CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

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balzac
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda balzac » 28 feb 2013 10:28

amarone villa arvedi 2006 bertani
versato nel bicchiere ha denotato un sinistro rosso granato;
botta d'alcol repentina al naso;
al palato poco equilibrio con nota ossidativa finale sgradevole;
mezza delusione!

chardonnay 2011 tramin
sorprendentemente piacevole nel bilanciamento fra profumi, acidità e mineralità.
sono riuscito a farne bere mezzo bicchiere anche alla consorte astemia!
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
Gustav Mahler
GabrieleB.
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda GabrieleB. » 28 feb 2013 10:49

Ieri sera a Sanremo serata promossa da Vino & Design per presentare i loro vini:ecco cosa ci hanno fatto assaggiare

Champagne Stephane Brèton Brut un base 50% PN e 50% Chardonnay che si fa bere volentieri come aperitivo,discreto il naso di lieviti e agrumi, in bocca acidità importante e un netto agrume citrino.

Chablis Domaine Moureau Naudet 2009, anche questo più che discreto,più al naso con belle note minerali che in bocca dove risulta un pelo corto e con un’acidità un po’ slegata,comunque nel complesso si fa apprezzare.

Riesling Molitor Kabinett 2010 bel naso balsamico,aghi di pino,mentolo, e carburico la bocca ha una bella acidità,il residuo è piacevole e non invadente,veramente buono.

Riesling Donnhoff Trocken 2011 piaciuto molto anche lui,al naso più idrocarburi e meno balsamicità del precedente,agrumoso(limone) molto equilibrato in bocca,scende giù anche lui che è un piacere.

Marsannay Vieille Vigne Village Domaine Olivier Guyot 2009 semplice molto apprezzabile,naso classico di fruttini rossi e spezie,morbido in bocca,senza asperità non ha chiaramente la complessità ma è un vino ben fatto che si accompagna egregiamente alla tavola.

Barbaresco Pajè Roagna 2007 davvero molto buono,già pronto e molto godibile,naso sfaccettato giocato su toni di rosa,viola,arancio,menta e un filo di terra(sottobosco) che si percepisce appena in lontananza la bocca è bella,con un alcol assolutamente non in eccesso e un tannino integrato e presente nel finale,buona acidità per un sorso nel complesso senza spigoli.

Un ringraziamento all' azienda Vino & Design e al ristorante Le Vie del Sale di cui siamo stati graditi ospiti.
Sir Panzy
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Sir Panzy » 28 feb 2013 11:27

GabrieleB. ha scritto:
Barbaresco Pajè Roagna 2007 davvero molto buono,già pronto e molto godibile,naso sfaccettato giocato su toni di rosa,viola,arancio,menta e un filo di terra(sottobosco) che si percepisce appena in lontananza la bocca è bella,con un alcol assolutamente non in eccesso e un tannino integrato e presente nel finale,buona acidità per un sorso nel complesso senza spigoli.



DaVero?!? Forse in una fase di apertura, ma la vedo dura per il "già pronto e godibile".. almeno per i miei assaggi...
Cmq ottimo a sapersi, stasera ne provo una!! :mrgreen: :mrgreen:
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda GabrieleB. » 28 feb 2013 12:04

Sir Panzy ha scritto:
GabrieleB. ha scritto:
Barbaresco Pajè Roagna 2007 davvero molto buono,già pronto e molto godibile,naso sfaccettato giocato su toni di rosa,viola,arancio,menta e un filo di terra(sottobosco) che si percepisce appena in lontananza la bocca è bella,con un alcol assolutamente non in eccesso e un tannino integrato e presente nel finale,buona acidità per un sorso nel complesso senza spigoli.



