Messaggioda Ludi » 04 feb 2013 09:54
Cari amici forumisti, spero qualcuno di voi possa risolvere il dubbio causatomi da una bottiglia di Barolo La Serra di Voerzio 1993 che ho aperto sabato. La bottiglia è stata acquistata da un negozio online tedesco piuttosto serio. Etichetta e capsula erano assolutamente perfette. Lo apro, ed il tappo, stampigliato con nome del produttore, del vino e millesimo, è di sughero di altissima qualità, ma sembra nuovo. Verso il vino nel bicchiere, e mi si presenta, con mia sorpresa, di un granato luminoso ed intatto, piuttosto scuro, con qualche lampo rubino: non certo quello che mi aspetterei da un barolo di vent'anni! Al naso trovo i riconoscimenti del nebbiolo (rosa appassita, arancia, incenso, ciliegia e goudron) ma molto soffusi, senza la potenza che mi sarei aspettato visto il produttore. Lo assaggio: tannino potente, quasi aggressivo, marcatissima acidità. E' un bel vino, viaggia intorno ai 90 punti, ma tutto farebbe supporre che sia di un'annata molto recente.
Ora, mi verrebbe da pensare che la bottiglia sia stata taroccata ma...
1. la capsula era veramente troppo perfetta, ed identica a quelle usate da Voerzio;
2. il tappo era bellissimo;
3. il vino era comunque di ottima qualità;
4. non è un Masseto: vale la pena di fare un falso di un vino di Voerzio, per di più in annata non al top, spendendo così tanto in qualità ed in energie?