SUPERESPANA vs SUPERODANO

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arnaldo
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda arnaldo » 26 mar 2013 18:34

Sydney ha scritto:[95 si puo' tranquillamente bere ma anche aspettare
.


Bevuto anch'io al Compleanno di MM91163, mi dava l'idea di essere bello che pronto.....bel vino........certo che per andare sopra a l'ERMITA ci vuole un carrarmato..... :D :D
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
gmi1
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda gmi1 » 26 mar 2013 18:55

Sydney ha scritto:
alì65 ha scritto:
vinogodi ha scritto:
alì65 ha scritto:
Negli ultimi anni ne ho bevuti parecchi:
78 ora godibile ma ancora molta strada davanti, fantastico
95 si puo' tranquillamente bere ma anche aspettare
98 comincia ad essere approcciabile ma serebbe maglio attendere
01 inavvicinabile per gioventu'. Io ricordo un po' di alcol, yogurt e molta dolcezza.


Ho ritrovato le note della bevuta fatta nel 2007 da Marco, eccole:
L'aperitivo:
KRUG.
Sboccatura 2000 o 2001 (vecchia etichetta), sempre un piacevolissimo Champagne, con bolla fine ben solubilizzata, da berne a secchi come si dice.
L'introduzione:
LOPEZ DE HEREDIA Rosado Vina Tondonia '97, Rioja.
Colore rosa antico, mi ricorda infatti il rosa pastello scarico dei soldatini e delle bambole di quando ero piccolo, un po’ troppo vinoso al momento, ma piacevole in bocca; per i miei gusti un pelo troppo morbido, un po’ di acidita’ sferzante in piu’ e sarebbe ottimale.
LOPEZ DE HEREDIA Blanco Vina Tondonia '81, Rioja.
Bel colore giallo carico ma non evoluto cosi come l’eta’ potrebbe far pensare, ossidato al punto giusto come la tipologia Rioja blanca richiede, asciugante in bocca da renderlo, a mio parere, vino da tutto pasto.
Prima batteria:
LOPEZ DE HEREDIA Vina Bosconia '99, Rioja.
Classico colore ciliegia con unghia sul violaceo, mi ha un po’ deluso per l’essere troppo monocorde; da risentire.
DOMINIO DE TARES Bembibre '02, Bjerzo.
Colore violaceo, e’ il vino che ho capito meno sinceramente; sicuramente troppo in evidenza l’alcool sia al naso e soprattutto in bocca.
BODEGAS AALTO Aalto PS '01, Ribera del Duero.
Melanzana al colore, gran bel vino, mi ha dato note di caffe’ e cioccolato fondente, e’ stato il migliore della prima batteria a mio parere.
VALL LLACH '01, Priorat.
Di colore viola intenso, speziato con note di zafferano, pepe, peperone e sicuramente tante altre cose che non ho colto ma che la sua complessita’ lasciava intuire. A me e’ piaciuto, la beva era piacevole.
Seconda batteria:
LA RIOJA ALTA Gran Reserva 890 '81, Rioja.
Un viaggio della memoria, colore ciliegia con unghia mattonata come le grandi reservas della Rioja, di una bevibilita’ pari ad un maturo Pinot Nero di Borgogna, vellutato e leggermente boise’, a dimostrare come il vigneto Tempranillo che ha riposato per anni ed anni nelle grandi botti dia vini che a me incantano ed intrigano.
ALTESINO Brunello di Montalcino '74.
Subito al naso dava speranze di esserci ancora, poi si e’ spento fino a dire di non esserci piu’.
CASTILLO Y GAY Gran Reserva Especial '78, Rioja.
Eccolo il padrone di casa della giornata, la Rioja nella sua massima espressione, colore ciliegia brillante, unghia leggermente mattonata, il naso piu’ fine e complesso della giornata, legno di scatola da sigari vuota, tabacco, speziato e leggere note di cacao. Per finire un retro nasale complesso e raffinatissimo; nessun difetto, perfetto in tutto, sopra le righe in niente, lo vedo come il decatleta dei vini, capace di competere in tutte le specialita’ e di eccellere in una valutazione totale.
VEGA SICILIA Unico '86, Ribeira del Duero.
Aperto alle 11 di mattina, paga la sua breve esposizione all’aria, perche’ non gli ha lasciato il tempo di pulirsi e di esprimersi al massimo da subito nel bicchiere. In ogni caso e’ un gran vino, che ricorda i grandi Rodano, con colore rosso scuro tendente al violaceo, frutti di bosco, prugna, tabacco e, a mio avviso, leggermente untuoso. Grande
Terza batteria:
LACALLE Y LAORDEN Vina El Pison '00, Rioja.
Non mi ha entusiasmato, sicuramente paga l’annata che in Rioja e’ stata deludente, ma sicuramente e’ un vino ben fatto e non stucchevole.
E. GUIGAL Cote Rotie La Landonne '97.
E’ piaciuto a tutti, con il suo color porpora, la sua speziatura e la sua morbida tannicita’. Ottima scelta quella di affiancarlo ai grandi di Spagna, le sue larghe spalle si sono dimostrate all’altezza.
PALACIOS L'Ermita '99, Priorat.
Grande e ben fatto, il termine di paragone per tutto il Priorato, viola al colore con unghia granato scuro, potente al naso e in bocca, bacche, frutti rossi e tannico. Ottima sapidita’ e legno nuovo in evidenza. Grande la PAI.
PINGUS '99, Ribera del Duero.
E’ stato un piacere sentirlo per la prima volta in una delle sue annate piu’ rinomate, se lo si vuole guardare criticamente e’ tanto e troppo per la sua corposita’, lunghezza e profondita’. Personalmente mi chiamava meno a berlo dell’Ermita, che forse in questo e’ un pelo piu’ equilibrato, ma questi sono vini che vanno assaggiati per poter capire che cosa sono i grandi vini moderni che puntano molto (se non tutto) sull’estrazione, con, immagino residui secchi da paura. PAI lunga lunga.
L'appendice:
EMILIO LUSTAU Gran Reserva Rare Oloroso Emperatriz Eugenia, Jerez.
Bel colore ambrato con bellissimi riflessi di luce, aspro e piacevole in bocca, ottima chiusura di questo viaggio in Spagna.

