CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

[gp]

Siamo OT2 (off thread invece che off topic)

Ho solo risposto a una domanda di Davidef.

Qualcuno è così gentile a indicarmi la lista di chi può fare battute sul forum e chi no? Siccome non è le prima volta che ne faccio una e mi mi prendo risposte stizzite, potrebbe tornarmi utile.

"vecchi della zona" che citi sono nati ben prima del riscaldamento globale. Da vari anni oltre ai 13 gradi e ai 14 entrano in ballo i 15...

I vecchi lo pensano anche adesso. I 15° in etichetta sono una rarità nel verdicchio.

Infatti ho parlato di etichetta solo la riga dopo, con riferimento al Misco.
Sono convinto (e non sono il solo) che su molti vini i 14,5° in etichetta siano l'arrotondamento al ribasso di valori più vicini ai 15° che ai 14°, utilizzando legittimamente la tolleranza di 0,5°(se non addirittura quella ulteriore di 0,2° definita "strumentale").

[Francvino]

gp ha scritto:Siamo OT2 (off thread invece che off topic)
Ho solo risposto a una domanda di Davidef.

Qualcuno è così gentile a indicarmi la lista di chi può fare battute sul forum e chi no? Siccome non è le prima volta che ne faccio una e mi mi prendo risposte stizzite, potrebbe tornarmi utile.

Gp, perdonami, hai ragione. Ma proprio non ce la faccio a immaginare che in quel momento stai scherzando.
Ti prendo sempre sul serio. Colpa mia.

gp ha scritto:I "vecchi della zona" che citi sono nati ben prima del riscaldamento globale. Da vari anni oltre ai 13 gradi e ai 14 entrano in ballo i 15...
I vecchi lo pensano anche adesso. I 15° in etichetta sono una rarità nel verdicchio.

Infatti ho parlato di etichetta solo la riga dopo, con riferimento al Misco.
Sono convinto (e non sono il solo) che su molti vini i 14,5° in etichetta siano l'arrotondamento al ribasso di valori più vicini ai 15° che ai 14°, utilizzando legittimamente la tolleranza di 0,5°(se non addirittura quella ulteriore di 0,2° definita "strumentale").

In verità anche di 14,5° ce ne sono relativamente pochi. La maggior parte, credo di non esagerare dicendo che si tratta del 90% dei vini di qualità (ossia tolti vini base base, gli sfusi in dama da 5 lt e i vini di basso prezzo venduti nei discount), si posizione tra 13 e 14 gradi con la fetta maggiore mangiucchiata dal 13,5°. In seconda posizione i 14° e poi i 13°.
Poi che nel bianco (in genere) in molti approfittino della tolleranza di legge per mettere la gradazione più bassa è un fatto assodato.
Però se hai un alcol di 14,51° non puoi scrivere 14 in etichetta. Altrimenti commetti una frode.

[Stefano-zaccarini]

Dettori Rosso 2007 Tenute Dettori
Non fatico neanche un po’ nel riconoscere la grandezza di questo vino che nasconde i 18° di titolo alcoolometrico con una viva acidità ed un non so che di “profumo di Sardegna” che lo rende estremamente affascinante e che mi rapisce sempre…..l’unica difficoltà, almeno da parte mia, è la collocazione gastronomica, perché il peso unito alla lieve sensazione zuccherina finale mi frena un bel po’ a tavola….bottiglia comunque finita ma a fine pasto giocando a carte

è un vino che amo molto. Sull'abbinamento, l'unica chance per me può essere una lepre o cinghiale in dolceforte, ma forse il meglio lo da come vino da meditazione.

grazie per il consiglio alla fine anche noi lo abbaimo usato come vino da "meditazione" il prossimo tentativo lo faccio con la caccia da pelo

[davidef]

questa bottiglia ha ribaltato la mia "disistima" nella zona che stavo maturando, però non mi da nemmeno una chiave di lettura sui vini attuali in quanto mi sembra un vino fuori dal coro dei prodotti recenti...o mi sbaglio io ? verdicchisti help !!

