Detox alla brianzolaDopo un periodo festivo dove, per tutti o quasi, i bagordi e gli eccessi enogastronomici sono stati all'ordine del giorno, come farsi mancare il solito Ramadan del nuovo anno con promesse del tipo: "mai più, lo giuro", oppure "questo è l'ultimo Natale che eccedo col bere e mangiare", o anche "non sono io che sono ingrassato, è lo specchio che mi deforma", o ancora "sì, sì, gli esami li faccio la prossima settimana, giuro"; insomma, le solite promesse da marinaio pronte a essere smentite alla prima occasione. Se poi l'occasione arriva il primo lunedì di lavoro dopo le ferie natalizie, vorrà dire che la quaresima inizierà, appunto, da domani...nel mese del poi e l'anno del mai.
Sì è gozzovigliato un po' e bevuto poco e male, come al solito.
Le bolle
Jacques Rosseaux - Cuvée Montgolfiere GC EB - 50 PN + 50 CH - sb. 08/22
Color buccia di cipolla dorata, profumi tra gesso e fieno.
Ingresso in bocca piuttosto ampio, succoso e sapido, chiude con nota leggermente amarognola.
Non da mille e una notte, si fa bere comunque bene.
Domaine de Bichery - La Source Brut Nature - (50 PN + 50 CH ?) - sb 04/23
Al naso è intrigante e ricco, spazia dai fiori al gesso con buona stratificazione.
Bocca piuttosto sapida, acidità dritta e leggermente astringente ma non tagliente, ottima persistenza, chiude con nota dolce di mela. Ottima bevuta.
Il bianco
Galinot Gitton - Silex - 2008Colore dorato abbastanza carico, al naso rieslingheggia con molto minerale da pietra focaia, erbaceo. Scaldandosi escono note di tostatura.
In bocca piace meno (a me) e la mancanza di una buona spalla acida lo fa un po' annaspare. Comunque secco, salivante ma grasso e glicerico.
Ci si è girato un po' intorno prima di capirne la provenienza e annata.
I rossi
Bartolo Mascarello - Barolo - 2017Parte un po' in sordina con profumi di viola e sottobosco e ingresso caldo e glicerico in bocca.
Dopo 10/15 minuti nel bicchiere il ragazzo prende coraggio e butta fuori del bel frutto rosso (fragolina su tutti) e balsamicità da vendere. In bocca è tannico il giusto per un vino di 6, ops, 7 anni con lunga e succosa persistenza.
Chapeau!
Elio Sandri - Barolo Perno - 2017Più ossigenato del cugino, parte con maggior convinzione: tanta viola e molto balsamico, poi alloro, erbe officinali e pasta di olive. In bocca è estremamente succoso, ritrovo la viola, frutto rosso ma anche note di tamarindo e china. Barolo elegante e cremoso...solo che sulla salita finale, Bartolo passa e fa ciao ciao con la manina.
Piaciuto moltissimo pure questo e, data la differenza di prezzo con il cugino, direi che è più che un ottimo vino...ma io sono nebbiolista o nebbiolaro e quindi il mio giudizio e molto di parte
Lopez Heredia - Vina Bosconia - 1995A dispetto del colore da vino evoluto, spiazza per completezza, complessità e integrità.
Naso eclettico: carnoso, funghi, caramella mou, zucchero filato, cuoio, tabacco, cioccolato fondente, poi anche liquerizia e caffè...al contempo sbalordisce per intensità e finezza.
Bocca succosa, ancora e giustamente tannico, acidità a secchiate, persistente oltre ogni ragionevole dubbio...irrealmente giovane!
Senza se e senza ma, vino della serata...e non solo di questa!
Pietro Beconcini - Vigna Le Nicchie - 2013 Tempranillo Prephilloxera
Per indovinarlo ci sarebbe dovuto essere Andi naso di fata, solo che lui non c'era e il Prof ci ha trattato peggio dei suoi studenti, ma di brutto brutto brutto, rimandandoci tutti, senza scampo alcuno, alla prossima sessione.
A ogni modo, vino che non ha convinto per nulla: profumi di bagnato, boero, sbuffo alcolico, terroso.
In bocca è molto ma molto sgraziato: tannino aggressivo e frutto da appassimento.
Il dolce
Elio Perrone - Moscato d'Asti Sourgal - 2022Moscato che fa il suo, e lo fa bene, con il panettone.
Profumi di fiori bianchi, pompelmo e salvia. Ben bilanciato e armonico in bocca dove ho riscontrato note di arancia.
Un sentito ringraziamento ad Alessandro, ottimo padrone di casa e conferitore del Barolo di Bartolo.
E chi resta a casa, sbaglia sempre!
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...