Francesco M ha scritto:A proposito di sicilia, parlando di antipodi, qualcuno ha visitato Aldo Viola?
A Cerea è stato uno dei miei ultimi assaggi ed ero, diciamo, un po' stanchino.
Ho fatto una carrellata veloce dei suoi rossi e la gamma mi è sembrata bella vibrante, più che interessante direi.
Incontrato a Cerea in tarda mattinata, per cui avevo ancora una buona lucidità sensoriale
A me sono sempre piaciuti i suoi bianchi: in primo piano metto il Krimiso, Catarratto sapido, profumato, con sentori di agrumi, salvia, anice, che per la sua finezza ed eleganza non ha nulla ha che vedere con tanti altri Catarratto siciliani.
Anche se il Grillo non è mai stato nelle mie corde, il suo Egesta lo apprezzo per la freschezza particolare sia al naso che in bocca, la sua sapidità, florealità, con note di pompelmo che ne fanno un vino piacevole.
Tra i rossi, oltre al suo vino di punta, il Guarini Plus, che ritengo sempre uno fra i migliori Syrah italiani per la capacità di combinare struttura potente a finezza, mi è piaciuto il Moretto Rosso, blend di Nerello Mascalese, Perricone e Syrah, vino di una bevibilità molto gradevole, fresco, fruttato.
È vero, i vini di Viola hanno prezzi un po' sopra le righe, ma bisogna considerare le basse rese (solo 10.000 bottiglie per 16 ettari di vitato) e la cura meticolosa e "artigianale" che riserva a tutto il processo di coltivazione e vinificazione.