è semplicemente il prodotto di un'annata molto piovosa, fresca, diluita, dalle strutture deboli.
L'anno scorso facemmo una verticale in azienda (presenta anche il tigrotto Alex) e ci parve un po' oltre il punto ideale d'integrità, pur riconoscendogli doti di evoluzione ed espressione matura.
Insomma, dato l'annata poteva esser anche peggio.
Però qui si discute di come la sottrazione di struttura e alcol possa apportare maggior complessità e miglior approccio al Verdicchio. E' un bel dibattito, complesso e con cui ci si deve confrontare.
Alcuni colleghi vorrebbero che tutta la denominazione si collestestefanizzi a tavolino.
I vecchi della zona (parlo di Jesi, non Matelica) sostengono che il vino ha bisogno della giusta maturazione per ottenere "sapore" e profumi. E giusta maturazione significa anche buon grado alcolico (non 13° bensì qualcosa che si avvicina più a 14°).
Ma tutto, come sempre, sta nella lettura dell'annata: se le acidità danno scheletro il vino non sente i 14° e il Verdicchio si esprime ai massimi livelli. Altrimenti bisogna far di necessità virtù e interpretare al meglio. Io bevitore, al momento, tra un Verdicchio poco saporito e profumato (e anche deboluccio come corpo) a 13° e un verdicchio a 15° molle ma intenso come un colpo da knock out io mi tengo il primo e spero che l'annata successiva sia migliore.

non parlarmi di Collestefano, rifuggo traumatizzato da quanto una sera prima di Natale, al simpatico ristorantino Accademia della Cucina Marchigiana ad Agugliano (il nome del ristorante è un filino pretenzioso però...), una mezza bottiglia scarsa di Collestefano 2010 mi distrusse completamente lo stomaco dalla mattina in poi per 2-3 giorni, pazzesco

ho adorato al primo impatto la Riserva 2006 Gioachino Garofoli nonostante l'estrazione non proprio light era una bottiglia perfetta, però altri vini bevuti in zona spesso hanno delle chiusure di bocca non belle, non pulite e con tendenza quasi amara, aspetto che attribuisco spesso ad uno squilibrio nel vino.

forse non sono ancora riuscito ad entrare nella tipologia, magari è un mio limite, però la componente alcolica sui vini bevuti me li rende troppo spesso un filo sgraziati, ci si fermasse un attimo prima accidenti con le maturazioni mi vien da pensare...e questo detto da uno che con l'alcol ha zero problemi, che adora Alsazia e che si scola mezza bottiglia di Alzero come fosse acqua, sia chiaro




p.s.

comunque ero ad Osimo anche venerdì, dovevo rietrare alla sera a casa ma il tempo buttava male e mi son fermato a dormire lì, Hotel G, accidenti se una volta mi fai compagnia ti lascio anche offrirmi una bottiglia buona, tiriamo su anche Umberto UGC che me lo aveva pure proposto con l'occasione, per le donnine ho poi il capofabbrica rumeno del mio cliente che tutto sa....

[delta]

Questa sera Muller Thurgau della Cantina Kellerei insieme ad un bel piatto di spaghi (nr 3 ) con bottarga di tonno e colatura di alici di Cetara \\a
Fantastico

[Kalosartipos]

Questa sera Muller Thurgau della Cantina Kellerei

"Cantina Kellerei" significa "Cantina Cantina".. nel tuo caso è "Kellerei Bozen", ovvero Cantina Produttori Bolzano..

[delta]

Questa sera Muller Thurgau della Cantina Kellerei

"Cantina Kellerei" significa "Cantina Cantina".. nel tuo caso è "Kellerei Bozen", ovvero Cantina Produttori Bolzano..

....e pensa che ci sono pure stato l'anno scorso dopo Muri Gries e Tramin
chiedo venia e grazie per la precisazione

[barone79]

Questa sera Muller Thurgau della Cantina Kellerei insieme ad un bel piatto di spaghi (nr 3 ) con bottarga di tonno e colatura di alici di Cetara \\a
Fantastico

oh,c'hai rimasto da fotografare la carta igienica appena hai digerito gli spaghetti per farci vedere il book completo!

