spagnoli sia molto bassa in Italia, come per altre zone, non siano in molti gli appasionati che vogliono approfondire questa realtà d'eccellenza e di tempranillo se ne beva e se ne parli pochissimo.
Capisco che molti vini "commerciali" possano far dubitare e allontanare il bevitore più attento. Ma, per fare un esempio, accadrebbe lo stesso in Italia se per spiegare Montalcino ad uno straniero si scegliesse un Bruenllo di Banfi o il Campè per far comprendere il Barolo.
La Spagna è uno dei maggiori produttori europei per quantità di vino e anche se per i bianchi e le bollicine è in una fascia qualitativa di terza serie, nella categoria rossi può sfoggiare una serie nemmeno tanto corta di capolavori assoluti.
Oltre a questi, ben rappresentati dalla bicchierata di Marco, ce ne sono altri notevoli come il Gran Reserva, lo Yanus e il Vinculo di Pesquera, le reservas della Hacienda Monasterio, le gran reserva 890 e 904 di Rioja Alta, il Prado Enea e la reserva di Muga, il Clos Erasmus di Dafne Glorian, produttrice con una mano elegantissima, il Vinas de Gain dei cosecheros Alaveses, le riserve di Artadi, anche qualche vino di Renè Barbier tipo il Clos Mogador che è un mix tra garnacha e internazionali.
E altre piccole aziende poco note possono fare un salto di qualità notevole nel futuro, dopo che finalmente molti produttori hanno abbandonato lo stile legnoso e tostato di qualche decennio fa.
Senza contare le realtà sempre più emergenti in Navarra, dove i prezzi sono commoventi per quanto buono si trova nella bottiglia.
Se avessi più tempo mi verrebbe quasi voglia di mettere in piedi un giro di import...

Sorriso.

[vinogodi]

Avendo bevuto quasi tutti gli spagnoli della degustazione (mi manca Ermita 2001, bevuti '98 e '99), a parte la gioia personale da vecchio e grande amante del tempranillo, mi lascia perplesso lo stupore che potrebbe generare il risultato di questo confronto Spagna - Rodano.
Per quel che contano le sfide da quanto si legge sembrerebbe un pareggio, se non addirittura una vittoria iberica di misura.
Quello che mi lascia perplesso è che sebbene la distribuzione e reperibilità dei vini spagnoli sia molto bassa in Italia, come per altre zone, non siano in molti gli appasionati che vogliono approfondire questa realtà d'eccellenza e di tempranillo se ne beva e se ne parli pochissimo.
Capisco che molti vini "commerciali" possano far dubitare e allontanare il bevitore più attento. Ma, per fare un esempio, accadrebbe lo stesso in Italia se per spiegare Montalcino ad uno straniero si scegliesse un Bruenllo di Banfi o il Campè per far comprendere il Barolo.
La Spagna è uno dei maggiori produttori europei per quantità di vino e anche se per i bianchi e le bollicine è in una fascia qualitativa di terza serie, nella categoria rossi può sfoggiare una serie nemmeno tanto corta di capolavori assoluti.
Oltre a questi, ben rappresentati dalla bicchierata di Marco, ce ne sono altri notevoli come il Gran Reserva, lo Yanus e il Vinculo di Pesquera, le reservas della Hacienda Monasterio, le gran reserva 890 e 904 di Rioja Alta, il Prado Enea e la reserva di Muga, il Clos Erasmus di Dafne Glorian, produttrice con una mano elegantissima, il Vinas de Gain dei cosecheros Alaveses, le riserve di Artadi, anche qualche vino di Renè Barbier tipo il Clos Mogador che è un mix tra garnacha e internazionali.
E altre piccole aziende poco note possono fare un salto di qualità notevole nel futuro, dopo che finalmente molti produttori hanno abbandonato lo stile legnoso e tostato di qualche decennio fa.
Senza contare le realtà sempre più emergenti in Navarra, dove i prezzi sono commoventi per quanto buono si trova nella bottiglia.
Se avessi più tempo mi verrebbe quasi voglia di mettere in piedi un giro di import...

Sorriso.

