In attesa del macello di domani, qualcosa bevuto negli ultimi giorni in varie occasioni.
Al Rebelot del Punt:
Morgon 2010 Lapierre: meno ricco del 2009, pur partendo un po' sottotono e puzzoso si apre bene e si fa bere che è un piacere. Zero solfiti aggiunti senza troppe menate
Cornas "Les Chailles" 2009 Voge: lo trovo veramente molto compresso e poco "intuibile" in questa fase. Il Comandante ha dato il meglio di se facendo sostare la bottiglia nella sua cantina per 20 minuti circa tra quando gli è arrivato e quando ha deciso di aprirlo.
Petite Sirah "york Creek" 1986 Montebello Ridge: cantina mitologica, vitigno semisconosciuto/dimenticato. Molto marino, forse troppo, sembrava di essere su uno scoglio ad agosto. Andava forse aperto una manciata di ore prima, comunque molto interessante.
Barolo Riserva "Granbussia" 1990 Aldo Conterno: quando il Granbussia era buono... era buono. Pur escludendo ogni tipo di vinificazione non tradizionale (mi dissero) l'ho trovato di impostazione moderna, ma non fraintendetemi, forse era solo dovuto al gran frutto. Molto ma molto buono.
Per festeggiare il passaggio milanese di un genovese....
Champagne Tarlant Zero: Sempre lui, incazzato come una bestia e tesissimo, mi piace un bel po'
Pinot Gris A360P 2006 Ostertag: quasi tropicale e molto ricco. Mannaggia, avesse quel tocco di acidità in più sarebbe perfetto, invece così è solo buono.
Chablis GC Valmur 2005 Guy Robin: non mi entusiasma molto, ma ho personalmente dei problemi con il produttore, mi piace un anno si uno no.
Vosne Romanée VV 2008 Tremblay; Vosne Romanée PC "Les Rouges du Dessus" 2008: una bella sfida involontaria alla cieca. Bellissimo il VV, molto gourmand e pronto, gioioso e giocoso. Più scontroso e scuro il PC, un botto di grafite e di minerali. Vengono rispettate le gerarchie, un domani il secondo uscirà alla grande, ma oggi il fratellino è godurioso.
Grand-Puy-Lacoste 2000: bah, c'è sicuramente di meglio, sfuocato e diluito.
Barolo Vigna Rionda 1999 Massolino: eccolo, giustamente incavolato. Forse non leggiadro ne luminosissimo ma lo stile è quello, ed è pure un buon vino.
Bougogne Cote Chalonnaise "la Digoine" 2011 De Villaine: trascurabile, mi da l'idea della furba operazione commerciale, ma ho bevuto solo questo vino del Domaine quindi non faccio testo
Clos Rougeard "Le Bourg" 2008: c'è tanta stoffa sotto, ma è troppo troppo presto. Apprezzo veramente il gesto, ma c'è bisogno di qualche annetto.
Chabis Montée de Tonner 2009 Michel: grande chablis molto equilibrato, si riscatta alla grande il nome del produttore che fino ad ora non mi ha mai fatto vedere la luce
In altra occasione:
Champagne 2002 Ledru: un po' inchiodato su note formaggiose fatica a prendere il volo. E' già la seconda bottiglia di 2002 di questa produttrice che trovo così.
Montevertine 2002: ultima bottiglia di questo millesimo amatissimo, il naso è veramente bello e calidoscopico, dalla frutta alla terra passando per tutto quello che ci sta in mezzo, la bocca invece inizia a cedere un po', per cui consiglio vivissimo bevete quello che avete o mandatemi MP che ci penso io