[delta]

Questa sera Muller Thurgau della Cantina Kellerei insieme ad un bel piatto di spaghi (nr 3 ) con bottarga di tonno e colatura di alici di Cetara \\a
Fantastico

oh,c'hai rimasto da fotografare la carta igienica appena hai digerito gli spaghetti per farci vedere il book completo!

a parte tutto.....non sarebbe una malsana idea

[barone79]

oggi con qualche amico forumista e non ci siamo divertiti a fare una piccola comparata sui brunelli 2004 riserva di 3 produttori a caso

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 BIONDI SANTI
appena versato il piu compresso ed austero,poi con un po di ossigenazione inizia a venire fuori ma senza mai concedersi fino in fondo.
al naso un bel frutto nitido(amarena),humus,tabacco,in bocca è estremamente giovane ma è IL BRUNELLO,acidita importante che lo renderà credo eterno,tannino fitto ma perfetto e per niente spigoloso,buona struttura ma nessuna zavorra inutile anzi forse un pò ossuto ma cosi ci piace...
ancora lontano dal suo potenziale ma gia oggi, dopo una buona ossigenazione,ha trovato un suo equilibrio e lascia intravedere qualcosa di grande....
citofonare tra 10 anni per non aver rimpianti
come abbinamento oggi,con dello spezzatino di cinghiale,è risultato il piu azzeccato anzi,direi proprio un matrimonio d'amore!

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 POGGIO DI SOTTO
ribes e marasca,aghi di pino,bacche di ginepro,alloro,toni iodati e soffio balsamico,leggerissima volatile che dopo un pò se ne va....
in bocca è meno gourmand della versione annata ma comunque succoso ed ampio,il tannino è magistrale come al solito ma ancora non del tutto sferico,anche qui acidita notevole,forse leggermente sopra le righe,come a volerci dire che forse andava lasciato dormire ancora un pò...
chiude lungo con una sensuale brezza marina.....
molto piacevole ma anche questo in divenire....citofonare tra 5 anni
abbinamento incredibile con delle pappardelle fatte in casa al ragu di chianina e altra carne non ben specificata

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 SOLDERA
questo invece è gia bello fatto e per me vincitore della giornata....
ovviamente il tutto rapportato al mio gusto estremamente personale e per niente oggettivo...
al naso leggera volatile che con il tempo scompare,elegante e floreale,ciliegia ed arancia rossa,tabacco e spezie dolci ed anche una bella vena minerale...
in bocca ha un attacco incredibile,caldo ed avvolgente accarezza il palato con estrema leggiadria,la solita dolcezza del tannino si fonde alla perfezione con la spina acida donando un quadro di estrema armonia e di lunga persistenza....
buono gia ora e lo sarà per diversi anni...

anticipo i soliti curiosoni......intistieti o case basse?
non lo so,preso dall'euforia del momento mi son scordato di guardare il lotto...
domani forse riesco a scoprirlo!
ricordo un 2004 case basse bevuto l'anno scorso per il mio compleanno con un po piu di ciccia ma meno minerale e floreale,forse questo potrebbe essere intistieti,o forse no!
...per quel che mi riguarda,se i vini son sempre cosi.....chissenefrega del vigneto!

[paperofranco]

oggi con qualche amico forumista e non ci siamo divertiti a fare una piccola comparata sui brunelli 2004 riserva di 3 produttori a caso

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 BIONDI SANTI
appena versato il piu compresso ed austero,poi con un po di ossigenazione inizia a venire fuori ma senza mai concedersi fino in fondo.
al naso un bel frutto nitido(amarena),humus,tabacco,in bocca è estremamente giovane ma è IL BRUNELLO,acidita importante che lo renderà credo eterno,tannino fitto ma perfetto e per niente spigoloso,buona struttura ma nessuna zavorra inutile anzi forse un pò ossuto ma cosi ci piace...
ancora lontano dal suo potenziale ma gia oggi, dopo una buona ossigenazione,ha trovato un suo equilibrio e lascia intravedere qualcosa di grande....
citofonare tra 10 anni per non aver rimpianti
come abbinamento oggi,con dello spezzatino di cinghiale,è risultato il piu azzeccato anzi,direi proprio un matrimonio d'amore!

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 POGGIO DI SOTTO
ribes e marasca,aghi di pino,bacche di ginepro,alloro,toni iodati e soffio balsamico,leggerissima volatile che dopo un pò se ne va....
in bocca è meno gourmand della versione annata ma comunque succoso ed ampio,il tannino è magistrale come al solito ma ancora non del tutto sferico,anche qui acidita notevole,forse leggermente sopra le righe,come a volerci dire che forse andava lasciato dormire ancora un pò...
chiude lungo con una sensuale brezza marina.....
molto piacevole ma anche questo in divenire....citofonare tra 5 anni
abbinamento incredibile con delle pappardelle fatte in casa al ragu di chianina e altra carne non ben specificata