...sfondi la "solita" porta aperta... purtroppo molti di quelli di cui parli erano in line up, poi ho dovuto fare delle scelte, soprattutto per i miei adorati Pesquera, di cui Janus è la punta da "endovena". Fra quelli che citi, manca un pò colpevolmente un produttore che ha fatto la storia, soprattutto passata, della Rioja, Martinez Laquesta, di cui ho intravvisto in cantinetta qualche esemplare d'inizio secolo mentre grufolavo per questa bicchierata, senza parlare dei mitici Mosen Cléto e altri neocapolavori di Navarra, come quelli del Castillo de Holite, oppure alcune "Réservas Reales" di imprtanti bodegas... si , insomma, se ne poteva fare almeno un altro paio di bicchierate. A questo punto mi sovviene di fare, dopo le ultime esaltanti prestazioni, una bella verticale di Vega Sicilia con annessa qualche Réserva Especial ... mò vediamo alla prossima...

[vinogodi]

...il mese scorso, tra l'altro, ne facemmo una simile a Carbonara di Pavia con i Mangioni e ricordo lostupore generale anche in seno a bevitori piuttosto navigati, soprattutto per i vini del Priorat (c'era Finca Dofi, Clos de l'Obac e Clos Erasmus di Costas de Siurana) . Mancavano solo Mas d'En Compte, Valllach e Doix e si faceva un filotto clamoroso con godimento assoluto...

[gmi1]

Avendo bevuto quasi tutti gli spagnoli della degustazione (mi manca Ermita 2001, bevuti '98 e '99), a parte la gioia personale da vecchio e grande amante del tempranillo, mi lascia perplesso lo stupore che potrebbe generare il risultato di questo confronto Spagna - Rodano.
Per quel che contano le sfide da quanto si legge sembrerebbe un pareggio, se non addirittura una vittoria iberica di misura.
Quello che mi lascia perplesso è che sebbene la distribuzione e reperibilità dei vini spagnoli sia molto bassa in Italia, come per altre zone, non siano in molti gli appasionati che vogliono approfondire questa realtà d'eccellenza e di tempranillo se ne beva e se ne parli pochissimo.
Capisco che molti vini "commerciali" possano far dubitare e allontanare il bevitore più attento. Ma, per fare un esempio, accadrebbe lo stesso in Italia se per spiegare Montalcino ad uno straniero si scegliesse un Bruenllo di Banfi o il Campè per far comprendere il Barolo.
La Spagna è uno dei maggiori produttori europei per quantità di vino e anche se per i bianchi e le bollicine è in una fascia qualitativa di terza serie, nella categoria rossi può sfoggiare una serie nemmeno tanto corta di capolavori assoluti.
Oltre a questi, ben rappresentati dalla bicchierata di Marco, ce ne sono altri notevoli come il Gran Reserva, lo Yanus e il Vinculo di Pesquera, le reservas della Hacienda Monasterio, le gran reserva 890 e 904 di Rioja Alta, il Prado Enea e la reserva di Muga, il Clos Erasmus di Dafne Glorian, produttrice con una mano elegantissima, il Vinas de Gain dei cosecheros Alaveses, le riserve di Artadi, anche qualche vino di Renè Barbier tipo il Clos Mogador che è un mix tra garnacha e internazionali.
E altre piccole aziende poco note possono fare un salto di qualità notevole nel futuro, dopo che finalmente molti produttori hanno abbandonato lo stile legnoso e tostato di qualche decennio fa.
Senza contare le realtà sempre più emergenti in Navarra, dove i prezzi sono commoventi per quanto buono si trova nella bottiglia.
Se avessi più tempo mi verrebbe quasi voglia di mettere in piedi un giro di import...

Sorriso.

Tutto vero, la Rioja, la Ribera do Duero e lo Jerez li ho girati in lungo e in largo personalmente, il resto l'ho bevuto, la Spagna é per i rossi a livello di Francia e Italia per ricchezza di varietá e qualitá, un piacere che non finisce mai.
Il Clos Erasmus ha sbaragliato tutti i grandi Priorat 2001in una bellissima bevuta che abbiamo fatto un paio di anni fa, un vino di un'eleganza assoluta...

