DA PAG 121...C.G.T: ...auguri Riccardoooo !!

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Becho
Messaggi: 2160
Iscritto il: 05 feb 2010 01:47
Località: Granducato di Toscana

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Becho » 11 dic 2013 02:03

Inizio con i ringraziamenti a Silvia e Angelo, la riuscita della serata è per maggior parte merito loro. Niente e dico niente è stato meno di perfetto. Diciamo poi che abbiamo avuto un discreto culo...Nessun tappo, nessuna malconservazione :D

Salon 1996 - Giovanissimo ed incazzato, acidità limonosa a gogo che comunque non compromette la beva. 94 pt
Montrachet DRC 2000 - Naso eccezionale, floreale, polvere pirica e un burro salato che viene fuori alla distanza, il tutto fuso in un insieme delicato ma ben presente. In bocca è giovanissimo ma d'una precisione ed eleganza fuori dal comune, chiusura lunga, salata...arrapante :mrgreen: risentito prima di andar via, aperto da 8 ore, non aveva mollato d'un cm. 97/98 pt
Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi, il naso è una cosa sconvolgente, oltre allo zafferano e al miele di castagno colpisce la nota di cognac incredibilmente elegante. In bocca ha un equilibrio che solo un grande vino preso al punto giusto di maturazione può avere, larghissimo e lunghissimo. L'abbinamento col lollipop di zucchero filato e foie gras ( piatto geniale ) mi ha messo KO. Anche questo risentito a fine serata :shock: ancora più intensità e tensione. Un'esperienza mistica. 98/99 pt
Chambertin Rousseau 1999 e Clos de la Roche Leroy 2000 - Grandissimi e diversissimi tra di loro, rubino scintillante lo Chambertin con un naso inteso ma forse un pò statico dove la ciliegia la fa da padrona, olfattivamente di molto superiore il vino di Madame, incenso, more e frutti di bosco e una nota balsamica mentolata in evidenza. La bocca ( Vibrante lo Chambertin, setoso e suadente il Clos de la Roche ) conferma la differenza tra i due, unico punto in comune è la sensazione di freschezza che ti lasciano alla fine. Al momento preferisco di poco il Leroy ( 97 pt ), ma ho il presentimento che il Rousseau ( 96/97 pt ) col tempo diventerà un vino assoluto. Anche qui abbinamento da manuale, il risotto al piccione, tecnicamente meraviglioso.
Chateau Haut Brion 1989 - Tutto è nato per "colpa" sua, era il vino su cui avevo le maggiori aspettative, non sono state deluse. Appena Stefano finisce di versarmelo infilo il naso nel bicchiere, chiudo gli occhi e capisco, capisco ciò che Jok e Karroth mi avevano raccontato, descrivere i sentori richiederebbe troppo tempo, c'è una parola che può riassumere tutto: Bordeaux. Bocca monumentale, il vino la invade in ogni suo centimetro, tannino setoso, seducente, perfetto. Finale interminabile, vino immenso. 99/100 pt
Chateau Margaux 1982 - Parte malino, con qualche puzzetta e qualche imperfezione in bocca. In una quindicina di minuti si pulisce e mostra la sua classe, vino eccezionale che però, considerando il blasone e l'annata, ho trovato un pelino avanti. In altre serate avrebbe fatto sfracelli, ieri ha avuto la sfortuna di capitare tra l'HB 1989 e la Mouline 1988. 95 pt
La Mouline Guigal 1988 - Altro vino mostruoso, me lo aspettavo buono ma non fino a questi livelli. Naso ipnotico con frutti di bosco, ciliegia, carne arrostita, balsamicità, spezie e pepe nero. La bocca è mastodontica, travolgente con un tannino che graffia delicatamente il palato. Anche questo ci mette un pò prima di lasciarmi. 99/100 pt

Per la cronaca con gli ultimi 3 ci abbiamo mangiato: rostinciana di cinta, tris di bisteccone ( Mucco Pisano, Limousine e Chianina...una meglio dell'altra ) e salcicce di cinta crude con l'olio del Campinoti ( eccezionale )

I dolci sono stati degnamente accompagnati da un Moscato d'Autunno Saracco 2001...chevelodicoafà???
Dom Ruinart Rosè 1990 buono, ma non chiedetemi di più che erano le 2.00 ed ero cotto.