DaVero?!? Forse in una fase di apertura, ma la vedo dura per il "già pronto e godibile".. almeno per i miei assaggi...
Cmq ottimo a sapersi, stasera ne provo una!! :mrgreen: :mrgreen:

in effetti ci siamo stupiti anche noi in positivo e sinceramente una finestra di apertura è la prima cosa a cui ho pensato..di tutti quanti è l'unico di cui abbia bevuto una quantità di vino meno"da degustazione" proprio perchè invogliava :D
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Alberto
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Alberto » 28 feb 2013 12:59

Ieri sera con l'ottima pizza delle Osterie Moderne di Campodarsego (l'occasione era quella di festeggiare il compleanno dell'amico Corrado/Curaden, che cade oggi 28/2), mini-panoramica sulla 2005 in Italia, con un gran bell'"intruso" portato da Christian/Sydney.

Bolla d'esordio:
Caluso Brut Cuvée Tradizione, Orsolani, 2005 (deg. 10/2008) :D :D Dosaggio evidente, qualche sprazzo mentolato fresco nel tempo, carbonica non proprio fine

Bianchi misti:
Sicilia Bianco delle Terre Nere, Tenuta delle Terre Nere, 2005 :D :D Molta caramella d'orzo inizialmente, poi la mineralità vien fuori, ma così fa pure l'alcol, rendendo la beva non proprio elementare
Colli Tortonesi Timorasso Costa del Vento, Vigneti Massa, 2005 :D :D :D :) Un filo meno mielato e grasso del solito, infatti qualcuno ha azzardato riesling (visto che l'idrocarburo è ben presente); non un'uscita memorabile, ma molto gustoso
Cotes Catalanes Blanc Le Soula, Le Soula, 2004 :D :D :D :D Ultra-sapido già dal naso, splendida gessosità al palato, lungo, leggero influsso del legno a ben vedere...ma avercene

Doppia coppia Piemonte-Regno delle Due Sicilie:
Langhe Freisa, Giuseppe Rinaldi, 2005 :D :D :D :) In quest'annata "barbereggia" leggermente (quando invece in altre "nebbioleggia" di brutto): vino da pizza come pochi, succoso e filante
Beneventano Rosso Perdersi e Ritrovarsi, Podere Veneri Vecchio, 2005 :D Una materia importante sporcata in maniera oserei dire indecente, spero vivamente fosse una bottiglia "no"
Barbaresco Serragrilli, Collina Serragrilli, 2005 :D :D :D Modernità ben gestita al naso (la tostatura c'è, ma non pregiudica), c'è il fiore e c'è il frutto, solo un poco rigido al palato: da risentire in altra annata
Aglianico del Vulture Camerlengo, Camerlengo, 2005 :D :D :D :D Tabacco e speziatura territoriali declinati con un certo calore, bocca larga e severa, tannica, tanta materia ma anche dinamismo: per me molto buono

Terzetto Marchisciano:
Marche Rosso Mida, Maria Letizia Allevi, 2005 :D :D :D :) Espressione molto tipica, senza eccessi, del lato materico e fruttato del montepulciano dell'ascolano; non complesso, ma molto godibile
Marche Rosso Nereus, Contrada Tenna, 2005 :D :D Personalmente non l'ho trovato poco pulito come hanno fatto altri al tavolo, in ogni caso piuttosto scomposto ed asciugante
Marche Rosso Ozio, Irene Cameli, 2005 :D :D :D Molto simile al Mida, solo meno ampio e continuo nella trama di bocca

Dolce finale:
A.A. Goldmuskateller Passito Serenade, Caldaro, 2005 :D :D :D :D Segna il confine tra frutto mediterraneo e sottigliezze nordiche, versone non indimenticabile ma comunque molto buono ed appagante, come sempre

Auguri Corrado! :D
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda ruben_1982 » 28 feb 2013 21:21

balzac ha scritto:amarone villa arvedi 2006 bertani
versato nel bicchiere ha denotato un sinistro rosso granato;
botta d'alcol repentina al naso;
al palato poco equilibrio con nota ossidativa finale sgradevole;
mezza delusione!