[zampaflex]

Di fronte a tante e tali citazioni, e con l'esperienza della bevuta di ieri, non si può non chiedervi quanti anni dopo la vendemmia si può cominciare a bere con gusto questi spagnoli trovandoli già ampiamente espressivi (la sensazione avuta ieri era in qualche caso di un naso esplosivo ma ancora non ben separato nelle sue componenti, proprio perché di grande esuberanza giovanile).

[vinogodi]

Di fronte a tante e tali citazioni, e con l'esperienza della bevuta di ieri, non si può non chiedervi quanti anni dopo la vendemmia si può cominciare a bere con gusto questi spagnoli trovandoli già ampiamente espressivi (la sensazione avuta ieri era in qualche caso di un naso esplosivo ma ancora non ben separato nelle sue componenti, proprio perché di grande esuberanza giovanile).

...dipende: lazona del Priorat è relativamente giovane, non si ha uno storico come nelle altre zone. L'impressione è che avranno lunga vita . Mediamente fra i 10-15 anni dovrebbero essere al culmine. Sulla Ribera del Duero e Rioja , i dati sono assai chiari: il Tempranillo è uno dei vitigni di massima longevità conosciuti...

[gmi1]

Di fronte a tante e tali citazioni, e con l'esperienza della bevuta di ieri, non si può non chiedervi quanti anni dopo la vendemmia si può cominciare a bere con gusto questi spagnoli trovandoli già ampiamente espressivi (la sensazione avuta ieri era in qualche caso di un naso esplosivo ma ancora non ben separato nelle sue componenti, proprio perché di grande esuberanza giovanile).

Anche qua non é che si possa dare una regola per tutto, di sicuro il mio palato dice che le gran reserve di Rioja necessitano i loro anni prima di essere bevute, vedi i vari Ygay, 890 la Rioja Alta, Prado Enea di Muga,...... per dare una idea, ho in cantina bottiglie delle annate 81, 82, 85 che fanno godere come un riccio attualmente

[vinogodi]

Di fronte a tante e tali citazioni, e con l'esperienza della bevuta di ieri, non si può non chiedervi quanti anni dopo la vendemmia si può cominciare a bere con gusto questi spagnoli trovandoli già ampiamente espressivi (la sensazione avuta ieri era in qualche caso di un naso esplosivo ma ancora non ben separato nelle sue componenti, proprio perché di grande esuberanza giovanile).

Anche qua non é che si possa dare una regola per tutto, di sicuro il mio palato dice che le gran reserve di Rioja necessitano i loro anni prima di essere bevute, vedi i vari Ygay, 890 la Rioja Alta, Prado Enea di Muga,...... per dare una idea, ho in cantina bottiglie delle annate 81, 82, 85 che fanno godere come un riccio attualmente

...beh... anche qualche Unico anni sessanta-settanta e qualche Martinez Laquesta 1912 - 1921 e 1924 che è meglio aspettare perchè davvero troppo indietro...

[gmi1]

Di fronte a tante e tali citazioni, e con l'esperienza della bevuta di ieri, non si può non chiedervi quanti anni dopo la vendemmia si può cominciare a bere con gusto questi spagnoli trovandoli già ampiamente espressivi (la sensazione avuta ieri era in qualche caso di un naso esplosivo ma ancora non ben separato nelle sue componenti, proprio perché di grande esuberanza giovanile).

Anche qua non é che si possa dare una regola per tutto, di sicuro il mio palato dice che le gran reserve di Rioja necessitano i loro anni prima di essere bevute, vedi i vari Ygay, 890 la Rioja Alta, Prado Enea di Muga,...... per dare una idea, ho in cantina bottiglie delle annate 81, 82, 85 che fanno godere come un riccio attualmente

...beh... anche qualche Unico anni sessanta-settanta e qualche Martinez Laquesta 1912 - 1921 e 1924 che è meglio aspettare perchè davvero troppo indietro...

a questo punto aspetta di fare 100 e poi stappa

[Kalosartipos]

Per me:

LOPEZ DE HEREDIA Rioja Reserva Viña Tondonia ’98 batte M. CHAPOUTIER Saint-Joseph Blanc “Les Granits” ’98.

LDH Rosado vs. RAYAS non giudicabile per manifesta inferiorità.

LOPEZ DE HEREDIA Rioja Gran Reserva Viña Bosconia ’81 batte DELAS FRÈRES Châteauneuf-du-Pape ’70.

