Andyele ha scritto:Chave Cuvee Cathelin 1998: eccola! Questa è la bottiglia intorno alla quale abbiamo organizzato la giornata, erano anni che la cercavamo e quando abbiamo avuto la possibilità di averla fra le mani non ce la siamo lasciata sfuggire! Il colore è rosso molto scuro, subito colpisce l’intensità olfattiva veramente importante, è ancora sul frutto, chiaramente un frutto nero (mora, mirtillo etc), la liquirizia è abbastanza netta e rimane costante durante tutto il periodo nel bicchiere. Predomina l’aspetto balsamico in un contesto nel quale l’affinamento in legno del vino rimane ben percepibile e poi esce anche un aspetto di terrosità nobile. Il sorso è pieno, molto elegante, ancora sul frutto con una lunghezza importante, tannini raffinati ed una chiusura pulita e dolce. L’idea è quella di un vino costruito molto bene, perfettino, estremamente elegante, senza alcuna rusticità o impronta animalesca che talvolta si ritrova nella tipologia. A mio avviso la vera anima del Sirah si incontrerà più nel vino successivo, questa cuvee è un vino un po’ più confezionato, ma confezionato molto molto bene. 96
Anche se l'ho bevuta ormai 3/4 anni fa, mi torna quasi tutto. Il profilo rispetto alla 00 resta un po' su toni piu' scuri e terrosi.
Il legno "marcante" non lo ricordo. Sul "perfettino" e "costruito" mi tocca dissentire; a mio giudizio lo ritengo un vino profondo,intenso, ragionato e non confezionato ma soprattutto coerente con la mano di chave. Condivido invece, fino alla stappata della Cathelin 90, che i la la la anni 80 (molto meno anni 90) abbiano una finezza e un profilo di maggiore classe e affinita' per il mio gusto. A grandi linee perche' sarebbe piu' corretto parlare di bottiglia su bottiglia.