bevuta pure io a novembre...ho avuto le tue stesse impressioni ed ho pensato già ad un vino anticipatamente sul viale del tramonto; ne ho un'altra bottiglia ma sono poco fiducioso :cry:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Stefano-zaccarini » 28 feb 2013 22:13

montevertine 2009

rubino luminoso intriso di quelle trasparenze che di tanto in tanto rassicurano....... arancia sanguinella e lievissima freschezza di fondo svelano il bicchiere, fruttini freschi a volontà, primaverile nel floreale, minerale e con l'ossigeno ematico e sanguigno...tanto aereo al naso quanto sottile e tagliente in bocca....perfetta corrispondenza fra ciò che percepisci al naso e quello che ti ritrovi nel bicchiere con un tannino perfettamente sciolto e poco invadente, acidità molto in evidenza ma senza prevaricare, non sapido ma addirittura salato, sorridente, un filo magro ma non ossuto.....unica nota non proprio positiva è un accenno di lieve volatile appena versato il vino (che a me non infastidisce ma che c'è e si sente)...gran bella versione già da ora, ma che darà grandi soddisfazioni negli anni a venire e che, a mio personalissimo nonchè scarso parere, in questa annata, potrà insediare il posto di best wine aziendale dando filo da torcere al fratellone maggiore
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda gabriele succi » 28 feb 2013 22:30

Riecine Chianti Classico 2007:
l'annata 2007 si conferma anche dopo questo assaggio ottima in tutto il Ch. Cl.
Sarà un vino "precisino", ma vorrei averne sempre di vini così a tavola.
Rosso rubino carico, apre con note di ciliegia "durone" con annesse spezie dolci e cannella; in bocca tannino perfetto, risolto e integrato alla grande con l'acidità del vino. Bel finale che ti invoglia a berlo e riberlo...
Questa, checchè se ne dica, è una grande azienda che fa anche della costanza la sua forza.
E scusate se è poco...

Stefano-zaccarini ha scritto:montevertine 2009

rubino luminoso intriso di quelle trasparenze che di tanto in tanto rassicurano....... arancia sanguinella e lievissima freschezza di fondo svelano il bicchiere, fruttini freschi a volontà, primaverile nel floreale, minerale e con l'ossigeno ematico e sanguigno...tanto aereo al naso quanto sottile e tagliente in bocca....perfetta corrispondenza fra ciò che percepisci al naso e quello che ti ritrovi nel bicchiere con un tannino perfettamente sciolto e poco invadente, acidità molto in evidenza ma senza prevaricare, non sapido ma addirittura salato, sorridente, un filo magro ma non ossuto.....unica nota non proprio positiva è un accenno di lieve volatile appena versato il vino (che a me non infastidisce ma che c'è e si sente)...gran bella versione già da ora, ma che darà grandi soddisfazioni negli anni a venire e che, a mio personalissimo nonchè scarso parere, in questa annata, potrà insediare il posto di best wine aziendale dando filo da torcere al fratellone maggiore

Meglio questo o il PT?

:roll:
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Stefano-zaccarini » 28 feb 2013 22:35

gabriele succi ha scritto:Riecine Chianti Classico 2007:
l'annata 2007 si conferma anche dopo questo assaggio ottima in tutto il Ch. Cl.
Sarà un vino "precisino", ma vorrei averne sempre di vini così a tavola.
Rosso rubino carico, apre con note di ciliegia "durone" con annesse spezie dolci e cannella; in bocca tannino perfetto, risolto e integrato alla grande con l'acidità del vino. Bel finale che ti invoglia a berlo e riberlo...
Questa, checchè se ne dica, è una grande azienda che fa anche della costanza la sua forza.
E scusate se è poco...

Stefano-zaccarini ha scritto:montevertine 2009

rubino luminoso intriso di quelle trasparenze che di tanto in tanto rassicurano....... arancia sanguinella e lievissima freschezza di fondo svelano il bicchiere, fruttini freschi a volontà, primaverile nel floreale, minerale e con l'ossigeno ematico e sanguigno...tanto aereo al naso quanto sottile e tagliente in bocca....perfetta corrispondenza fra ciò che percepisci al naso e quello che ti ritrovi nel bicchiere con un tannino perfettamente sciolto e poco invadente, acidità molto in evidenza ma senza prevaricare, non sapido ma addirittura salato, sorridente, un filo magro ma non ossuto.....unica nota non proprio positiva è un accenno di lieve volatile appena versato il vino (che a me non infastidisce ma che c'è e si sente)...gran bella versione già da ora, ma che darà grandi soddisfazioni negli anni a venire e che, a mio personalissimo nonchè scarso parere, in questa annata, potrà insediare il posto di best wine aziendale dando filo da torcere al fratellone maggiore

Meglio questo o il PT?