Momento della serata...Quando tutti dopo aver dato la prima snasata all'HB 1989 ci siamo guardati ed abbiamo iniziato ad esultare come se avessimo segnato in finale di Champion's League.

Senza ombra di dubbio la bevuta ( e mangiata ) più importante della mia vita, averla condivisa con persone che reputo Amici rendo il tutto ancora più bello.
Alla prossima confratelli.
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
jok
Messaggi: 423
Iscritto il: 13 feb 2008 20:09

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda jok » 11 dic 2013 02:22

Becho ha scritto:Inizio con i ringraziamenti a Silvia e Angelo, la riuscita della serata è per maggior parte merito loro. Niente e dico niente è stato meno di perfetto. Diciamo poi che abbiamo avuto un discreto culo...Nessun tappo, nessuna malconservazione :D

Salon 1996 - Giovanissimo ed incazzato, acidità limonosa a gogo che comunque non compromette la beva. 94 pt
Montrachet DRC 2000 - Naso eccezionale, floreale, polvere pirica e un burro salato che viene fuori alla distanza, il tutto fuso in un insieme delicato ma ben presente. In bocca è giovanissimo ma d'una precisione ed eleganza fuori dal comune, chiusura lunga, salata...arrapante :mrgreen: risentito prima di andar via, aperto da 8 ore, non aveva mollato d'un cm. 97/98 pt
Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi, il naso è una cosa sconvolgente, oltre allo zafferano e al miele di castagno colpisce la nota di cognac incredibilmente elegante. In bocca ha un equilibrio che solo un grande vino preso al punto giusto di maturazione può avere, larghissimo e lunghissimo. L'abbinamento col lollipop di zucchero filato e foie gras ( piatto geniale ) mi ha messo KO. Anche questo risentito a fine serata :shock: ancora più intensità e tensione. Un'esperienza mistica. 98/99 pt
Chambertin Rousseau 1999 e Clos de la Roche Leroy 2000 - Grandissimi e diversissimi tra di loro, rubino scintillante lo Chambertin con un naso inteso ma forse un pò statico dove la ciliegia la fa da padrona, olfattivamente di molto superiore il vino di Madame, incenso, more e frutti di bosco e una nota balsamica mentolata in evidenza. La bocca ( Vibrante lo Chambertin, setoso e suadente il Clos de la Roche ) conferma la differenza tra i due, unico punto in comune è la sensazione di freschezza che ti lasciano alla fine. Al momento preferisco di poco il Leroy ( 97 pt ), ma ho il presentimento che il Rousseau ( 96/97 pt ) col tempo diventerà un vino assoluto. Anche qui abbinamento da manuale, il risotto al piccione, tecnicamente meraviglioso.
Chateau Haut Brion 1989 - Tutto è nato per "colpa" sua, era il vino su cui avevo le maggiori aspettative, non sono state deluse. Appena Stefano finisce di versarmelo infilo il naso nel bicchiere, chiudo gli occhi e capisco, capisco ciò che Jok e Karroth mi avevano raccontato, descrivere i sentori richiederebbe troppo tempo, c'è una parola che può riassumere tutto: Bordeaux. Bocca monumentale, il vino la invade in ogni suo centimetro, tannino setoso, seducente, perfetto. Finale interminabile, vino immenso. 99/100 pt
Chateau Margaux 1982 - Parte malino, con qualche puzzetta e qualche imperfezione in bocca. In una quindicina di minuti si pulisce e mostra la sua classe, vino eccezionale che però, considerando il blasone e l'annata, ho trovato un pelino avanti. In altre serate avrebbe fatto sfracelli, ieri ha avuto la sfortuna di capitare tra l'HB 1989 e la Mouline 1988. 95 pt
La Mouline Guigal 1988 - Altro vino mostruoso, me lo aspettavo buono ma non fino a questi livelli. Naso ipnotico con frutti di bosco, ciliegia, carne arrostita, balsamicità, spezie e pepe nero. La bocca è mastodontica, travolgente con un tannino che graffia delicatamente il palato. Anche questo ci mette un pò prima di lasciarmi. 99/100 pt