Il 78 di Ygay era sublime, con un grande potenziale davanti, ma anche la reserva 890 mi aveva impressionato, anche lei con 26 anni sul groppone :D
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gallia
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda gallia » 26 mar 2013 19:42

vinogodi ha scritto:Bosconia 1981 eccellente ma troppo giovane

Mi potresti illuminare meglio su questa bottiglia? In che senso ancora troppo giovane? Sono direttamente interessato, dato che ha la mia età :D
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda calzidavide » 26 mar 2013 22:30

LOPEZ DE HEREDIA
Rioja Gran Reserva “ Viña Bosconia” DOC 1981
.
Colore rubino di media trasparenza, molto giovanile.
Naso pulito e di respiro borgognone: prevale l’aspetto fruttato e fresco, al limite del vegetale, su di un sottofondo ferroso, più sanguigno e selvatico.
In bocca è mordente, dotato di un’energia inaspettata per un trentunenne; ha buona corrispondenza odorosa racchiusa in un corpo agile e affusolato. Vino giovane tanto da indurmi alla cieca a pensare ad un vino post 2000.

DOMAINE JEAN-LOUIS CHAVE
Hermitage AOC 2002.

Rubino vivo e trasparente.
Contratto in apertura, incanalato su sentori fruttati poco intensi e di pomodori secchi; prosegue aprendosi su note di carne e spezie lasciando anche intravedere aspetti un po’ “crudi”.
In bocca l’ amarena sciroppata si propone con veemenza, è dritto e minerale con un buon patrimonio tannico; sembra però mancare l’aspetto solare e quella dote di calore che gli altri vini della giornata hanno messo in mostra.

MARQUES DE MURRIETA
Rioja Gran Reserva Especial “Castillo Ygay” DOC 2001.

Colore rubino-granato cupo e concentrato
Naso massiccio e strong con sentori di frutta matura, erbe aromatiche, mon-cherì, vaniglia e scorza d’arancia. Voluminoso e mediterraneo.
L’impatto e l’autorevolezza con cui si propone sono importanti, ha corpo ed estratti di qualità.
La trama è setosa ma ancora “segnata” dal rovere, il finale è interminabile e caldo.
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda calzidavide » 26 mar 2013 22:32

DOMINIO DE PINGUS
Ribera del Duero “Flor de Pingus” DOC1996

Granato brillante.
Naso invitante e carnoso con bellissime sottigliezze speziate, si propone con prepotenza mostrando un evoluzione positiva e un ottimo stato di maturità.
Bocca piena, subito larga su toni morbidi ma anche energica e graffiante. Rispetto al concorrente mostra uno stato di maturità più avanzato.

MICHEL & STEPHANE OGIER
Côte-Rôtie “La Belle Hélène” AOC 2003

Rubino lucente, più scuro nel centro.
Seducente e accattivante da subito: c’è una sorta di purezza che non ho ritrovato negli altri vini; ci sono frutta rossa, balsami, carne cruda, ruggine, erbe aromatiche.
La bocca è vibrante e cristallina: propone una notevole mineralità e disegna una curva perfetta. Tra i vini migliori della giornata: finale sensuale, lungo e balsamico.