:roll:


che Dio mi fulmini :roll: .... ma anche in considerazione del prezzo, io compro tutta la vita montevertine 2009
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda gabriele succi » 28 feb 2013 22:39

Stefano-zaccarini ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
Stefano-zaccarini ha scritto:montevertine 2009

rubino luminoso intriso di quelle trasparenze che di tanto in tanto rassicurano.....


Meglio questo o il PT?

:roll:


che Dio mi fulmini :roll: .... ma anche in considerazione del prezzo, io compro tutta la vita montevertine 2009


Immagine

:roll: :lol:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Stefano-zaccarini » 28 feb 2013 22:59

A casa sono tutti influenzati ...magari un pò di febbre ce l'ho pure io :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda paperofranco » 28 feb 2013 23:41

Stefano-zaccarini ha scritto:montevertine 2009

rubino luminoso intriso di quelle trasparenze che di tanto in tanto rassicurano....... arancia sanguinella e lievissima freschezza di fondo svelano il bicchiere, fruttini freschi a volontà, primaverile nel floreale, minerale e con l'ossigeno ematico e sanguigno...tanto aereo al naso quanto sottile e tagliente in bocca....perfetta corrispondenza fra ciò che percepisci al naso e quello che ti ritrovi nel bicchiere con un tannino perfettamente sciolto e poco invadente, acidità molto in evidenza ma senza prevaricare, non sapido ma addirittura salato, sorridente, un filo magro ma non ossuto.....unica nota non proprio positiva è un accenno di lieve volatile appena versato il vino (che a me non infastidisce ma che c'è e si sente)...gran bella versione già da ora, ma che darà grandi soddisfazioni negli anni a venire e che, a mio personalissimo nonchè scarso parere, in questa annata, potrà insediare il posto di best wine aziendale dando filo da torcere al fratellone maggiore


Quoto alla virgola Stefano, per me una versione superba di Montevertine, di grande prospettiva e già molto godibile; la giusta ricompensa per ripagare l'attesa di un grande Pergole, il cui trono non sarà insidiato.... :mrgreen:
Ultima modifica di paperofranco il 28 feb 2013 23:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda paperofranco » 28 feb 2013 23:44

gabriele succi ha scritto:Riecine Chianti Classico 2007:
l'annata 2007 si conferma anche dopo questo assaggio ottima in tutto il Ch. Cl.
Sarà un vino "precisino", ma vorrei averne sempre di vini così a tavola.
Rosso rubino carico, apre con note di ciliegia "durone" con annesse spezie dolci e cannella; in bocca tannino perfetto, risolto e integrato alla grande con l'acidità del vino. Bel finale che ti invoglia a berlo e riberlo...
Questa, checchè se ne dica, è una grande azienda che fa anche della costanza la sua forza.
E scusate se è poco...
l:


Anche se oramai ce lo siamo già detto tante volte, come non quotarti? :wink:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda ugc » 01 mar 2013 13:30

Francvino ha scritto:
davidef ha scritto:comunque ero ad Osimo anche venerdì, dovevo rietrare alla sera a casa ma il tempo buttava male e mi son fermato a dormire lì, Hotel G, accidenti se una volta mi fai compagnia


non ti nego che sino a questo punto ho letto la frase con un certo raccapriccio.

davidef ha scritto: ti lascio anche offrirmi una bottiglia buona,


oltre la compagnia in camera anche la bottiglia. Il raccapriccio si è fatto sgomento.

davidef ha scritto: tiriamo su anche Umberto UGC che me lo aveva pure proposto con l'occasione, per le donnine ho poi il capofabbrica rumeno del mio cliente che tutto sa.... 8)


Qui mi sono rasserenato. Al nome "Umberto Ugc" ho intuito che per la compagnia -rigorosamente femminile e di prima mano- ci avrebbe pensato lui.
Poi col capofabbrica rumeno ho realizzato che vuoi esagerare.
Altro che Verdicchio, qua ci vuole lo sciampàgne. E Umberto torna oltremodo comodo.

