zampaflex ha scritto:Messner ha scritto:zampaflex ha scritto:Molti produttori ci stanno pensando da soli con incrementi costanti sfruttando il traino dei primi.
Tra gli speculati esterni dimenticate Madonna delle grazie e Ester Canale.
Accomasso e Canonica (che non è mai stato veramente economico), sono cresciuti perché "tradizionali" come MTM e Citrico' e quindi giovantisi di un facile selling point.
Sull'Etna la rincorsa al supercru da 100 euro è già partita.
Io sono rimasto ai tre Top Nerello, che sono anche tra i più buoni, tutti annata 2015
Barbagalli 62.50+iva
Prephylloxera Calderara Sottana 50+iva
Barbabecchi 70+iva
Secondo me siamo ancora lontano dai 100+iva, e non penso ci si arriverà presto... A meno che la 2016 in zona Etna sia schizzata come quotazione
Vini buoni, ben fatti, qualche punta di eccellenza, ma non tireranno mai come langhe o montalcino. Così come la loira in tema di bianchi non tirerà mai come la borgogna.
PS: Clos la Neore è uno dei bianchi più buoni al mondo, magari trovare uno dei bianchi più buoni al mondo in borgogna a meno di un centinaio di euro.. Forse prendi qualche sciacquatura di botte in cui è stato affinato qualche Batard)
Se prendi i prezzi operatore non vale.
Quota 1000 e Barbagalli, insieme a Cornelissen, al pubblico vanno da 100 in su (almeno quando ho cercato la 2014).
In Loira ci sono già speculazioni feroci su Rougeard, Vatan, Leroy e Bernaudeau. Ma gli altri chenin di punta stanno crescendo regolarmente ogni anno e molti sfiorano i 50. A Sancerre sono proporzionalmente più stabili.
Cazzarola, il Magma sfora, siamo sopra i 100 euro, mi ero dimenticato della sua esistenza
Barbagalli in certe enoteche dell'etna si trova ancora a 75-80 euro. Barbabecchi è quasi introvabile, anche in loco...
Magma costa una follia. Però sì, hai ragione, ci speculano tantissimo su questa zona e non è più come 5 anni fa.
Rougeard ha dei prezzi folli su mercato secondario, alla stregua di Burlotto e Rinaldi...Chi ha l'assegnazione da teatro del vino qui in italia fa salti alti come l'Annapurna
Bernardeau è esploso due anni fa: Velier penso abbia raddoppiato i prezzi del Nourissons e del base Les Ongles. Molto bravo eh, ma ci sono annate che sono pieni di difetti...
Se compri direttamente su siti Francesi, di nicchia possibilmente, trovi ancora ottimi chenin, quasi ai vertici della categoria, a prezzi umani (30 max 40 euro). Les Bournais Piede Franco lasciamolo stare, è l'eccezione che conferma la regola, idem il Breze dei Foucault.
Le Bourg è uno dei vini più buoni al mondo, ma veramente se non si ha qualche assegnazione adesso gira sui 300-350 euro.
Finchè si parla di una bottiglia va bene, ma se voglio bermi 3-4 volte all'anno un Cab Franc fatto come si deve senza morire dissanguato tanto vale prendere Thierry Germain: è un'altra cosa ma bevi veramente bene stando sotto ai 50 euro, per ora, non per molto
Il problema è che fa dei vini un tantino algidi, soprattutto in annata fredda, non sempre incontrano il gusto di tutti...