Per la cronaca con gli ultimi 3 ci abbiamo mangiato: rostinciana di cinta, tris di bisteccone ( Mucco Pisano, Limousine e Chianina...una meglio dell'altra ) e salcicce di cinta crude con l'olio del Campinoti ( eccezionale )

I dolci sono stati degnamente accompagnati da un Moscato d'Autunno Saracco 2001...chevelodicoafà???
Dom Ruinart Rosè 1990 buono, ma non chiedetemi di più che erano le 2.00 ed ero cotto.

Momento della serata...Quando tutti dopo aver dato la prima snasata all'HB 1989 ci siamo guardati ed abbiamo iniziato ad esultare come se avessimo segnato in finale di Champion's League.

Senza ombra di dubbio la bevuta ( e mangiata ) più importante della mia vita, averla condivisa con persone che reputo Amici rendo il tutto ancora più bello.
Alla prossima confratelli.

Molti di voi hanno detto che e' stata la bevuta e mangiata, ad oggi, più importante della vostra vita e questo e' il regalo più' bello ed importante che potevate farmi!
Ho insistito parecchio perche' la potessimo organizzare e grazie a tutti voi e' stato possibile………….ma ne e' valsa la pena!
Becho
Messaggi: 2160
Iscritto il: 05 feb 2010 01:47
Località: Granducato di Toscana

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Becho » 11 dic 2013 03:40

jok ha scritto:
Becho ha scritto:Inizio con i ringraziamenti a Silvia e Angelo, la riuscita della serata è per maggior parte merito loro. Niente e dico niente è stato meno di perfetto. Diciamo poi che abbiamo avuto un discreto culo...Nessun tappo, nessuna malconservazione :D

Salon 1996 - Giovanissimo ed incazzato, acidità limonosa a gogo che comunque non compromette la beva. 94 pt
Montrachet DRC 2000 - Naso eccezionale, floreale, polvere pirica e un burro salato che viene fuori alla distanza, il tutto fuso in un insieme delicato ma ben presente. In bocca è giovanissimo ma d'una precisione ed eleganza fuori dal comune, chiusura lunga, salata...arrapante :mrgreen: risentito prima di andar via, aperto da 8 ore, non aveva mollato d'un cm. 97/98 pt
Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi, il naso è una cosa sconvolgente, oltre allo zafferano e al miele di castagno colpisce la nota di cognac incredibilmente elegante. In bocca ha un equilibrio che solo un grande vino preso al punto giusto di maturazione può avere, larghissimo e lunghissimo. L'abbinamento col lollipop di zucchero filato e foie gras ( piatto geniale ) mi ha messo KO. Anche questo risentito a fine serata :shock: ancora più intensità e tensione. Un'esperienza mistica. 98/99 pt
Chambertin Rousseau 1999 e Clos de la Roche Leroy 2000 - Grandissimi e diversissimi tra di loro, rubino scintillante lo Chambertin con un naso inteso ma forse un pò statico dove la ciliegia la fa da padrona, olfattivamente di molto superiore il vino di Madame, incenso, more e frutti di bosco e una nota balsamica mentolata in evidenza. La bocca ( Vibrante lo Chambertin, setoso e suadente il Clos de la Roche ) conferma la differenza tra i due, unico punto in comune è la sensazione di freschezza che ti lasciano alla fine. Al momento preferisco di poco il Leroy ( 97 pt ), ma ho il presentimento che il Rousseau ( 96/97 pt ) col tempo diventerà un vino assoluto. Anche qui abbinamento da manuale, il risotto al piccione, tecnicamente meraviglioso.
Chateau Haut Brion 1989 - Tutto è nato per "colpa" sua, era il vino su cui avevo le maggiori aspettative, non sono state deluse. Appena Stefano finisce di versarmelo infilo il naso nel bicchiere, chiudo gli occhi e capisco, capisco ciò che Jok e Karroth mi avevano raccontato, descrivere i sentori richiederebbe troppo tempo, c'è una parola che può riassumere tutto: Bordeaux. Bocca monumentale, il vino la invade in ogni suo centimetro, tannino setoso, seducente, perfetto. Finale interminabile, vino immenso. 99/100 pt
Chateau Margaux 1982 - Parte malino, con qualche puzzetta e qualche imperfezione in bocca. In una quindicina di minuti si pulisce e mostra la sua classe, vino eccezionale che però, considerando il blasone e l'annata, ho trovato un pelino avanti. In altre serate avrebbe fatto sfracelli, ieri ha avuto la sfortuna di capitare tra l'HB 1989 e la Mouline 1988. 95 pt
La Mouline Guigal 1988 - Altro vino mostruoso, me lo aspettavo buono ma non fino a questi livelli. Naso ipnotico con frutti di bosco, ciliegia, carne arrostita, balsamicità, spezie e pepe nero. La bocca è mastodontica, travolgente con un tannino che graffia delicatamente il palato. Anche questo ci mette un pò prima di lasciarmi. 99/100 pt