:lol:

:lol: leggo solo ora, che ero in giro su e giù per l'A14 innevata in sti giorni. :evil:
Occhio che ho messo su famiglia, non godo più delle libertà come una volta, specie notturne! :wink: :lol: :lol:
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda diamonddave » 01 mar 2013 15:16

Ieri sera, degustazione ONAV di Biondi Santi.
Bella serata, ben organizzata, con bicchieri(ni) pulitissimi, al contrario dell'AIS che ci ha fatto bere qualche sera fa con bicchieri indecenti.
Io mi son portato anche due calici seri da casa a scanso di equivoci ... :lol:

Morellino di Scansano 2009 - Castello di Montepo' :D :D :D :)

Sassoalloro 2009 - Castello di Montepo' :D :D :D :)
Dei tre Biondi Santi "minori" il mio preferito.
Colore poco sangiovese, ma tannino e acidità notevoli che riportavano la testa al clone BBS11 ...

Schidione 2003 - Castello di Montepo' :D :D :D :)


Brunello di Montalcino 2008 - Biondi Santi :D :D :D :D :D
Un amico vicino ha detto "un tappino subdolo nella nostra boccia". Per me era assolutamente indenne da difetti sino alla fine e così la pensava anche un altro amico bevitore interpellato. Chissà! Ovviamente freschissimo al naso, quasi erbaceo, molto floreale, con una nota di alloro spiccata, poi spezie a profusione.
Tannino e acidità, manco a dirlo, impressionanti. Interminabile. Faceva pensare ad un bel ragù d'oca...

Brunello di Montalcino 2007 - Biondi Santi :D :D :D :D :D
Inizialmente un pelo ritroso al naso, poi la sosta nel bicchiere grande portatomi da casa gli ha reso giustizia, ed alla fine per me entra comunque nell'olimpo dei "cinque faccine". Note di fragolina, arancia (!?!) che faceva salivare e tabacco, poi balsamico da aerosolterapia ed anche qui un bell'alloro a condire il tutto. Anche qui lunghezza da brivido.

Brunello di Montalcino 2006 - Biondi Santi :D :D :D :D :D
Il migliore. Una vera bomba. Iodio, arancia, tabacco. Salivavo al solo sniffarlo. Se scrivo cazzate ditemelo, tanto chi se ne frega. Poi grafite, poi cuoio, poi un complesso di profumi che ritrovavi in bocca, nulla urlato, tutto però preciso a saperli individuare .... alla fine travolti dal tannino finissimo ma diffuso, che corpiva completamente le gengive senza graffiarle, e dall'acidità che ti dice già che se avrai culo e ci sarai ancora, fra 40 anni lui ti aspetterà e sarà perfetto: tu vecchio ed incanutito, lui vigoroso e splendido.

Ecco, dopo ieri sera, e confrontando la bevuta di infanti come questi appena citati con la Riserva 1970 offerta da me in onore di Luciano vignadelmar qualche settimana fa, ho capito (finalmente) la grandezza di questo vino. Il tempo ti fa ritrovare un vino che ha sì un colore diverso, profumi diversi, sapori diversi ... ma mica tanto. Tutto è esaltato dall'invecchiamento, tutto è sposato perfettamente, tutto è più armonico, nulla è stravolto.
Davvero incredibile. Ecco perché quella Riserva del 1970 c'è stato chi ha detto sarà al massimo una 1994... Grande, grandissimo vino.
Oggi, in assoluto, il mio vino preferito.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda paperofranco » 01 mar 2013 15:31

diamonddave ha scritto:Ieri sera, degustazione ONAV di Biondi Santi..........