DOMAINE JEAN-LOUIS CHAVE Hermitage ’02 batte MARQUES DE MURRIETA Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” ’01.

MICHEL & STEPHANE OGIER Côte-Rôtie “La Belle Hélène” ’03 batte DOMINIO DE PINGUS Ribera del Duero “Flor de Pingus” ’96.

ÉTIENNE GUIGAL Côte-Rôtie “La Landonne” ’01 impatta BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.

CHÂTEAU DE BEAUCASTEL Châteauneuf-du-Pape “Hommage à Jacques Perrin” ’01 impatta ALVARO PALACIOS Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” ’01.

= parità assoluta.

Vino della giornata VEGA SICILIA seguito da vicinissimo dalla Belle Hélène..

[Andyele]

Vino della giornata VEGA SICILIA seguito da vicinissimo dalla Belle Hélène..

Mannaggia, la Belle Helene ' 03 che ho portato io alla Confraternita non è stata così performante! Sempre un bel vino ci mancherebbe ma avevo ricordi bellissimi di quello bevuto li da Marco un paio d'anni fa...e mi sembra di capire che anche questo ha fatto il paio.

ÉTIENNE GUIGAL Côte-Rôtie “La Landonne” ’01 impatta BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.

anche se per la proprietà transitiva direi che quindi Guigal tra i primi due ci dovrebbe stare no?

[arnaldo]

Chapeau Marco per le bottiglie.....
Se avessi letto prima la lista delle bt in gara....e sfogliano i nomi....pur essendoci fior di bottiglie Rodanesche ( e con la passione che tengo...) quando leggo:


LOPEZ DE HEREDIA Rioja Gran Reserva Viña Bosconia ’81.



MARQUES DE MURRIETA Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” ’01.

DOMINIO DE PINGUS Ribera del Duero “Flor de Pingus” ’96.



BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.



ALVARO PALACIOS Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” ’01.

Beh con queste qui,la gara diventa dura per chiunque. Flor do Pingus e Unico da un lato........e poi L'Ermita dall'altro.....sono bottiglie della IperMadonna..........e battere L'ermita è una bella guerra..........
Forse l'Hommage puo' tentare di stargli incollato ma la vedo dura......

[Kalosartipos]

ÉTIENNE GUIGAL Côte-Rôtie “La Landonne” ’01 impatta BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.

anche se per la proprietà transitiva direi che quindi Guigal tra i primi due ci dovrebbe stare no?

Te ghet resùn .. probabilmente l'ho (inconsciamente) penalizzato, avendo sempre aspettative anche più alte da un "La-La-La".

[alì65]

premetto che non amo i vini particolarmente maturi se non ancora con frutta e ricchezza palatale, non mi piacciono i vini sottili e acidi con punte di foglie da sottobosco, liquirizia e torrefazione...non parliamo di tamarindo e brodo............da incubo!!!!
a mio avviso, per quello che ho sentito:
-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...se la durata è come gli Amaroni durerà una vita ma le complessità non erano a livello di un Quintarelli...uno a caso...forse fra 20 anni sarà indubbiamente più sciolto e bevibile, ora l'ho trovato molto ingombrante
-Flor de Pingus m'ha sorpreso per questo naso molto complesso e preciso, molto pulito e pimpante ma la bocca non rispondeva in modo uguale; un bellissimo vino ma non saprei giudicare per quanto potrà durare, non mi è sembrato fosse particolarmente giovane....direi giustamente maturo dove la parabola è quasi al vertice che durerà, ci mancherebbe, solo non mi sembra per tanti anni
-Vega Sicilia l'ho trovato molto equilibrato, tutto al suo posto bello e preciso ma non mi sembrava particolarmente giovane, non aveva quella carica glicerica e quella profondità impetuosa che mi faccia pensare ad una stappatura prematura...mi è piaciuto e molto...non so se crdere ad una durata di oltre 20, io lo berrei prima, penso entro una diecina d'anni e non oltre
-L'Ermita, al contrario, l'ho trovato stragiovane, irruente, con una forza dentro incredibile senza essere mai ingombrante e fuori posto.......questo si che durerà una vita

dalla bevuta di ieri se dovessi investire qualche soldi, anzi tanti soldi, li butterei su L'Ermita e Flor de Pingus perchè Ogier l'ho già....

