tenente Drogo ha scritto:vinbell ha scritto:Certo, "il valore del vino lo fa l'incontro fra domanda e offerta", esattamente come per ogni altro bene. Purtroppo questa legge economica, vero tritume ideologico,
il "tritume ideologico" è la cosa peggiore del mondo, ad eccezione di tutto il resto
... parafrasavo un vecchio detto sulla democrazia (la peggior forma di governo ad eccezione di tutte le altre)
il libero mercato genera ogni tanto situazioni mostruose, ma tutte le alternative sono peggio
tipo lo stato che controlla i prezzi (e ovviamente lo sviluppo del mercato nero e piacevolezze del genere)
purtroppo è scomparsa una generazione che amava anche il lusso, ma non buttava soldi dalla finestra
e questo è il risultato
e non riusciamo a competere con un milionario russo o indiano
o con un calciatore
Ma non dai tenente, sai che figata avere la "tessera del degustatore" e correre il sabato mattina (dopo l'immancabile adunata sulla piazza del paese a fare esercizi in canottiera intonando canti patriottici scritti appositamente dagli unici artisti ammessi dal regime sulle radio nazionali come Albano Carrisi, Povia e Davide Van De Sfross) ad assaggiare la propria razione di Monfortino, Biandi Santi, Monprivato e Poggio di Sotto tutti rigorosamente acquistati dal Monopolio di Stato a prezzo contingentato per l'amore della Patria e per il benessere dei nostri compatrioti. Niente vini francesi, ovviamente, anche perchè nel frattempo avremo sicuramente dichiarato guerra ai maledetti cugini per riparare allo scippo di Nizza, della val Roya (che tornerà a chiamarsi Roia) e di tutta la meravigliosa regione delle Alpi Azzurre. Anzi ai nostri valorosi combattenti impegnati sul fronte transalpino, razione doppia dei suddetti vini. Per sostenere la lotta contro gli odiati sciovinisti, verrà anche indetta la raccolta di tutto l'oro che le famiglie possiedono (ma vanno bene anche altri metalli preziosi, nonchè il rame che molti si saranno nel frattempo fregati dalle linee ferrioviarie anticipando l'azione dei detestabili Rom) a fronte del rilascio di un attestato sottoscritto di proprio pugno dal "Contraente Supremo" in persona. Contraente? Ma si dai.... quello che, per fare tutto questo e molto altro, stipulerà un contratto con gli italiani! Fatto il contratto, via Parlamento, maggioranze, consultazioni, Presidente della Repubblica, votazioni tradizionali, ecc.: tutto avverrà in modo diretto e "democratico" sulla piattaforma Giussano, compresa la firma del "contratto". Tutto il vecchiume inutile e costoso verrà spazzato via: i soldi devono rimanere al POPOLO!
A volte mi viene la tentazione di tifare forte per quelli che tutto questo lo vorrebbero davvero (quelli che il "il mercato è ingiusto", "il mercato è cattivo", "il mercato è manipolato dalle lobby e dalle multinazionali", "tanto a noi ce la buttano sempre nel fondo schiena", "va bene la libertà ma ci vuole un limite", ecc.)
Se non avessi un figlio e desiderassi un futuro migliore per lui, penso che farei di tutto perchè questi si beccassero "'sta purga".
Ormai sono ad un punto di non ritorno: se non provano non capiscono!