...........Brunello di Montalcino 2006 - Biondi Santi :D :D :D :D :D
Il migliore. Una vera bomba. Iodio, arancia, tabacco. Salivavo al solo sniffarlo. Se scrivo cazzate ditemelo, tanto chi se ne frega. ......................................


Tranquillo, qui siamo abituati a dirne e sentirne di tutti i colori......... :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda gianni femminella » 01 mar 2013 19:10

Spectator ha scritto:..Assiolo 2010,Costa Archi.Solo una leggera..velatura alcolica,per il resto,un buon vino,dal bel frutto fresco e croccante .Di buona..compagnia :D ,anche in accompagnamento ad un bel piatto di spaghetti..alla malafemmina.


Il mio giudizio sarebbe anche più lusinghiero.

Bevuto in questi giorni anche Monte Brullo 2008. Bei tannini a marchio Succi. Vino giovane, ma già bello, che si è accompagnato a meraviglia con un favoloso ragù di carne. Bravo Gabriele. Quando sarai famoso ricordati dei "vecchi" estimatori :D


p.s. grazie del bel pensiero.
Ultima modifica di gianni femminella il 05 mar 2013 12:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Andyele » 01 mar 2013 23:51

diamonddave ha scritto:Oggi, in assoluto, il mio vino preferito.


ne hai fatta di strada dall'ES!!! :mrgreen:

p.s. gran belle note
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda diamonddave » 02 mar 2013 16:04

Andyele ha scritto:
diamonddave ha scritto:Oggi, in assoluto, il mio vino preferito.

p.s. gran belle note

Grazie.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Lalas » 02 mar 2013 17:34

gianni femminella ha scritto:
Spectator ha scritto:..Assiolo 2010,Costa Archi.Solo una leggera..velatura alcolica,per il resto,un buon vino,dal bel frutto fresco e croccante .Di buona..compagnia :D ,anche in accompagnamento ad un bel piatto di spaghetti..alla malafemmina.


Il mio giudizio sarebbe anche più lusinghiero.

Bevuto in questi giorni anche Monte Brullo 2008. Bei tannini a marchio Succi. Vino giovane ma già bello che ha si è accompagnato a meraviglia con un favoloso ragù di carne. Bravo Gabriele. Quando sarai famoso ricordati dei "vecchi" estimatori :D


p.s. grazie del bel pensiero.


Aspetta il Monte Brullo 2009....(imho) una bomba! Tanto se scrivo una cazzata nessuno poi se ne accorge...
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda rotellone » 18 mar 2013 12:40

paperofranco ha scritto:Margò bianco 2011
Appena velato, causa imbottigliamento con parte delle fecce fini, almeno così recita la retroetichetta; colore oro vecchio verso l'ambra che tradisce uno stile macerativo(anche questo è scritto sulla retro). Vino che nel suo complesso mi rimanda a certi bianchi friulani, e non è solo un discorso di macerazione sulle bucce. Un quadro olfattivo complesso, aperto da una curiosa quanto caratteriale nota di senape, poi erbe officinali, una lieve scorza d'agrume, un tocco quasi ferrugginoso; non c'è ossidazione come non c'è un rassicurante fruttato dolce. Bocca di grande sapore e asciuttezza, con un'ombra tannica che aleggia per tutto l'arco gustativo; solo una lieve vena di carbonica iniziale che sparisce completamente nel corso della cena. Chiusura in sapidità e gradevole amarezza.
Vino molto interessante, godibilissimo, ad alta vocazione gastronomica.
Una micro realtà umbra da seguire con attenzione. Bravo Gianni :wink: .