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 SOLDERA
questo invece è gia bello fatto e per me vincitore della giornata....
ovviamente il tutto rapportato al mio gusto estremamente personale e per niente oggettivo...
al naso leggera volatile che con il tempo scompare,elegante e floreale,ciliegia ed arancia rossa,tabacco e spezie dolci ed anche una bella vena minerale...
in bocca ha un attacco incredibile,caldo ed avvolgente accarezza il palato con estrema leggiadria,la solita dolcezza del tannino si fonde alla perfezione con la spina acida donando un quadro di estrema armonia e di lunga persistenza....
buono gia ora e lo sarà per diversi anni...

anticipo i soliti curiosoni......intistieti o case basse?
non lo so,preso dall'euforia del momento mi son scordato di guardare il lotto...
domani forse riesco a scoprirlo!
ricordo un 2004 case basse bevuto l'anno scorso per il mio compleanno con un po piu di ciccia ma meno minerale e floreale,forse questo potrebbe essere intistieti,o forse no!
...per quel che mi riguarda,se i vini son sempre cosi.....chissenefrega del vigneto!

.....MAREMMAMAIALA Stefano.....

[gaprile]

oggi con qualche amico forumista e non ci siamo divertiti a fare una piccola comparata sui brunelli 2004 riserva di 3 produttori a caso

Se il "caso" ti riserva questi risultati, ti dispiacerebbe allora prendere per me un gratta e vinci a caso...

[delta]

oggi con qualche amico forumista e non ci siamo divertiti a fare una piccola comparata sui brunelli 2004 riserva di 3 produttori a caso

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 BIONDI SANTI
appena versato il piu compresso ed austero,poi con un po di ossigenazione inizia a venire fuori ma senza mai concedersi fino in fondo.
al naso un bel frutto nitido(amarena),humus,tabacco,in bocca è estremamente giovane ma è IL BRUNELLO,acidita importante che lo renderà credo eterno,tannino fitto ma perfetto e per niente spigoloso,buona struttura ma nessuna zavorra inutile anzi forse un pò ossuto ma cosi ci piace...
ancora lontano dal suo potenziale ma gia oggi, dopo una buona ossigenazione,ha trovato un suo equilibrio e lascia intravedere qualcosa di grande....
citofonare tra 10 anni per non aver rimpianti
come abbinamento oggi,con dello spezzatino di cinghiale,è risultato il piu azzeccato anzi,direi proprio un matrimonio d'amore!

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 POGGIO DI SOTTO
ribes e marasca,aghi di pino,bacche di ginepro,alloro,toni iodati e soffio balsamico,leggerissima volatile che dopo un pò se ne va....
in bocca è meno gourmand della versione annata ma comunque succoso ed ampio,il tannino è magistrale come al solito ma ancora non del tutto sferico,anche qui acidita notevole,forse leggermente sopra le righe,come a volerci dire che forse andava lasciato dormire ancora un pò...
chiude lungo con una sensuale brezza marina.....
molto piacevole ma anche questo in divenire....citofonare tra 5 anni
abbinamento incredibile con delle pappardelle fatte in casa al ragu di chianina e altra carne non ben specificata

BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2004 SOLDERA
questo invece è gia bello fatto e per me vincitore della giornata....
ovviamente il tutto rapportato al mio gusto estremamente personale e per niente oggettivo...
al naso leggera volatile che con il tempo scompare,elegante e floreale,ciliegia ed arancia rossa,tabacco e spezie dolci ed anche una bella vena minerale...
in bocca ha un attacco incredibile,caldo ed avvolgente accarezza il palato con estrema leggiadria,la solita dolcezza del tannino si fonde alla perfezione con la spina acida donando un quadro di estrema armonia e di lunga persistenza....
buono gia ora e lo sarà per diversi anni...

anticipo i soliti curiosoni......intistieti o case basse?
non lo so,preso dall'euforia del momento mi son scordato di guardare il lotto...
domani forse riesco a scoprirlo!
ricordo un 2004 case basse bevuto l'anno scorso per il mio compleanno con un po piu di ciccia ma meno minerale e floreale,forse questo potrebbe essere intistieti,o forse no!
...per quel che mi riguarda,se i vini son sempre cosi.....chissenefrega del vigneto!

sempre detto il il 2004 è (tra le giovani) la migliore annata

[barone79]

.....MAREMMAMAIALA Stefano.....

c'è chi và al benvenuto brunello e chi il brunello se lo porta da casa!

[mofise]

sempre detto il il 2004 è (tra le giovani) la migliore annata

Perché c'è ancora qualcuno che ha qualche dubbio?

