Nelle Nuvole ha scritto:vinogodi ha scritto:..ma qui non si era tutti degli enoevoluti che fanculeggiano la critica nazional/internazionale corrotta , corruttibile e corruttrice? ...
1)appunto, scusate, ma a voi forumisti che ve frega del fatto che Galloni non lavorerà più per il Wine Advocate e si metterà in proprio?
2)Gran parte di voi ha più esperienza e più palato esercitato per i vini italiani (anche francesi?)di qualsiasi Galloni.
3) Certamente il Nostro è una persona seria, incorrutibile ed anche veramente professionale. Gli auguro successo per la sua prossima avventura.
4)Però ha i limiti di chi assaggia migliai di vini troppo in anticipo e ne deve rendere conto velocemente, prima degli altri. prima ancora che le nuove annate siano in vendita.
5)cosicché si tratta sempre di giudizi incompleti e fuorvianti. Questo è il mecccanismo perverso delle recensioni vinose.
...straordinaria fucina di spunti, come sempre, Nelle Nuvole. Spunti di riflessione talmente stimolanti che meritano , nonostante i limiti di tempo attuale che mi attanagliano, una puntuale seppur sintetica risposta personale.
1) Hai centrato esattamente il focus dei miei interventi solo apparentemente provocatori, ma ormai stai cominciando a conoscermi. Purtroppo il forum sta prendendo una deriva "commerciale" , dove prima era esattamente il contrario . Come in tanti avranno notato, la sezione "Compra & Vendi" è diventata prevalente, quantitativamente come interventi e contatti, rispetto a quelle di Polemiche e Opinioni. Va da sè che chi è più legato all'attività commerciale legata al vino, i segnali della critica risultino assai più "forti e chiari" , rispetto all'appassionato "puro e duro". Per cui che sia Parker, Galloni , Robinson o Sukling ... sta di fatto che chi sposta equilibri commerciali è oggetto di interesse direi, usando un eufemismo, interessato. Personalmente non me ne frega un cazzo (se non meno, scusa i miei frequenti francesismi : il linguaggio corrente è splendido per esplicitare i veri sentimenti) dei signori succitati e se anche domani partecipassero al primo Masterchef o Grande Fratello che capita o scrvessero su Novella 2000 o su un settimanale qualsiasi , avrebbe per me lo stesso effetto della notizia che Belen è rimasta incinta o che a Fabrizio Corona hanno ridato la patente...
2) Non è vero, ma qualche eccezione c'è, anche se sembra , la tua, una affermazione ironico/sarcastica...
3) Quoto... ma oltre non vado. Non lo conosco di persona, ma se solo avesse la metà delle conoscenze di Borgogna di Giancarlo Marino , la capacità comunicativa di Armando Castagno, la bravura nello scrivere di Luca Santini o la discriminante sensoriale di Luca Mazoleni, diventerei pure io un suo fan sfegatato ...
4) Il limite è anche fisiologico/biologico. Non credo che alcun fisico resista a quel numero di assaggi per tempo relativamente lungo: poi la salute ne va di mezzo, inevitabilmente, così come chi fuma 50 sigarette al giorno. E dire che esiste "una tecnica" che impedisce l'ingestione di alcool per degustazioni così titaniche con periodicità agghiacciante come quelle che si sottopongono Parker & C , son tutte palle... ne consegue che (...punto 5))
5) .... che ritengo per la maggior parte delle volte quei giudizi , come dici tu, "incompleti & fuorvianti" ... quindi, che piffero me ne frega se questo o l'altro le proprie ***...ahem... i propi giudizi li esprime su questo o quel enotabloid? ... boh...