Dopo il primo assaggio non ho voluto esprimermi, son rimasto un po' interdetto e solo ora ho capito il perché: l'ho bevuto dopo un paio di bocce di Paul Bara - grande sciampo - che non gli han lasciato un minimo di spazio su cui esprimersi, insomma probabilmente gli ho chiesto troppo..
Ieri seconda boccia giocata su un'ottima spigola all'isolana ed il quarto finale su un caprino del pastore erborinato e stavolta quoto il Papero anche se in parte; Concordo appieno sull'assolutà godibilità del vino e sulla sua vocazione gastronomica, confermata appieno su ambedue i piatti, la grande complessità di aroma gustativo offre difatti un range di beva ampio che ben sposa l'una e l'altra pietanza e proabilmente molte altre..
Non quoto invece sulla parte aromatica ovvero al naso arriva pronta, immediata e forte una nota dolce quasi mielosa, piena di frutti autunnali ed ancora da districare appieno, che ti fa accostare il labbro al bicchiere con un po' di scetticismo.. Invece al primo sorso ti ricredi subito, tutto il dolce sparisce lasciando spazio ad una struttura asciutta, fresca e magistralmente intonata, con tante cartucce assolutamente da sparare..
Per me un bianco che, in rapporto anche al prezzo, non deve assolutamente mancare in cantina già godibilissimo ma pronto ad incantare tra qualche anno quando le fecce, con cui viene imbottigliato per consentire un lungo affinamento, avranno svolto la sua parte.
paperofranco
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda paperofranco » 18 mar 2013 14:02

rotellone ha scritto:
paperofranco ha scritto:Margò bianco 2011
Appena velato, causa imbottigliamento con parte delle fecce fini, almeno così recita la retroetichetta; colore oro vecchio verso l'ambra che tradisce uno stile macerativo(anche questo è scritto sulla retro). Vino che nel suo complesso mi rimanda a certi bianchi friulani, e non è solo un discorso di macerazione sulle bucce. Un quadro olfattivo complesso, aperto da una curiosa quanto caratteriale nota di senape, poi erbe officinali, una lieve scorza d'agrume, un tocco quasi ferrugginoso; non c'è ossidazione come non c'è un rassicurante fruttato dolce. Bocca di grande sapore e asciuttezza, con un'ombra tannica che aleggia per tutto l'arco gustativo; solo una lieve vena di carbonica iniziale che sparisce completamente nel corso della cena. Chiusura in sapidità e gradevole amarezza.
Vino molto interessante, godibilissimo, ad alta vocazione gastronomica.
Una micro realtà umbra da seguire con attenzione. Bravo Gianni :wink: .


Dopo il primo assaggio non ho voluto esprimermi, son rimasto un po' interdetto e solo ora ho capito il perché: l'ho bevuto dopo un paio di bocce di Paul Bara - grande sciampo - che non gli han lasciato un minimo di spazio su cui esprimersi, insomma probabilmente gli ho chiesto troppo..
Ieri seconda boccia giocata su un'ottima spigola all'isolana ed il quarto finale su un caprino del pastore erborinato e stavolta quoto il Papero anche se in parte; Concordo appieno sull'assolutà godibilità del vino e sulla sua vocazione gastronomica, confermata appieno su ambedue i piatti, la grande complessità di aroma gustativo offre difatti un range di beva ampio che ben sposa l'una e l'altra pietanza e proabilmente molte altre..
Non quoto invece sulla parte aromatica ovvero al naso arriva pronta, immediata e forte una nota dolce quasi mielosa, piena di frutti autunnali ed ancora da districare appieno, che ti fa accostare il labbro al bicchiere con un po' di scetticismo.. Invece al primo sorso ti ricredi subito, tutto il dolce sparisce lasciando spazio ad una struttura asciutta, fresca e magistralmente intonata, con tante cartucce assolutamente da sparare..
Per me un bianco che, in rapporto anche al prezzo, non deve assolutamente mancare in cantina già godibilissimo ma pronto ad incantare tra qualche anno quando le fecce, con cui viene imbottigliato per consentire un lungo affinamento, avranno svolto la sua parte.


Ma sai una sega te, vo' sape' icché tu ha' sentito..... :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Acquisto vino » 18 mar 2013 14:13

Sella&Mosca cantina Sarda e' stato conferito il premio di cantina dell' anno 2013 , dalla piu' nota guida di vini italiani Gambero Rosso. I migliori vini Sella&Mosca su

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Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda vinogodi » 19 mar 2013 14:40

...acquistovino: potresti annartene ************, per cortesia, che qui si discute di vino? Spostati nel Compra & VEndi ...
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