[gabriele succi]

sempre detto il il 2004 è (tra le giovani) la migliore annata

Perché c'è ancora qualcuno che ha qualche dubbio?

Io sì,
reputo migliore la 2006...

IMHO, of course...

[mofise]

sempre detto il il 2004 è (tra le giovani) la migliore annata

Perché c'è ancora qualcuno che ha qualche dubbio?

Io sì,
reputo migliore la 2006...

IMHO, of course...

Quanto mi piace provocare!
La 2004 (a montalcino) è l'annata che piace a me...che poi ci siano eccezioni negative ok, ma le annate come questa le incornicerei, annata che ha dato vini da subito leggibili e con un certo equilibrio, senza peccare in struttura e potenziale di longevità......molti 2006 li trovo sopra le righe, qualche volatile e alcol in più,tannini scompostelli, acidità e spesso una non facile leggibilità di frutto/limpidezza aromatica... grande annata, grande materia , ma non so se in prospettiva riusciranno ad equlibrarsi....ovviamente sto generalizzando in maniera inaccettabile.

[gabriele succi]

La 2004 (a montalcino) è l'annata che piace a me...che poi ci siano eccezioni negative ok, ma le annate come questa le incornicerei, annata che ha dato vini da subito leggibili e con un certo equilibrio, senza peccare in struttura e potenziale di longevità......molti 2006 li trovo sopra le righe, qualche volatile e alcol in più,tannini scompostelli, acidità e spesso una non facile leggibilità di frutto/limpidezza aromatica... grande annata, grande materia , ma non so se in prospettiva riusciranno ad equlibrarsi....ovviamente sto generalizzando in maniera inaccettabile.

In effetti, per me, la 2004 è appena sotto la 2006; e nettamente, sono le migliori annate uscite a Montalcino (è questo che intendevo anch'io) con il 2 davanti. I locali dicono che la 2010 sarà in assoluto ancora meglio...
...staremo a vedere...

[mofise]

La 2004 (a montalcino) è l'annata che piace a me...che poi ci siano eccezioni negative ok, ma le annate come questa le incornicerei, annata che ha dato vini da subito leggibili e con un certo equilibrio, senza peccare in struttura e potenziale di longevità......molti 2006 li trovo sopra le righe, qualche volatile e alcol in più,tannini scompostelli, acidità e spesso una non facile leggibilità di frutto/limpidezza aromatica... grande annata, grande materia , ma non so se in prospettiva riusciranno ad equlibrarsi....ovviamente sto generalizzando in maniera inaccettabile.

In effetti, per me, la 2004 è appena sotto la 2006; e nettamente, sono le migliori annate uscite a Montalcino (è questo che intendevo anch'io) con il 2 davanti. I locali dicono che la 2010 sarà in assoluto ancora meglio...
...staremo a vedere...

due grandi annate, molto diverse tra di loro...preferenza all'una o all'altra in base alle sensibilità personali.

[delta]

....non paragonabile a 2004 e 2006 ma della 2007 che ne dite?
come la giudicate in relazione?

[Francvino]

comunque ero ad Osimo anche venerdì, dovevo rietrare alla sera a casa ma il tempo buttava male e mi son fermato a dormire lì, Hotel G, accidenti se una volta mi fai compagnia

non ti nego che sino a questo punto ho letto la frase con un certo raccapriccio.

ti lascio anche offrirmi una bottiglia buona,

oltre la compagnia in camera anche la bottiglia. Il raccapriccio si è fatto sgomento.

tiriamo su anche Umberto UGC che me lo aveva pure proposto con l'occasione, per le donnine ho poi il capofabbrica rumeno del mio cliente che tutto sa....

Qui mi sono rasserenato. Al nome "Umberto Ugc" ho intuito che per la compagnia -rigorosamente femminile e di prima mano- ci avrebbe pensato lui.
Poi col capofabbrica rumeno ho realizzato che vuoi esagerare.
Altro che Verdicchio, qua ci vuole lo sciampàgne. E Umberto torna oltremodo comodo.