Per la cronaca con gli ultimi 3 ci abbiamo mangiato: rostinciana di cinta, tris di bisteccone ( Mucco Pisano, Limousine e Chianina...una meglio dell'altra ) e salcicce di cinta crude con l'olio del Campinoti ( eccezionale )

I dolci sono stati degnamente accompagnati da un Moscato d'Autunno Saracco 2001...chevelodicoafà???
Dom Ruinart Rosè 1990 buono, ma non chiedetemi di più che erano le 2.00 ed ero cotto.

Momento della serata...Quando tutti dopo aver dato la prima snasata all'HB 1989 ci siamo guardati ed abbiamo iniziato ad esultare come se avessimo segnato in finale di Champion's League.

Senza ombra di dubbio la bevuta ( e mangiata ) più importante della mia vita, averla condivisa con persone che reputo Amici rendo il tutto ancora più bello.
Alla prossima confratelli.

Molti di voi hanno detto che e' stata la bevuta e mangiata, ad oggi, più importante della vostra vita e questo e' il regalo più' bello ed importante che potevate farmi!
Ho insistito parecchio perche' la potessimo organizzare e grazie a tutti voi e' stato possibile………….ma ne e' valsa la pena!


:D
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 11 dic 2013 12:13

La notte, verso le 3.45, mentre guidavo verso casa, c'era un vino che ancora persisteva nella mia bocca e si faceva chiaramente sentire in modo netto...indovinate quale era?
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 11 dic 2013 12:40

Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+

Montrachet DRC 2000: questo è un gran vino senza dubbio. Il naso è quello che mi attendevo, per me perfetto con i giusti equilibri e armonia fra le varie componenti. Dove a mio avviso invece mi sarei aspettato un qualcosa di diverso è in bocca. Intendiamoci anche al sorso rimane perfettamente armonico e con una grande bevibilità ma mi attendevo maggiore pressione palatale, più intensità di spinta ed anche una maggiore persistenza. Non che queste caratteristiche non fossero presenti ma non erano a mio avviso a livelli assoluti, non arrivabili da altri vini insomma. E’ il primo Montrachet DRC che bevo quindi non so se può essere collegato all’annata oppure se non sono proprio caratteristiche del vino in questione. Per me 96/97

Chateau Yquem 1976: finalmente ho potuto assaggiare un Yquem con i controcazzi che mi ha fatto capire cosa è questo vino nell’annata giusta e nella giusta maturazione. Della serie oltre allo zafferano c’è di più (anzi lo zafferano quasi nemmeno c’era in questo vino), l’acidità è magistrale e che matrimonio d’amore con gli abbinamenti studiati! 96+