[alì65]

Chapeau Marco per le bottiglie.....
Se avessi letto prima la lista delle bt in gara....e sfogliano i nomi....pur essendoci fior di bottiglie Rodanesche ( e con la passione che tengo...) quando leggo:


LOPEZ DE HEREDIA Rioja Gran Reserva Viña Bosconia ’81.



MARQUES DE MURRIETA Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” ’01.

DOMINIO DE PINGUS Ribera del Duero “Flor de Pingus” ’96.



BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.



ALVARO PALACIOS Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” ’01.

Beh con queste qui,la gara diventa dura per chiunque. Flor do Pingus e Unico da un lato........e poi L'Ermita dall'altro.....sono bottiglie della IperMadonna..........e battere L'ermita è una bella guerra..........
Forse l'Hommage puo' tentare di stargli incollato ma la vedo dura......

Hommage non era neanche parente....pur piacendomi sempre molto ieri sembrava una mammoletta di fianco a L'Ermita

[george7179]

Per me:

LOPEZ DE HEREDIA Rioja Reserva Viña Tondonia ’98 batte M. CHAPOUTIER Saint-Joseph Blanc “Les Granits” ’98.

LDH Rosado vs. RAYAS non giudicabile per manifesta inferiorità.

LOPEZ DE HEREDIA Rioja Gran Reserva Viña Bosconia ’81 batte DELAS FRÈRES Châteauneuf-du-Pape ’70.

DOMAINE JEAN-LOUIS CHAVE Hermitage ’02 batte MARQUES DE MURRIETA Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” ’01.

MICHEL & STEPHANE OGIER Côte-Rôtie “La Belle Hélène” ’03 batte DOMINIO DE PINGUS Ribera del Duero “Flor de Pingus” ’96.

ÉTIENNE GUIGAL Côte-Rôtie “La Landonne” ’01 impatta BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.

CHÂTEAU DE BEAUCASTEL Châteauneuf-du-Pape “Hommage à Jacques Perrin” ’01 impatta ALVARO PALACIOS Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” ’01.

= parità assoluta.

Vino della giornata VEGA SICILIA seguito da vicinissimo dalla Belle Hélène..

Come giudizi mi sento di quotare Kalos ad eccezione del Vega Sicilia che per me ha vinto la sua batteria... questo vino mi ha stupito per equilibrio e complessità, in generale sono rimasto stupito da tutti gli spagnoli, essendo totalmente ignorante in materia sono stati una piacevole sorpresa/scoperta!
I francesi, be' che dire, sono sempre una conferma... menzione particolare per la "BELLE HELENE", grande complessità e anchesse può sembrare una battutaccia... una bocca straordinaria...

Marco, come sempre grazie grazie grazie... ogni volta aggiungo conoscenza e competenza!

Stefano

[vinogodi]

-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...

...se tutto il resto si può condividere o giustificare con il gusto personale che è sovrano, qui proprio non è pervenuto... anzi: la freschezza era persino debordante e , conoscendo assai bene YGay come mania del tutto personale, ho solo intravvisto il potenziale straordinario che lo porterà a diventare un vino-titano... ti giuro, note di surmaturazione assolutamente non ne ho sentite, anzi...

[l'oste]

-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...

...se tutto il resto si può condividere o giustificare con il gusto personale che è sovrano, qui proprio non è pervenuto... anzi: la freschezza era persino debordante e , conoscendo assai bene YGay come mania del tutto personale, ho solo intravvisto il potenziale straordinario che lo porterà a diventare un vino-titano... ti giuro, note di surmaturazione assolutamente non ne ho sentite, anzi...

Marco non riesco a ricordare se fu da te che ho bevuto un YGay molto più vecchio del 2001 ma anch'io per quanto bevuto dei loro vini non trovo che lo stile sia "grasso", semmai "forte" soprattutto al palato dove bevuto troppo giovane (e con una Gran reserva significa entro i 15 anni d'età) me lo fa paragonare da lontano più a certi nebbiolo ultra incazzati che poi si fanno plasmare meravigliosamente dal tempo.
YGay in Spagna è considerato un longevo per eccellenza e in alcuni ristoranti si trovano ancora annate ultratrentennali da grande godimento.

