Come non quotare quanto detto sopra...
Tutti vini con un suo perché ma alcuni veramente commoventi
Prima batteria:
che giá ti mette davanti a due diversitá:
Il primo(spanna cinque castelli 1971) tra i vini della giornata con una compleasitá notevole e bocca della giornata
Lo spanna campi raudii 1964 invece un emblema della balsamicitá e freschezza, eucalipto e mentuccia a gogo, ha pagato il confronto in bocca dove il ‘71 l’ha asfaltato
Seconda:
Forse quella con meno colpi di scena, abbiamo teovato un campi raudii 67 veramente buono che secondo me ha battuto la piú blasonata e sopradescritta 1964 e un tre torri di traversagna (senpre 67) molto classico e ben fatto ma aspettate il seguito...
Terza
Spanna 5 castelli 1961: quí siamo di fronte a un vino che dalle caratteristiche che portava potrebbe definirsi perfetto, tannino risolto, nessuna parte ruvida o scomposta
Naso ammaliante, quasi burroso ma poi ti rimanda sempre a qualche nota ferrosa seppur meno evidente rispetto alle altre anbate
Insieme al boca 1961 (che non ho ancora capite quale dei due ho preferito...) tra i vini della giornata
Forse il boca un po’ piú rotondo ma piacevolissimo lo spanna invece MONUMENTO AL NEBBIOLO
Con la quarta batteria abbiamo confrontato due vigneti “importanti” della zona
Entrambi ‘58 ma dove il piú blasonato Montalbano, seppur fascinoso (con il suo naso quasi da porto) é stato asfaltato da un san lorenzo veramente in forma e scalpitante, della serie 62 anni e chissene...
Ma poi é arrivato quello ché ha spiazzato quasi tutti:
87 anni di nebbiolo e non sentirli
Stó parlando dello spanna 1933 che oltre ad un colore irreale, ad un naso vivissimo presentava una bocca piacevolissima da farti venire voglia di berne una bottiglia
Ha pagato un po’ il 31 (piú ridotto e polveroso in bocca) che seppur piú vivo del ‘58 montalbano non ha permesso paragoni con il compagno di batteria
Ovviamente grazie a tutti i partecipanti e a chi mi ha dato la possibilitá di organizzare una bella verticale come questa