Per la precisione nella mia scala di punteggi un 96/97 equivale ad un 96,75 punti cioè più del 96+ che è invece 96,5
Avatar utente
@ndre@
Messaggi: 2117
Iscritto il: 17 nov 2008 14:58
Località: Parma (petite capital) ora in fase rinascimentale

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda @ndre@ » 11 dic 2013 13:15

Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie
L'è méj al vén sénsa bicér, che al bicér sénsa vén
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 11 dic 2013 13:38

@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.
Avatar utente
Sydney
Messaggi: 5928
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: Venezia

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Sydney » 11 dic 2013 13:54

Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda paperofranco » 11 dic 2013 14:10

Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.


Scusate se ve lo dico, ma siete delle belle tigne. Con tutte le puttanate che vengono dette quotidianamente qui sul forum e che passano indisturbate, andate a rompere le scatole al povero Andreone per una parolina innocua, e ora che si trova chiuso nell'angolo, vuoi sapere che spropositi tira fuori per uscirne........ :mrgreen:
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14400
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Kalosartipos » 11 dic 2013 14:17

paperofranco ha scritto:Scusate se ve lo dico, ma siete delle belle tigne.

No, @ndre@ è proprio una suocera... :lol:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 11 dic 2013 14:28

Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.


aspettavo "l'interpretazione autentica" ma visto che non arriva :lol:

Non so se l’uso del termine è semanticamente corretto comunque io lo uso per intendere un sovrapporsi di sensazioni (profumi, sapori etc) che appunto si dispongono a strati e conseguentemente con un po’ di pazienza “scavando nel bicchiere” uno dovrebbe pian piano riuscire a scoprire e tirar fuori.

ecco servita la suocera :mrgreen:
Avatar utente
Sydney
Messaggi: 5928
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: Venezia

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Sydney » 11 dic 2013 14:30

paperofranco ha scritto:
Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.


Scusate se ve lo dico, ma siete delle belle tigne. Con tutte le puttanate che vengono dette quotidianamente qui sul forum e che passano indisturbate, andate a rompere le scatole al povero Andreone per una parolina innocua, e ora che si trova chiuso nell'angolo, vuoi sapere che spropositi tira fuori per uscirne........ :mrgreen:


Io ho solo cercato di interpretare la domanda di andrea.... :|
Avatar utente
@ndre@
Messaggi: 2117
Iscritto il: 17 nov 2008 14:58
Località: Parma (petite capital) ora in fase rinascimentale

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda @ndre@ » 11 dic 2013 14:48

Andyele ha scritto:
Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.


aspettavo "l'interpretazione autentica" ma visto che non arriva :lol:

Non so se l’uso del termine è semanticamente corretto comunque io lo uso per intendere un sovrapporsi di sensazioni (profumi, sapori etc) che appunto si dispongono a strati e conseguentemente con un po’ di pazienza “scavando nel bicchiere” uno dovrebbe pian piano riuscire a scoprire e tirar fuori.

ecco servita la suocera :mrgreen:

grazie per la risposta,la prossima volta che berrò il Salon porto oltre al bicchiere pure un picozza :lol:

ps
cè anche chi lavora e non sta tutto il tempo attaccato al forum ;-)
ps2
kalos grazie per la stima nei miei confronti :mrgreen:
L'è méj al vén sénsa bicér, che al bicér sénsa vén
Avatar utente
mattiave
Messaggi: 1354
Iscritto il: 25 set 2011 12:41

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda mattiave » 11 dic 2013 14:50

Andyele ha scritto:
Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
@ndre@ ha scritto:
Andyele ha scritto:Qualche impressione random sui vini bevuti…

Salon 1996: da uno champagne di tale rango io mi sarei aspettato qualcosina in più. Son d’accordo è giovane, è comunque un bellissimo bere, ma mi sarei aspettato cmq qualcosa in più in termini di complessità e stratificazione. 93+


mi potresti far capire meglio cosa intendi,ho gugolato in giro ma non riesco a trovare niente che mi possa aiutare
grazie


Se mi chiarisci meglio la domanda ci provo volentieri.