[alì65]

-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...

...se tutto il resto si può condividere o giustificare con il gusto personale che è sovrano, qui proprio non è pervenuto... anzi: la freschezza era persino debordante e , conoscendo assai bene YGay come mania del tutto personale, ho solo intravvisto il potenziale straordinario che lo porterà a diventare un vino-titano... ti giuro, note di surmaturazione assolutamente non ne ho sentite, anzi...

infatti ho precisato che è la mia impressione....non metto in dubbio la tua esperienza come quella di gmi1 su Ygay maturo e voglio credere che invecchi tantissimo e che dia il meglio fra 30 anni
a questo punto fatemi bere cose mature al punto giusto per ricredermi .....il bicchiere prima di tutto per la sentenza finale...

[alì65]

-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...

...se tutto il resto si può condividere o giustificare con il gusto personale che è sovrano, qui proprio non è pervenuto... anzi: la freschezza era persino debordante e , conoscendo assai bene YGay come mania del tutto personale, ho solo intravvisto il potenziale straordinario che lo porterà a diventare un vino-titano... ti giuro, note di surmaturazione assolutamente non ne ho sentite, anzi...

Marco non riesco a ricordare se fu da te che ho bevuto un YGay molto più vecchio del 2001 ma anch'io per quanto bevuto dei loro vini non trovo che lo stile sia "grasso", semmai "forte" soprattutto al palato dove bevuto troppo giovane (e con una Gran reserva significa entro i 15 anni d'età) me lo fa paragonare da lontano più a certi nebbiolo ultra incazzati che poi si fanno plasmare meravigliosamente dal tempo.
YGay in Spagna è considerato un longevo per eccellenza e in alcuni ristoranti si trovano ancora annate ultratrentennali da grande godimento.

questa è l'occasione buona per trovarci in foodvalley, qualche bt matura per un bel testa/testa.....voglio ricredermi

[zampaflex]

Chapeau Marco per le bottiglie.....
Se avessi letto prima la lista delle bt in gara....e sfogliano i nomi....pur essendoci fior di bottiglie Rodanesche ( e con la passione che tengo...) quando leggo:

LOPEZ DE HEREDIA Rioja Gran Reserva Viña Bosconia ’81.

MARQUES DE MURRIETA Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” ’01.

DOMINIO DE PINGUS Ribera del Duero “Flor de Pingus” ’96.

BODEGAS VEGA-SICILIA Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” ’94.

ALVARO PALACIOS Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” ’01.

Beh con queste qui,la gara diventa dura per chiunque. Flor do Pingus e Unico da un lato........e poi L'Ermita dall'altro.....sono bottiglie della IperMadonna..........e battere L'ermita è una bella guerra..........
Forse l'Hommage puo' tentare di stargli incollato ma la vedo dura......

Già con una sola di queste bottiglie normalmente si fa festa, figurati con tutta la lista!

[calzidavide]

Bellissima giornata e grandi bocce... appena ho due minuti posto le mie note....

[Sydney]

-Castillo Ygay amaroneggiava, frutto caldo e un vino molto grasso e grosso...

...se tutto il resto si può condividere o giustificare con il gusto personale che è sovrano, qui proprio non è pervenuto... anzi: la freschezza era persino debordante e , conoscendo assai bene YGay come mania del tutto personale, ho solo intravvisto il potenziale straordinario che lo porterà a diventare un vino-titano... ti giuro, note di surmaturazione assolutamente non ne ho sentite, anzi...

infatti ho precisato che è la mia impressione....non metto in dubbio la tua esperienza come quella di gmi1 su Ygay maturo e voglio credere che invecchi tantissimo e che dia il meglio fra 30 anni
a questo punto fatemi bere cose mature al punto giusto per ricredermi .....il bicchiere prima di tutto per la sentenza finale...

Negli ultimi anni ne ho bevuti parecchi:
78 ora godibile ma ancora molta strada davanti, fantastico
95 si puo' tranquillamente bere ma anche aspettare
98 comincia ad essere approcciabile ma serebbe maglio attendere
01 inavvicinabile per gioventu'. Io ricordo un po' di alcol, yogurt e molta dolcezza.