Re: DA PAG 102...C.G.T: ...e alla fine la provammo
Inviato: 27 mar 2018 13:00
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Gambero Rosso Forum
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davidef ha scritto:Mi sembra che il venditore avesse detto picche alle soluzioni proposte prima, quindi rischio solo a carico vostro, avete scelto di rischiare ed a volte va bene ed a volte male,
davidef ha scritto:Andyele ha scritto:davidef ha scritto:Mi sembra che il venditore avesse detto picche alle soluzioni proposte prima, quindi rischio solo a carico vostro, avete scelto di rischiare ed a volte va bene ed a volte male,
No Davide, semplicemente prima non era stato discusso di un eventuale problema delle bottiglie. La responsabilità è stata mia di non aver affrontato con chiarezza questa questione e me la prendo.
Detto questo quando si verifica il problema sarà mio diritto informare il venditore o no?
Le risposte sono state quelle che sono state ed io ne traggo le mie conseguenze.
Andrea a me dispiace veramente per la delusione che avete avuto, pur considerando che di una bottiglia si tratta e non di una cosa grave, il mio ragionamento era solo per inquadrare alcuni aspetti che erano emersi prima e che avevo citato
Andrà sicuramente meglio la prossima dai
Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Wineduck ha scritto:Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
karroth ha scritto:Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Ciao Alessandro, sfogliando la tua pagina Instagram non mi pare di aver visto foto della Cuvée Chatelin.
Mi domando come tu non abbia trovato il tempo di fotografarla e tu l’abbi Invece trovato per i 30 percarlo che sono sul profilo.
Andyele ha scritto:Wineduck ha scritto:Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Ah comunque io scrivo sempre a titolo personale, quindi eventualmente devi dire che io non ci ho capito un caxxo, no non ci avete.
Lascerei perdere il tirare in ballo altre persone che nemmeno conosci anche se naturalmente non hanno minimamente la tua cultura e sensibilità enologica, quello si intende.
Andyele ha scritto:Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Se me lo dicevi prima, invece di investire tempo e risorse, chiedevo direttamente a te anzichè berlo e così ero a posto.
Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Wineduck ha scritto:Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Ah comunque io scrivo sempre a titolo personale, quindi eventualmente devi dire che io non ci ho capito un caxxo, no non ci avete.
Lascerei perdere il tirare in ballo altre persone che nemmeno conosci anche se naturalmente non hanno minimamente la tua cultura e sensibilità enologica, quello si intende.
Qui mi tocca citare il paperofranco: anche se non ho mai avuto la fortuna di aver bevuto la cuvée Chatelin, conoscendola per fama (e per le note del forumista mio mentore del Rodano), conoscendo approfonditamente i migliori vini di Hermitage e Cote Rotie e soprattutto conoscendo ormai alla perfezione i vostri gusti della media della CGT, arrivare alla conclusione che non siate in grado di valutare la grandezza di questo vino, mi sembra assolutamente palese e lampante...
Andyele ha scritto:Wineduck ha scritto:Andyele ha scritto:Wineduck ha scritto:Con tutto il rispetto e l'umiltà che è dovuta a chi investe tempo e risorse ingenti in una passione che non solo gratifica il corpo ma solleva anche lo spirito portandolo a vette estreme di piacere celebrale.... non ci avete capito un caxxo!
Ah comunque io scrivo sempre a titolo personale, quindi eventualmente devi dire che io non ci ho capito un caxxo, no non ci avete.
Lascerei perdere il tirare in ballo altre persone che nemmeno conosci anche se naturalmente non hanno minimamente la tua cultura e sensibilità enologica, quello si intende.
Qui mi tocca citare il paperofranco: anche se non ho mai avuto la fortuna di aver bevuto la cuvée Chatelin, conoscendola per fama (e per le note del forumista mio mentore del Rodano), conoscendo approfonditamente i migliori vini di Hermitage e Cote Rotie e soprattutto conoscendo ormai alla perfezione i vostri gusti della media della CGT, arrivare alla conclusione che non siate in grado di valutare la grandezza di questo vino, mi sembra assolutamente palese e lampante...
Anche a me mi toccare citare paperofranco: " ma vai a cacare vai! "
...e se oggi hai bisogno di essere mandato a fanculo ti mando anche li
karroth ha scritto:Alessandro sei una persona estremamente maleducata..in 103 pagine di confraternita gli unici interventi polemici e fuori luogo sono stati i tuoi.
Non vogliamo che questo spazio diventi un far west di offese come sei solito fare.
Quindi a nome di tutta la Cgt ti intimo di non intervenire più.
Grazie
Wineduck ha scritto:conoscendola per fama (e per le note del forumista mio mentore del Rodano), conoscendo approfonditamente i migliori vini di Hermitage e Cote Rotie e soprattutto conoscendo ormai alla perfezione i vostri gusti della media della CGT, arrivare alla conclusione che non siate in grado di valutare la grandezza di questo vino, mi sembra assolutamente palese e lampante...