Credo viglia sapere cosa intendi per stratificazione.


aspettavo "l'interpretazione autentica" ma visto che non arriva :lol:

Non so se l’uso del termine è semanticamente corretto comunque io lo uso per intendere un sovrapporsi di sensazioni (profumi, sapori etc) che appunto si dispongono a strati e conseguentemente con un po’ di pazienza “scavando nel bicchiere” uno dovrebbe pian piano riuscire a scoprire e tirar fuori.

ecco servita la suocera :mrgreen:


Diciamo un'evoluzione del concetto di "complessità"? :?:
alì65
Messaggi: 13387
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda alì65 » 11 dic 2013 15:11

mattiave ha scritto:
Andyele ha scritto:
Sydney ha scritto:aspettavo "l'interpretazione autentica" ma visto che non arriva :lol:

Non so se l’uso del termine è semanticamente corretto comunque io lo uso per intendere un sovrapporsi di sensazioni (profumi, sapori etc) che appunto si dispongono a strati e conseguentemente con un po’ di pazienza “scavando nel bicchiere” uno dovrebbe pian piano riuscire a scoprire e tirar fuori.

ecco servita la suocera :mrgreen:


Diciamo un'evoluzione del concetto di "complessità"? :?:


no, proprio una sensazione come tetrix, la complessità è la qualità del mattoncino..
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 11 dic 2013 15:22

Arrivano poi i Borgogna…
Due vini profondamente diversi fin dal colore brillante di Rousseau al più cupo e quasi velato Leroy. A livello di profumi il Leroy (ecchevelodicoaffà? :D ) è un’esplosione continua sui suoi classici registri (spezie, erbe officinali, incenso, sedano, the nero ed un finale mentolato incredibile) che inebetisce un po’ il povero Chambertin che si mantiene netto, pulito, preciso ma molto compresso, senza esplodere mai del tutto.
In bocca la storia cambia e l’intensità che non sprigiona al naso lo Chambertin la tira fuori con una bocca spaziale, speziatissima, pulita, minerale, vino molto verticale. Il Clos de la Roche invece inizialmente mi era sembrato un po’ sbilanciato sull’acidità ma con il passar del tempo si assesta guadagnando in rotondità e gustosità. Di un filo ho preferito lo Chambertin 96/97 rispetto al 96+ del Leroy.
Avatar utente
mattiave
Messaggi: 1354
Iscritto il: 25 set 2011 12:41

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda mattiave » 11 dic 2013 15:28

alì65 ha scritto:
mattiave ha scritto:
Andyele ha scritto:
Sydney ha scritto:aspettavo "l'interpretazione autentica" ma visto che non arriva :lol:

Non so se l’uso del termine è semanticamente corretto comunque io lo uso per intendere un sovrapporsi di sensazioni (profumi, sapori etc) che appunto si dispongono a strati e conseguentemente con un po’ di pazienza “scavando nel bicchiere” uno dovrebbe pian piano riuscire a scoprire e tirar fuori.

ecco servita la suocera :mrgreen:


Diciamo un'evoluzione del concetto di "complessità"? :?:


no, proprio una sensazione come tetrix, la complessità è la qualità del mattoncino..


Mmmmh.... quindi il concetto di qualità e complessità sono sinonimi? Per me sono cose distinte.
Un vino può avere un naso qualitativamente ottimo (nitido, perfetto, definito...), senza essere però complesso... o sbaglio?
davidef
Messaggi: 7788
Iscritto il: 06 giu 2007 17:23
Località: Vicenza

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda davidef » 12 dic 2013 01:06

Becho ha scritto:Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi


Spero non sia stato scuro, il 1976 è oggi medio ambrato ancora chiaro, se era marrone pieno allora era un filo avanti di evoluzione
Becho
Messaggi: 2160
Iscritto il: 05 feb 2010 01:47
Località: Granducato di Toscana

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Becho » 12 dic 2013 01:29

davidef ha scritto:
Becho ha scritto:Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi


Spero non sia stato scuro, il 1976 è oggi medio ambrato ancora chiaro, se era marrone pieno allora era un filo avanti di evoluzione


Il colore era ambra scuro, dal momento che è la prima volta che bevo un Yquem così datato non so che dirti se non che era un vino stratosferico.
Al tavolo comunque c'era gente che qualche bt di questo vino l'ha bevuta e a detta loro era perfetta :wink:
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
davidef
Messaggi: 7788
Iscritto il: 06 giu 2007 17:23
Località: Vicenza

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda davidef » 12 dic 2013 01:48

Becho ha scritto:
davidef ha scritto:
Becho ha scritto:Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi


Spero non sia stato scuro, il 1976 è oggi medio ambrato ancora chiaro, se era marrone pieno allora era un filo avanti di evoluzione


Il colore era ambra scuro, dal momento che è la prima volta che bevo un Yquem così datato non so che dirti se non che era un vino stratosferico.
Al tavolo comunque c'era gente che qualche bt di questo vino l'ha bevuta e a detta loro era perfetta :wink:


avete la foto per mia curiosità?

Tieni poi presente che su un passito di questo calibro eventuali scostamenti da evoluzione sono molto poco avvertibili

:wink:
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5596
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Andyele » 12 dic 2013 11:00

davidef ha scritto:
Becho ha scritto:
davidef ha scritto:
Becho ha scritto:Chateau d'Yquem 1976 - Un caro amico una volta mi disse "Yquem inizia ad esser buono quando è nero", beh qui ci siamo quasi


Spero non sia stato scuro, il 1976 è oggi medio ambrato ancora chiaro, se era marrone pieno allora era un filo avanti di evoluzione


Il colore era ambra scuro, dal momento che è la prima volta che bevo un Yquem così datato non so che dirti se non che era un vino stratosferico.
Al tavolo comunque c'era gente che qualche bt di questo vino l'ha bevuta e a detta loro era perfetta :wink:


avete la foto per mia curiosità?

Tieni poi presente che su un passito di questo calibro eventuali scostamenti da evoluzione sono molto poco avvertibili

:wink:


io penso di aver fotografato solo la bottiglia vuota, forse ho una foto nel bicchiere...ora guardo. Comunque non era scurissimo.

e comunque...
Andyele ha scritto:La notte, verso le 3.45, mentre guidavo verso casa, c'era un vino che ancora persisteva nella mia bocca e si faceva chiaramente sentire in modo netto...indovinate quale era?


era proprio lui :wink:
Avatar utente
Palma
Messaggi: 6708
Iscritto il: 06 giu 2007 12:29

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Palma » 12 dic 2013 11:01

Confermo che Yquem diventa buono quando è scuro, quindi mal che vada siete stati molto fortunati :D
Ancora bravi, bravi, bravi.
ex Victor
Extreme fighet du chateau
Avatar utente
Sydney
Messaggi: 5928
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: Venezia

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Sydney » 12 dic 2013 11:07

Andyele ha scritto:
era proprio lui :wink:



Thank to the dick! E' l'ultimo vino bevuto....... :mrgreen:
Becho
Messaggi: 2160
Iscritto il: 05 feb 2010 01:47
Località: Granducato di Toscana

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda Becho » 12 dic 2013 12:07

Sydney ha scritto:
Andyele ha scritto:
era proprio lui :wink:



Thank to the dick! E' l'ultimo vino bevuto....... :mrgreen:


No, è stato servito dopo bolla e bianco. Poi se quel golosone di Andrea se n'è fatto uno shot prima di tornare a casa non lo so :mrgreen:
Spedisco il lunedì successivo al ricevimento del pagamento
pudepu
Messaggi: 1200
Iscritto il: 06 giu 2007 18:09

Re: DA PAG 64...C.G.T.: parametrizzarsi chez jok

Messaggioda pudepu » 12 dic 2013 12:23

io ho una foto dell'yquem su uozzappe pero' non sono capace a postarla
patetico valutatore di etichette

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 350 ospiti