davidef ha scritto:
Vincenzo mi permetto di rispondere a questo tuo intervento unicamente per il fatto che ormai non perdo occasione di mettere battute trasversali nonostante io eviti sistematicamente di interagire con te per scelta
Trovo il tuo discorso esattamente in linea con quello che coltivi te ovvero (legittimamente) la passione per dei produttori che poi cerchi di seguire; quello che invece cerco di fare io spesso è approfondire un territorio e non solo i singoli interpreti , quello lo facevo molti anni fa ma ad un certo punto ho capito che non mi basta più, ripeto la tua visione è legittima ma sostanzialmente è focalizzata su degli interpreti mentre la mia è sul quadro ed è per questo che viaggio e visito molto anche a più riprese durante l'anno, in tutta franchezza a me il tuo approccio oggi non piace perché lo trovo monco (ripeto lo ho fatto pure io molti e molti anni fa) mentre io ho bisogno di un altro contatto, di un altro respiro, di un altro modo di vivere questo mondo dalla vigna (si quelle che fotografo spesso) alla cantina passando per il confronto e infine al bicchiere, ho scelto volutamente di investire più tempo e risorse in visite che in bicchierate statiche per miei motivi, quello che non capisco è perché un livello di approfondimento più ampio e vissuto debba essere sbeffeggiato sistematicamente, ora se questo debba far sorridere va bene fallo/fatelo pure, personalmente trovo anomalo questo atteggiamento ma ognuno coltivi sua passione come vuole
Detto ciò questo è stato probabilmente uno dei miei ultimi interventi su questo forum con buona pace di alcuni utenti, interverrò solo sul compra&vendi ma da oggi eviterò le vostre discussioni visto che sembra che alcuni contributi siano campati in aria e non frutto di approfondimenti sistematici e fitti
Scusate ancora del tedio, buona domenica
Premesso che secondo me in un forum, nonostante i nickname e pochi millantatori, vengono fuori anche le capacitá di empatizzare il vino così come escono le persone e le personalità, diverse tra loro anche per approccio e cultura enologica.
Ognuno di noi porta nel suo scrivere qui la propria esperienza, il proprio io, a volte ego, altre EGO con il bello e il fastidioso dei casi.
Prima di dirti la mia faccio doveroso
outing: sono una primadonna di mezz'etá dipendente da pinot nero, sangiovese e nebbiolo, quindi partigiano ed inattendibile, inoltre mi piace contaminare lo scrivere di vino "classico" con suggestioni fuori campo e poco tecniche.
Davide, le camminate tra le vigne (proprio oggi qualche km tra i Lessona), le foto, le visite, gli approfondimenti, le "amicizie" con i produttori sono cose che in moltissimi fanno o hanno fatto, su zone diverse a seconda di tempo, chilometri, possibilitá economiche ecc.
Però a volte nel leggerti mi sembra che quando una cosa la fai tu nessun'altro l'abbia mai fatta uguale, tu la fai meglio, più approfondita, con più attenzione, quindi compri i vini giusti ecc.
Ecco forse un po' meno di egocertezza o una minor esibizione della stessa potrebbe rilassare anche il parlare di vino.
Buona domenica, scusate l'intrusione.