hag ha scritto:vinotec ha scritto:...ascoltavo ora il commento di Galloni in video sulle annate 2011 e 2012 in borgogna; a parte il fatto che parla in un americano molto stretto(abbastanza differente soprattutto nella pronuncia e nella fonetica, dall'inglese, molto più comprensibile), sarebbe molto interessante capire quello che dice...io ho capito solo che la 2011 è mediocre e la 2012 è un "very, very difficult vintage"(penso si riferisse soprattutto ai rossi; se salta fuori qualcosa di scritto, magari lo posto qui...
Sulla 2012 dopo aver detto che dal punto di vista climatico è successo tutto quello che poteva succedere per i vini ha parlato di vini super concentrati ( big and powerful with strong minerality ) , anche troppo in alcuni casi a partire dalla cote de Beaune dove per lui a volte si perde la tipicità , parla addirittura di concentrazione innaturale e vini forse troppo tannici perché il rapporto tra bucce e succo è stato troppo sbilanciato verso queste ultime . Più si va a nord verso al cote de nuits più si migliora in fatto di finezza e di tipicità visto le rese maggiori . Si dice comunque excited for the quality
Pochissimo vino fatto , la media per i produttori è meno 30/40% , alcuni vini saranno fatti solo in magnum , purtroppo i prezzi saliranno dal 20% al 40%. Poi dice che il poco vino prodotto nella 2012 trascinerà ancora più in alto i prezzi delle annate precedenti visto che la domanda sarà di molto superiore all'offerta .
Sintetizzando per il 2011 parla di qualità variabile anche tra vino e vino dello stesso produttore . Alcuni vini sono verdi altri no , dice che non è nemmeno paragonabile alla 2004 ma è innegabile che qualche coccinella c’è stata.
...complimenti io non avevo capito una mazza di quel che diceva, anche molto velocemente...
Vorrà dire che terremo ben salde le annate 2009 e 2010...