[mofise]

....non paragonabile a 2004 e 2006 ma della 2007 che ne dite?
come la giudicate in relazione?

i rossi di montalcino 2007 appena imbottigliati facevano paura...sembravano dei mini-brunelli...poi come spesso accade per queste annate, il lungo affinamento (rovere+bottiglia) tende a sfibrare leggermente la massa di frutto, non sempre sorretto in bocca da struttura fenolica adeguata...detto questo a me piace come annata...alla fine il discorso non va solo visto in ottica da eno-appasionato-sborone , ma anche in ottica più generale di pubblico "medio"...il 90% dei ristoranti vende in carta l'ultima annata disponibile e la 2007 è la classica annata a Montalcino con Brunelli mediamente belli aperti, speziati, e godibili da subito...la cosa bella è che la maturazione fenolica è ok, diciamo forse manca l'estrazione fenolica adeguata , ma, ripeto la qualità è ok...insomma nulla a che vedere con la 2003.
E' la classica annata che entusiasma il non-esperto che non trova controindicazioni di gioventù , vedi parti dure "scoperte" o nasi chiusi a riccio, e al contempo non presenta eccessive surmaturazioni.
Ci metterei la firma per un lustro di annate come la 2007 in un decennio di vendemmie a Montalcino.

[delta]

....non paragonabile a 2004 e 2006 ma della 2007 che ne dite?
come la giudicate in relazione?

i rossi di montalcino 2007 appena imbottigliati facevano paura...sembravano dei mini-brunelli...poi come spesso accade per queste annate, il lungo affinamento (rovere+bottiglia) tende a sfibrare leggermente la massa di frutto, non sempre sorretto in bocca da struttura fenolica adeguata...detto questo a me piace come annata...alla fine il discorso non va solo visto in ottica da eno-appasionato-sborone , ma anche in ottica più generale di pubblico "medio"...il 90% dei ristoranti vende in carta l'ultima annata disponibile e la 2007 è la classica annata a Montalcino con Brunelli mediamente belli aperti, speziati, e godibili da subito...la cosa bella è che la maturazione fenolica è ok, diciamo forse manca l'estrazione fenolica adeguata , ma, ripeto la qualità è ok...insomma nulla a che vedere con la 2003.
E' la classica annata che entusiasma il non-esperto che non trova controindicazioni di gioventù , vedi parti dure "scoperte" o nasi chiusi a riccio, e al contempo non presenta eccessive surmaturazioni.
Ci metterei la firma per un lustro di annate come la 2007 in un decennio di vendemmie a Montalcino.

Grazie 1000
L'ultimo ordine di Brunello che ho fatto 15gg fa ho preso un cartone di 2004 e ho voluto provare il 2007 con 3bt......solita cantina
Ora bisogna solo aprire

[paperofranco]

Hermitage rouge 2005 Bernard Faurie.
Gran bel vino, ancora giovane, come s’intuisce fin dal colore, rubino profondo con riflessi porpora. Un bel fruttato nero fresco al naso, avvincente, difficile non restarne colpiti, anche per i più duri di cuore. Bocca di bella densità, tannini fini e morbidi, siamo solo all’inizio del velluto, grande sapidità e lunghezza finale.
Ha una capsula biancastra, diversa da quella dorata dell’altra bottiglia che ho della stessa annata; forse indica(in modo molto criptico) le vigne di provenienza?

Vino da tavola “prefillossero” 1994 Lisini.
Altro gran bel vino, superiore a quello che mi sarei aspettato, avendone già bevute alcune bottiglie in altre annate. Alla cieca: brunello di montalcino in tre secondi, poi avrei scommesso con una certa scioltezza su Soldera, ero solo indeciso dell’annata, e invece…..
Fascinoso, con quella punta di volatile di ascendente “solderiano” che vivacizza e movimenta un quadro olfattivo fine, moderatamente evoluto, i terziari sono appena accennati, un tocco “animale” molto caratterizzante. Bocca setosa, perfettamente equilibrata, di classe.

Chianti Classico riserva 1993 Castell’in Villa.
Appare spudoratamente giovane, specie nel confronto con il quasi coetaneo ilcinese. Ad un ascolto più attento però, si sente un ché d’immaturo, d’incompiuto: liquirizia al naso, il sorso è segnato da un tannino giovane sì ma anche irrisolto, che tende ad asciugare un po' il finale. Ad onor del vero è arrivato in tavola freddo e forse non è stato aspettato a sufficienza.
Amo questi vini, di cui accetto serenamente la diversità di annate e bottiglie. Anche questo, per me è un gran bel sangiovese chiantigiano, non la migliore riserva Castell'in Villa che ricordi.

[zampaflex]

Rizzi - Barbaresco Boito 2006

...note inutili, è sempre buono...