ÉTIENNE GUIGAL
Côte-Rôtie “La Landonne” AOC 2001

Colore granato.
L’apertura “last minute” non gli rende onore, inizialmente sembra difficile da apprezzare; poi pian piano si apre e si stratifica concedendosi alla platea.
In bocca non ha difficoltà a mostrare setosità e bella trama tannica, ha tante spezie e sale a slanciarlo; l’acidità tiene a bada l’alcol conferendo rotondità ed equilibrio al sorso. Vino di grande spessore, finale leggermente amaro.
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda calzidavide » 26 mar 2013 22:34

BODEGAS VEGA-SICILIA
Ribera del Duero Gran Reserva “Unico” DOC 1994.

Colore tra i più maturi.
Naso grintoso scandito da toni più solari e balsamici, si avvertono eucalipto e spezie orientaleggianti.
Bocca strepitosa, perfetta per equilibrio ed eleganza; attacco leggermente morbido ma da metà in poi si innalza acquisendo dinamica e sviluppo. Nel finale si avverte un’elegante “modernità”.

CHÂTEAU DE BEAUCASTEL
Châteauneuf-du-Pape “Hommage à Jacques Perrin” AOC 2001.

Granato meno limpido di altri.
Naso poco limpido ma viscerale, c’è molta terra e carne con tocchi salmastri.
E’ forse il vino che più di tutti ha bisogno di ossigeno e tempo per poter sciogliere le briglie.
Bocca grintosa, rustica quel tanto che basta a non nascondere il bellissimo tannino e la notevole forza di cui dispone.

ALVARO PALACIOS
Priorat Velles Vinyes “L’Ermita” DOC 2001.

Rubino lucente.
Di impostazione “meridionale”, carnoso e moderno: grande frutto speziato e scorza di agrumi. Bocca solida e tannica ben bilanciata dall’alcol e dagli estratti. Vino gourmand, rotondo dal lungo finale.
vinogodi
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda vinogodi » 26 mar 2013 22:49

gallia ha scritto:
vinogodi ha scritto:Bosconia 1981 eccellente ma troppo giovane

Mi potresti illuminare meglio su questa bottiglia? In che senso ancora troppo giovane? Sono direttamente interessato, dato che ha la mia età :D

...con piacere : già dal colore, granato carico, dove il rosso era ancora di grande evidenza, senza cedimenti aranciati. Quando un vino si presenta così vivo nel colore, proveniente da boccia stagnolata, difficile ipotizzare gli oltre trent'anni che aveva. Il residuo di ossigeno dello spazio di testa non lascia ... spazio a speranze: l'ossidazione degli antociani, con relativo viraggio al mattone, è inevitabile. Se ciò non succede, significa che la conservazione e il corredo polifenolico costituzionale sono tali da rendere quasi miracolosa la terziarizzazione. Il naso era ricchissimo di frutta, così come la bocca fortemente caratterizzata da un leggero squilibrio acido tannico, quasi come se dovesse ancora stabilizzarsi. Ma tutto ciò in senso positivo, come materia viva ancora in superba evoluzione. Ti dico che a me, per vigore e tensione, è piaciuto uno sluppio: la butto lì... mi ha ricordato un maturo MOntepulciano di Valentini, anche con i suoi piccoli strabismi giovanili... 8)
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gallia
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda gallia » 26 mar 2013 23:35

vinogodi ha scritto:
gallia ha scritto:
vinogodi ha scritto:Bosconia 1981 eccellente ma troppo giovane

Mi potresti illuminare meglio su questa bottiglia? In che senso ancora troppo giovane? Sono direttamente interessato, dato che ha la mia età :D

...con piacere : già dal colore, granato carico, dove il rosso era ancora di grande evidenza, senza cedimenti aranciati. Quando un vino si presenta così vivo nel colore, proveniente da boccia stagnolata, difficile ipotizzare gli oltre trent'anni che aveva. Il residuo di ossigeno dello spazio di testa non lascia ... spazio a speranze: l'ossidazione degli antociani, con relativo viraggio al mattone, è inevitabile. Se ciò non succede, significa che la conservazione e il corredo polifenolico costituzionale sono tali da rendere quasi miracolosa la terziarizzazione. Il naso era ricchissimo di frutta, così come la bocca fortemente caratterizzata da un leggero squilibrio acido tannico, quasi come se dovesse ancora stabilizzarsi. Ma tutto ciò in senso positivo, come materia viva ancora in superba evoluzione. Ti dico che a me, per vigore e tensione, è piaciuto uno sluppio: la butto lì... mi ha ricordato un maturo MOntepulciano di Valentini, anche con i suoi piccoli strabismi giovanili... 8)

Esaustivo (per usare un eufemismo) :mrgreen: grazie, mi hai invogliato all'acquisto :wink:
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Re: SUPERESPANA vs SUPERODANO

Messaggioda alì65 » 29 ago 2020 17:23

una delle bevute più goduriose di sempre
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!

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